Tra le azioni del crono programma previste per Terni Capitale della Cultura, l’assessorato alla Cultura lancia un questionario per delineare le opinioni dei cittadini sul prestigioso riconoscimento sul cui esito, domani 27 ottobre, il Ministero dei Beni Culturali, deciderà chi, tra le dieci città candidate, diventerà la Capitale del 2016. “Fino ad allora”- dichiara l’assessore alla Cultura Giorgio Armillei, continua il lavoro del team all’insegna della collaborazione. Una collaborazione richiesta a tutti i soggetti che si sentono parte attiva della candidatura stessa, perché questa opportunità, è l’opportunità della città. Se non dovessimo vincere”- prosegue l’assessore -“ continuerà comunque il nostro impegno per dare continuità ai progetti messi in campo, consolidando un metodo di lavoro condiviso che rimetta in moto, dia spazio e gambe alle idee e ai progetti emersi, che rappresentano il potenziale della città. Queste le dieci azioni per Terni capitale della Cultura. Quindicimila cartoline per la promozione e la condivisione della candidatura, verranno distribuite nei punti nevralgici della città, insieme a banner informativi. Hackschool per la cultura: 100 studenti per tre sfide. Un nuovo strumento rivolto ai giovani, denominato Hackathon, consistente in una maratona digitale vedrà impegnate le classi IV e V di tutte le scuole, nella risoluzione di sfide in ambito culturale. I ragazzi, divisi in gruppi e seguiti da tutor esperti in cultura ed impresa, aiuteranno gli studenti a trovare soluzioni di impresa a problemi di ordine culturale e a comunicare la soluzione nel miglior modo possibile. La maratona si terrà al Caos i prossimi 4 e 5 dicembre. “Il cielo sopra Terni”, è l’azione che rientra nella call for clips, in collaborazione con il Festival Popoli e religioni che vede la realizzazione di video clips in tema. I migliori saranno giudicati nel corso del Festival che si svolgerà dal 14 al 22 novembre. Regolamento e domanda di partecipazione al concorso. La rete delle gallerie di Terni si unisce nel progetto “vicini di casa” con lo scopo di permettere un confronto tra artisti emergenti e non realizzando mostre ed esposizioni. Le Associazioni si riuniranno, invece, in un secondo incontro con lo scopo di condividere e mettere in rete nuove proposte. Seguirà una riflessione pubblica sugli ultimi venti anni di politiche per la cultura per ragionare sul percorso fin qui fatto, approfondire e dialogare. Previsto anche un forum delle Istituzioni locali e una modalità di interazione sul portale istituzionale che permette il contributo diretto di tutti i cittadini. Si parlerà di Terni Capitale della Cultura anche nell’edizione Umbria Libri 2015, occasione questa, ricca di spunti e riflessioni sulla rigenerazione urbana. Decima azione, un video commissionato ai giovani creativi ternani che sarà anche utilizzato come promo per la candidatura stessa. “In queste settimane”- continua Armillei “ abbiamo avuto modo di tessere e consolidare relazioni anche con le altre dieci città candidate, incontrate di recente a Lucca, con le quali si è istaurato un rapporto basato sulla volontà di collaborare in maniera stabile e di mettere a disposizione del Ministero, i nostri confronti. E’ con questo spirito che ci avviciniamo alla data del 27 ottobre, convinti che indipendentemente dall’esito, il percorso intrapreso, sia quello giusto perché chiama la città tutta a crescere insieme.
Nel circuito Terre&Musei dell’Umbria la Giornata Nazionale Trekking Urbano
Il circuito Terre&Musei dell’Umbria aderisce alla Giornata Nazionale del Trekking Urbano di sabato 31 ottobre. Un’edizione da record con molte città d’arte italiane che hanno aderito alla 12esima giornata del turismo sostenibile dedicata, nell’anno di Expo Milano, al cibo. Un ricco programma di iniziative è previsto anche nelle dodici città del circuito Terre&Musei dell’Umbria: Amelia, Bettona, Bevagna, Cannara, Cascia, Deruta, Marsciano, Montefalco, Montone, Spello, Trevi e Umbertide. Le iniziative in programma sono organizzate dai dodici Comuni del circuito museale, in collaborazione con Sistema Museo. I percorsi guidati uniranno arte, cultura, paesaggio e prodotti enogastronomici alla scoperta dei luoghi e dei gusti, cibo per l’anima e per il corpo. I percorsi sono gratuiti e adatti a tutti i tipi di pubblico. Si svolgeranno tutti nella giornata di sabato, ad eccezione di quello di Amelia in programma per domenica 1 novembre. Nei percorsi verranno aperti anche luoghi solitamente chiusi al pubblico per originali itinerari sul tema del cibo che porteranno anche alla scoperta di suggestivi punti panoramici. Si consigliano scarpe comode, abbigliamento sportivo e curiosità negli occhi. Si andrà indietro nel tempo in luoghi inediti, di porta in porta lungo il tracciato delle mura, alla scoperta dei luoghi del silenzio e di antiche fornaci, sulle tracce del Novecento e nelle terre di Sagrantino, fra arte, documenti antichi, architettura e le prelibatezze del bosco e dell’olio nuovo. La Giornata Nazionale del Trekking Urbano è un evento che si rafforza e si arricchisce di anno in anno, con giornate a tema. Il trekking urbano è un’attività sportiva e culturale adatta a tutti, che coniuga arte, prodotti enogastronomici tipici, movimento e voglia di scoprire a piedi gli angoli più nascosti e curiosi delle città.
Laboratori teatrali ZOE GARAGE, in collaborazione con lo Spazio Zut
Per far crescere la coscienza teatrale di una intera comunità e per far appassionare sempre più persone a quella straordinaria forma d’arte che è il teatro, tornano i laboratori ZOE GARAGE. Aperti quest’anno a tutte le età, si svolgeranno da novembre 2015 ad aprile 2016 presso lo Spazio Zut di Foligno, che si conferma così luogo multidisciplinare ormai irrinunciabile per la città e la regione. Verranno prima di tutto riproposti i tradizionali laboratori per Giovani e Adulti (dai 15 ai 22 e dai 23 ai 39 anni) che dal 2002 Zoe propone a Foligno. Molte però sono le novità all’interno del progetto formativo ideato dall’associazione teatrale folignate, realtà che da 13 anni si prefigge di divenire parte integrante del tessuto culturale e sociale della città, un luogo di espressione e di confronto alternativo e innovativo ma al tempo stesso connesso alle dinamiche della società civile contemporanea con tutte le sue variabili e criticità. La prima novità è il laboratorio teatrale Senior per chi è arrivato oltre i quaranta anni, grazie anche alla collaborazione con Tilt. Altra nuova avventura è Zoe Garage Bambini, laboratorio dedicato ai bambini diviso in due gruppi e per fascia di età: 6-8 e 9-10 anni. Le guide dei laboratori per bambini sono nate e cresciute in Zoe e hanno unito le loro volontà nel gruppo Quadrifoglio per offrire anche ai più piccoli uno spazio per entrare, attraverso il gioco, nel percorso teatrale. Con queste novità Zoe intende rivolgersi e proporsi ad una intera città e ad un intero territorio. In partenza anche i nuovi laboratori ZOE GARAGE rivolti alle scuole superiori.
Tempi e modalità di svolgimento
I laboratori si svolgeranno nello Spazio Zut!, ex Cinema Vittoria, da novembre 2015 (quelli per bambini inizieranno a fine ottobre, quelli per Giovani e Adulti il 16 novembre, e per i Senior il 18 novembre) ad aprile 2016 (mese in cui si svolgeranno gli spettacoli finali), con uno incontro settimanale per i primi tre mesi e due incontri negli ultimi due mesi. Le iscrizioni sono aperte fino a tutto il mese di dicembre e andranno comunicate per email (zoeteatro@hotmail.it) o telefonicamente (389.0231912). Le guide dei laboratori saranno Emiliano Pergolari, Michele Bandini, David Rinaldini, Fabritia D’Intino, Andrea Giansiracusa, Filippo Gentili, Dimitri Pianese, Ilenia Sebastiani, Cristina Bastianini, Nicolò Pisello, Alessandro Sesti e Erica Morici.
Metodo dei laboratori
Il percorso sarà basato su una metodologia di lavoro teatrale riconosciuto ormai a livello internazionale, di cui le due guide, i registi, Michele Bandini ed Emiliano Pergolari, sono profondi conoscitori. Da più di 15 anni, infatti svolgono questo tipo di attività pedagogiche e artistiche in tutto il territorio nazionale e internazionale, lavorando con realtà sociali e strutture istituzionali teatrali tra le più eterogenee, da Foligno, a Ravenna, Napoli (Scampia), Santarcangelo, Ginevra (Svizzera), Minorca (Spagna), ecc… In particolare, l’associazione Zoe dal 2002 ha condiviso per anni il suo progetto e il suo percorso con la città di Foligno, portando avanti un’idea di teatro che è nata e cresciuta fra le più importanti realtà nazionali della penisola, come il Teatro delle Albe e Nerval Teatro. Come in questi casi, la scena, il teatro è una necessità impellente e irrinunciabile nel proprio percorso professionale ed esistenziale, così come altrettanto fondamentale è la trasmissione delle proprie esperienze tramite progetti di formazione, in un territorio o una città specifica, che si delinei nel corso del tempo come luogo di confronto irrinunciabile per misurare l’azione sociale e pedagogica del proprio agire artistico.
L’ITTS “Volta” ospita il primo “International learning event”
Integrare nuove tecnologie nella didattica del ventunesimo secolo. È stato questo il tema del primo ‘International learning event’ ospitato, lunedì 26 ottobre, dall’Istituto tecnico tecnologico statale Alessandro Volta di Perugia e organizzato in collaborazione con ‘Med Store’. Un corso di formazione rivolto ai docenti e promosso da una rete di scuole umbre di cui l’Itts Volta è capofila. Tre formatori ed esperti internazionali, Beth Holland, Gertjan Kleinpaste e Domizio Baldini, si sono alternati in sessioni plenarie e workshop dedicati al tema.
“Obiettivo dell’incontro – ha spiegato Rita Coccia, dirigente dell’Itts Volta – è stato quello di ampliare le competenze del corpo docente, relativamente a nuovi metodi di insegnamento che utilizzino la tecnologia. A questa prima giornata hanno aderito insegnanti da tutto il centro Italia. L’evento proseguirà anche martedì 27 ottobre, ma sarà rivolto a una rete di scuole umbre”.
‘Cambiare il paradigma in materia di istruzione. Insegnare e apprendere in un ambiente 1:1’. Questo il focus discusso da Beth Holland, ricercatrice e formatrice internazionale, proveniente da Boston, che lavora per EdTechTeacer, uno dei siti più conosciuti in ambito di tecnologie educative.
“Dobbiamo fare in modo che gli studenti abbiano più voce in capitolo nel loro apprendimento – ha dichiarato Holland – e che adoperino la tecnologia per fare cose in modo nuovo”.
‘Abbracciare la sfida di apprendimento personalizzato attraverso le tecnologie’. È stato, invece, il tema del contributo di Gertjan Kleinpaste, ex docente e formatore olandese, che ha diretto la Steve Jobs school di Breda e che lavora in tutta Europa come consulente ed esperto di cambiamento dei sistemi educativi, con particolare riferimento alla personalizzazione dell’apprendimento.
“C’è necessità di cambiare la metodologia d’insegnamento – ha specificato Kleinpaste – per far in modo che i ragazzi siano artefici del proprio apprendimento, concetto già espresso da Maria Montessori. Ad esempio non dobbiamo dare immediatamente tutte le informazioni ai ragazzi, ma lasciare che siano loro a trovarle. Tale approccio produce un apprendimento più significativo”.
‘iPad, curriculum e creatività. Come l’iPad può migliorare l’apprendimento nelle discipline umanistiche’. Questo il titolo della discussione tenuta da Domizio Baldini, docente con una lunga esperienza di insegnamento anche all’estero. È stato pioniere di nuove tecnologie per la didattica in Italia e responsabile di progetti di formazione per docenti su alfabetizzazione digitale, lavagna interattiva multimediale (Lim) e progetto Cl@sse 2.0. Esperto di ambienti 1:1 con iPad, Baldini è diventato anche Apple distinguished educator.
“L’iPad ha cambiato il modo di insegnare e di apprendere – ha commentato –. Studi recenti dimostrano che l’interattività, il fatto cioè che gli studenti possano avere a disposizione più canali di comunicazione sia in entrata che in uscita, aumenti le loro potenzialità. L’iPad è uno strumento che aiuta in maniera determinante sia i ragazzi che necessitano di un insegnamento personalizzato sia quelli eccellenti”.
Controllo e sicurezza del territorio, aumentano i servizi della Polizia Municipale di Spello
Controlli più capillari per aumentare il livello di sicurezza nel territorio e servizi sempre più professionali e rispondenti alle esigenze di cittadini e turisti. Sono queste le volontà portate avanti dall’Amministrazione comunale attraverso la Polizia Municipale di Spello che, in questi ultimi mesi, ha fatto ricorso a nuovi strumenti per implementare i servizi diretti alla comunità. Dopo l’apertura della sede distaccata di Capitan Loreto quale importante punto di riferimento per il controllo della frazione e per raccogliere le istanze dei cittadini e fornire informazioni sui servizi comunali, a distanza di anni è stato riattivato anche il servizio serale e notturno.Tutto questo grazie alla disponibilità del personale che, nonostante l’organico limitato, si è reso disponibile a potenziare l’attività di verifica del territorio comunale. La sicurezza stradale rimane comunque una priorità: accanto all’accertamento del rispetto dei limiti di velocità con l’autovelox, attraverso un’apposita delibera comunale, l’etilometro in dotazione alla Polizia Municipale viene utilizzato anche dalla Stazione dei Carabinieri di Spello per un’azione congiunta di prevenzione che possa svolgere anche da deterrente per l’abuso di alcool. Inoltre, la Polizia Municipale si è dotata di una speciale strumentazione, molto somigliate a un autovelox, che legge la targa della macchina sottoposta al controllo, confronta gli estremi con le banche dati nazionali e riesce a sapere in tempo reale se la vettura è in regola con l’assicurazione, la revisione e se risulta rubata.
“Oltre al potenziamento dell’attività di controllo del territorio, abbiamo puntato sull’aumento dell’efficienza dei servizi offerti dalla Polizia Municipale visto il loro ruolo di vicinanza con la popolazione e con le problematiche quotidiane della città che in questo momento deve inoltre affrontare anche la particolare questione delle viabilità legata ai lavori del Pir centro storico – ha affermato il sindaco Moreno Landrini -. Al fine di aumentare il livello di sicurezza, è in fase di elaborazione un progetto che prossimamente vedrà l’installazione di telecamere nei punti strategici della città”.
Coni Terni: una splendida giornata di “Fiume e Sport” per i ragazzi del “Fanciulli”
Ottimo successo per la manifestazione Fiume e Sport che si è svolta ad Arrone sabato 24 ottobre, organizzata dal Coni di Terni in collaborazione con la Federazione Italiana Canoa e Kayak (FICK), il Centro Canoe Terni, la Federazione Italiana Rafting (FIRAFT) e l’Istituto Comprensivo “G. Fanciulli” di Arrone e Ferentillo. La manifestazione si è svolta presso il Centro Canoe e Kayak, nel comune di Arrone, nel cuore della Valnerina, all’interno dello splendido parco fluviale del Nera. Circa 50 i ragazzi coinvolti, facenti tutti parte dei plessi scolastici di Arrone e Ferentillo. A precedere la mattinata di sport vero e proprio, c’è stata una apprezzata introduzione teorica di Enrico Bini, esperto flora e fauna ma più in particolare micologo, che ha mostrato ai ragazzi alcune diapositive sulla flora e la fauna della zona della Valnerina. Poi spazio alla parte pratica. I tecnici delle due federazioni hanno infatti fatto indossare le mute a tutti i partecipanti, spiegando loro nel dettaglio come comportarsi una volta scesi sul fiume Nera. Quindi tutti sulle canoe e sui gommoni per percorrere il tratto di fiume nella località “Schioppone” nei pressi di Arrone, presso gli impianti del Gruppo Canoe Terni. Entusiasti i ragazzi che sono scesi in acqua senza alcun timore, sotto l’occhio attento dei tecnici federali e dei loro insegnanti. Prima questi ultimi la professoressa Loretta Botondi, preziosa coadiutrice nella realizzazione del progetto realizzato dal Coni Point Terni. Insieme a lei c’erano la gli altri professori della scuola, ovvero Ilaria Pastori, Manuela Puliti, Lucia Coletti, Fabrizio Porrazzini e Barbara Scardaoni. Presenti alla manifestazione, oltre al delegato del Coni di Terni Stefano Lupi, anche il presidente regionale della Federazione Italiana Canoa e Kayak Sandro Papi, il presidente del Gruppo Canoe Terni Mauro Pitotti e il presidente regionale e consigliere nazionale della Federazione Italiana Rafting Roberto De Ascentiis. ” L’iniziativa Fiume Sport è stata un vero successo – ha commentato Stefano Lupi – I ragazzi si sono avvicinati al fiume con grande entusiasmo ed hanno vissuto l’esperienza in modo gioioso e spensierato. Un ringraziamento ai Presidenti Stefano Papi della canoa e Roberto De Ascentiis del rafting per la loro disponibilità. Un encomio particolare va rivolto a Mauro Pitotti per il suo prezioso aiuto nel realizzare l’evento ed all’amico Enrico Bini che ha tenuto una interessante lezione sull’ambiente naturalistico del fiume Nera”. Al termine della splendida giornata di sport Lupi ha consegnato una medaglia ricordo del Coni a tutti i ragazzi.
Inaugurato l’anno accademico all’Istituto Italiano Design di Perugia
Un 20 per cento di iscrizioni in più rispetto all’anno precedente. L’Istituto italiano design di Perugia apre con un dato positivo il nuovo anno accademico 2015-2016, inaugurato lunedì 26 ottobre nella sede di via Alessi 3, a Perugia. Conferme e novità sono state illustrate da Matteo Gradassi, direttore dell’istituto, alla presenza di Cristiana Casaioli, assessore a commercio, artigianato e mobilità del Comune di Perugia, degli allievi e dei rappresentanti di aziende partner della scuola. Già domani, martedì 27 ottobre, prenderanno il via le lezioni, dunque. Nove docenti, tutti professionisti affermati nel proprio settore di competenza, quindi fortemente calati nella realtà lavorative di appartenenza, e classi composte da un massimo di 15 allievi. “Siamo una realtà – ha raccontato Gradassi – presente da più di quindici anni ma questo è il nostro primo anno nell’acropoli. All’offerta formativa ormai consolidata relativa alle quattro aree di design, moda, architettura di interni e comunicazione visiva abbiamo voluto affiancare workshop a cui possono partecipare non solo gli studenti ma tutti i cittadini interessati. Inoltre, in linea con la filosofia dell’istituto di favorire l’incontro tra studenti e aziende, abbiamo intrapreso nuove partnership con realtà del territorio, come Leroy Merlin e Hub Corciano, e altre sono in cantiere. Ci piace, inoltre, creare ‘contaminazioni’ sia all’interno delle classi, per favorire gli scambi culturali tra studenti di diverse aree, sia con realtà esterne all’istituto. In questa ottica si inseriscono le due giornate del 20 e 21 novembre. Nelle prima l’inviato del tg5 Toni Capuozzo presenterà il suo libro ‘I segreti dei marò’, nella seconda gli studenti del corso di fashion design dell’anno appena trascorso proporranno una sfilata di abiti medievali rivisitati in chiave moderna, a Trevi, in collaborazione con l’azienda Fantauzzi arredamenti”. “Sono orgogliosa – ha dichiarato Casaioli – di poter presiedere l’inaugurazione dell’Istituto italiano design di Perugia che da oltre 15 anni offre corsi di livello universitario e sempre al passo coi tempi. È un polo di eccellenza di cui andare fieri perché unisce la formazione teorica a quella pratica ed è una fonte di progettualità nel cuore pulsante delle città”.
Denuncia pensionato per furto da 35 euro
Alle casse ha pagato un tappetino per la doccia ma nel borsello aveva nascosto altra merce, dal valore di 35 euro, un pensionato sorpreso in un negozio di Terni. L’uomo, di 74 anni, è stato denunciato dalla polizia. Ad accorgersi che stava asportando merce dagli scaffali è stata la vigilanza. Alla polizia il pensionato avrebbe detto di avere dimenticato di pagare gli altri oggetti ma un addetto alla vigilanza lo avrebbe visto danneggiare una confezione per rimuovere l’antitaccheggio. (Fonte Ansa.it)
Teatro Sociale di Amelia: la nota dell’ Amministrazione Comunale
L’Amministrazione Comunale di Amelia apprende con stupore e preoccupazione la notizia relativa alla messa all’asta del Teatro sociale della Città. Come noto il Teatro sociale di Amelia non è di proprietà comunale ma di una società teatrale della quale il Comune di Amelia detiene 4 quote-palco su 50. Il Comune di Amelia è proprietario, dunque, di una porzione assolutamente minoritaria della società e non ha alcun ruolo nella gestione e nel consiglio direttivo della società stessa. La Società teatrale non ha informato in alcun modo il Comune di Amelia, nè come socio nè come istituzione cittadina, del fatto che ci fosse, sin dal 2012, una procedura esecutiva aperta dalla Bnl nei confronti della società stessa nè che, a breve, si sarebbe svolta la prima asta per la vendita all’incanto del bene. La Società teatrale afferma che l’insolvenza nei confronti dell’istituto di credito si sarebbe prodotta per la morosità di alcuni soci. Ebbene tra questi non figura il Comune, come la società stessa riconosce, che, al contrario, ha sempre pagato regolarmente le quote e versa alla società l’affitto dovuto quando utilizza il teatro per svolgere le attività culturali promosse dal Comune (Stagione di prosa, etc..). L’Amministrazione Comunale, anche in qualità di socio del Teatro, ha provveduto ad inoltrare una nota scritta con cui chiede alla Società teatrale una relazione scritta sulla vicenda, la convocazione dell’assemblea dei soci e ha convocato il Consiglio direttivo della società ad un incontro nel quale approfondire il tema e capire quale supporto può fornire il Comune per la positiva soluzione della problematica. L’Amministrazione vigilerà e seguirà con attenzione la questione considerando il Teatro sociale uno dei beni culturali più preziosi della nostra Città.































