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venerdì, 22 Agosto 2025
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L’Umbria sempre più protagonista sui mercati esteri

La Regione al fianco delle imprese per la loro proiezione internazionale

(aun) – Perugia 26 giu. 025 – La Regione Umbria con la sua presenza nelle grandi Fiere internazionali, conferma il forte impegno nel supportare le eccellenze produttive del territorio, riservando una grande attenzione alla promozione delle proprie aziende sui mercati esteri. Le fiere internazionali, in particolare, rappresentano un trampolino di lancio fondamentale per far conoscere la qualità e l’innovazione delle produzioni umbre, intercettando costantemente nuovi acquirenti e opportunità di business a livello globale.
E proprio in questi giorni, ottime notizie arrivano per il comparto aerospaziale: al Paris Air Show di Le Bourget, nei giorni scorsi, l’Umbria Aerospace Cluster ha partecipato con ben 23 imprese, il numero più elevato da quando nel 2008 lo stesso cluster è stato costituito. La grande esposizione parigina, fin dalla sua nascita, è sempre stata sostenuta con grande convinzione e supporto da tutte le amministrazioni regionali che si sono succedute e anche in questa edizione, grazie anche al lavoro degli uffici regionali dell’Assessorato allo Sviluppo economico e quelli tecnici di Sviluppumbria, ha ottenuto riscontri molto positivi consolidando relazioni internazionali fondamentali per la crescita dell’intero settore.
L’assessore regionale allo Sviluppo economico, Francesco De Rebotti e l’amministratore unico di Sviluppumbria, Luca Ferrucci, presenti durante tutte le giornate della fiera parigina, insieme cluster aerospaziale, hanno portato avanti colloqui intensi con molte grandi imprese internazionali, ricevuto il ministro della Difesa, Guido Crosetto in visita al padiglione umbro. Si è tenuto inoltre, un importante confronto con il management di Leonardo Spa con cui la delegazione umbra ha potuto rinsaldare una collaborazione attiva da tempo gettando le basi per ulteriori progettualità condivise.
Sempre restando in tema di fiere internazionali, la Regione sottolinea la grande attenzione verso i palcoscenici anche per il comparto agroalimentare compreso il Fancy Food Festival di New York che ha visto una prima partecipazione umbra lo scorso anno non riprogrammata nel 2025 in considerazione di alcuni aspetti strategici che ne hanno suggerito il rinvio. Tra questi in primis, la mancanza di feedback positivi da parte del ristretto numero di aziende presenti nel 2024 e, soprattutto, la forte incertezza sui mercati internazionali dovuta alle scelte repentine in materia di dazi del governo USA, che hanno consigliato un atteggiamento prudenziale e di prospettiva in vista di un puntuale impiego delle risorse regionali. In proposito, l’assessore alle Politiche agricole, Simona Meloni, ha chiaramente manifestato l’intenzione di voler lavorare in sinergia con gli uffici dello Sviluppo economico e Sviluppumbria per calibrare un progetto di promozione solido, strutturato e che riesca realmente a valorizzare le produzioni regionali di eccellenza e le imprese umbre del settore.

   

Detiene oltre mezzo chilo di cocaina e quasi 350 grammi di marijuana: arrestato 42enne

Nell’ambito dei servizi di prevenzione e contrasto al traffico illecito di stupefacenti, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Terni hanno tratto in arresto un 42enne ternano per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Già da alcuni giorni all’Arma erano giunte segnalazioni sulla presenza sospetta di un uomo nella zona di San Valentino: nel corso di un servizio predisposto nel pomeriggio di lunedì, i militari, dopo averne osservato i movimenti, hanno fermato il 42enne, già noto per i suoi numerosi precedenti e, dopo averlo sottoposto a perquisizione personale, hanno rinvenuto 8 dosi di cocaina del peso complessivo di 37 grammi, occultate in un marsupio. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, gli operanti hanno rinvenuto due pezzi della medesima sostanza, del peso di circa 470 grammi, due buste di plastica sotto vuoto contenenti 344 grammi di marijuana nonché il materiale per il confezionamento delle dosi. Per l’uomo è così scattato l’arresto ed il trattenimento ai domiciliari, in attesa del rito direttissimo, svoltosi martedì pomeriggio, all’esito del quale il Giudice, nel convalidare l’arresto, ha disposto nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere.

Il procedimento è tuttora pendente e sino ad eventuale condanna irrevocabile l’indagato deve ritenersi innocente.

   

Furto di una borsa: 29enne straniero denunciato dai Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Giove hanno deferito in stato di libertà un 29enne, di origine peruviana, pluripregiudicato e residente a Roma, per furto aggravato ed indebito utilizzo di strumenti di pagamento diversi dai contanti. L’attività è scaturita dalla denuncia sporta, all’inizio del mese di marzo, da una 73enne della zona, cui era stata sottratta la borsa, contenente 200 € in contanti, carta bancomat ed effetti personali, dalla propria autovettura mentre riponeva le buste della spesa nel bagagliaio, il tutto avvenuto nel parcheggio di un supermercato di Attigliano. La denunciante aveva raccontato di esser stata avvicinata da uno sconosciuto che le aveva chiesto delle indicazioni stradali; in quel frangente un complice si era verosimilmente impossessato della borsa, ammanco di cui ella si era accorta quasi subito, quando però i due si erano ormai allontanati. Le accurate indagini svolte dai militari, che si sono avvalsi anche delle telecamere di videosorveglianza della zona e di un istituto bancario poco lontano dove, nell’immediatezza del furto, erano stati effettuati dei prelievi con la carta della vittima, hanno consentito di identificare proprio la persona che aveva avvicinato la parte offesa nel 29enne peruviano. Per l’uomo è così scattata la denuncia mentre proseguono le indagini per risalire all’identità del complice.

Il procedimento è pendente in fase di indagini preliminari e sino ad eventuale condanna irrevocabile l’indagato deve ritenersi innocente.

   

Alessandra Amoroso, Eugenio Finardi e Sarah Jane Morris nell’estate di Musica per i borghi

Grandi artisti e piccoli centri nel cartellone che unisce le arti e valorizza i territori. Il festival itinerante tra musica e arte in diverse località umbre dal 19 luglio al 7 settembre

Torna con una proposta musicale e culturale ricercata e di qualità, sempre più aperta alla contaminazione tra le arti e porta nell’estate umbra artisti di grande spessore, tra i quali Alessandra Amoroso, Eugenio Finardi e Sara Jane Morris. Musica pe i borghi dà di nuvo forza alla sua originaria connotazione itinerante, coinvolgendo nella sua XXIII edizione non solo Marsciano, ma anche piccoli borghi circostanti e comuni della Media Valle del Tevere spingendosi fino alla Valle umbra sud, con un ampio cartellone, in scena dal 19 luglio al 7 settembre, presentato a Perugia da Valter Pescatori, direttore del festival, e Francesco Narducci, presidente dell’associazione Musica per i borghi. All’incontro erano presenti Tommaso Bori, assessore alla cultura della Regione Umbria, Michele Moretti e Michele Capoccia, rispettivamente sindaco e assessore alla cultura del Comune di Marsciano, MicheleToniaccini e Agnese Cerquaglia, sindaci di Deruta e Monte Castello di Vibio, e Jacopo Barbarito, assessore a cultura e turismo del Comune di Giano dell’Umbria. “Una proposta di qualità che tocca tante arti – ha commentato l’assessore Bori – e su questo ci vorremmo concentrare come Regione, supportando anche questo percorso che anima i borghi della regione. Stiamo pensando a un Testo unico sulla cultura e l’impresa creativa che sostenga realtà come queste e metta insieme tutte le forme d’arte e i luoghi di cultura”. “Saremo in sei comuni quest’anno – ha commentato Pescatori – oltre Marsciano, Deruta, Monte Castello di Vibio, Giano dell’Umbria, Collazzone e Gualdo Cattaneo. Gli ospiti sono importanti, le serate tra loro diversificate, tutte a ingresso gratuito fatta eccezione per il concerto di Alessandra Amoroso”. Il festival si apre a Monte Castello di Vibio sabato 19 luglio con un evento di musica e cultura durante il quale sarà presentato il libro di Vincenzo Santoro ‘Il tarantismo mediterraneo. Una cartografia culturale’ accompagnato da canti e balli del Centro-Sud Italia interpretatati dal gruppo folkloristico Tusciamannate, poi ci si sposta nella frazione marscianese di Badiola giovedì 24 luglio per una serata vintage swing anni 50. Venerdì 25 luglio, a Marsciano, spazio invece alla solidarietà con il concerto della band italiana formata da musicisti con disabilità ‘Ladri di Carrozzelle’ durante una serata di beneficenza a favore del ‘Centro Speranza’ di Fratta Todina. A seguire DJ Set Roberto Subicini. Grande attesa per Alessandra Amoroso che si esibirà sabato 26 luglio allo stadio comunale Checcarini di Marsciano. L’artista salentina, in dolce attesa, a distanza di 15 anni torna a Marsciano per una tappa del suo ‘Fino a qui summer tour 2025’ e proporrà molti dei suoi grandi successi, insieme a brani dell’ultimo album ‘Io non sarei’. Il festival prosegue a Cerqueto giovedì 31 luglio per il concerto di Batá Afrocubanía y Cuarteto Parthenopeo composto da Giovanni Imparato (voce e percussioni), Stefano Scartocci (pianoforte), Ruben Viloria (voce, cuatro e chitarra) e Carmine Pagano (trombone, coro e percussioni). Morcella è un’altra delle frazioni marscianesi protagoniste e giovedì 7 agosto ospiterà il suggestivo concerto del duo ‘Musica Muta’ formato da Rachele Fogu e Michele Rosati. A Giano dall’Umbria, sabato 9 agosto per il live di Aurora & Friends, quartetto di musicisti umbri con la voce di Aurora Scorteccia, cresciuta artisticamente con Musica per i borghi e ora cantante e insegnante di canto. Si rinnova per il terzo anno la collaborazione con Deruta soul festival che darà vita a due serate di grande musica: venerdì  22 agosto il concerto della cantante britannica Sarah Jane Morris con le Custodie Cautelari e  Matt Backer, e sabato 23 agosto sarà la volta di Joyful Singing Choir in concerto, uno coro di 40 elementi accompagnati da una band di maestri musicisti. Ancora a Deruta, domenica 24 agosto per la serata di arte e musica ‘Ceramiche Cosmiche’, con un’esposizione di ceramiche artistiche della Fondazione Maestro Antonio Folichetti al Museo regionale della Ceramica che quest’anno ha messo anche a disposizione la riproduzione di una delle opere dell’artista per la copertina del festival. A coordinare l’evento sarà il critico d’arte Andrea Baffoni mentre le musiche saranno a cura del Conservatorio di Perugia Francesco Morlacchi. Venerdì 5 settembre a Collazzone si sarà Eugenio Finardi in acoustic duo con il chitarrista Giovanni ‘Giuvazza’ Maggiore. Finardi ripercorrà il suo vasto repertorio in una continua interazione con il pubblico durante l’evento che è parte dello spettacolo ‘Tutto’75-‘25’ per i suoi 50 anni di carriera. Musica per i borghi si chiude a Gualdo Cattaneo, domenica 7 settembre, con la serata dedicata alle band emergenti umbre del progetto Musica d’Autore che, da gennaio ad aprile, ospiterà anche una mostra retrospettiva su Antonio Folichetti. Il progetto è finanziato con il  PR – FESR 2021-2027 – Priorità 1 – OS 1.3. – Azione 1.3.4. Sostegno alle imprese turistiche, di servizi per il turismo, cinematografiche, audiovisive, culturali e creative e sociali.

Tutti gli eventi avranno inizio alle 21.30 e sono a ingresso gratuito, fatta eccesione per il concerto di Alessandra Amoroso (biglietti su TicketOne).

“Musica per i borghi – ha commentato il sindaco Moretti – valorizza il nostro territorio e porta Marsciano e i comuni amici in tutta l’Umbria e non solo, attrae tante persone con la cultura e la musica. Noi non lanciamo solo un festival ma un’idea di sviluppo delle comunità e farlo attraverso le arti ha un valore anche maggiore”. “Musica per i borghi – ha dichiarato Narducci – è un progetto importante della scena musicale umbra con ospiti nazionali e internazionali. Come associazione siamo grati alla Fondazione Folichetti e riteniamo che la musica e l’arte siano in grado di emozionare coinvolgendo i sensi, noi cerchiamo di valorizzare i piccoli borghi e di farli conoscere al pubblico”. “Avremo grandi ospiti – ha commentato Toniaccini – che ci faranno gustare la bellezza della musica autentica e soprattutto la bellezza dello stare insieme. Musica per i borghi è un’esperienza emozionale che consente di vivere della bellezza dei nostri borghi e apprezzare le eccellenze che le comunità possono offrire”. “Il festival – ha commentato Agnese Cerquaglia – in questi 23 anni ha dato un grande segnale ed è un evento dalla forte identità e riconoscibilità che valorizza anche i piccoli borghi, siamo felici che parta al nostro territorio”. “Abbiamo voluto – ha sottolineato Barbarito – inserirci nel cartellone di quest’anno, crediamo nell’opportunità di fare rete e di legarci a manifestazioni che funzionano, speriamo di consolidare questa partecipazione negli anni”.

 

 

   

Foligno, 41enne arrestato e posto ai domiciliari

Negli scorsi giorni, il personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Foligno ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Spoleto, nei confronti di un cittadino italiano, classe 1984, ritenuto responsabile dei reati di lesioni personali, maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e atti sessuali con minori.

Nello specifico, dall’attività investigativa costantemente coordinata dalla Procura della Repubblica di Spoleto, è emerso che il 41enne, nel corso del tempo, aveva posto in essere, in svariate occasioni, condotte violente sia sotto il profilo verbale che fisico e psicologico ai danni della coniuge, arrivando persino, in alcune occasioni, a percuotere violentemente la figlia avuta dalla stessa in una precedente relazione e la propria.

Tali condotte violente, in alcuni casi, venivano realizzate anche attraverso minacce poste in essere mediante l’uso di oggetti contundenti e da taglio.

Gli approfondimenti investigativi hanno, inoltre, consentito di documentare alcuni episodi di violenza sessuale, talvolta realizzati direttamente dall’arrestato nei confronti della figlia, talaltra materialmente commessi da altri uomini, allo stato ignoti, ai quali veniva consentito di abusare della minore.

All’esito delle indagini degli agenti del Commissariato, la Procura della Repubblica di Spoleto, in considerazione della gravità e reiterazione dei fatti contestati, ha quindi richiesto al G.I.P. l’applicazione di una misura cautelare custodiale.

Alla luce degli elementi emersi, il G.I.P. ha quindi disposto nei confronti dell’uomo l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, con monitoraggio attraverso dispositivi di controllo elettronico e divieto di comunicazione con le vittime dei reati contestati.

L’indagato deve presumersi innocente fino a sentenza di condanna definitiva.

Perugia, 26 giugno 2025

   

Perugia, successo per l’opera ‘Il Trovatore’ di Giuseppe Verdi al Teatro del Pavone

La produzione semiscenica ha chiuso la prima sessione del Music Fest Perugia. Si riparte il 29 giugno con nuovi concerti e masterclass, fino al 7 luglio

Con un Teatro del Pavone gremito e lunghi applausi dalla platea, entusiasta per la produzione de ‘Il trovatore’ di Giuseppe Verdi, proposta in forma semiscenica in quattro atti, mercoledì 25 giugno si è chiusa la prima sessione del Music Fest Perugia, il festival di musica classica che vede la direzione artistica di Ilana Vered, quella esecutiva di Peter Hermes e la direzione della sezione Voce della cantante lirica Tiziana Fabietti.

In scena l’orchestra delle Cento Città diretta dal maestro Claudio Maria Micheli, il coro lirico Giuseppe Verdi di Roma, diretto dal maestro Marco Tartaglia, con la regia di Francesca Paola Geretto. Protagonisti Ugo Tarquini nel ruolo di Manrico, Galina Ovchinnikova che ha interpretato Leonora, Szilvia Szilagyi per Azucena, Joseleo Lodgat per il conte di Luna, Angelo Michele Mazza per Ferrando, ZiXuan Ren per Ruiz, Dominika Isabell Markova per Ines, Jiaxin Li nel ruolo del vecchio zingaro e Francesco Pandolfi per il messo.

“Questo è il terzo anno al Music Fest Perugia con una regia semiscenica – ha raccontato Geretto –. Il cast ha avuto giovanissimi debuttanti ma anche professionisti che hanno alleggerito il peso di un debutto così importante. Abbiamo dato la priorità alla parola scenica, essendoci, tra l’altro, dei cantanti debuttanti stranieri che avevano la necessità di introiettare questo carattere particolarmente noir dell’opera, quindi ci siamo soffermati sul senso e sull’evolversi di ciascun personaggio tramite la parola. Abbiamo dovuto semplificare, essendo una semiscenica, l’orchestra non era in buca ma ha occupato gran parte del palcoscenico, quindi ci siamo mossi più sul canto che sulla gestualità, giocando con l’illuminazione, il ché ci riporta un po’ alla tradizione ottocentesca. Speriamo il prossimo anno di poter fare molto di più, per far crescere la passione per l’opera, per mantenerla viva. L’opera è futuro, non è solo passato”.

“Grande energia, grande entusiamo, è stato bello lavorare qui – ha detto Tarquini –. Tra l’altro sono stato chiamato tre giorni fa per sostituire il collega che doveva interpretare il ruolo di Manrico. Un ‘jump in’ che ho fatto volentieri avendo già interpretato questo ruolo in passato”. Al Trovatore hanno preso parte anche attori al loro debutto in un’opera, e questo dà il senso del Music Fest Perugia, una grande occasione per gli studenti di tutto il mondo di imparare dai grandi professori e musicisti presenti, attraverso le lezioni, suonare con l’orchestra davanti a un pubblico variegato e partecipare a produzioni teatrali importanti, dal respiro internazionale.

“Ho studiato all’Accademia verdiana di Parma – ha raccontato Galina Ovchinnikova (Leonora) –. Questo è stato il mio debutto, non ho mai cantato un’opera intera, è stato un lavoro molto intenso. Quando ho superato l’audizione, a marzo, ho avuto un po’ paura ma anche tanta gioia ed emozione. Leonora è una donna coraggiosa, che dà tutta se stessa per amore e bisogna avere un carattere forte per interpretarla, io sono molto decisa e questo mi ha aiutato. La parte più difficile è stato il primo atto, quando Leonora deve esprimere il suo amore per Manrico, il Trovatore, perché io sono un tipo molto razionale, quindi ho dovuto ricercare in me questa piccola fiamma per dare un senso all’aria”.

“Siamo molto soddisfatti di questa prima sessione del Music Fest Perugia – ha detto Fabietti – e molto entusiasti della partecipazione del pubblico perugino che ha apprezzato moltissimo Il Trovatore. Nel complesso abbiamo fatto molte masterclass, tanta partecipazione anche ai concerti serali per pianoforte e orchestra, per voce e orchestra e anche gli studenti sono tutti molto contenti”.

Il Music Fest Perugia riprenderà la programmazione domenica 29 giugno (e fino al 7 luglio) con una ‘maratona musicale’ degli studenti, provenienti da diverse parti del mondo, alle 14 alla sala dei Notari per poi proseguire alle 18 con ‘Let’s talk piano’, concerto-lezione della pianista di fama mondiale Ilana Vered e alle 19 il master recital del pianista Leonardo Colafelice, sempre alla Notari. Lunedì 30, poi, una nuova maratona musicale degli studenti alle 14, cui seguirà una masterclass aperta al pubblico del pianista russo Dmitri Novgorodsky e alle 19 il concerto del pianista originario di Sydney, David Fung, il tutto alla sala dei Notari.

   

Incendio a Tavernelle: c’è un ferito con ustioni di primo grado

immagine di repertorio

Le cause dell’incendio sono attualmente in fase di accertamento

Nel pomeriggio odierno, intorno alle ore 17:00, squadre del Comando dei Vigili del Fuoco di Perugia sono intervenute per domare un incendio divampato al primo piano di un edificio residenziale nel centro di Tavernelle.

Sul luogo dell’incidente sono confluite squadre dalla centrale con APS, autobotte e autoscala. Hanno partecipato alle operazioni di spegnimento anche i Vigili del Fuoco volontari di Città della Pieve, coadiuvati da due funzionari di guardia.

L’incendio è stato prontamente estinto. A seguito dell’accaduto, sono stati interdetti all’accesso tre appartamenti e uno studio commerciale siti nello stesso stabile, a causa dei danni provocati dalle fiamme e dal fumo. Una persona é rimasta coinvolta nell’ incendio riportando ustioni di 1 grado ed é stato preso in carico dal personale sanitario.

Le cause dell’incendio sono attualmente in fase di accertamento. Presenti sul posto anche il Sindaco di Panicale e i CC di Tavernelle.

   

Scuola dell’infanzia Ripa: sì alla prosecuzione della sezione primavera

Non potevamo quindi non accogliere la richiesta di sostegno da parte della scuola”, spiega l’assessora Tizi

La giunta comunale, su proposta dell’assessora all’Istruzione Francesca Tizi, ha deciso nel corso della seduta del 25 giugno di adottare tutti i provvedimenti necessari per la prosecuzione delle attività da realizzare nella sezione primavera autorizzata presso la scuola dell’infanzia statale di Ripa “Il castello rotondo” (Istituto comprensivo Perugia 13).

La sezione primavera nel plesso citato è stata attivata, sotto la gestione diretta dell’I.C. Perugia 13, negli anni scolastici 2023-2024 e 2024-2025 tramite la presenza di un insegnante di potenziamento.

Vista l’impossibilità da parte della scuola di potersi far carico, per mutate esigenze di organico, anche per il prossimo anno scolastico della docente aggiuntiva, l’Amministrazione comunale ha deciso di intervenire con proprie risorse per dare continuità al progetto.

Abbiamo scelto anche in quest’occasione di potenziare i servizi 0-6, dando una risposta concreta ed immediata alle esigenze manifestate dalle famiglie, ma soprattutto investendo sulla crescita e lo sviluppo dei nostri bambini e bambine

E’ quanto ha affermato l’assessora Tizi a margine della seduta di giunta.

“Quella della sezione Primavera a Ripa è stata un’esperienza che ha fatto registrare importanti risultati e riscontri, garantendo ai bimbi e bimbe frequentanti di socializzare e di accrescere le proprie potenzialità, grazie all’attenzione, alla passione ed al lavoro giornaliero del corpo docente che si è preso cura di loro con amore ed impegno. Non potevamo quindi non accogliere la richiesta di sostegno da parte della scuola, essendo consapevoli sia della validità del progetto che della importanza dello stesso soprattutto per una frazione periferica del territorio perugino come è Ripa. La nostra amministrazione, come sta facendo in questo specifico caso, continuerà ad investire sull’istruzione perché convinta che il benessere dei bambini e delle bambine rappresenti un’assoluta priorità di mandato

 

   

Aggressioni al personale dell’ospedale di Foligno, Fp Cgil chiede interventi urgenti

“Carenza cronica di personale costringe i pazienti a subire tempi di attesa lunghissimi” – Il sindacato: aumentare il personale e i protocolli sicurezza e posto fisso di polizia

“Esprimiamo la sua più profonda preoccupazione per la recente serie di aggressioni verbali e fisiche avvenute ai danni del personale sanitario del pronto soccorso dell’Ospedale di Foligno. Non è la prima volta che accadono fatti di questo genere e la direzione dell’Azienda Usl Umbria 2, pur dopo le precedenti e numerose sagnalazioni da parte delle sigle sindacali, continua ad ignorare questa grave situazione”. È quanto afferma l’organizzazione sindacale Fp Cgil dell’Azienda Usl Umbria 2 che aggiunge:

“Dobbiamo essere tutti consapevoli, come lavoratori della sanità, che le aggressioni che subiamo sono frutto di una gestione della sanità fallimentare, dettata da logiche di mercato che hanno trasformato la salute in merce. Lavoriamo in un servizio sanitario sempre più smantellato, depotenziato, saturo e lontano dai pazienti. La carenza cronica di personale – spiega la Fp Cgil – ha come diretta conseguenza turni massacranti e compromissione della qualità delle cure, che mettono a rischio la salute di noi stessi lavoratori e dei pazienti, i quali sono costretti a subire tempi di attesa lunghissimi prima di ricevere assistenza. Questa situazione è inaccettabile e richiede interventi urgenti”.

Alla luce di tutto ciò, la Fp Cgil dell’Azienda Usl Umbria 2 chiede:

“Aumento del personale al fine di potenziare il pronto soccorso e gli altri reparti in crisi; l’implementazione di misure concrete per migliorare le condizioni di lavoro e per prevenire il burnout; l’implementazione di protocolli di sicurezza efficaci per proteggere gli operatori dalle aggressioni da parte di utenti esasperati dai lunghissimi tempi di attesa; ripristino del posto fisso di polizia h24 in loco per facilitare interventi tempestivi”.