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Affidamento in prova violato, scatta l’arresto per un 32enne

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Spoleto hanno dato esecuzione ad un decreto del Magistrato di Sorveglianza di sospensione dell’affidamento in Prova al Servizio Sociale con conseguente ordine di carcerazione, nei confronti di un uomo – classe 1993 – responsabile di aver violato le prescrizioni disposte dall’Autorità Giudiziaria.

L’indagato, già raggiunto da una sentenza di condanna per i reati di estorsione, maltrattamenti in famiglia e detenzione illecita di stupefacenti, era stato sottoposto alla misura alternativa dell’Affidamento in Prova ai Servizi Sociali da scontarsi all’interno di una comunità terapeutica di Spoleto.

Il 32enne, però, durante l’applicazione della misura alternativa, ha tenuto delle condotte violente violando ripetutamente le regole comunitarie contravvenendo, così, alle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria e rendendo, di fatto, incompatibile la propria condotta con la prosecuzione della misura.

Stante il suo comportamento e l’inadeguatezza della misura alternativa dell’Affidamento in Prova al Servizio Sociale, il Magistrato di Sorveglianza presso l’Ufficio di Sorveglianza di Spoleto ha disposto la sospensione della misura ordinando l’immediata carcerazione del condannato.

Una volta emesso il provvedimento, gli agenti del Commissariato hanno provveduto a notificare il provvedimento all’uomo e, dopo averlo tratto in arresto, ad accompagnarlo presso il carcere di Spoleto.

Perugia, 28 giugno 2025

   

Andrea Pitoni è stato eletto nuovo segretario generale della Fp Cgil Terni

L’assemblea dell’organizzazione sindacale lo ha eletto all’unanimità – “Per i rinnovi contrattuali nel pubblico impiego lavoriamo per innalzare i livelli stipendiali”

Nel pomeriggio di venerdì 27 giugno l’assemblea generale della Funzione Pubblica (Fp) Cgil di Terni ha eletto all’unanimità, con 28 voti su 28 votanti, Andrea Pitoni nuovo segretario generale. Erano presenti la segretaria nazionale della Fp Cgil, Barbara Francavilla, la segreteria generale della Cgil Umbria, Maria Rita Paggio, e il segretario generale della Camera del lavoro di Terni, Claudio Cipolla. Andrea Pitoni ha 49 anni ed è dipendente della Regione Umbria.

Nella sua dichiarazione programmatica ha affermato:

“I referendum su lavoro e cittadinanza, pur non avendo ottenuto il quorum, costituiscono una tappa fondamentale, con la partecipazione di 15 milioni di elettori, nella costruzione del sindacato di strada che torni ad ascoltare le persone. Intanto, continueremo a utilizzare gli strumenti che abbiamo a disposizione per tutelare il lavoro. Dobbiamo, probabilmente, prepararci a difendere la democrazia parlamentare rispetto alle proposte, avanzate dalle forze di governo, di rafforzamento del premierato; I maggiori poteri attribuiti al presidente del Consiglio rischierebbero di minare l’assetto della nostra Costituzione”.

“Viviamo una fase di trattative per i rinnovi contrattuali nel pubblico impiego – è poi entrato nello specifico Pitoni – dove la nostra azione mira a innalzare i livelli stipendiali per difendere i lavoratori e le lavoratrici dal vertiginoso aumento dei costi dei generi alimentari e dell’energia. Continueremo, nei diversi settori di lavoro che rappresentiamo, a lavorare per ottenere il miglioramento delle condizioni economiche e di benessere organizzativo per i dipendenti statali e degli enti locali”.

“Il Servizio sanitario nazionale – ha infine commentato il neosegretario della Fp Cgil Terni – va difeso e rilanciato rispetto all’avanzamento della sanità privata; il concetto di cura deve prevalere rispetto a quello di prestazione. Rispetto al nuovo Piano sanitario regionale umbro è positivo il fatto che sia previsto un adeguato numero di assunzioni di medici e infermieri, ma attendiamo di conoscere nel dettaglio i contenuti così da poterli discutere nel merito. Le recenti elezioni per il rinnovo delle Rsu hanno evidenziato il nostro grande impegno per la rappresentanza nei diversi luoghi di lavoro”.

A Valentina Porfidi, segretaria generale uscente, è andato il saluto e il ringraziamento di tutta l’assemblea per il lavoro svolto.

   

Crisi d’impresa e sovrindebitamento, commercialisti e avvocati perugini si sono formati per gestirle

Promosso dai due ordini professionali un percorso per analizzare il Correttivo Ter del Ccii – Enrico Guarducci: “in Umbria le imprese soffrono terribilmente, dobbiamo aiutarle”

Fornire ai professionisti gli strumenti operativi per affrontare la complessa materia della crisi d’impresa, cercando, quando possibile, di prevenirla. Il punto di partenza è stata un’approfondita analisi, attraverso approcci complementari, del cosiddetto ‘Correttivo Ter’ al Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (decreto legislativo numero 136 del 2024), al centro di un ciclo di incontri promosso dall’Ordine dei commercialisti ed esperti contabili della provincia di Perugia e dall’Ordine degli avvocati di Perugia, con il coordinamento scientifico del professor Antonio Caiafa, l’ultimo dei quali si è svolto nel capoluogo umbro venerdì 27 e sabato 28 giugno in tre sessioni di lavoro. Nel percorso formativo, che ha ospitato anche quattro webinar online, si sono alternati i contributi e le relazioni di giudici e docenti universitari anche in ambito di diritto commerciale ritenuti tra i massimi esperti della materia in ambito nazionale. Ad aprire i lavori della due giorni perugina, insieme al professor Caiafa, sono stati Enrico Guarducci, presidente dell’Ordine dei commercialisti di Perugia, e Carlo Orlando, presidente dell’Ordine degli avvocati di Perugia. “Questa disciplina normativa – ha spiegato il professor Caiafa – è entrata in vigore nel 2017 e ha avuto un periodo di gestazione abbastanza complicato che ha determinato una serie di interventi, alcuni giustificati sicuramente dalla pandemia, che ha comportato la necessità del secondo correttivo, anche se tutti lo chiamano ‘Correttivo Ter’. È una rivisitazione della disciplina in conseguenza della direttiva Insolvency. I percorsi formativi devono dare uno spunto ai professionisti per individuare tra i diversi strumenti di regolazione della crisi quello più idoneo al problema dell’imprenditore che si presenta presso di loro. Spero che al termine di queste 20 ore di aggiornamento i discenti possano trarre un vantaggio concreto per comprendere una legge effettivamente molto complessa”. “Abbiamo ritenuto necessario – ha sottolineato il presidente Guarducci – fornire ai nostri colleghi chiarimenti sulla scelta degli strumenti che il codice della crisi di impresa garantisce per approcciare la crisi d’impresa e, in molte situazioni, prevenirla. I dati forniti dalla Banca d’Italia e anche quelli della Camera di commercio mostrano come l’Umbria sia una regione con dati economici in flessione, quindi è necessario che la nostra categoria, unitamente a quella degli avvocati, faccia quanto possibile per sostenere le attività che oggi sono in sofferenza. I numeri sono abbastanza preoccupanti in un delta differenziale tra le partite Iva che chiudono rispetto alle nuove attivazioni in deficit con un trend in positivo, nel senso che sono sempre più quelle che cessano rispetto alle nuove entrate. In questo contesto dobbiamo sapere intercettare anticipatamente la crisi prima che si traduca in insolvenza irreversibile: il codice della crisi offre queste opportunità e dobbiamo saperle gestire”. Il decreto ‘Correttivo Ter’ mira a risolvere problemi interpretativi, correggere errori materiali e armonizzare disposizioni, con particolare attenzione all’anticipazione della crisi d’impresa e alla prosecuzione dell’attività aziendale durante il risanamento. “In particolare – hanno spiegato i professionisti –, rafforza i sistemi di emersione precoce della crisi; introduce nuove disposizioni per favorire il risanamento e la prosecuzione dell’attività d’impresa, anche attraverso misure protettive e cautelari; ridefinisce i rapporti tra imprese in difficoltà e banche, facilitando l’accesso alla composizione negoziata della crisi e chiarendo le regole per la gestione dei rapporti creditizi; apporta modifiche al concordato preventivo; contiene disposizioni specifiche per la gestione della crisi nei gruppi d’imprese, prevedendo strumenti di composizione negoziata”. “A noi – ha concluso il presidente Orlando – interessano molto momenti di formazione in ambiti multidisciplinari. Le competenze, soprattutto in certe materie, devono essere complementari, quindi è uno scambio di apporti e contributi di grande utilità per i nostri clienti. I professionisti hanno un ruolo centrale nella gestione della crisi d’impresa e allargo il discorso anche alla crisi da sovraindebitamento perché ci sono tante famiglie in situazioni di povertà assoluta secondo i dati Istat. Anche le procedure di sovraindebitamento sono nel Codice della crisi d’impresa che è un grande Testo che richiede esperienza, competenze, specializzazione, quindi questi momenti formativi sono assolutamente importanti”.

   

Occhi di Perugia, la mostra di Harari ora è un volume che racconta la città

E’ stato presentato alla Loggia dei Lanari, alla presenza della sindaca Vittoria Ferdinandi, del vicesindaco con delega alle politiche culturali Marco Pierini e dell’autore, il volume che raccoglie tutte le fotografie (quasi 200) realizzate per la mostra “Guido Harari. Occhi di Perugia”, ospitata a Palazzo della Penna Centro per le Arti Contemporanee dal 25 aprile al 2 giugno.

Il catalogo, 192 pagine di ritratti per lo più in bianco e nero, con sporadiche incursioni nel colore e quattro immagini posizionate in chiusura, dopo l’elenco dei nomi dei soggetti, per sottolinearne lo stile peculiare, si potrà trovare nelle librerie e su Amazon, curato in tutti i dettagli da Wall of Sounds Editions.

Un libro dove quasi non ci sono parole, finanziato dalla Fondazione Innovarci Ets (il cui presidente, Franco Calzini, ha firmato una delle presentazioni a corredo, insieme a quelle di Ferdinandi e Pierini e del fotografo), che svela “gli occhi di chi ha scelto di entrare nella Caverna Magica di Guido Harari, di trascorrere del tempo parlando di sé, degli affetti e delle passioni che lo agitano, a volte portandosi appresso il proprio mondo fatto di altre persone, di animali e di oggetti”.

Ripercorrendo le tappe di una mostra che ha suscitato molto interesse, Pierini ha detto che il progetto, in linea con le intenzioni dell’amministrazione, “è riuscito a restituire in modo intenso l’anima di Perugia grazie a uno sguardo che non giudica e non esclude, offrendo un’idea di città di cui tutti possono sentirsi parte, anche chi viene tenuto ai margini o passa occasionalmente, magari provenendo da un’altra regione o nazione”.

“Tutto è nato dalla volontà di ospitare la Caverna Magica – ha ancora spiegato Pierini -. Ai ritratti di chi ha scelto di fare questa esperienza, esposti via via nelle sale del Centro per le arti contemporanee, il Comune di Perugia ne ha aggiunti cinquanta, poi pressoché raddoppiati grazie all’entusiasmo dell’artista, chiamati Ritratti Sospesi riprendendo la tradizione partenopea del caffè offerto anonimamente”.

Richiamata “la fondamentale collaborazione con Arci, Borgorete, Capodarco, Caritas, Omphalos”, che ha consentito a Guido Harari di incrociare “una grande varietà di sguardi, prestando attenzione anche a ciò che la nostra società tende a non guardare”, Pierini ha sottolineato che “con generosità l’autore ha donato tutte le stampe fotografiche che compongono Occhi di Perugia per l’insolito finissage del 2 giugno, quando ogni foto è stata battuta all’incanto e l’intero ricavato ha finanziato cinque progetti delle associazioni che hanno condiviso il progetto”.

“È riduttivo parlare di ‘mostra’ in riferimento a un percorso che ha accompagnato la nostra comunità in un periodo non scelto a caso, in cui si celebrano ricorrenze che richiamano i valori fondanti della nostra Repubblica – ha poi detto la sindaca Ferdinandi -. E’ stata una esperienza che, come tutti i percorsi più autentici, passo dopo passo si è arricchita di nuove idee. Il punto di partenza esaltante è stata quella Caverna Magica in cui si arriva per entrare in contatto con sé stessi e per essere finalmente ‘visti’, cioè per appagare uno dei più grandi e urgenti bisogni di questo tempo. Guido Harari è quindi stato uno strumento della volontà di tornare a vedere Perugia valorizzando quella diversità che spesso spaventa la nostra società. Ora tutto il percorso si traduce in un oggetto concreto che parla della città attraverso gli sguardi incrociati dal fotografo e rimettendo al centro l’altro. Per questo abbiamo deciso di farne un dono istituzionale per chi entrerà in rapporto con il nostro ente”. La sindaca ha rivolto “un particolare ringraziamento anche a Marco Pierini, che in un anno ha riacceso la fiamma della Perugia del sapere e della cultura, di una città che guarda sempre avanti e vuole essere interprete della contemporaneità”.

“E’ il libro più veloce che io abbia mai realizzato – ha scherzato Harari -. Rispetto alle foto esposte a Palazzo della Penna, il racconto è un po’ diverso, un nuovo mix da cui farsi trasportare. Non ci sono storie né didascalie, solo foto nate sulla base degli spunti fornite dai soggetti e cercando di portare a galla aspetti a volte nascosti della loro personalità. Sono felice di questo ritratto trasversale di Perugia, nato grazie a tutti coloro che sono transitati dal set. E’ stata una esperienza trasformativa sia per loro sia per me, che ancora una volta mi sono calato in situazioni del tutto inaspettate e sconosciute grazie alla vita vera di persone per lo più invisibili. Ho tentato di rappresentare una città e la sua gente non con l’occhio del maestro, ma attraverso le reazioni tra esseri umani che si innescano sul set e generano le foto. Ringrazio l’amministrazione per aver accolto e fatto crescere ulteriormente il mio progetto”.

   

Valle Umbra Servizi, orari estivi dei centri di raccolta

Orario estivo in vigore dal 30 giugno al 7 settembre

Valle Umbra Servizi informa la cittadinanza che, in occasione della stagione estiva, i Centri di Raccolta di Foligno (Loc. Paciana) e Spoleto (Zona Industriale S. Chiodo) adotteranno un orario di apertura modificato, valido dal 30 giugno al 7 settembre 2025.

Durante il periodo estivo, i Centri di Raccolta di Foligno (Loc. Paciana) e Spoleto (Z.I. S. Chiodo) saranno aperti dal lunedì al venerdì con orario continuato la mattina, dalle 8:00 alle 13:00, e nel pomeriggio dalle 14:00 alle 19:00. Il sabato resteranno accessibili solo nella fascia mattutina, dalle 8:00 alle 13:00, mentre la domenica resteranno chiusi.

L’adeguamento dell’orario è stato definito per garantire un servizio efficiente durante il periodo estivo, nel rispetto delle esigenze degli utenti e delle condizioni operative del personale.

Per ulteriori informazioni su modalità di accesso e altri servizi disponibili è attivo il Numero Verde 800-280328.

Tutti gli orari aggiornati dei centri di raccolta sono consultabili sul sito ufficiale: www.valleumbraservizi.it.

Valle Umbra Servizi ringrazia i cittadini per la collaborazione e rinnova l’invito a conferire correttamente i rifiuti, contribuendo attivamente alla tutela dell’ambiente e al decoro del territorio.

 

 

 

   

Mille aziende umbre sostenute dall’Enterprise Europe Network

A Perugia meeting nazionale della rete europea che si occupa di internazionalizzazione e innovazione delle pmi. L’agenzia Sviluppumbria partner e coordinatrice in Umbria, Marche e Toscana

In Umbria, dal gennaio 2022 a oggi, oltre 900 aziende e altri beneficiari hanno ricevuto assistenza di base e informazioni dall’Enterprise Europe Network (Een) e oltre 160 aziende hanno usufruito dei suoi servizi avanzati, a seguito di need assessment approfonditi e action plan dettagliati e condivisi, raggiungendo risultati concreti e di impatto in termini di accesso al credito, espansione nei mercati internazionali, rafforzamento delle competenze in materia di innovazione, internazionalizzazione, sostenibilità, digitalizzazione e resilienza. È questo il bilancio a livello regionale, dell’attività della rete europea che si occupa di sostenere l’internazionalizzazione e l’innovazione delle piccole e medie imprese. Rete di cui l’agenzia Sviluppumbria è partner e coordinatrice del consorzio che la rappresenta in Umbria, Marche e Toscana.

I dati, di cui hanno portato testimonianza tante imprese umbre, sono stati presentati a Perugia, nella giornata conclusiva del meeting nazionale dell’Enterprise Europe Network che si è svolto tra l’Accademia delle belle arti e l’auditorium San Francesco al Prato giovedì 26 e venerdì 27 giugno, organizzato dalla stessa Sviluppumbria. Un’occasione per fare il punto sull’operatività della rete, scambiarsi buone pratiche a sostegno della competitività delle pmi sui mercati internazionali e confrontarsi sulle principali sfide future per le imprese, a cui hanno preso parte anche rappresentanti della Commissione europea e dell’Eismea (Agenzia esecutiva del Consiglio europeo per l’innovazione e delle Pmi) e oltre cento delegati e relatori provenienti da tutta Italia. Durante i numerosi tavoli di lavoro che si sono succeduti si è parlato di resilienza, sostenibilità, digitalizzazione, comunicazione, start up e scale up.

All’evento pubblico che ha chiuso la due giorni, sono invece intervenuti, tra gli altri, Francesco de Rebotti, assessore allo sviluppo economico della Regione Umbria, Andrea Stafisso, assessore allo sviluppo economico del Comune di Perugia, Luca Ferrucci, amministratore unico di Sviluppumbria, Federico Sisti, segretario generale della Camera di commercio dell’Umbria, Paola Picone della Direzione generale per la politica industriale, innovazione e pmi del Ministero delle imprese e del made in Italy, Alberto Valenzano della Direzione generale per il mercato interno, l’industria, l’imprenditoria e le pmi della Commisione europea, Muriel de Grande, responsabile dell’Een e dei Partenariati Een dell’Eismea, e Michele Chiappini, project adviser dell’Eismea.

“Il nostro ecosistema regionale e le nostre imprese – ha dichiarato l’assessore De Rebotti – trovano nell’Een un punto di riferimento fondamentale per confrontarsi e orientarsi rispetto alle opportunità che l’Europa offre, soprattutto adesso che siamo all’inizio della nuova programmazione. È un rapporto strategico, interpretato al meglio dalla nostra agenzia Sviluppumbria che lavora su questo tipo di sostegno. La regione darà tutto il supporto possibile nella stagione della programmazione europea”.

“Troppo spesso – ha commentato l’amministratore di Sviluppumbria Ferrucci – prevale un’idea di Europa costruita dall’alto, dei burocrati e della spending review. Invece c’è un’altra Europa, quella dei cittadini e delle comunità, quella delle istituzioni e delle municipalità che costrutiscono gemellaggi e unioni, quella delle imprese, soprattutto delle pmi, che hanno imparato a cooperare, collaborare e camminare insieme per attraversare qui confini che una volta erano dogane e oggi invece rappresentano un mercato importante. La progettualità e la guida di Sviluppumbria su questo network europeo rappresentano il modo migliore per essere al servizio delle istituzioni e delle imprese umbre, per andare insieme oltre i confini, anche quelli dell’Europa stessa”.

   

Umbria Film Festival, presentata la 29esima edizione

A Montone dall’8 al 13 luglio un cinema a cielo aperto, con proiezioni di film in anteprima, corti d’autore e grandi classici, nazionali e internazionali – Nuova direzione artistica di Maria Teresa Cavina. Tra gli ospiti, oltre all’immancabile visionario regista Terry Gilliam,  presidente onorario del Festival e cittadino onorario di Montone,  anche i registi Enzo D’Alò e Laura Citarella e lo sceneggiatore Charles McKeown, ai quali saranno consegnate le ‘chiavi della città’, i registi Ameer Fakher Eldin, Matthias Glassner, Adriano Valerio  e Saverio Costanzo, al quale sarà consegnato il premio ‘Excellence award’

Una magia che si rinnova di anno in anno dal 1997. Da quasi tre decadi, l’Umbria Film Festival si distingue come un evento culturale di riferimento in Italia e non solo. Ogni estate Montone si trasforma in un grande cinema a cielo aperto, ospitando anteprime e accogliendo registi e attori di fama internazionale e anche questa estate il borgo umbro si illuminerà con la magia del Cinema. Dall’8 al 13 luglio 2025, ci si potrà ritrovare sotto le stelle e davanti al grande schermo tra corti, lungometraggi, incontri, e tante novità. Un evento che non solo celebra il meglio del cinema indipendente, ma anche il fascino senza tempo di un luogo unico che incanta e accoglie il pubblico con il suo patrimonio storico e culturale. Tutte le proiezioni avvengono all’interno del borgo, cuore pulsante del festival, dove pubblico, ospiti e partecipanti si incontrano, creando un ambiente di condivisione e scambio. Il pubblico è parte integrante del festival, e gli ospiti speciali e le celebrità vi si mescolano, dando vita a un’atmosfera internazionale di grande qualità, ma con un tocco intimo e accogliente.

La 29esima edizione, con i film, le anteprime, i protagonisti e tutta la magia del miglior Cinema, è stata presentata venerdì 27 giugno con una conferenza stampa nella sala Fiume di palazzo Donini a Perugia. Sono intervenuti, tra gli altri, Maria Teresa Cavina, direttrice artistica di Umbria Film Festival, Michela Paganelli, presidente dell’associazione Umbria film festival Aps, Mirco Rinaldi, sindaco di Montone, Davide Gonfia, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Montone e, in rappresentanza della presidenza della Regione Umbria, la consigliera regionale Letizia Michelini. A guidare la direzione artistica a partire da quest’anno è Maria Teresa Cavina, figura di spicco del panorama cinematografico internazionale, con un curriculum che include incarichi alla Mostra del cinema di Venezia, al Festival di Locarno, alla fondazione del Festival del film di Roma, al Festival di Abu Dhabi e alla direzione del Mediterranean film festival di Malta, solo per citarne alcuni. Attualmente è consulente delle ‘Giornate degli autori oltre che mentore e membro della Giuria del Premio Solinas. Maria Teresa Cavina è affiancata da Giacomo Caldarelli e Ivan Frenguelli, programmers del PostModernissimo, e dal critico cinematografico Sergio Sozzo.

“È una grande, bellissima responsabilità assumere la direzione artistica dell’Umbria film festival – ha affermato la direttrice artistica Cavina –, un festival ricco di storia e di prestigio costruito con amore e passione da tutti quelli che, affiancando il presidente onorario Terry Gilliam, hanno dato tutta la loro energia e creatività per renderlo un momento di grande cultura e intrattenimento.  Io sono arrivata molto tardi, e se non fosse stato per l’incredibile collaborazione che ho trovato certo non sarei riuscita a portare in porto questa edizione. Mi riferisco a un consiglio direttivo attento e disponibile i cui membri si sono impegnati in prima persona, a un presidente, Michela Paganelli, preziosissima alleata e compagna di viaggio, a un formidabile Giacomo Caldarelli e agli altri due insostituibili membri del ‘programming team’, Ivan Frenguelli e Sergio Sozzo”.

Ma sono altre le novità arrivate quest’anno per l’associazione Umbria film festival aps, che organizza il festival, anche con il rinnovo delle cariche sociali. Alla presidenza è stata eletta l’avvocata Michela Paganelli, esperta di management, che succede a Chiara Montagnini, presidente uscente dopo un decennio di intensa attività. Vicepresidente è Daniele Ceva, attore e autore per teatro e televisione (Colorado, Zelig); tesoriera Alessia Pascale Natali, manager in Faist Componenti e con esperienze nei festival internazionali e nella redazione di Vice Italia; segretaria Cristiana Rosini, storica figura dell’organizzazione del festival.

Completano il nuovo consiglio: Elena Giogli, regista e autrice (docu-serie ‘Illuminate’, documentario ‘Il custode della memoria’ e sceneggiatura di ‘Fuori la verità); Francesca Meocci, insegnante e curatrice della sezione Umbriametraggi, già attiva per dieci anni nella struttura organizzativa; Alessandro Vestrelli, socio fondatore del Festival e la presidente onoraria Marisa Siciliano Berna.

Il festival si avvale inoltre del supporto consultivo di Giorgio Gosetti, giornalista, critico cinematografico e saggista, con lunga esperienza nella direzione artistica e nella selezione di film per festival importanti (delegato generale delle ‘Giornate degli Autori’, festival di Venezia).

“Dicendo di sì a questa sfida ho raccolto una eredità importante ed impegnativa – ha commentato la presidente Paganelli – ma sono stata accolta da Comune e associazione in maniera inaspettata. Siamo arrivati a marzo ma poi è scattata subito una grande sintonia con la direttrice e i suoi collaboratori, così da portare avanti un impegno gravoso per creare una edizione importante per quest’anno ma anche già per guardare al futuro. L’obiettivo è sempre quello di portare cinema e cultura cinematografica nel cuore di uno dei borghi più belli d’Italia. Un impegno che si accompagna alla volontà di valorizzare, in chiave sostenibile, il patrimonio culturale e ambientale del territorio. In quest’ottica è fondamentale la collaborazione continua con il Comune di Montone, con la sua comunità e con gli enti pubblici e privati del territorio”.

A ringraziare il consiglio uscente e a congratularsi con il nuovo è stato il sindaco di Montone Mirco Rinaldi: “In pochi mesi – ha ddeto il sindaco – è stato fatto un grande lavoro per portate ancora la magia del cinema all’interno del centro storico medievale di Montone. Mi piace evidenziare un programma curato con molte iniziative e sottolineo il coinvolgimento della comunità locale per promuovere la cultura cinematografica a tutti e non solo agli addetti ai lavori. Siamo partiti con il piede giusto per fare una bella edizione, così da prepararci bene per festeggiare i 30 anni di festival il prossimo anno”.

La consigliera dell’Assemblea legislativa dell’Umbria Letizia Michelini, come delegata dalla presidente della Regione Umbria, ha infine portato i saluti di Stefania Proietti, sottolineando come la Regione sostenga l’Umbria Film Festival “perché crede nel connubio che riesce a creare”.

“È un evento – ha aggiunto – dal valore artistico alto, con una programmazione di qualità e con una dimensione internazionale, che va in scena in un piccolo borgo che si contraddistingue per una accoglienza unica. Montone magicamente diventa un luogo di incontro di culture, di idee e talenti intorno al cinema. Il festival da anni rappresenta un appuntamento culturale di valore non solo per Montone ma per tutta la regione”.

Con la nuova direzione artistica, in costante contatto con il consiglio, con le altre figure della struttura artistico-organizzativa ed anche con Terry Gilliam, visionario regista presidente onorario del Festival e cittadino onorario di Montone, il Festival si prepara ad accogliere, ancora una volta, un pubblico variegato e appassionato per intrattenere, emozionare, sorprendere, ispirare e connettere le persone appassionate di cinema.

Per ognuno dei sei giorni di programmazione, le piazze e le strade di Montone si trasformeranno ancora una volta in un cinema a cielo aperto, con proiezioni di film in anteprima, corti d’autore e grandi classici, nazionali e internazionali. Ma l’Umbria film festival non si ferma qui, con masterclass, talk, podcast, tavole rotonde, incontri, concerti e performance artistiche che si svolgeranno durante le giornate di festival.

Il 2025 è poi un anno simbolico anche per la celebrazione dei quarant’anni dall’uscita del film-cult ‘Brazil’ che sarà proiettato il 12 luglio alla presenza proprio di Terry Gilliam, regista che ha con il borgo e la manifestazione un legame profondo e duraturo, suggellato nel tempo dalla consegna delle ‘chiavi della città’, dalla cittadinanza onoraria e dalla nomina alla presidenza del Festival.

Un momento clou del festival è infatti la consegna delle ‘chiavi della città’ agli ospiti di rilievo (autore, regista, attore o personalità del cinema internazionale) da parte del sindaco di Montone, una tradizione che affonda le sue radici nelle origini medievali del borgo. Il primo a ricevere la chiave è stato proprio Gilliam nel 1998. Dopo di lui tante personalità del mondo del cinema si sono avvicendate sul palco del festival per ricevere dalle mani del sindaco quest’onorificenza: Bill Nighy, Colin Firth, Peter Lord, Lone Schefrig, Ralph Fiennes, Stanley Tucci, Thomas Vinterberg, Paul Haggis, Ken Loach, Mike Figgis, Alice Rohrwacher, Vittorio Storaro, Davide Ferrario e tanti altri. Quest’anno saranno consegnate ai registi Enzo D’Alò e Laura Citarella e allo sceneggiatore Charles McKeown. Tra gli ospiti del festival anche altre figure di spicco come i registi Ameer Fakher Eldin, Matthias Glassner, Adriano Valerio e Saverio Costanzo, al quale sarà consegnato il premio ‘Excellence award’.

IL PROGRAMMA

Martedì 8 luglio

In Piazza Fortebraccio, alle ore 19, cerimonia di consegna delle “Chiavi della Città” a Enzo D’Alò. In Piazza San Francesco, alle ore 21, “Forti da Morire – A scoprir le comete”, cortometraggio realizzato dagli studenti e le studentesse della Scuola Secondaria di Primo Grado “Giuseppe Polidori” di Montone. A seguire per la sezione Montoons, “La Pimpa compie 50 anni” alla presenza del regista Enzo D’Alò. Seguirà poi “The Cameraman” di Buster Keaton (1928 / Usa / 67’) sonorizzato dal vivo (a cura del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio di Musica F. Morlacchi di Perugia). La serata si chiuderà con la proiezione di “RRR” di S.S. Rajamouli (2022 / India/ 187’ vm 14), in collaborazione con l’Ambasciata dell’India presso l’Italia.

Mercoledì 9 luglio

All’Auditorium San Fedele alle ore 10:30 prenderà il via “Let’s meet”, podcast talk per conoscere ospiti e proiezioni del giorno a cura dei redattori di Sentieri Selvaggi. Alle ore 11:30, Masterclass di Enzo D’Alò, a condurre Sergio Sozzo (Critico Cinematografico e Programmer). Al Teatro San Fedele alle ore 16, le prime proiezioni per il Concorso internazionale di cortometraggi “Amarcorti”: “Phantom” (2024 / Ita / 18’) di Gabriele Manzoni e “Per finta” (2024 / Ita / 17’) di Diego Fossati. Alle ore 17, per la proiezione di “Ostende” (2011 / Arg / 85’) sarà presente la regista Laura Citarella, che riceverà le “Chiavi della Città” alle ore 19:30 in Piazza Fortebraccio. Sempre in piazza alle ore 21, nuovamente “Amarcorti” con “Perfectly as strangers” (2024 / Can / 15’) di Alison McAlpine. A seguire “Trenque Lauquen” (2022/Arg/128’ parte 1) alla presenza della regista Laura Citarella.

Giovedì 10 luglio

All’Auditorium San Fedele alle ore 10:30, “Let’s meet”, podcast talk con Sentieri Selvaggi. Alle ore 11:30, Masterclass di Laura Citarella: “El Pampero Cine” con la conduzione di Daniele Dottorini (docente universitario e critico). Alle ore 16, al Teatro San Fedele, il Concorso internazionale di cortometraggi “Amarcorti” con “Soleombre” (2024 / Ita / 28’) di Luca Grimaldi e Valerio Pisani. Alle ore 17, “Trenque Lauquen” (2022/Arg/128’ parte 2) alla presenza della regista Laura Citarella. In Piazza Fortebraccio alle ore 19, il talk “Visioni sulla città” con interventi di Lorenzo Fiorucci (storico dell’arte) e Fabio Galeotti (artista). A seguire Matteo Parretta Trio, concerto con standard jazz e originals. In Piazza San Francesco, alle ore 21, “Amarcorti” con “Upshot” (2024 / Pal, Fra, Ita / 34’) di Maha Haj. A seguire “Yunan” (2025 / Sau, Can, Ger, Jor, Ita, Pal, Qat / 124’) alla presenza del regista Ameer Fakher Eldin.

Venerdì 11 luglio

All’Auditorium San Fedele alle ore 10:30, “Let’s meet” il podcast talk con Sentieri Selvaggi. Alle ore 11:30, tavola rotonda “Luci nell’oscurità. Il cinema come atto etico”: coordina Giorgio Gosetti (delegato generale “Giornate degli Autori” Festival di Venezia). Al Teatro San Fedele, alle ore 16, “Amarcorti”, concorso internazionale di cortometraggi, con “Neroargento” (2024 / Ita / 20’) di Francesco Manzato e “Petrolia” (2024 / Ita / 17’) di Giulia Mancassola. Alle ore 17, alla proiezione di “Private” (2004 / Ita / 90’) sarà presente il regista Saverio Costanzo. In Piazza Fortebraccio, alle ore 19.30, concerto della Filarmonica Braccio Fortebraccio di Montone. In Piazza San Francesco, alle ore 21, conferimento del premio “Excellence Award” a Saverio Costanzo. A seguire, “Amarcorti” con “Anngeerdardardor” (2025 / Gro / 19’) di Christoffer Rizvanovic Stenbakken. Successivamente, “Sterben – Lo spartito della vita” (2024 / Ger / 180’) alla presenza del regista Matthias Glassner.

Sabato 12 luglio

All’Auditorium San Fedele, alle ore 10:30, ultima volta per “Let’s Meet”, il podcast talk con Sentieri Selvaggi. Alle ore 11:30, Masterclass di Terry Gilliam: “The Terry’s Prophecy” con la conduzione di Daniele Dottorini (docente universitario e critico). Al Teatro San Fedele, alle ore 16:30, proiezioni di “The Nightwalk” (2021 / Fra, Ita / 15’) e “Calcutta 8:40” (2022 / Fra, Ind / 14’). A seguire “Casablanca” (2024 / ITA / 67’): sarà presente il regista di tutte e tre le opere Adriano Valerio. In Piazza Fortebraccio alle ore 18, “Becoming X into the Gilliamverse”, intervento artistico / musicale a cura del collettivo di disegnatori Becoming X. Alle ore 19:30, consegna delle “Chiavi della Città” allo sceneggiatore Charles McKeown. In Piazza San Francesco, alle ore 21, “Amarcorti”, Concorso internazionale di cortometraggi con “The Exploding Girl” (2024 / Fra / 19’) di Caroline Poggi, Jonathan Vinel. A seguire, “Brazil – 40° anniversario” (1985 / Uk, Usa / 142’): saranno presenti il regista Terry Gilliam e lo sceneggiatore Charles McKeown. A seguire Live Drawing e DJ Set a cura di Becoming X Arte+Sound Collective.

Domenica 13 luglio

Al Teatro San Fedele alle ore 16, tutti gli “Amarcorti” italiani del Concorso internazionale di cortometraggi: “Phantom” (2024 / Ita / 18’) di Gabriele Manzoni, “Per Finta” (2024 / Ita / 17’) di Diego Fossati, “Soleombre” (2024 / Ita / 28’) di Luca Grimaldi e Valerio Pisani, “Neroargento” (2024 / Ita / 20’) di Francesco Manzato, “Petrolia” (2024 / Ita / 17’) di Giulia Mancassola. Saranno presenti tutti gli autori e le autrici dei cortometraggi. A seguire la premiazione del cortometraggio vincitore. In Piazza Fortebraccio, alle ore 19, Re-eaten Jazz Trio con standard jazz tratti dal cinema. Alle 21, proiezione del corto vincitore del concorso “Amarcorti”. A seguire, ultimo film in programma con “Orwell: 2+2=5” (2025 / Usa / 119’) di Raoul Peck.

Umbria Film Festival ospiterà anche la Scuola di Cinema di Sentieri Selvaggi. La Scuola, infatti, da anni propone ai suoi allievi una summer school che si traduce in una esperienza professionale “sul campo” con tutte le caratteristiche di una vera produzione. Un committente a cui consegnare il prodotto finito, tempi e stili da rispettare, ruoli definiti divisi tra allievi e docenti. Un’esperienza che è risultata sempre molto positiva, con i ragazzi impegnati a raccontare un territorio e i suoi abitanti, come già avvenuto in diverse regioni d’Italia. La supervisione del progetto è a cura dei docenti Giovanni Bruno (operatore, montatore e regista televisivo free lance, ha lavorato per molti canali e produzioni televisive) e Massimo Latini (filmmaker e documentarista, da oltre 30 anni lavora nel campo del documentario etnografico, antropologico e musicale).

Durante i giorni del festival, gli studenti del terzo anno della specializzazione in Filmmaking della Scuola di Cinema “Sentieri Selvaggi” di Roma documenteranno così l’evento e l’impatto sulla vita di Montone con le loro videocamere, per realizzare – con la supervisione dei loro docenti di riferimento – un documentario incentrato sull’incontro tra la comunità e la “festosa macchina” dell’UFF, le proiezioni in piazza, gli ospiti che gireranno il paese, le consegne delle chiavi e i dopo-festival.

Grazie alla direzione artistica, al lavoro dei volontari e al supporto del Comune, l’evento offre da molti anni una qualità immutata e un’esperienza unica. Nel corso della sua storia, il festival ha proposto oltre 100 anteprime, 500 cortometraggi, 50 eventi collaterali (tra i quali seminari, corsi, mostre, concerti) e ha ospitato oltre 50 protagonisti del cinema internazionale. Anche questa estate l’UFF si caratterizzerà quindi come una esperienza immersiva che sarà in grado di andare oltre il cinema stesso.

La 29esima edizione è realizzata con il sostengo della Direzione generale Cinema e Audiovisivo del MIC, della Regione Umbria, del Comune di Montone e dei Fondi per il Bando Sostegno Spettacoli dal Vivo anno 2024 “PR FESR 2021-2027. L’Az. 1.3.4. – Sostegno alle imprese turistiche, di servizi per il turismo, cinematografi che, audiovisive, culturali e creative e sociali”.

Il Premio ‘Exellence award’ e il Premio per ‘Amarcorti, concorso internazionale di cortometraggi, è offerto da Ceramiche Rometti. All’autore del miglior cortometraggio sarà anche consegnato un premio in denaro di mille euro grazie a Connesi, altro partner del festival.

Inoltre, grazie a Wikymobility (startup innovativa per la mobilità sostenibile e di prossimità), con una navetta “total electric” gli ospiti del festival potranno fare tutti gli spostamenti necessari.

   

Perugia, aggredisce il coinquilino con un coltello: arrestato per lesioni personali

Si tratta di un 54enne già noto alle Forze di Polizia

I Carabinieri della Stazione di Castel del Piano e dell’8° Reggimento “Lazio” – Squadra di Intervento Operativo (SIO) hanno arrestato in flagranza di reato un 54enne italiano, già noto alle Forze dell’ordine, ritenuto responsabile del reato di lesioni personali aggravate.

Il risultato operativo è maturato all’esito di un tempestivo intervento dei militari conseguente ad una segnalazione al Numero Unico di Emergenza – NUE – 112 da parte della vittima, un 64enne italiano, anch’egli con precedenti di polizia, che riferiva di essere stato aggredito e accoltellato alla gamba sinistra dal proprio coinquilino, al culmine di un violento litigio per futili motivi.

I Carabinieri, raggiunto il luogo dell’evento, hanno trovato l’appartamento in evidente stato di degrado e disordine. All’interno dell’abitazione è stato rinvenuto e sequestrato un coltello da cucina lungo circa 20 cm, ancora insanguinato, presumibilmente utilizzato per consumare l’aggressione.

La vittima è stata immediatamente soccorsa e trasportata presso il locale Pronto Soccorso, dove è stata medicata e dimessa con una prognosi di 15 giorni.

L’aggressore è stato arrestato in flagranza di reato e, al termine delle formalità di rito, trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale dell’Arma di via Giovanni Ruggia, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

L’arresto è stato successivamente convalidato dal Giudice del Tribunale di Perugia, che ha disposto nei confronti dell’indagato la misura della custodia cautelare in carcere.

Sono in corso ulteriori accertamenti da parte dei Carabinieri per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e verificare eventuali responsabilità pregresse tra le parti.

 

   

Lavori sulla linea ferroviaria Ponte San Giovanni – Perugia Sant’Anna: modifiche alla viabilità

Dal 30 giugno al 6 settembre

Il Comune di Perugia informa che, a seguito dell’ordinanza n. 1470 del 23 giugno 2025, verranno adottati importanti provvedimenti di viabilità per consentire i lavori di consolidamento del rilevato ferroviario nel tratto finale di via del Villaggio di Santa Livia. Gli interventi, realizzati dal Consorzio Stabile C.S.I. per conto della Regione Umbria e di RFI Spa, comporteranno modifiche alla circolazione veicolare e alla sosta, in vigore dal 30 giugno al 6 settembre 2025.

Nel dettaglio:

  • Divieto di transito nel tratto di Via del Villaggio di Santa Livia sottostante la linea ferroviaria.
  • Istituzione del doppio senso di marcia nel tratto compreso tra il sottopasso ferroviario e Viale Roma.
  • Divieto di sosta permanente con rimozione nei tratti con larghezza inferiore a 5 metri.
  • Obbligo di svolta a destra per i veicoli che da Via del Villaggio di Santa Livia si immettono su Viale Roma.
  • Obbligo di direzione diritta su Viale Roma per i veicoli provenienti da Via Romana.
  • Limite di velocità di 30 km/h nel tratto interessato e in quelli adiacenti.
  • Garanzia del transito pedonale in sicurezza tramite corridoi protetti.

I provvedimenti mirano a garantire la sicurezza stradale durante i lavori.