Rimpatriato cittadino albanese ritenuto responsabile di numerosi reati

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Negli ultimi mesi, aveva posto in essere ripetuti episodi di violenza nel centro della movida perugina

   

Il personale della Polizia di Stato di Perugia ha eseguito un provvedimento di espulsione nei confronti di un cittadino albanese, classe 91, ritenuto responsabile di numerosi reati commessi nel territorio della provincia di Perugia.

Il 34enne, con a carico specifici precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, rappresentava un concreto pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica in quanto, negli ultimi mesi, aveva posto in essere ripetuti episodi di violenza nel centro della movida perugina; numerosi sono stati, infatti, gli interventi delle Forze dell’Ordine, attivate dai cittadini poiché intimoriti dalle condotte dell’uomo.

Nello scorso mese di maggio, l’uomo era stato arrestato due volte dal personale dell’Arma dei Carabinieri per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale; lo scorso 24 maggio, inoltre, il 34enne era stato raggiunto anche dal DASPO Willy, emesso dal Questore, finalizzato a precludergli l’accesso a tutti gli esercizi pubblici della provincia di Perugia.

A seguito di un’attenta attività istruttoria, condotta dal personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Perugia, Il Questore ha disposto nei suoi confronti un provvedimento di espulsione con accompagnamento immediato alla frontiera, ai sensi dell’art. 13, comma 2 lett. c. del Testo Unico sull’Immigrazione (D.Lgs. 286/1998).

Al termine delle attività di rito, il soggetto è stato infatti rimpatriato, anche grazie alla collaborazione del posto di Polizia di Frontiera, con un volo in partenza dall’aeroporto di San Francesco d’Assisi con destinazione finale Tirana.