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Mille aziende umbre sostenute dall’Enterprise Europe Network

A Perugia meeting nazionale della rete europea che si occupa di internazionalizzazione e innovazione delle pmi. L’agenzia Sviluppumbria partner e coordinatrice in Umbria, Marche e Toscana

In Umbria, dal gennaio 2022 a oggi, oltre 900 aziende e altri beneficiari hanno ricevuto assistenza di base e informazioni dall’Enterprise Europe Network (Een) e oltre 160 aziende hanno usufruito dei suoi servizi avanzati, a seguito di need assessment approfonditi e action plan dettagliati e condivisi, raggiungendo risultati concreti e di impatto in termini di accesso al credito, espansione nei mercati internazionali, rafforzamento delle competenze in materia di innovazione, internazionalizzazione, sostenibilità, digitalizzazione e resilienza. È questo il bilancio a livello regionale, dell’attività della rete europea che si occupa di sostenere l’internazionalizzazione e l’innovazione delle piccole e medie imprese. Rete di cui l’agenzia Sviluppumbria è partner e coordinatrice del consorzio che la rappresenta in Umbria, Marche e Toscana.

I dati, di cui hanno portato testimonianza tante imprese umbre, sono stati presentati a Perugia, nella giornata conclusiva del meeting nazionale dell’Enterprise Europe Network che si è svolto tra l’Accademia delle belle arti e l’auditorium San Francesco al Prato giovedì 26 e venerdì 27 giugno, organizzato dalla stessa Sviluppumbria. Un’occasione per fare il punto sull’operatività della rete, scambiarsi buone pratiche a sostegno della competitività delle pmi sui mercati internazionali e confrontarsi sulle principali sfide future per le imprese, a cui hanno preso parte anche rappresentanti della Commissione europea e dell’Eismea (Agenzia esecutiva del Consiglio europeo per l’innovazione e delle Pmi) e oltre cento delegati e relatori provenienti da tutta Italia. Durante i numerosi tavoli di lavoro che si sono succeduti si è parlato di resilienza, sostenibilità, digitalizzazione, comunicazione, start up e scale up.

All’evento pubblico che ha chiuso la due giorni, sono invece intervenuti, tra gli altri, Francesco de Rebotti, assessore allo sviluppo economico della Regione Umbria, Andrea Stafisso, assessore allo sviluppo economico del Comune di Perugia, Luca Ferrucci, amministratore unico di Sviluppumbria, Federico Sisti, segretario generale della Camera di commercio dell’Umbria, Paola Picone della Direzione generale per la politica industriale, innovazione e pmi del Ministero delle imprese e del made in Italy, Alberto Valenzano della Direzione generale per il mercato interno, l’industria, l’imprenditoria e le pmi della Commisione europea, Muriel de Grande, responsabile dell’Een e dei Partenariati Een dell’Eismea, e Michele Chiappini, project adviser dell’Eismea.

“Il nostro ecosistema regionale e le nostre imprese – ha dichiarato l’assessore De Rebotti – trovano nell’Een un punto di riferimento fondamentale per confrontarsi e orientarsi rispetto alle opportunità che l’Europa offre, soprattutto adesso che siamo all’inizio della nuova programmazione. È un rapporto strategico, interpretato al meglio dalla nostra agenzia Sviluppumbria che lavora su questo tipo di sostegno. La regione darà tutto il supporto possibile nella stagione della programmazione europea”.

“Troppo spesso – ha commentato l’amministratore di Sviluppumbria Ferrucci – prevale un’idea di Europa costruita dall’alto, dei burocrati e della spending review. Invece c’è un’altra Europa, quella dei cittadini e delle comunità, quella delle istituzioni e delle municipalità che costrutiscono gemellaggi e unioni, quella delle imprese, soprattutto delle pmi, che hanno imparato a cooperare, collaborare e camminare insieme per attraversare qui confini che una volta erano dogane e oggi invece rappresentano un mercato importante. La progettualità e la guida di Sviluppumbria su questo network europeo rappresentano il modo migliore per essere al servizio delle istituzioni e delle imprese umbre, per andare insieme oltre i confini, anche quelli dell’Europa stessa”.

   

Umbria Film Festival, presentata la 29esima edizione

A Montone dall’8 al 13 luglio un cinema a cielo aperto, con proiezioni di film in anteprima, corti d’autore e grandi classici, nazionali e internazionali – Nuova direzione artistica di Maria Teresa Cavina. Tra gli ospiti, oltre all’immancabile visionario regista Terry Gilliam,  presidente onorario del Festival e cittadino onorario di Montone,  anche i registi Enzo D’Alò e Laura Citarella e lo sceneggiatore Charles McKeown, ai quali saranno consegnate le ‘chiavi della città’, i registi Ameer Fakher Eldin, Matthias Glassner, Adriano Valerio  e Saverio Costanzo, al quale sarà consegnato il premio ‘Excellence award’

Una magia che si rinnova di anno in anno dal 1997. Da quasi tre decadi, l’Umbria Film Festival si distingue come un evento culturale di riferimento in Italia e non solo. Ogni estate Montone si trasforma in un grande cinema a cielo aperto, ospitando anteprime e accogliendo registi e attori di fama internazionale e anche questa estate il borgo umbro si illuminerà con la magia del Cinema. Dall’8 al 13 luglio 2025, ci si potrà ritrovare sotto le stelle e davanti al grande schermo tra corti, lungometraggi, incontri, e tante novità. Un evento che non solo celebra il meglio del cinema indipendente, ma anche il fascino senza tempo di un luogo unico che incanta e accoglie il pubblico con il suo patrimonio storico e culturale. Tutte le proiezioni avvengono all’interno del borgo, cuore pulsante del festival, dove pubblico, ospiti e partecipanti si incontrano, creando un ambiente di condivisione e scambio. Il pubblico è parte integrante del festival, e gli ospiti speciali e le celebrità vi si mescolano, dando vita a un’atmosfera internazionale di grande qualità, ma con un tocco intimo e accogliente.

La 29esima edizione, con i film, le anteprime, i protagonisti e tutta la magia del miglior Cinema, è stata presentata venerdì 27 giugno con una conferenza stampa nella sala Fiume di palazzo Donini a Perugia. Sono intervenuti, tra gli altri, Maria Teresa Cavina, direttrice artistica di Umbria Film Festival, Michela Paganelli, presidente dell’associazione Umbria film festival Aps, Mirco Rinaldi, sindaco di Montone, Davide Gonfia, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Montone e, in rappresentanza della presidenza della Regione Umbria, la consigliera regionale Letizia Michelini. A guidare la direzione artistica a partire da quest’anno è Maria Teresa Cavina, figura di spicco del panorama cinematografico internazionale, con un curriculum che include incarichi alla Mostra del cinema di Venezia, al Festival di Locarno, alla fondazione del Festival del film di Roma, al Festival di Abu Dhabi e alla direzione del Mediterranean film festival di Malta, solo per citarne alcuni. Attualmente è consulente delle ‘Giornate degli autori oltre che mentore e membro della Giuria del Premio Solinas. Maria Teresa Cavina è affiancata da Giacomo Caldarelli e Ivan Frenguelli, programmers del PostModernissimo, e dal critico cinematografico Sergio Sozzo.

“È una grande, bellissima responsabilità assumere la direzione artistica dell’Umbria film festival – ha affermato la direttrice artistica Cavina –, un festival ricco di storia e di prestigio costruito con amore e passione da tutti quelli che, affiancando il presidente onorario Terry Gilliam, hanno dato tutta la loro energia e creatività per renderlo un momento di grande cultura e intrattenimento.  Io sono arrivata molto tardi, e se non fosse stato per l’incredibile collaborazione che ho trovato certo non sarei riuscita a portare in porto questa edizione. Mi riferisco a un consiglio direttivo attento e disponibile i cui membri si sono impegnati in prima persona, a un presidente, Michela Paganelli, preziosissima alleata e compagna di viaggio, a un formidabile Giacomo Caldarelli e agli altri due insostituibili membri del ‘programming team’, Ivan Frenguelli e Sergio Sozzo”.

Ma sono altre le novità arrivate quest’anno per l’associazione Umbria film festival aps, che organizza il festival, anche con il rinnovo delle cariche sociali. Alla presidenza è stata eletta l’avvocata Michela Paganelli, esperta di management, che succede a Chiara Montagnini, presidente uscente dopo un decennio di intensa attività. Vicepresidente è Daniele Ceva, attore e autore per teatro e televisione (Colorado, Zelig); tesoriera Alessia Pascale Natali, manager in Faist Componenti e con esperienze nei festival internazionali e nella redazione di Vice Italia; segretaria Cristiana Rosini, storica figura dell’organizzazione del festival.

Completano il nuovo consiglio: Elena Giogli, regista e autrice (docu-serie ‘Illuminate’, documentario ‘Il custode della memoria’ e sceneggiatura di ‘Fuori la verità); Francesca Meocci, insegnante e curatrice della sezione Umbriametraggi, già attiva per dieci anni nella struttura organizzativa; Alessandro Vestrelli, socio fondatore del Festival e la presidente onoraria Marisa Siciliano Berna.

Il festival si avvale inoltre del supporto consultivo di Giorgio Gosetti, giornalista, critico cinematografico e saggista, con lunga esperienza nella direzione artistica e nella selezione di film per festival importanti (delegato generale delle ‘Giornate degli Autori’, festival di Venezia).

“Dicendo di sì a questa sfida ho raccolto una eredità importante ed impegnativa – ha commentato la presidente Paganelli – ma sono stata accolta da Comune e associazione in maniera inaspettata. Siamo arrivati a marzo ma poi è scattata subito una grande sintonia con la direttrice e i suoi collaboratori, così da portare avanti un impegno gravoso per creare una edizione importante per quest’anno ma anche già per guardare al futuro. L’obiettivo è sempre quello di portare cinema e cultura cinematografica nel cuore di uno dei borghi più belli d’Italia. Un impegno che si accompagna alla volontà di valorizzare, in chiave sostenibile, il patrimonio culturale e ambientale del territorio. In quest’ottica è fondamentale la collaborazione continua con il Comune di Montone, con la sua comunità e con gli enti pubblici e privati del territorio”.

A ringraziare il consiglio uscente e a congratularsi con il nuovo è stato il sindaco di Montone Mirco Rinaldi: “In pochi mesi – ha ddeto il sindaco – è stato fatto un grande lavoro per portate ancora la magia del cinema all’interno del centro storico medievale di Montone. Mi piace evidenziare un programma curato con molte iniziative e sottolineo il coinvolgimento della comunità locale per promuovere la cultura cinematografica a tutti e non solo agli addetti ai lavori. Siamo partiti con il piede giusto per fare una bella edizione, così da prepararci bene per festeggiare i 30 anni di festival il prossimo anno”.

La consigliera dell’Assemblea legislativa dell’Umbria Letizia Michelini, come delegata dalla presidente della Regione Umbria, ha infine portato i saluti di Stefania Proietti, sottolineando come la Regione sostenga l’Umbria Film Festival “perché crede nel connubio che riesce a creare”.

“È un evento – ha aggiunto – dal valore artistico alto, con una programmazione di qualità e con una dimensione internazionale, che va in scena in un piccolo borgo che si contraddistingue per una accoglienza unica. Montone magicamente diventa un luogo di incontro di culture, di idee e talenti intorno al cinema. Il festival da anni rappresenta un appuntamento culturale di valore non solo per Montone ma per tutta la regione”.

Con la nuova direzione artistica, in costante contatto con il consiglio, con le altre figure della struttura artistico-organizzativa ed anche con Terry Gilliam, visionario regista presidente onorario del Festival e cittadino onorario di Montone, il Festival si prepara ad accogliere, ancora una volta, un pubblico variegato e appassionato per intrattenere, emozionare, sorprendere, ispirare e connettere le persone appassionate di cinema.

Per ognuno dei sei giorni di programmazione, le piazze e le strade di Montone si trasformeranno ancora una volta in un cinema a cielo aperto, con proiezioni di film in anteprima, corti d’autore e grandi classici, nazionali e internazionali. Ma l’Umbria film festival non si ferma qui, con masterclass, talk, podcast, tavole rotonde, incontri, concerti e performance artistiche che si svolgeranno durante le giornate di festival.

Il 2025 è poi un anno simbolico anche per la celebrazione dei quarant’anni dall’uscita del film-cult ‘Brazil’ che sarà proiettato il 12 luglio alla presenza proprio di Terry Gilliam, regista che ha con il borgo e la manifestazione un legame profondo e duraturo, suggellato nel tempo dalla consegna delle ‘chiavi della città’, dalla cittadinanza onoraria e dalla nomina alla presidenza del Festival.

Un momento clou del festival è infatti la consegna delle ‘chiavi della città’ agli ospiti di rilievo (autore, regista, attore o personalità del cinema internazionale) da parte del sindaco di Montone, una tradizione che affonda le sue radici nelle origini medievali del borgo. Il primo a ricevere la chiave è stato proprio Gilliam nel 1998. Dopo di lui tante personalità del mondo del cinema si sono avvicendate sul palco del festival per ricevere dalle mani del sindaco quest’onorificenza: Bill Nighy, Colin Firth, Peter Lord, Lone Schefrig, Ralph Fiennes, Stanley Tucci, Thomas Vinterberg, Paul Haggis, Ken Loach, Mike Figgis, Alice Rohrwacher, Vittorio Storaro, Davide Ferrario e tanti altri. Quest’anno saranno consegnate ai registi Enzo D’Alò e Laura Citarella e allo sceneggiatore Charles McKeown. Tra gli ospiti del festival anche altre figure di spicco come i registi Ameer Fakher Eldin, Matthias Glassner, Adriano Valerio e Saverio Costanzo, al quale sarà consegnato il premio ‘Excellence award’.

IL PROGRAMMA

Martedì 8 luglio

In Piazza Fortebraccio, alle ore 19, cerimonia di consegna delle “Chiavi della Città” a Enzo D’Alò. In Piazza San Francesco, alle ore 21, “Forti da Morire – A scoprir le comete”, cortometraggio realizzato dagli studenti e le studentesse della Scuola Secondaria di Primo Grado “Giuseppe Polidori” di Montone. A seguire per la sezione Montoons, “La Pimpa compie 50 anni” alla presenza del regista Enzo D’Alò. Seguirà poi “The Cameraman” di Buster Keaton (1928 / Usa / 67’) sonorizzato dal vivo (a cura del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio di Musica F. Morlacchi di Perugia). La serata si chiuderà con la proiezione di “RRR” di S.S. Rajamouli (2022 / India/ 187’ vm 14), in collaborazione con l’Ambasciata dell’India presso l’Italia.

Mercoledì 9 luglio

All’Auditorium San Fedele alle ore 10:30 prenderà il via “Let’s meet”, podcast talk per conoscere ospiti e proiezioni del giorno a cura dei redattori di Sentieri Selvaggi. Alle ore 11:30, Masterclass di Enzo D’Alò, a condurre Sergio Sozzo (Critico Cinematografico e Programmer). Al Teatro San Fedele alle ore 16, le prime proiezioni per il Concorso internazionale di cortometraggi “Amarcorti”: “Phantom” (2024 / Ita / 18’) di Gabriele Manzoni e “Per finta” (2024 / Ita / 17’) di Diego Fossati. Alle ore 17, per la proiezione di “Ostende” (2011 / Arg / 85’) sarà presente la regista Laura Citarella, che riceverà le “Chiavi della Città” alle ore 19:30 in Piazza Fortebraccio. Sempre in piazza alle ore 21, nuovamente “Amarcorti” con “Perfectly as strangers” (2024 / Can / 15’) di Alison McAlpine. A seguire “Trenque Lauquen” (2022/Arg/128’ parte 1) alla presenza della regista Laura Citarella.

Giovedì 10 luglio

All’Auditorium San Fedele alle ore 10:30, “Let’s meet”, podcast talk con Sentieri Selvaggi. Alle ore 11:30, Masterclass di Laura Citarella: “El Pampero Cine” con la conduzione di Daniele Dottorini (docente universitario e critico). Alle ore 16, al Teatro San Fedele, il Concorso internazionale di cortometraggi “Amarcorti” con “Soleombre” (2024 / Ita / 28’) di Luca Grimaldi e Valerio Pisani. Alle ore 17, “Trenque Lauquen” (2022/Arg/128’ parte 2) alla presenza della regista Laura Citarella. In Piazza Fortebraccio alle ore 19, il talk “Visioni sulla città” con interventi di Lorenzo Fiorucci (storico dell’arte) e Fabio Galeotti (artista). A seguire Matteo Parretta Trio, concerto con standard jazz e originals. In Piazza San Francesco, alle ore 21, “Amarcorti” con “Upshot” (2024 / Pal, Fra, Ita / 34’) di Maha Haj. A seguire “Yunan” (2025 / Sau, Can, Ger, Jor, Ita, Pal, Qat / 124’) alla presenza del regista Ameer Fakher Eldin.

Venerdì 11 luglio

All’Auditorium San Fedele alle ore 10:30, “Let’s meet” il podcast talk con Sentieri Selvaggi. Alle ore 11:30, tavola rotonda “Luci nell’oscurità. Il cinema come atto etico”: coordina Giorgio Gosetti (delegato generale “Giornate degli Autori” Festival di Venezia). Al Teatro San Fedele, alle ore 16, “Amarcorti”, concorso internazionale di cortometraggi, con “Neroargento” (2024 / Ita / 20’) di Francesco Manzato e “Petrolia” (2024 / Ita / 17’) di Giulia Mancassola. Alle ore 17, alla proiezione di “Private” (2004 / Ita / 90’) sarà presente il regista Saverio Costanzo. In Piazza Fortebraccio, alle ore 19.30, concerto della Filarmonica Braccio Fortebraccio di Montone. In Piazza San Francesco, alle ore 21, conferimento del premio “Excellence Award” a Saverio Costanzo. A seguire, “Amarcorti” con “Anngeerdardardor” (2025 / Gro / 19’) di Christoffer Rizvanovic Stenbakken. Successivamente, “Sterben – Lo spartito della vita” (2024 / Ger / 180’) alla presenza del regista Matthias Glassner.

Sabato 12 luglio

All’Auditorium San Fedele, alle ore 10:30, ultima volta per “Let’s Meet”, il podcast talk con Sentieri Selvaggi. Alle ore 11:30, Masterclass di Terry Gilliam: “The Terry’s Prophecy” con la conduzione di Daniele Dottorini (docente universitario e critico). Al Teatro San Fedele, alle ore 16:30, proiezioni di “The Nightwalk” (2021 / Fra, Ita / 15’) e “Calcutta 8:40” (2022 / Fra, Ind / 14’). A seguire “Casablanca” (2024 / ITA / 67’): sarà presente il regista di tutte e tre le opere Adriano Valerio. In Piazza Fortebraccio alle ore 18, “Becoming X into the Gilliamverse”, intervento artistico / musicale a cura del collettivo di disegnatori Becoming X. Alle ore 19:30, consegna delle “Chiavi della Città” allo sceneggiatore Charles McKeown. In Piazza San Francesco, alle ore 21, “Amarcorti”, Concorso internazionale di cortometraggi con “The Exploding Girl” (2024 / Fra / 19’) di Caroline Poggi, Jonathan Vinel. A seguire, “Brazil – 40° anniversario” (1985 / Uk, Usa / 142’): saranno presenti il regista Terry Gilliam e lo sceneggiatore Charles McKeown. A seguire Live Drawing e DJ Set a cura di Becoming X Arte+Sound Collective.

Domenica 13 luglio

Al Teatro San Fedele alle ore 16, tutti gli “Amarcorti” italiani del Concorso internazionale di cortometraggi: “Phantom” (2024 / Ita / 18’) di Gabriele Manzoni, “Per Finta” (2024 / Ita / 17’) di Diego Fossati, “Soleombre” (2024 / Ita / 28’) di Luca Grimaldi e Valerio Pisani, “Neroargento” (2024 / Ita / 20’) di Francesco Manzato, “Petrolia” (2024 / Ita / 17’) di Giulia Mancassola. Saranno presenti tutti gli autori e le autrici dei cortometraggi. A seguire la premiazione del cortometraggio vincitore. In Piazza Fortebraccio, alle ore 19, Re-eaten Jazz Trio con standard jazz tratti dal cinema. Alle 21, proiezione del corto vincitore del concorso “Amarcorti”. A seguire, ultimo film in programma con “Orwell: 2+2=5” (2025 / Usa / 119’) di Raoul Peck.

Umbria Film Festival ospiterà anche la Scuola di Cinema di Sentieri Selvaggi. La Scuola, infatti, da anni propone ai suoi allievi una summer school che si traduce in una esperienza professionale “sul campo” con tutte le caratteristiche di una vera produzione. Un committente a cui consegnare il prodotto finito, tempi e stili da rispettare, ruoli definiti divisi tra allievi e docenti. Un’esperienza che è risultata sempre molto positiva, con i ragazzi impegnati a raccontare un territorio e i suoi abitanti, come già avvenuto in diverse regioni d’Italia. La supervisione del progetto è a cura dei docenti Giovanni Bruno (operatore, montatore e regista televisivo free lance, ha lavorato per molti canali e produzioni televisive) e Massimo Latini (filmmaker e documentarista, da oltre 30 anni lavora nel campo del documentario etnografico, antropologico e musicale).

Durante i giorni del festival, gli studenti del terzo anno della specializzazione in Filmmaking della Scuola di Cinema “Sentieri Selvaggi” di Roma documenteranno così l’evento e l’impatto sulla vita di Montone con le loro videocamere, per realizzare – con la supervisione dei loro docenti di riferimento – un documentario incentrato sull’incontro tra la comunità e la “festosa macchina” dell’UFF, le proiezioni in piazza, gli ospiti che gireranno il paese, le consegne delle chiavi e i dopo-festival.

Grazie alla direzione artistica, al lavoro dei volontari e al supporto del Comune, l’evento offre da molti anni una qualità immutata e un’esperienza unica. Nel corso della sua storia, il festival ha proposto oltre 100 anteprime, 500 cortometraggi, 50 eventi collaterali (tra i quali seminari, corsi, mostre, concerti) e ha ospitato oltre 50 protagonisti del cinema internazionale. Anche questa estate l’UFF si caratterizzerà quindi come una esperienza immersiva che sarà in grado di andare oltre il cinema stesso.

La 29esima edizione è realizzata con il sostengo della Direzione generale Cinema e Audiovisivo del MIC, della Regione Umbria, del Comune di Montone e dei Fondi per il Bando Sostegno Spettacoli dal Vivo anno 2024 “PR FESR 2021-2027. L’Az. 1.3.4. – Sostegno alle imprese turistiche, di servizi per il turismo, cinematografi che, audiovisive, culturali e creative e sociali”.

Il Premio ‘Exellence award’ e il Premio per ‘Amarcorti, concorso internazionale di cortometraggi, è offerto da Ceramiche Rometti. All’autore del miglior cortometraggio sarà anche consegnato un premio in denaro di mille euro grazie a Connesi, altro partner del festival.

Inoltre, grazie a Wikymobility (startup innovativa per la mobilità sostenibile e di prossimità), con una navetta “total electric” gli ospiti del festival potranno fare tutti gli spostamenti necessari.

   

Perugia, aggredisce il coinquilino con un coltello: arrestato per lesioni personali

Si tratta di un 54enne già noto alle Forze di Polizia

I Carabinieri della Stazione di Castel del Piano e dell’8° Reggimento “Lazio” – Squadra di Intervento Operativo (SIO) hanno arrestato in flagranza di reato un 54enne italiano, già noto alle Forze dell’ordine, ritenuto responsabile del reato di lesioni personali aggravate.

Il risultato operativo è maturato all’esito di un tempestivo intervento dei militari conseguente ad una segnalazione al Numero Unico di Emergenza – NUE – 112 da parte della vittima, un 64enne italiano, anch’egli con precedenti di polizia, che riferiva di essere stato aggredito e accoltellato alla gamba sinistra dal proprio coinquilino, al culmine di un violento litigio per futili motivi.

I Carabinieri, raggiunto il luogo dell’evento, hanno trovato l’appartamento in evidente stato di degrado e disordine. All’interno dell’abitazione è stato rinvenuto e sequestrato un coltello da cucina lungo circa 20 cm, ancora insanguinato, presumibilmente utilizzato per consumare l’aggressione.

La vittima è stata immediatamente soccorsa e trasportata presso il locale Pronto Soccorso, dove è stata medicata e dimessa con una prognosi di 15 giorni.

L’aggressore è stato arrestato in flagranza di reato e, al termine delle formalità di rito, trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale dell’Arma di via Giovanni Ruggia, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

L’arresto è stato successivamente convalidato dal Giudice del Tribunale di Perugia, che ha disposto nei confronti dell’indagato la misura della custodia cautelare in carcere.

Sono in corso ulteriori accertamenti da parte dei Carabinieri per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e verificare eventuali responsabilità pregresse tra le parti.

 

   

Lavori sulla linea ferroviaria Ponte San Giovanni – Perugia Sant’Anna: modifiche alla viabilità

Dal 30 giugno al 6 settembre

Il Comune di Perugia informa che, a seguito dell’ordinanza n. 1470 del 23 giugno 2025, verranno adottati importanti provvedimenti di viabilità per consentire i lavori di consolidamento del rilevato ferroviario nel tratto finale di via del Villaggio di Santa Livia. Gli interventi, realizzati dal Consorzio Stabile C.S.I. per conto della Regione Umbria e di RFI Spa, comporteranno modifiche alla circolazione veicolare e alla sosta, in vigore dal 30 giugno al 6 settembre 2025.

Nel dettaglio:

  • Divieto di transito nel tratto di Via del Villaggio di Santa Livia sottostante la linea ferroviaria.
  • Istituzione del doppio senso di marcia nel tratto compreso tra il sottopasso ferroviario e Viale Roma.
  • Divieto di sosta permanente con rimozione nei tratti con larghezza inferiore a 5 metri.
  • Obbligo di svolta a destra per i veicoli che da Via del Villaggio di Santa Livia si immettono su Viale Roma.
  • Obbligo di direzione diritta su Viale Roma per i veicoli provenienti da Via Romana.
  • Limite di velocità di 30 km/h nel tratto interessato e in quelli adiacenti.
  • Garanzia del transito pedonale in sicurezza tramite corridoi protetti.

I provvedimenti mirano a garantire la sicurezza stradale durante i lavori.

   

Festival Villa Solomei 2025: il programma da sabato 28 a lunedì 30 giugno

Festival Villa Solomei 2024

Saranno diversi i musicisti che animeranno con il loro talento il suggestivo borgo

Entra nel vivo la 26ª edizione del Festival Villa Solomei, in programma a Solomeo fino a martedì 1 luglio. Sabato 28 giugno, alle 21.15 all’Anfiteatro, in scena l’atteso attore e regista Maurizio Lombardi con il suo spettacolo “L’uomo rondine” accompagnato dalle musiche del chitarrista e compositore Giuseppe Scarpato. Un racconto avvincente, una storia antica, sospesa tra il volo delle rondini e l’amicizia di due bambini dentro la soffitta di un palazzo fiorentino.

“1920 Firenze, estate piena, caldissima, le strade sono un via vai di barrocci, carretti, sottane, zoccoli, sartine innamorate e fruttivendoli a vociare. In San Frediano c’è un tramestio, un porveraio di gente che tra bestemmie e ciane riempiono di vita la città. Solo nella soffitta di Palazzo di via Maggio c’è fresco e si sta bene, cullati dal cinguettio delle rondini due ragazzi si incontrano e si scontrano. Ettore e Domenico. Figlio del padrone il primo, figlio dello stalliere il secondo. Innamorato del disegnare il primo, patito per le rondini il secondo…(…) 1945 Agosto caldissimo, ritirata delle forze tedesche, ponti distrutti, Firenze violentata, impestata di cecchini, per le strade di San Frediano il silenzio porta a braccetto la morte… due ragazzi Ettore e Domenico si stanno per incontrare Partigiano il primo, Cecchino il secondo.”

Saranno molteplici i musicisti che animeranno con il loro talento il suggestivo borgo: la pianista Maria Gabriella Mariani, alle 17.30 al Teatro Cucinelli, con il concerto dal titolo “Il Mito e la Memoria”; alle 18 all’Ombra del Campanile e alle 19.30 al Giardino degli Ulivi “Rossiniana” con Fabio Ceccarelli al traversiere e Fabiano Merlante alla chitarra; alle 18.30 nella Chiesa San Bartolomeo il concerto dell’organista Gabriele Catalucci “1685. Scarlatti, Bach, Händel”; alle 20 in Piazza del Castello il concerto “Plectendo et Flando” con Massimo Mercelli al flauto e Nicoletta Sanzin all’arpa.

Domenica 29 giugno alle ore 11.15 nella Chiesa di San Bartolomeo “La Messa degli Artisti” con le Afrika Mamas, gruppo vocale femminile con la visione di promuovere la cultura africana attraverso l’esperienza musicale e teatrale, formato e fondato nel 1998 da Ntombifuthi Lushaba, cantante afro folk. Le Afrika Mamas sono mamme single con undici figli in tutto e le loro esperienze sociali si esprimono naturalmente attraverso la musica; la fede e la profonda fiducia che le unisce eleva il legame che hanno mantenuto negli anni.

Alle ore 17 al Teatro Cucinelli “F. Mendelssohn: opere per Violino e Pianoforte” con Marco Serino al violino e Calogero Di Liberto al pianoforte; alle 18 All’Ombra del Campanile e alle 19.30 nel Giardino degli Ulivi Suites del Quartetto Jazz in Classico; “Durezze et ligature” alle 18.30 nella Chiesa di San Bartolomeo con l’organista Christian Tarabbia e alle 20 in Piazza del Castello il concerto “Plectendo” con il chitarrista Leonardo De Angelis.

Per l’immancabile “Concerto sotto le stelle”, all’Anfiteatro, l’Orchestra dell’Accademia Hermans, diretta da Fabio Ciofini, eseguirà la “Lobgesang” di Felix Mendelssohn (Sinfonia n. 2, op. 52), con un approccio filologico, attraverso l’utilizzo di strumenti d’epoca. Protagonisti i Cori di Solomeo, Tolentino e Città di Castello con i solisti Lucia Casagrande Raffi e Francesca Bruni, soprani e il tenore Žiga Čopi.

Lunedì 30 giugno alle 21.15, al Monumento Tributo alla dignità dell’uomo le Afrika Mamas si esibiranno anche insieme a Mamadou Diabaté, virtuoso del balafon e compositore pluripremiato originario del Burkina Faso, famoso per la sua tecnica unica e per la straordinaria abilità che dà l’impressione che tre balafonisti stiano suonando contemporaneamente. Il balafon, simile a uno xilofono, è composto da lame di legno e risonatori di zucche svuotate, coperti da membrane che creano un suono vibrante e caratteristico. Mamadou è considerato uno dei più grandi interpreti al mondo di questo strumento, e le sue composizioni omaggiano la cultura millenaria dell’Africa Occidentale, raccontando storie del popolo Sambla in modo coinvolgente e spettacolare.

La chiusura del Festival sarà affidata a Made Kuti, musicista nigeriano tra i più eclettici dell’attuale scena mondiale, con il concerto “Whisper Sounds” insieme alla Filarmonica di Solomeo (1 luglio, Anfiteatro).

INFO:

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Non è necessaria la prenotazione.

 

   

Ponte San Giovanni: la Consulta in prima linea per il CVA

Associazioni unite per mantenere la gestione della struttura. Il Presidente Mincigrucci: “Si alla gestione condivisa, ma all’interno del nostro gruppo”

A Ponte San Giovanni si torna a parlare del CVA e della sua gestione in convezione con il Comune di Perugia. La struttura, al momento, è in via di riqualificazione dopo alcuni interventi programmati e nel giro di qualche settimana tornerà (si spera) a disposizione della cittadinanza. Il CVA per molte associazioni del territorio ha rappresentato negli anni un importante punto di riferimento per lo svolgimento delle attività, vista anche la penuria in zona di edifici alternativi dove poter praticare soprattutto l’attività sportiva e ricreativa.

Un tema quello dell’utilizzo e della gestione del CVA molto sentito soprattutto tra le realtà che compongono la Consulta del Rioni e delle Associazioni di Ponte San Giovanni, ben 19.
La scadenza della convezione con il Comune di Perugia ha riaperto il dibattito sulla formula della gestione stessa, ma la Consulta rivendica la bontà e la storicità di utilizzo e manutenzione condivisa.
Mercoledì 25 giugno i rappresentanti delle associazioni aderenti alla Consulta si sono riuniti proprio per discutere la futura gestione del CVA e la linea è stata chiara e concordata all’unanimità.
“Nei prossimi giorni – ha dichiarato il Presidente della Consulta dei Rioni e delle Associazioni, Gianfranco Mincigrucci – avremo una riunione in Comune con gli assessori e i dirigenti competenti. In quella sede ribadiremo la nostra volontà di dare continuità alla convenzione e di conseguenza di continuare a prenderci cura del CVA come abbiamo fatto negli ultimi anni.

La Consulta oltre a garantire un corretto utilizzo nella struttura a tutte le realtà associative e sportive richiedenti e aventi diritto, ha investito circa 20 mila euro per rendere il CVA più funzionale e fruibile alla cittadinanza. Negli ultimi giorni abbiamo un po’ tutti ascoltato qualche rumour, rispetto ad una gestione condivisa della struttura in vista del futuro. Noi siamo assolutamente disponibili a questa soluzione, a patto che le nuove associazioni che necessitano di utilizzare il CVA si riconoscano nella Consulta. Creare ulteriori sovrastrutture o forzare su accordi di buona gestione potrebbe rappresentare un problema. La Consulta del resto merita riconoscenza per quanto fatto in questi anni per il CVA e in generale per il territorio di Ponte San Giovanni”.

   

Natura Urbana festeggia i 20 anni di attività al Chico Mendez

Ancora un’iniziativa di “Natura Urbana” per valorizzare il parco martedì 22 (ore 16): ospite il presidente di Libera Terra Francesco Paolo Citarda

Vent’anni di attività per il territorio e per il sociale. E’ pronta a festeggiare un compleanno speciale l’associazione “Natura Urbana”, fondata nel 2005 grazie alla visione e all’impegno di un gruppo di persone appassionate di ambiente, cultura e partecipazione attiva (tra cui spiccano i nomi di Gianfranco Salvi e Ruggero Angeletti) e arrivata oggi a rappresentare una delle realtà più vive e riconosciute nel territorio umbro per aver saputo coniugare innovazione sociale, educazione ambientale e promozione culturale attraverso progetti inclusivi, eventi e attività per tutte le generazioni. Teatro delle celebrazioni non poteva che essere il “quarier generale” del Parco “Chico Mendez”, tra Madonna Alta e via Cortonese, dove sabato 28 gugno si svolgerà una giornata pensata per tutte le età, ricca di attività, musica, convivialità e momenti di festa condivisa con un programma adatto a tutti, dai bambini agli anziani.

La manifestazione avrà inizio alle ore 18 con una serie di laboratori aperti a tutti, realizzati in collaborazione con realtà educative e culturali del territorio. Giochi creativi, passeggiate con i pony e osservazione del cielo con telescopi e planetario accompagneranno il pubblico in un’atmosfera magica e coinvolgente. A seguire la “Cena di Compleanno, un’occasione per ritrovarsi attorno alla tavola e condividere il gusto della festa con il sostegno di Coop Centro Italia e la collaborazione delle Cantine Baldassarri per un momento di qualità e condivisione autentica. La partecipazione alla cena prevede un contributo (intero 15€, ridotto 12€) (ridotto). Dalle 21, poi, spazio alla musica dal vivo con la travolgente energia dei “Rock Save The Queen”, che proporranno un repertorio esplosivo di grandi classici del rock internazionale. Infine, dalle 23 il Parco si trasformerà in una vera e propria giungla sonora con l’After in the Jungle Party, animato da DJ Corb e DJ Budy per chiudere in maniera elettrizzante per una giornata da ricordare.

“Questo evento – spiegano gli organizzatori – non è solo un anniversario, ma una vera e propria dichiarazione d’amore verso il nostro territorio e verso tutte le persone che in questi vent’anni hanno creduto in un’idea di partecipazione e crescita collettiva. Celebreremo, dunque, chi siamo stati e chi vogliamo diventare, sempre insieme”.

E l’idea di comunità sta tutta nella condivisione della festa con tante realtà del territorio, dal momento che a collaborare con “Natura Urbana” saranno AICS Perugia e Key Event Service, che si avvarranno del contributo di tante realtà partner che hanno accompagnato l’associazione in questo percorso: l’Associazione TIC, il Consorzio Auriga, la Scuderia Valmarino, l’Associazione Star Light e lo sponsor Mobili Pittola.

L’iniziativa si svolgerà con il patrocinio del Comune di Perugia, a conferma dell’importanza di un progetto che, da vent’anni, promuove la cittadinanza attiva, la cultura ambientale e il senso di appartenenza. Le varie iniziative sono ad ingresso gratuito mente per la cena è gradita la prenotazione all’indirizzo e-mail naturaurbanapg@gmail.com o al numero WhatsApp 075/9698215.

   

Piegaro, centro permanente richiedenti asilo, raccolte 1000 firme: si chiede di non procedere

Lo rende noto il sindaco di Piegaro, Roberto Ferricelli

– Consegnate oggi in Prefettura le oltre mille firme raccolte attraverso una petizione per chiedere di non procedere con la realizzazione di una struttura permanente di accoglienza per cittadini extracomunitari richiedenti asilo, nel territorio comunale di Piegaro.

Lo rende noto il sindaco di Piegaro Roberto Ferricelli, che questa mattina in Comune ha ricevuto le firme raccolte, e che al contempo comunica di “essere al lavoro per studiare insieme con la stessa Prefettura una soluzione alternativa per una accoglienza diffusa, sostenibile sul territorio e rispettosa anche delle esigenze dei richiedenti asilo, coinvolgendo soggetti privati che hanno spazi disponibili”.

Sebbene non ancora formalizzato, è in via di costituzione un comitato spontaneo volto a raccogliere le istanze di una larga parte della popolazione, che ritiene tale progetto “inadeguato e penalizzante sia per gli ospiti che per i residenti”.

I motivi dell’opposizione sono molteplici e si fondano su ragioni di contesto territoriale, di sicurezza, di proporzionalità e di inadeguatezza infrastrutturale. In particolare si fa riferimento all’isolamento territoriale, all’assenza di servizi e alla “violazione del principio di proporzionalità” (secondo le indicazioni di ANCI nazionale, la soglia consigliata per l’equilibrata distribuzione dell’accoglienza sul territorio è di 2,5 ospiti ogni 1.000 residenti). Inoltre “ci sono preoccupazioni per l’ordine pubblico, considerato che la presenza delle forze dell’ordine sul territorio è già oggi fortemente insufficiente”.

Pertanto si chiede che le autorità competenti “rivedano l’ipotesi di realizzare il centro di accoglienza permanente, orientando le scelte verso soluzioni più rispettose del principio di proporzionalità, delle caratteristiche socio-territoriali e della sostenibilità complessiva del sistema con un’accoglienza diffusa sparsa nel territorio Comunale di Piegaro tale da poter garantire ospitalità nel miglior modo ad un numero di persone sempre e comunque nel  rispetto della proporzionalità dei residenti”.

“Auspico – conclude Ferricelli – che da parte della Prefettura si colga la possibilità di una diversa soluzione, più sostenibile dal punto di vista sociale”.

 

 

   

Zona sociale 3: è in vigore il protocollo operativo per l’emergenza calore

promosso dal Distretto sanitario dell’assisano dell’Usl Umbria 1

È in vigore il protocollo operativo per l’emergenza calore 2025, promosso dal Distretto sanitario dell’assisano dell’Usl Umbria 1, per prevenire e ridurre gli effetti negativi del caldo sulla salute della popolazione e, in particolare, di persone considerate più fragili e a rischio. Il documento prevede misure e indicazioni a livello territoriale, nell’area della Zona sociale 3, che comprende i comuni di Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara e Valfabbrica. La città serafica, in quanto capofila, s’interfaccia costantemente con il Distretto sanitario per divulgare tutte le informazioni utili, segnalare i cittadini a rischio e fungere da supporto logistico ai servizi territoriali e alle strutture a gestione diretta.

I destinatari del piano calore sono, in generale, persone che presentano una condizione di fragilità determinata da malattia, associata a situazioni di solitudine o di grave carenza di reti familiari e parentali di riferimento e supporto attivo. I potenziali soggetti a rischio sono anziani con età superiore a 65 anni, neonati e bambini con meno di un anno, soggetti con patologie mentali, respiratorie e cardiovascolari, obesi, portatori di malattie croniche, soggetti che assumono farmaci o sostanze o che sono allettati, persone socialmente isolate o senza fissa dimora, soggetti esposti in condizioni ambientali o abitative non ottimali.

 

Un team multidisciplinare con figure professionali specifiche valuta ed evidenzia eventuali situazioni da attenzionare. A seconda del livello di rischio per la salute, scattano determinati protocolli. In caso di forte disagio e ondate di calore molto elevate, Distretto sanitario e Comuni attivano piani individuali e collettivi. Come Zona sociale 3, è stato predisposto un luogo di accoglienza, dotato di aria condizionata, nel Palazzo della Salute di Bastia Umbria. Sono previste eventuali ore di assistenza domiciliare tutelare, finalizzate alla sorveglianza e all’assistenza di persone in condizioni di non autosufficienza, che possono comunque permanere nel contesto di vita abituale. È attivato anche un servizio di trasporto organizzato dai Comuni, verso il luogo deputato all’accoglienza.

La Usl Umbria 1 ha diffuso anche consigli utili a tutti per fronteggiare afa ed emergenza calore: https://www.uslumbria1.it/emergenza-calore-consigli-utili-per-unestate-sicura-2/

Il piano calore 2025 è disponibile sul sito istituzionale del Comune:

Https://www.comune.assisi.pg.it/wp-content/uploads/2025/05/0100364-2025.pdf