Anche l’associazione culturale Umbrialeft aderisce al presidio che si terrà a Roma di fronte al Quirinale, sabato 22 aprile alle 11, per richiedere l’immediata scarcerazione del giornalista Gabriele Del Grande, detenuto in Turchia.
“Si tratta di un arresto ingiusto – commenta Stefano Vinti dell’associazione Umbrialeft –. Del Grande è un giornalista documentarista che si occupa di migranti e lo fa cercando di raccontare quella parte di mondo che chiede all’Europa accoglienza e un destino diverso. Non esiste nessun motivo perché la Turchia lo trattenga e non lo scarceri”.
“La Turchia – prosegue Vinti – deve garantire a Gabriele Del Grande un colloquio con il proprio avvocato, un incontro con le autorità consolari italiane e la possibilità di telefonare e comunicare con l’esterno. Gabriele Del Grande è in isolamento e ha iniziato uno sciopero della fame proprio per affermare i propri diritti minimi”.
“L’associazione culturale Umbrialeft – conclude Stefano Vinti – chiede alle autorità turche la liberazione immediata di Gabriele Del Grande e che sia garantita e accertata dagli organismi internazionali la sua incolumità, così come quella di moltissimi altri intellettuali, giornalisti e attivisti trattenuti. Rivolgiamo un appello alle forze democratiche e progressiste dell’Umbria affinché anche nelle città della nostra regione possa essere lanciata una mobilitazione per chiedere la scarcerazione di Gabriele”.
