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“Le Cisterne Romane di Todi”: sabato 24 ottobre presentazione del volume di Maurizio Todini

Sabato 24 ottobre 2015, alle ore 18 nella Sala del Consiglio comunale di Todi, sarà presentato il volume “Le cisterne romane di Todi” di Maurizio Todini (Edizioni dell’Anthurium – Todi Sotterranea). Il libro, ricco di documentazione inedita su uno dei monumenti di epoca romana più importanti della città, vuole essere solo un primo approfondimento sulla storia dei sistemi idraulici antichi, cui dovranno seguire, secondo l’ambizioso piano dell’opera, altre sette pubblicazioni tematiche. Partendo dal lavoro degli speleologi, che nel corso degli anni hanno contribuito al ritrovamento di importanti strutture ipogee, prima del tutto sconosciute o dimenticate, è stato possibile delineare la storia urbanistica della città in modo più puntuale.

“L’importanza dello studio dei pozzi e delle cisterne – è spiegato nella premessa – sta in particolare nella loro collocazione: i pozzi e le cisterne restano nel sito dove sono stati costruiti conservando così l’impronta degli edifici o degli spazi di cui erano al ‘servizio‘”.

“La città di Todi – si legge nell’introduzione al volume – da questo punto di vista, rappresenta un caso molto fortunato: la presenza di una falda nel suo sottosuolo ha permesso, nel corso dei secoli, di poter disporre di acqua senza molti sforzi. Il primo ed unico acquedotto è stato costruito nel 1925, sino ad allora erano stati i circa 484 pozzi e le cisterne, sia pubbliche che private, ad assicurare ai cittadini il rifornimento idrico permettendo lo sviluppo dell’urbe”.

Ne parlerà con l’autore la prof.ssa Margherita Bergamini Simoni nella conferenza di presentazione del volume in programma sabato 24 ottobre.

   

Umbria Jazz Winter omaggia “Tha Voice”, Frank Sinatra

Umbria Jazz Winter (a Orvieto, 30 dicembre-3 gennaio) non dimentica il centesimo anniversario della nascita di Frank Sinatra. E ha commissionato il suo omaggio a “the voice” a Kurt Elling, uno dei più importanti cantanti jazz in attività. Il cartellone di Uj Winter va dal duo Steve Wilson-Lewis Nash a Danilo Rea che suonerà cover di Beatles e Rolling Stones. Restano centrali i cenoni di fine anno e la Messa della pace con il coro gospel Light of love Singers nel Duomo del Maitani.

   

Respinto un uomo albanese alla frontiera dell’Umbria

Respinto alla frontiera dalla polizia un albanese appena giunto all’aeroporto di Perugia con un volo da Tirana. Gli agenti del posto di frontiera hanno infatti accertato che aveva già soggiornato regolarmente in Italia ma gli era stato revocato il permesso di soggiorno dopo che – riferisce la Questura – si era messo a spacciare droga. E’ stato quindi adottato un provvedimento di respingimento e l’albanese è tornato a Tirana con lo stesso aereo con cui era atterrato.

   

Progetto “Sun Life” di Rete Natura 2000 della Regione Umbria

Fare conoscere la Rete Natura 2000 dell’Umbria e creare una nuova consapevolezza riguardo al suo valore e alla sua importanza, in quanto custode della biodiversità del continente Europa: si rivolge innanzitutto a insegnanti e studenti il progetto “Sun Life – Strategia umbra Natura 2000”, con cui la Regione Umbria è stata ammessa ai finanziamenti dei fondi comunitari Life per la programmazione 2014-2020, con un ruolo di coordinamento. Il 4 novembre a Perugia (ore 14.30–18.30) all’Istituto tecnico economico tecnologico “Aldo Capitini-Vittorio Emanuele II-Arnolfo di Cambio” e il 10 novembre a Narni (ore 14.30 –18.30) all’Istituto d’istruzione superiore “Gandhi” sono in programma due “infoday”, durante i quali verrà presentato il progetto e si potranno prenotare le attività future riservate ai docenti e studenti delle scuole umbre per l’anno scolastico 2015/2016, dando così un contributo alla tutela della biodiversità. Con il progetto finanziato dall’Unione Europea, la Regione Umbria partecipa all’individuazione di una strategia che punti ad una maggiore conoscenza della Rete Natura 2000, un sistema di siti istituiti per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario. In Umbria sono presenti ben 102 siti, quasi il 16% del territorio regionale, che proteggono 100 specie tra animali, vegetali e uccelli, 41 tipi di habitat. Le aree che compongono la Rete Natura 2000 non sono riserve rigidamente protette dove le attività umane sono escluse, ma la tutela della biodiversità resta uno degli obiettivi prioritari dell’Unione Europea che intende, entro il 2020, “porre fine alla perdita di Biodiversità e al degrado dei servizi ecosistemici, intensificando al tempo stesso il contributo dell’Unione Europea per scongiurare la perdita di biodiversità a livello mondiale”. Le prime 100 classi che aderiranno al progetto riceveranno il “kit edugame”, un gioco didattico pensato per far scoprire in maniera divertente e coinvolgente i segreti della biodiversità. La partecipazione agli Infoday e alle attività del progetto riservate a docenti e studenti è interamente gratuita. Tutte le informazioni sono disponibili su www.sunlifeumbria.it, il sito internet di progetto che tiene costantemente informati cittadini e portatori d’interesse sulle attività e le iniziative promosse nell’ambito di “Sun Life”.

   

Todi, edilizia cimiteriale: partono gli investimenti nelle frazioni

La Giunta comunale di Todi ha individuato i fondi necessari alla realizzazione di nuovi loculi presso i tre cimiteri frazionali di Casemasce, Torregentile e Asproli-Porchiano. Per effettuare tali interventi, l’Amministrazione comunale ha destinato risorse per 400.000 euro. Per i cimiteri di Casemasce e Asproli-Porchiano è già stata redatta la progettazione preliminare, mentre è in corso quella per Torregentile. Entro un mese si darà corso alle progettazioni definitive. Il progetto per il cimitero frazionale di Casemasce prevede un intervento fino ad una capienza massima di 90 loculi, fino a 50 per quello di Asproli-Porchiano e di 25 loculi per Torregentile. Prima della fine dell’anno sarà inoltre definita la concessione dei loculi a chi ne farà richiesta, anche confermando le domande precedentemente avanzate.

“Con questi nuovi interventi – commenta il Sindaco di Todi Carlo Rossini – continua l’attenzione dell’Amministrazione comunale per le frazioni che hanno più volte chiesto interventi nei cimiteri. Oltre alle risorse già individuate per i tre cimiteri frazionali, gli uffici comunali stanno predisponendo un piano di interventi che interesserà anche altri cimiteri del territorio”.

   

Perugia: “Una torre di dolcezze” nell’ambito di Nutrition Day

“Una torre di dolcezze” è l’iniziativa nata dalla collaborazione tra l’Associazione Priori e Perugia Live, con il patrocinio del Comune di Perugia, che mira a sposare l’offerta di golose dolcezze di Eurochocolate alla riscoperta di uno tra i luoghi più significativi della città, la Torre degli Sciri. Unica superstite delle numerose torri che valsero a Perugia l’appellativo di ‘turrita’ e, al tempo stesso, elemento preponderante della sky line cittadina, la torre verrà eccezionalmente aperta al pubblico nelle giornate di sabato 24 e domenica 25 ottobre, alle ore 16,30, a gruppi di massimo 25 persone (vi sarà la possibilità di effettuare seconde turnazioni in caso di maggiore afflusso di pubblico). Una storica dell’arte accompagnerà i visitatori attraverso un viaggio tra le principali vicende costruttive della torre e della storia della città, che si mostrerà agli ospiti in un’ eccezionale prospettiva dalla terrazza alla sommità della torre stessa. Al termine della visita, sarà possibile rifocillarsi degustando un’ottima cioccolata calda ed i Priorelli, dolcetti della tradizione cittadina che prendono nome proprio da quest’area della città: via dei Priori, antico decumano cittadino il cui toponimo deriva dai dieci magistrati che detennero il governo dall’età medievale fino al Settecento. Il costo dell’ingresso alla torre, della visita guidata e della dolce merenda è di 8 euro a persona. Sono previsti sconti per famiglie. E’ necessaria la prenotazione presso: 377 – 2464757

   

A Spello: “PASSAparola. Leggi, gusta, pensa…”, una vetrina culturale per condividere emozioni, pensieri e buon cibo

Una vetrina culturale aperta quasi tutto l’anno per condividere emozioni, pensieri e buon cibo:  dopo il successo della prima edizione, torna con alcune novità la formula consolidata di “PASSAparola. Leggi, gusta, pensa…”, la seconda rassegna letteraria Città di Spello promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune con l’intento di aprire il dibattito cittadino a nuovi impulsi ed esperienze. In luoghi belli da vivere e in spazi per natura dedicati alla lettura, si alterneranno firme e proposte letterarie tra le più importanti del panorama editoriale italiano, opere di giovani scrittori e incontri tematici volti a coniugare il gusto della lettura con i sapori della nostra terra. La presentazione del programma 2015-2016, che anche in questa edizione si avvale della collaborazione di Sara Ruffinelli, ispiratrice del progetto, è avvenuta questa mattina durante la conferenza stampa svoltasi nella Sala degli Zuccari del Palazzo Comunale; presenti il sindaco Moreno Landrini, l’assessora comunale alla cultura, Irene Falcinelli, la referente di Sistema Museo Michela Giuglietti, il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “G. Ferraris” di Spello, Maria Grazia Giampè e Sara Ruffinelli. L’iniziativa, che prenderà il via il 31 ottobre e si concluderà il 14 maggio 2016, ripropone per gli amanti della lettura 8 appuntamenti all’insegna della formula del “passa parola” per condividere la passione della lettura che da esperienza intima e personale si trasforma in un momento comunitario quando diventa possibile incontrare altre persone appassionate, conoscere gli autori e gustare del buon cibo. Diversi i generi letterari che verranno proposti al fine di coinvolgere un pubblico sempre più ampio e variegato che, dopo la presentazione dei libri potrà trascorre qualche ora con gli stessi scrittori grazie alla formula “A cena con l’autore” curata dall’Associazione “Spello in tavola”. Protagonisti d’eccezione saranno anche i bambini da 1 a 5 anni che nello Spazio Nati per Leggere della Scuola d’Infanzia Viale Poeta, in cinque appuntamenti domenicali potranno giocare e stimolare la fantasia con suoni, rumori, colori…e parole. E anche se l’emozione di leggere un libro è sempre unica, non si possono trascurare le nuove tecnologie: un appuntamento sarà dedicato alla scoperta del mondo degli audiolibri che stanno registrando sempre più consensi. La novità di questa edizione è “SPELLOLIBRI”: dal 24 al 29 marzo 2016 la Biblioteca Comunale “G. Prampolini” si trasformerà in un vivace luogo d’incontro tra l’editoria umbra e le nuove proposte editoriali; non mancheranno iniziative con giovani autori o autori già “esperti” che si stanno conquistando un palcoscenico sempre più ampio.

“La rassegna di quest’anno – afferma l’assessora comunale alla cultura Irene Falcinelli – ripropone la formula che ha ottenuto tanto consenso di pubblico e amplia il gruppo di lavoro al Sistema Museo e all’Istituto Comprensivo perché abbiamo messo a sistema quelle iniziative che erano già proprie dell’agire dell’Amministrazione, come Nati per Leggere e laboratori in Biblioteca, attraverso una proposta studiata per i più piccoli, per i futuri giovani lettori. In più sperimentiamo la formula dei cinque giorni dedicati agli autori emergenti del territorio e alle case editrici che li pubblicano. Adempiamo al secondo obiettivo che ci siamo proposti: favorire la scrittura e sostenere aspiranti autori. Saranno con noi i volontari dell’Accademia degli InQuieti, perché una buona lettura ad alta voce rende tutto molto più gradevole”.

“Questa iniziativa, che si inserisce nell’ambito della ricca programmazione annuale de I Petali di Spello, è promossa dall’Amministrazione comunale con il duplice obiettivo di promuovere la città tutto l’anno e di  implementare le sinergie con i soggetti economici e quelli del mondo del volontariato locali – commenta il sindaco Moreno Landrini -. E la rassegna è l’embrione di come la cultura, nelle sue forme, può diventare motore di (micro)economia”.

La dirigente Giampè ha sottolineato che la rassegna rappresenta un esempio di integrazione tra scuola e territorio e un’ottima opportunità per ragazzi e famiglie di appassionarsi alla lettura, quale esperienza da vivere non solo in ambito scolastico ma anche durante il tempo libero. Questo aspetto è stato ripreso anche dalla Giuglietti la quale ha poi spiegato gli appuntamenti domenicali nello Spazio Nati per leggere dove i  più piccoli, insieme a genitori, nonni, zii e parenti, potranno ascoltare storie e partecipare a divertenti laboratori. La rassegna,  è promossa in collaborazione con Sistema Museo, , l’Istituto Comprensivo “G. Ferraris” di Spello, Accademia degli InQuieti, Associazione “Spello in Tavola”, Scuola di cucina “Cucina con Cri Cri”, “ARTECERAMICASPELLO”, Frantoio di Spello, Circolo Cine foto Hispellum, Cantine Sportoletti, La Bastiglia, Banca di Credito Cooperativo di Spello e Bettona. Il primo appuntamento è fissato per sabato 31 ottobre alle ore 18.00 nella Sala dell’Editto con Daria Colombo che presenterà “Alla nostra età con la nostra bellezza”, volume edito da Rizzoli; l’incontro, coordinato da Sergio Menghini di Radio Subasio, sarà seguito da un momento conviviale curato da “Cucina con Cri Cri”.

   

Expo Milano 2015: gli infioratori di Spello realizzano un “cardo” con l’albero della Vita

All’Expo di Milano quello di oggi è stato il gran giorno degli Infioratori di Spello: lungo il “Cardo”, uno dei due assi su cui è costruita la struttura del sito espositivo, le mani esperte di una quarantina di infioratori hanno realizzato, sotto gli occhi affascinati dei visitatori, un tappeto floreale di circa 30 metri quadrati che, nel rispetto del tema dell’esposizione universale “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, raffigura l’albero della vita, simbolo di Expo 2015, affiancato da fiori e animali e dai tetti e campanili della città umbra, con in primo piano un uomo intento a seminare. Per l’occasione sono stati utilizzati fiori ed erbe essiccati e freschi di una cinquantina di specie per una tavolozza di cento, centoventi colori. L’iniziativa, nata per volontà del Coordinamento regionale dei “Borghi più belli d’Italia” di cui Spello fa parte insieme ad altri 23 comuni umbri, è stata sostenuta dall’Assessorato al Turismo della Regione Umbria e dal Comune di Spello ed è stata realizzata dall’associazione “Le Infiorate di Spello”. Durante la realizzazione dell’infiorata è stato distribuito materiale informativo sull’Umbria. Un onore e un piacere – avevano sottolineato i rappresentanti delle istituzioni (per la Regione l’assessore Fabio Paparelli e per il Comune il sindaco Moreno Landrini)  e dell’associazione Le Infiorate di Spello (rappresentata dal presidente Guglielmo Sorci) nel presentare l’evento – salire sul principale palco turistico del momento, a undici giorni dalla chiusura ufficiale di Expo, per promuovere la bellezza e la creatività dell’Umbria, l’immagine e la forza di una intera regione che è autentica e accogliente.

   

Human Rights International Film Festival

Siria senza pace, India senz’acqua, Beirut senza corrente, Sardegna senza lavoro, Palestina senza futuro. Conflitti da prima pagina o trascurati dai media, narrati attraverso storie esemplari di persone comuni: il profugo, l’omosessuale, il detenuto, l’adolescente. Privazioni, lotte, sofferenze e aspirazioni raccolte in ogni continente. Con 10 lungometraggi e 30 “corti”, scelti tra oltre duemila proposte, nell’orizzonte del documentario d’autore irrompe Diritti a Todi. Human Rights International Film Festival. Dal 27 ottobre al 1° novembre proiezioni, spettacoli, convegni, mostre fanno dell’Umbria (e di uno dei suoi gioielli più noti) uno schermo speciale per riflettere sui diritti umani e per conoscere la cinematografia che ne descrive le nuove sfide e i drammi dimenticati. In luoghi suggestivi, dal Tempio di Santa Maria della Consolazione alla Sala del Capitano del Popolo, i registi incontreranno il pubblico, studiosi e organizzazioni impegnate in prima linea su quella frontiera, nell’arco di sei giornate dense di appuntamenti e di “première” (una nazionale, una europea e una mondiale). Alle opere in concorso si affiancano infatti due focus con titoli provenienti dall’Argentina e dall’Iran, cinque film-evento italiani e una rassegna presentata dall’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico (Aamod), la cui collaborazione è un altro dei motivi d’orgoglio di questa prima edizione. I promotori − Teatri di Nina, Demetra Produzioni, Own Air − hanno saputo mettere in fila il sostegno o il patrocinio del Comune di Todi, della Regione, dell’Università statale di Perugia, dell’Associazione dei giovani produttori cinematografici indipendenti (Agpci) e innanzi tutto di Amnesty International. Sotto le cui insegne sabato 31 si svolgerà un forum sul «fallimento dell’Europa nella gestione dei flussi migratori», a quale interverranno rappresentanti delle istituzioni europee e del ministero dell’Interno, analisti, operatori dell’accoglienza. Tra gli ospiti che si alterneranno al festival spiccano lo scrittore Bijan Zarmandili e don Mussie Zerai, il missionario candidato al Nobel per la pace. Atteso anche il regista Bernardo Bertolucci. Mercoledì 28 un gesto di speranza contro ogni discriminazione: cittadini e turisti saranno invitati a stringersi in un abbraccio attorno al monumento simbolo di Todi, la Consolazione. Otto i premi da assegnare: il miglior documentario e il miglior cortometraggio, il premio Agpci, i due premi della giuria di studenti, il premio del Centro studi americanisti “Circolo Amerindiano”, il premio di Amnesty International e il premio dell’Aamod. Le giurie ufficiali sono guidate da Mimmo Calopresti (lungometraggi) e da Francesca Fornario (corti), il comitato scientifico è affidato a Ritanna Armeni. Le proiezioni si fanno al cinema Jacopone e al Palazzo del Vignola. I film italiani saranno sottotitolati in inglese, quelli stranieri in italiano. Al tandem di direttori artistici, Antonio Bellia e Francesco Cordio, va il merito di aver realizzato con poche risorse e molta passione l’ambizioso progetto. Ecco il cartellone: lungometraggi in concorso Cinque sono di autori italiani: Internat di Maurilio Mangano è stato girato tra un gruppo di famiglie abkaze fuggite durante la guerra civile in Georgia; A tempo debito di Christian Cinetto dà voce a quindici carcerati, reclusi a Padova, di sette etnie;Lost citiziens di Sebastiana e Carla Etzo testimonia la dura crisi nella terra del Sulcis-Iglesiente; Un giorno a Wamba di Francesco Mansutti e Vinicio Stefanello ci porta in un villaggio congolese; Lucciole per lanterne di Stefano e Mario Martone illustra le battaglie delle donne che si oppongono alla costruzione di cinque grandi dighe nella Patagonia cilena. Four become parents di Eva Maschke, in prima mondiale, viene dalla Germania e indaga il desiderio di avere figli delle coppie omosessuali. Excision di Victoria Vellopoulou, una produzione greca, denuncia le mutilazioni genitali femminili in Kenia. Burning from the inside di Marsia Tzivara, in prima nazionale, ricostruisce l’ascesa ad Atene del partito neonazista Alba Dorata, vista dagli emigrati a Berlino. Lo spagnolo A tiro de piedra de la carcel di Raquel Castells, in prima euorpea, ritrae tre adolescenti palestinesi dei Territori Occupati. The Érpatak model di Benny Brunner viene dall’Olanda e svela l’autoritarismo con cui l’ungherese Mihály Zoltán Oros amministra la sua città. Cortometraggi in concorso Cinque sono di registi italiani (La valigia, Oltre la linea – Più veloce, Stonewall, Ritornello d’amore, Il signore è servito), quattro prodotti in Spagna, due in Olanda, cinque sono coproduzioni e gli altri arrivano da Siria, Libano, Egitto, Congo, Brasile, India, Danimarca, Grecia, Kosovo, Francia, Svizzera, Russia, Ucraina. Dodici dei trenta titoli in gara sono di fiction, dieci d’animazione. Focus Argentina In collaborazione con il Festival del cinema dei diritti umani di Buenos Aires saranno proiettati fuori concorso tre lungometraggi fiction (Infancia clandestina, Los del suelo, Talleres clandestinos), il corto Invisible e due corti d’animazione (Marcela, El empleo). Focus Iran Nove i titoli: Our home (new media), Ants apartment, My sister’s photo, Extreme, Steel nameplate, More than two hours (tutti di fiction), Tears e Junk girl (d’animazione) e il documentario Child labourProiezioni speciali Martedì 27 Buongiorno Taranto di Paolo Pisanelli: veleni e lotte all’ombra del maggior stabilimento siderurgico d’Europa. Mercoledì 27 Primo giorno di Dio di Gualtiero Pierce: bimbi cattolici, ebrei, musulmani e l’insegnamento della fede. Giovedì 29Frammenti di libertà di Alessandro Marinelli: la squadra di calcio di ex detenuti, immigrati, rifugiati e studenti. Venerdì 30 Ciò che mi nutre mi distrugge di Raffaele Brunetti e Ilaria De Laurentiis: quattro pazienti in cura per disturbi dell’alimentazione. Sabato 31 Behind the label di Cecilia Mastrantonio e Sebastiano Tecchio: cosa c’è dietro la diffusione di piante geneticamente modificate nella coltivazione del cotone in India. Queste cinque proiezioni verranno seguite da incontri con gli autori e con docenti, autorità religiose, comitati. Altre proiezioni fuori concorso Young Syrian lenses. Media activists in Aleppo, girato sul campo di guerra dopo quattro anni di conflitto, è firmato da Ruben Lagattolla e Filippo Biagianti. Taxi Teheran, premiato con l’Orso d’oro a Berlino, ha visto l’autore Jafar Panahi condannato per propaganda antislamica. Rassegna Aamod L’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico porta Sequenze dal G8, di Silvia Savorelli, antologia delle riprese effettuate nel luglio 2001 a Genova; Tire Dié di Fermando Birri, uscito nel 1960, primo lavoro di denuncia sociale della cinematografia argentina; 4 stelle hotel, web-doc dedicato all’occupazione di un albergo romano da parte di cinquecento persone giunte da una ventina di nazioni; Patria di Felice Farina, ispirato al libro omonimo di Enrico Deaglio, protagonista Francesco Pannofino, sul riscatto di un operaio licenziato dalla fabbrica. Giurie Lungometraggi: Mimmo Calopresti (presidente), Desideria Rayner, Boris Sollazzo, Paolo Bruno, Federico Pommier Vincelli. Corti: Francesca Fornario (presidente), Paolo Briguglia, Giovanni Scifoni. Coordinatore della giuria di trenta studenti Francesco Del Grosso. Comitato scientifico: Ritanna Armeni (presidente), Riccardo Noury, Marco Sappino. Amnesty International Quattrocentomila persone in fuga verso l’Europa nei primi otto mesi del 2015, tremila che pagano con la vita la loro disperazione. Nella Sala del Capitano del Popolo, dalle 11 alle 17 del 31 ottobre, si ragiona sulle contraddizioni della Fortezza Europa, per garantire percorsi legali e sicuri a chi fugge da guerre, persecuzioni e fame e arricchire di nuova linfa i nostri Paesi. Al microfono, tra gli altri, il direttore generale di Amnesty International Italia Gianni Rufini, rappresentanti del Viminale e della Difesa, il sindaco di Todi Carlo Rossini e Salvatore Fachile, Mussie Zerai, Anton Giulio Lana, Elena Ambrosetti e Vittorio Longhi. Mostre Nelle sale di Palazzo del Vignola, Ugo Levita espone le sue tele fantastiche e visionarie, tra cui Trittico per i diritti umani eNinna Nanna, mentre i maestri di scultura e ceramiche Auro e Celso Ceccobelli portano installazioni e il documentario Perdita di qualità, perdita d’identità. Cinque, in altrettante sedi, le esposizioni fotografiche: da Castel Volturno Good News Bible di Gianmaria Capuano (cinema Jacopone), dalle Filippine Smokey Mountain di Mario Santoro (chiesa dei santi Filippo e Giacomo), dal fronte degli sbarchi I migranti a rischio nel Mediterraneo di Giles Clarke (alla Sala Affrescata), dal Marocco Una fotografia, un giorno, un diritto di Zouhair Bellahmar (Spazio Unu) e il reportage Waria: being a different Muslim di Fulvio Bugani, vincitore del World Press Photo 2015 (Biblioteca comunale). Spettacoli L’attore e artista Giorgio Crisafi, ispirandosi a Victor Hugo, mette in scena lo spettacolo teatrale L’ultimo giorno di un condannato a morte (sabato 31, alle 18.30, aula penale del Palazzo dei Priori)Libri Quattro in primo piano: Srebrenica, la giustizia negata di Luca Leone e Riccardo Noury, reportage nel dopoguerra bosniaco e in una delle pagine più cupe del Novecento europeo; Riccardo Magherini: raccontate la mia storia di Matteo Calì, con i famigliari del quarantenne fiorentino morto nel marzo 2014 mentre veniva arrestato per strada; Memorie del Calabozo. 13 anni sottoterra di Mauricio Rosencof ed Eleuterio Fernández Huidobro e Oblivion di Edda Fabbri, resoconti sugli anni della dittatura militare in Uruguay. Libri viventi sarà invece la testimonianza in prima persona, nella cornice di Piazza del Popolo, di attivisti dei movimenti lgtbti. Volontari Arrivano dall’Umbria, dal Lazio e dalla Toscana e danno un contributo fondamentale in più campi: traduzioni e interpretariato, comunicazione, video e foto, logistica. Sponsor ufficiali Mignon eccellenze napoletane, Umbra Group. Sponsor tecnici Grifo Agroalimentare, Serigrafia Stesan, GadgetMania, Le Stampe di Alice, Vini Montefalco, Volvo Car Italia. Local media partner Piacere Magazine, Radiophonica.