I fatti di Panicale del luglio 1920, in scena la piece ‘Scettico Blues’

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Nasce da una ricerca degli autori Virgilio Bianconi e Maura Lepri, a cura di Téathron Musikè – Performance di docuteatro il 30 aprile alle 21 e il 1° maggio alle 18 e alle 21 al teatro Caporali

   

Dopo la conferenza dibattito sui Fatti di Panicale del luglio 1920, martedì 30 aprile alle 21 e mercoledì 1° maggio alle 18 e alle 21, al teatro Cesare Caporali di Panicale, verrà messa in scena la pièçe di docuteatro ‘Scettico Blues. 20 luglio 1920, un’onorevole giornata’, a cura dell’associazione Téathron Musiké. L’autore Virgilio Bianconi spiega che

“lo spettacolo nasce da una ricerca storica, condotta insieme a Maura Lepri, circa i cosiddetti ‘Fatti di Panicale’ del 15 luglio 1920 quando sei contadini furono uccisi durante un comizio dell’onorevole Ciccotti indetto a Panicale per reclamare condizioni più eque e diritti migliorativi nel contratto mezzadrile, con l’intento di rendere più sostenibili le aspre condizioni di vita dei mezzadri, in perenne debito nei confronti dei proprietari terrieri. Tra le vittime anche una donna prossima a partorire. Tuttavia, il tragico episodio non spezzò l’agitazione agraria e l’organizzazione contadina, tanto che i nuovi patti colonici furono conquistati”.

L’autore sceglie di mettere in scena la giornata del 20 luglio, il giorno dopo i funerali delle vittime e giorno in cui il Ciccotti, ritornato a Roma, discute dell’eccidio in Parlamento, facendo così salire alla ribalta della cronaca nazionale la tragica vicenda panicalese a cui lui assistette personalmente.

“E ciò – spiegano Bianconi e Lepri – viene realizzato alla maniera aristotelica, cioè ‘in un giro di sole’ ambientando le scene tra Roma e Panicale. La drammaturgia vede inseriti dei personaggi di assoluta fantasia, forgiati comunque su testimonianze dirette e ricordi personali”

di Virgilio e Maura, ma soprattutto si basa sugli atti parlamentari della Camera dei deputati del Regno i cui dialoghi, quasi interamente, vengono restituiti e interpretati dagli attori. Quindi ad alcuni personaggi e scene generati dalla creatività degli autori si interpongono tredici personaggi tutti veramente esistiti e il loro profilo è stato ricostruito attraverso un’attenta ricerca storico-documentale.

“Inoltre – aggiungono Virgilio Bianconi e Maura Lepri –, la scelta di usare lo spazio della sala del teatro stesso riservato al pubblico come arengo della Camera dei deputati sarà sicuramente di grande impatto, mentre le scene più private e intime si svolgono dietro un telo di tulle, quasi a sottolinearne le emozioni più nascoste”.

I due autori hanno posto una grande attenzione anche alla lingua dialettale, di cui sono stati recuperati lessico e fonemi piuttosto arcaici.

“La scelta del titolo dello spettacolo ‘Scettico Blues’ – ha sottolineato Bianconi – prende spunto da una canzone del 1919 dal testo molto significativo perché sottolinea come proprio lo scetticismo fosse un sentimento diffuso in quel momento storico fra le classi più povere che, nonostante le promesse dei potenti, non riuscivano a elevarsi da una condizione spesso drammatica”.

Tra gli attori, alcuni professionisti altri provenienti dal laboratorio della ‘Compagnia del Sole’. Lo spettacolo ha il patrocinio del Comune di Panicale.

“Vogliamo ringraziare – hanno concluso Bianconi e Lepri –, oltre gli attori, tutti i soggetti che hanno contribuito a vario titolo alla realizzazione di ‘Scettico Blues’. Una menzione particolare per Marco Nateri, famoso costumista teatrale”.

Gli spettacoli di martedì 30 aprile alle 21 e di mercoledì 1° maggio alle 18 sono già sold out. È invece possibile prenotare un posto per lo serata del 1° maggio alle 21, rivolgendosi alla cartoleria-tabaccheria Sacco Ombretta e Cristina di Panicale, in piazza Umberto I, oppure scrivendo a info@tmusike.it. A ogni messa in scena verrà distribuito gratuitamente un opuscolo di approfondimento sui ‘Fatti di Panicale’, frutto del lavoro di ricerca svolto in questi anni, e sulla pièçe di docuteatro ‘Scettico Blues. 20 luglio 1920, un’onorevole giornata’.