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domenica, 14 Dicembre 2025
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Il Perugia sprofonda a Latina

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Incredibile Perugia, che nel giorno in cui ritrova la via della rete dopo oltre cinque partite, andando in vantaggio al Francioni, si fa bucare due volte su calcio d’angolo, prima dal “piccolo” Ammari” che anticipa di testa uno sconclusionato Rosati, di ben venti centimetri più alto del centrocampista pontino e poi da Acosty, stavolta è l’incertissimo Rossi a rimanere a guardare. Insomma tutto e il contrario di tutto, con il peggior attacco che si sblocca e la miglior difesa che, contemporaneamente, crolla. Se ci aggiungiamo la solita dea bendata che volta le spalle ancora una volta ai grifoni, palo clamoroso di Del Prete, c’è di che preoccuparsi perchè, come detto, i segnali negativi sono tanti e la desolante classifica lo sta a dimostrare. Sul piano del gioco, buoni i primi quindici minuti, poi quando c’era da rimontare è emersa tanta volontà ma con poche idee, accompagnata dall’evidente sterilità difensiva.

CRONACA

Parte bene il Perugia che va subito in vantaggio al 12’ con Del Prete che mette in rete di sinistro su una respinta corta di Dellafiore. Il digiuno di gol si interrompe così dopo quattrocentosessantaquattro minuti. Il pareggio del Latina giunge dopo otto minuti con Ammari, che su angolo di Scaglia, brucia di testa l’incerto Rosati. E ancora su calcio d’angolo, alla mezzora, arriva il raddoppio dei pontini, ancora di testa, stavolta di Acosty, con la difesa biancorossa che resta colpevolmente a guardare. Reazione del Perugia e Di Gennaro, due minuti dopo, sulla rovesciata di Lanzafame, respinge anticipando Di Carmine. Botta centrale di Rizzo dalla distanza al 39’, bloccata in due tempi da Di Gennaro. Un sinistro di Spinazzola, respinto a terra da Di Gennaro, chiude il primo tempo. Clamoroso palo di Del Prete, a porta praticamente sguarnita, su assist di Spinazzola, “bucato” da Rizzo ad inizio ripresa. Risponde il Latina al 52’ con un destro deviato che lambisce il palo. Al 64’ sinistro dai venti metri di Lanzafame, teso ma centrale, respinto a pugni chiusi dal portiere pontino. Prima della mezzora contropiede pericoloso di Acosty ma Rosati blocca a terra la conclusione debole di Ammari. Nel primo dei quattro minuti di recupero il colpo di testa di Ardemagni termina fuori e la partita finisce. Per il Grifo, terzultimo, con la Ternana, è buio pesto.

LATINA – PERUGIA 2-1 (2-1)

LATINA (4-3-3): Di Gennaro; Bruscagin, Dellafiore, Brosco, Calderoni (18’st Esposito): Schiattarella, Olivera (44’st Marchionne), Ammari; Acosty, Jefferson (23’st M.Baye), Scaglia. A disp.: Farelli, Minala, Regoli, Talamo, Bandinelli, Baldanzeddu. All. Iuliano.

PERUGIA (4-3-1-2): Rosati; Del Prete, Volta, Belmonte, Rossi (1’st Alhassan); Rizzo, Della Rocca, Spinazzola (29’st Zapata); Lanzafame; Parigini, Di Carmine (13’st Ardemagni). A disp.: Zima, Pettinelli, Filipe, Zebli, Mancini, Drole. All. Bisoli.

ARBITRO: Pairetto di Nichelino (Raparelli-Raspollini); IV uomo: Marinelli.

MARCATORI: 12’ pt Del Prete, 20’ pt Ammari, 30’ pt Acosty

NOTE: Spettatori: 3500; Espulso: 41’st Iuliano, allenatore del Latina; Ammoniti: 35’ Rossi (Pg), 10’st Alhassan (Pg), 18’st Ammari (Lt), 21’st Olivera (Lt), 30’st Dellafiore (Lt), 31’st Bruscagin (Lt), 35’st Esposito (Lt), 37’st Parigini (Pg), 45’st M.Baye. Angoli: 4-5; Recupero: pt. 0 ; 4 st.  .

Danilo Tedeschini

   

La Grifo Perugia strapazza il Gordige (7-0)

Il Gordige continua ad essere la vittima sacrificale delle gare di esordio della Grifo Perugia. La partita disputata sul sintetico di San Sisto ha visto le biancorosse imporsi con un roboante 7-0. Sono stati sufficienti i primi venti minuti per chiudere definitivamente il match. Saravalle su corner calciato da Natalizi al 9’, Fiorucci Giulia su rigore al 12’ per fallo su Narcisi ed ancora Saravalle su angolo battuto questa volta da Marinelli al minuto 17 hanno mandato in archivio una partita che ha visto una notevole differenza di valori tecnici in campo. Marangon, per le venete, è stata l’unica che ha cercato di riportare in avanti le sue compagne, che sono apparse per lo più imprecise in tutte le zone del campo. Nel finale di tempo Marinelli con la difesa avversaria in linea ha fintato il passaggio filtrante per involarsi da sola verso la porta e battere per la quarta volta l’incolpevole, ma solo in questa occasione, portiere avversario. La punta biancorossa merita il voto più alto per la dedizione continua alla ricerca di spazi di manovra nonostante il punteggio acquisito. Il Gordige si è fatto notare nella ripresa con due tiri facilmente parati da Monsignori, poi solo Grifo che prima con Natalizi sfruttando un rimpallo in area a seguito di un calcio d’angolo al 2’, poi con Narcisi al 9’ con un tiro da limite che ha sorpreso il portiere ed infine  al 35’ ancora con Marinelli, che ha chiuso le statistiche biancorosse. Ora, dopo un fine settimana da incorniciare, con la vittoria della formazione Primavera, di nuovo spazio alla Coppa Italia. Domenica a Jesi la Grifo si gioca il passaggio al turno successivo.

INTERVISTE

Valentina Roscini, Presidente Grifo Perugia: “Con questa vittoria si chiude un fine settimana davvero importante per la nostra società, che ha visto primeggiare anche la formazione primavera. Stiamo lavorando bene, con tecnici capaci e ragazze pronte al sacrificio. In serie B puntiamo chiaramente ad una stagione di vertice: vincere non è facile ma ci proveremo”.

Valentina Belia, tecnico Grifo Perugia: “Al di là del risultato, ho apprezzato l’atteggiamento della squadra, che ha affrontato con il giusto spirito la partita. Dobbiamo migliorare alcuni aspetti, ma vincere aiuta a lavorare meglio. La rosa numerosa? Adesso è un vantaggio, con il tempo spero che le ragazze capiranno che non ci sono titolari inamovibili e che ci sarà spazio per tutte”.

Carlotta Saravalle, difensore Grifo Perugia: “Sono molto contenta per la doppietta e più in generale per la vittoria della squadra. Siamo un bel gruppo e possiamo arrivare lontano. L’anno scorso ho realizzato otto gol: quest’anno punto a dieci”.

GRIFO PERUGIA – GORDIGE 7-0 (4-0)

GRIFO PERUGIA: Monsignori, Bylykbashi, Saravalle, Bordellini, Monetini (7’ st Spapperi); Natalizi (4’ st Giovannucci), Mariotti, Narcisi, Ceccarelli M.; Fiorucci G. (12’ st Brozzetti), Marinelli. A disp.: Bianchi, Ceccarelli L., Pederzoli, Fiorucci C. All.: Belia.

GORDIGE: Skira, Bondesan, Sacchetto, Fornaro, Trombin S., Pivetta (11’ st Rizzo), Padoan,  Balasso (22’ st Rubini), Piron (37’ st Trombin N.), Cerato, Marangon. A disp. Rizzo, Rubini, Trombin N. All.: Beruardi

ARBITRO: D’Ascanio di Roma 2 (Favorito – Brodeni)

MARCATORI: 9’ e 17’ pt  Saravalle (P), 12’ pt Fiorucci G. (rig), 40’ pt e 35’ st Marinelli, 2’ st Natalizi, 9’ st Narcisi.

NOTE: spettatori cento circa. Angoli: 5-1. Recupero: 0’ pt e st.

   

Pallavolo Perugia cala a vista d’occhio: la Visus Cervia passa a San Sisto (1-3)

Esordio stagionale amaro per Pallavolo Perugia nel campionato di B2. Il sestetto di coach Roberto Scaccia è stata sconfitto in casa (1-3) dalla Visus Cervia, al termine di una partita dai due volti. Nel moderno impianto di San Sisto (sabato 17 ottobre), il neo tecnico biancorosso ha schierato Azzi palleggiatrice e Barneschi opposta, Bigini e Pero centrali, Castellucci e Rossit in banda, Mastroforti libero. L’avvio è stato tutto di marca perugina, che ha mantenuto il vantaggio ai time-out tecnici ed evidenziato una buona fase di attacco, con Barneschi e Rossit sempre pronte al colpo decisivo. Il 25-14 finale non ha lasciato spazio a recriminazione e aperto le speranze verso un netto successo. Fiducia che è rimasta inalterata per buona parte del secondo parziale, quando la truppa di Scaccia ha tenuto a distanza le romagnole, avviandosi verso la “doppietta”. Sul 20-16, però, si è spento qualcosa: la linea difensiva ha cominciato a “fare acqua” e l’aspetto psicologico ha giocato un brutto scherzo a Perugia. Cervia, quasi inaspettatamente, ha goduto di errori individuali avversari e si è ritrovata in partita, sferrando i colpi decisivi al momento opportuno (23-25). Sul 1-1, Pallavolo Perugia è diventata tutta un’altra squadra, quasi incapace di reagire e in balia delle proprie incertezze tecniche e caratteriali. Il terzo set ha segnato la supremazia della Visus Cervia, che lo ha condotto in porto senza grossi affanni (18-25). Stesso discorso per il quarto e decisivo parziale (17-25), con le romagnole sempre avanti e Perugia vanamente ad inseguire. Una sconfitta che brucia e che non ha lasciato insensibile Roberto Scaccia, più volte contrariato già durante la gara e rimasto in silenzio al termine della contesa.  Il riscatto è atteso per sabato prossimo, quando il sestetto perugino andrà a far visita a Roana Cbf Macerata.

INTERVISTE

Renzo Mastroforti, Presidente Pallavolo Perugia: “Dopo un primo set in cui la squadra si è espressa bene, al ventitreesimo punto del secondo parziale è calato il buio. Sono emersi dei limiti caratteriali, che hanno consentito alle avversarie la rimonta e costretto ad un’amara sconfitta. Capisco la delusione di Scaccia e speriamo che le ragazze sappiano subito risollevarsi. La società ha fatto degli investimenti importati per restare in questa categoria e siamo convinti di poterla mantenere sul campo”.

TABELLINO

Pallavolo Perugia – Visus Cervia R.I.V.Ra : 1-3 (25-14 23-25 18-25 17-25)
Perugia: Barneschi 15, Rossit 12, Castellucci 7, Pero 6, Bigini 6, Azzi 1, Mastroforti (L). N.E.: Gradassi, Bertinelli, Fiorucci, Ciaglia, Testasecca; all. Scaccia Roberto

Cervia: Mendola 13, Pappacena 13, Furi 13, Agostini 11, Magnani 8, Capriotti 3, Zucchini, Ravaioli (L). N.E.: Buccella, Massi, Proietti De Marchis;  all. Luca Nanni

Perugia (b.s. 7, b.v. 3, muri 6, errori 21)
Cervia(b.s. 12, b.v. 3, muri 8, errori 24)
Arbitri: Daniele Rex e Graziano Gurgone

 

   

Longarini: “Ho visto la squadra disputare una gara maiuscola”

Convincenti le dichiarazione di Simone Longarini, il numero uno rossoverde, che esprime tutta la sua gioia e soddisfazione per l’ottimo risultato maturato e raccolto al “Liberati” nella difficile gara contro la formazione pugliese del Bari.

“Sono molto contento dell’ottimo risultato ottenuto dalla squadra. I ragazzi hanno messo in campo grinta, determinazione, spirito di squadra riuscendo così a sfoggiare una prestazione maiuscola. Questo ci apre ottimi spiragli per il futuro e ci insegna che, in difficoltà, la Ternana sa tirare fuori il meglio di sè. Forza Fere!”.

Andrea Profidia

   

Le Fere colpiscono e affondano il Bari per tre reti a zero

La Ternana stende il Bari con un rocambolesco 3 a 0 in appena 45′ di gioco ottenendo, oltre che tre punti fondamentali per scalare la classifica, una buona iniezione di morale e di fiducia in attesa dell’attesissimo Derby con il Perugia. Innesto a sorpresa del tecnico trevigiano è stato quello di Niccolò Belloni, che fa accomodare Signorelli in panchina. Mossa azzeccatissima dal momento che è proprio il centrocampista classe ’94 a mettere a segno la rete del vantaggio al 25′ di gioco. La seconda rete viene messa a segno da Felipe Avenatti, l’uruguaiano classe ’93, che con una girata di sinistro spedisce il pallone all’incrocio dei pali della porta difesa dall’incolpevole Guarna. Il tris lo firma Falletti, entrato in campo al 27′ del primo tempo al posto dell’infortunato Grossi, unica nota negativa della giornata. La Ternana, grazie alla spinta dei propri tifosi, vince e convince e non poteva auspicare in una prestazione e in un risultato migliore in vista del Derby contro il Perugia di sabato prossimo.

TERNANA – BARI (3 – 0) 3 – 0

TERNANA (4-3-3): Mazzoni; Zanon, Gonzalez, Masi, Vitale; Busellato (41′ st Dianda), Coppola, Grossi (27′ pt Falletti); Belloni (21′ st Signorelli), Avenatti, Furlan. A disposizione: Sala, Valjent, Meccariello, Palumbo, Dugandzic. Allenatore: Roberto Breda.

BARI (4-3-3): Guarna; Sabelli, Di Cesare, Contini, Del Grosso; Defendi (26′ st Petropoulos), Donati (1′ st Porcari), Valiani; Rosina, Maniero, De Luca (1′ st Sansone). A disposizione: Micai, Rada, Gemiti, Donkor, Romizi, Di Noia. Allenatore: Davide Nicola.

ARBITRO: Daniele Chiffi di Padova (assistenti Di Francesco e Bellutti).

MARCATORI: 25′ pt Belloni, 32′ pt Avenatti, 40′ pt Falletti.

Andrea Profidia

   

Bisoli: “Andiamo a prenderci questa vittoria”

Alla vigilia della partita di domenica 18 ottobre 2015 contro il Latina, parla il tecnico biancorosso Pierpaolo Bisoli.

“Mi sono arrivati dalla squadra dei segnali molto positivi, soprattutto per quanto riguarda la fase di gioco offensiva. Ho notato i giocatori crescere molto, in questa settimana, allenamento dopo allenamento”.

Il tecnico romagnolo ci tiene a mettere in campo non solo una buona prestazione, ma soprattutto a riportare i tre punti a casa, che sembrano ormai diventati una chimera.

“Ho delle buone sensazioni in vista della partita di domenica, ci terrei a vincere per dare una scossa importante alla classifica e per porre fine alla serie troppo lunga di pareggi”.

Pierpaolo Bisoli non cerca scuse per i pochi punti racimolati dall’inizio della stagione, ma rivendica alcuni episodi che hanno minato il rendimento della squadra in campionato, dai troppi pali colpiti, dalle reti annullate ingiustamente e da occasioni sfruttate male dai suoi giocatori. Poi passa anche ad analizzare la squadra del collega Mark Iuliano.

“Il Latina è una squadra molto forte e una classica formazione di Seire B, con pochi giovani e con molti giocatori di esperienza con alle spalle già quattro, cinque stagioni disputate nel campionato cadetto. Non sarà affatto una gara facile ma non per questo noi non tenteremo di mettere in campo tutta la grinta possibile, consapevoli che con le nostre carte potremmo metterli in difficoltà e riuscire a portare a casa i tre punti”.

Andrea Profidia

   

Per Latina Bisoli vara il 4-3-1-2

Il tecnico romagnolo Pierpaolo Bisoli, nella conferenza stampa alla vigilia della gara del “Francioni” contro il Latina, lascia trapelare alcune informazioni importanti in merito alla formazione che affronterà i Leoni Alati nel posticipo di domenica 18 ottobre 2015 alle ore 17.45, valido per l’ottava giornata del campionato di Serie B ConTe.it 2015/2016. I convocati per la trasferta di Latina saranno 20, dei quali faranno parte anche gli acciaccati Zapata, Alhassan e Ardemagni. I tre hanno disputato un solo allenamento completo durante la settimana di preparazione alla gara, e per questo non saranno utilizzati dal primo minuto anche se potrebbero risultare molto utili a partita in corso. Saranno invece della partita fin dal primo minuto di gioco Leonardo Spinazzola, giocatore classe ’93 in prestito dalla Juventus, e Vittorio Parigini, attaccante classe ’96 in prestito dal Torino e fresco di convocazione con la nazionale italiana Under 21, con la quale ha esordito nella gara valida per la qualificazione a Euro 2017 contro l’Irlanda mettendo a segno la rete decisiva per la vittoria degli azzurrini. Questa la probabile formazione del Perugia che affronterà il Latina nel posticipo di domani, domenica 18 ottobre 2015, alle ore 17.45 al “Francioni”.

 PERUGIA (4-3-1-2): Rosati; Del Prete, Belmonte, Volta, Rossi; Rizzo, Spinazzola, Della Rocca; Lanzafame; Di Carmine, Parigini

 Andrea Profidia

   

Citerna: grande successo per il concerto “Non ti scordar di me”

Un successo l’evento di ieri sera 16 ottobre: un grande impatto sociale, culturale ed emotivo ha suscitato in tantissimi che hanno raggiunto la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, suggestiva location scelta per la Celebrazione del Centenario della Grande Guerra, con il concerto “Non ti scordar di me” realizzato dalla Corale Marietta Alboni, insieme al Soprano Gabriella Zanchi e alla direttrice artistica Leonora Baldelli, che ha accompagnato i canti storici e si è esibita anche in pezzi unici, da vera pianista di primo ordine. Una cerimonia che ha visto una chiesa gremita di persone, dall’istituzionale al sociale: nelle prime fila presenti erano il Sindaco Giuliana Falaschi, gli assessori e consiglieri comunali, il Vicepresidente dell’Assemblea legislativa regionale Marco Vinicio Guasticchi, il comandante della Compagnia Carabinieri di Città di Castello, Capitano Giuseppe Manichino, il comandante della Polizia Municipale di Citerna-San Giustino Antonello Guadagni, l’economo della Diocesi di Città di Castello Gianfranco Scarabottini, e tanti atri rappresentanti delle Associazioni Alto Tiberine tutti raccolti insieme alla comunità locale per ricordare. L’evento che era stato proposto in prima battuta nella rassegna estiva del Festival delle Nazioni, si è ripetuto in maniera originale nel comune di Citerna, rispettando a tutti i livelli i pronostici di un’ottima riuscita, avendo realizzato una serie di momenti che difficilmente saranno dimenticati, riuscendo a rimembrare il notevole contributo di sangue offerto alla Patria dai nostri concittadini, dei quali è stato ricordato Leopoldo Boncompagni, la cui figlia 90enne Clotilde Boncompagni era presente con l’amministrazione e le cariche istituzionali in prima fila. L’immagine del manifesto dell’evento, tratto dal numero del 7 ottobre 1917 “Domenica del Corriere”, ha riproposto ai cittadini l’impresa del coraggioso fante di Citerna. Durante la cerimonia è stata esposta una copia fotografica del manifesto del Prefetto della Provincia di Perugia della chiamata alle armi, ritrovato nel ricchissimo archivio storico di Citerna: il 17 settembre 1915 segna per i giovani citernesi fino alla classe 1899 una data orribile che “Non ti scordar di me” ha degnamente ricordato. Nelle parole del Sindaco, la linea reale ed emotiva che spinge l’amministrazione a certe manifestazioni: “la Grande Guerra ha estinto un’intera generazione di giovani ragazzi, che sono per molti un ricordo sbiadito, collocandoli fuori dal tempo. Ma non ci sono più! È una generazione che è estinta, ma che è ancora presente nella memoria di molte famiglie. Hanno demarcato una linea di confine tra oggi e ieri, un’intera generazione vittima della “Grande” Guerra, salvo pochi superstiti.

“Grande”: in questo aggettivo è nascosto tutto il cupo sgomento, l’ammirato terrore per un evento che non aveva precedenti per chi l’aveva vissuto. Certi momenti vanno ricordati, perché dagli errori si debba sempre imparare, perché riflettere sul passato implica capire meglio chi siamo oggi.”

   

Todi: tutto pronto per la FAI Marathon 2015

Domenica 18 ottobre Todi sarà tra le 130 città italiane nelle quali si terrà la FAI Marathon 2015, evento nazionale che vedrà aprire al pubblico, grazie ai volontari del Fondo Ambiente Italiano, 500 luoghi solitamente poco conosciuti o solitamente non accessibili. A Todi, dalle 10 alle 18, saranno visitabili gratuitamente il Monastero della SS. Annunziata, la Chiesa di Sant’Ilario e la Chiesa di Sant’Antonio. Al termine della giornata, alle ore 18.00, nella chiesa del Monastero della SS.Annunziata si terrà un concerto d’organo del Maestro Adriano Falcioni, organista titolare della Cattedra di San Lorenzo a Perugia. Confidando di fare cosa gradita si segnala l’iniziativa e si allega mappa dei luoghi aperti.