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mercoledì, 17 Dicembre 2025
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Bisoli: “E’ la vittoria di tutti”

Le dichiarazioni a fine partita dei protagonisti del Derby dell’Umbria, disputatosi nel pomeriggio di sabato 24 ottobre 2015 presso lo stadio “LIbero Liberati” di Terni. Parla ai microfoni di Umbria TV il tecnico biancorosso Pierpaolo Bisoli dopo la bella quanto importante vittoria dei suoi nel Derby dell’Umbria contro la Ternana del collega Roberto Breda, grazie al rigore messo a segno dal “bomber” Matteo Ardemagni.

“Matteo oggi ha fatto una partita strepitosa, – afferma il tecnico romagnolo Pierpaolo Bisoli –  mettendo in campo tutto se stesso, facendo le sponde per i compagni, conquistandosi il rigore e mettendolo a segno. Dedico la vittoria ai miei ragazzi, ai miei tifosi, al mio presidente e alla mia famiglia perché quando non arrivano i risultati mi arrovello il cervello giorno e notte, 24 ore su 24 per il bene del Perugia. Oggi abbiamo raccolto i frutti dei tre mesi di preparazione. Ho visto giocatori sacrificarsi per il bene della squadra, due ’97 entrare in una partita delicata come il derby e affrontarla con una tranquillità da veterani. Il mio giudizio sulla squadra, dalla sconfitta contro il Latina alla vittoria di oggi, non cambia. Le tensioni sono tante e la voglia dei giocatori durante gli allenamenti e in campo è encomiabile. Sono convinto del nostro lavoro, accetto le critiche e già da domani mattina andrò in campo per mettere a punto alcuni errori visti oggi. Il derby era per noi la partita della rinascita, perdere sarebbe significato rimanere impantanati nella melma, con la vittoria ne siamo invece riusciti, a testa alta ma con le scarpe ancora sporche”.

Parla ai microfoni di Umbria TV l’attaccante milanese autore di una brillante prestazione condita dalla rete messa a segno dagli undici metri nel Derby dell’Umbria.

“Sono contento della vittoria e del mio goal soprattutto perché, data l’importanza della partita, ci tenevamo tutti a fare bene. Siamo veramente felici del risultato di oggi. Stavo bene fisicamente, – afferma il numero nove dei Grifoni – ed è anche grazie al supporto dei miei compagni che sono riuscito a fare un’ottima gara. Spero di continuare così perché siamo un bellissimo gruppo e non meritiamo, per l’impegno che mettiamo in settimana e al sabato, la posizione attuale della classifica. Al momento di calciare il rigore ti si annebbia il cervello, il cuore batte a mille e cerchi di concentrarti al massimo solo sugli undici metri. Il mister coinvolge sempre tutti nessuno escluso, ci tiene sempre tutti sull’attenti e oggi abbiamo tirato fuori gli attributi”.

Parla ai microfoni di Umbria TV il difensore centrale Massimo Volta, autore di una delle ormai consuete gare attente in difesa e pulite negli interventi sui giocatori offensivi avversari.

“E’ venuto fuori, finalmente, tutto il lavoro che abbiamo fatto nei mesi di preparazione. Non è stata una partita spettacolare ma una partita maschia, come si addice ad un derby. L’abbiamo preparata bene in settimana e siamo stati molto attenti sulle sponde di Avenatti per le imbucate degli esterni. Partita equilibrata e combattuta da entrambi le parti, l’episodio del rigore ci ha dato la possibilità di sbloccare una partita diretta verso lo 0 a 0. La Ternana con il cambio di allenatore ha fatto un grande salto di qualità e oggi ce ne siamo resi conto. Ora godiamoci la vittoria fino a domani”.

Parla ai microfoni di Umbria TV il tecnico trevigiano della Ternana Roberto Breda al termine della partita persa contro il Perugia per una rete a zero.

“Ci tenevamo a ottenere un risultato migliore nonostante noi abbiamo messo in campo una buona prestazione. Abbiamo provato a cercare la rete nel primo tempo rendendoci pericolosi un paio di volte, siamo stati attenti alle loro ripartenze ma purtroppo siamo stati sfortunati negli episodi. Come spesso accade sono quelli a decidere la partita, a partire dagli infortuni di Signorelli e Coppola fino ad arrivare al rigore fischiatoci contro. Usciamo comunque a testa alta e con la consapevolezza di essere squadra. Nel secondo tempo abbiamo poi perso lucidità, intestardendoci troppo nel cercare le sponde di Avenatti. Il Perugia è un’ottima squadra con giocatori di grande qualità. C’è molta rabbia per il risultato ma consapevoli di essere sul giusto cammino”.

Parla ai microfoni di Umbria TV il difensore centrale della Ternana coinvolto nell’episodio del calcio di rigore che ha dato un nuovo volto ad una partita che sembrava ormai destinata al pareggio.

“Il rigore fischiatomi contro è stato molto generoso e sicuramente è stata una partita molto combattuta, anche se nel primo tempo avremmo meritato il vantaggio. Una partita equilibrata fino alla fine che si sarebbe dovuta concludere con un pareggio, dispiace che per un episodio dubbio ci abbiamo rimesso i tre punti. Il Perugia è una buonissima squadra, molto difficile da affrontare”.

Andrea Profidia

   

Una lunga attesa si chiude domani al PalaEvangelisti

Esordio assoluto da tecnico in SuperLega anche per il tecnico dei Block Devils Daniel Castellani che da una settimana scarsa ha finalmente a disposizione tutta la rosa al completo. Sono stati giorni molto intensi per i bianconeri del presidente Sirci, tra presentazioni a tifosi e sponsor e preparazione all’importante match di domani. Lo staff tecnico bianconero ha svolto un super lavoro per dare a Castellani tutte le informazioni utili per impostare l’incontro sotto il profilo tecnico-tattico, al resto ha pensato l’allenatore argentino che ogni giorno in allenamento lavora sodo per inculcare ai ragazzi il suo credo pallavolistico ed il suo sistema di gioco. Non ci sarà a referto per Perugia il centrale Alessandro Franceschini, tesserato dopo il termine del volley mercato e quindi da regolamento disponibile a partire dalla quarta di campionato, mentre Castellani recupera Birarelli in ballottaggio dunque con Elia per un posto in campo al centro a fianco di capitan Buti. Ballottaggio anche in posto quattro con Russell, Kaliberda e Fromm, per i due posti da schiacciatori. I vicecapitani De Cecco ed Atanasijevic ed il libero Giovi (giocatore di più lunga militanza in bianconero, domani inizia la sua quarta stagione consecutiva) completeranno i sette di partenza. I Sirmaniaci e tutto il pubblico perugino non vedono l’ora di scaldare le ugole e di far vibrare le volte del palasport per aiutare con il loro calore e la loro passione la squadra in campo. Se qualcuno cerca spettacolo per questa prima di SuperLega, un salto a Perugia deve farlo! La Calzedonia Verona si presenta infatti in Umbria forte di un mercato estivo molto importante e con giustificate ambizioni per la stagione al via. Tante le super sfide sul taraflex. Parla la lingua serba quella in posto due tra i due opposti della propria nazionale Atanasijevic e Starovic, due attaccanti di assoluto livello internazionale. Spostandoci dalla parte opposta del campo, in zona quattro, si guarderanno negli occhi i due schiacciatori della nazionale americana Russell e Sander, entrambi protagonisti della vittoria degli USA nella World Cup. Match tutto azzurro invece al centro con i tre atleti della nazionale italiana Buti, Birarelli ed Anzani a cercare di superarsi a suon di muri e primi tempi. Completeranno il 6+1 scaligero il regista Baranowicz, il centrale Zingel, il martello pure lui serbo Uros Kovacevic ed il libero Pesaresi.

   

Anche Piediluco nei “Borghi più Belli d’Italia”

Anche Piediluco entra nel club dei Borghi più belli d’Italia: il piccolo centro ternano verrà infatti riconosciuto come “ospite onorario” per il biennio 2016-2017. La località verrà così inserita nella guida, nella sezione dei Borghi umbri, e beneficerà delle azioni di promo-commercializzazione del sistema. L’iniziativa è stata presentata a Piediluco dal sindaco Leopoldo Di Girolamo, dall’assessore al Turismo Daniela Tedeschi e dal vicepresidente della Regione Fabio Paparelli. (fonte: Ansa.it)

   

L’elicottero del 118 soccorre un ciclista caduto

E’ stato soccorso recuperato da vigili del fuoco e 118, intervenuto anche con l’elicottero Icaro, un quarantenne di Terni rimasto ferito a causa di un incidente in bici nelle montagne di Colle Bertone, nel comune di Polino. Il ciclista ha riportato alcune contusioni. In base ad una prima ricostruzione sembra che, mentre era in sella a una mountain bike, sia caduto in un dirupo in una zona impervia. Rendendo necessario l’intervento dell’elicottero. (fonte: Ansa.it)

   

Riscossa Grifo: Ardemagni firma il derby

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Il Perugia “risorge” a Terni. Un rigore conquistato e realizzato da Matteo Ardemagni, al decimo della ripresa, consegna alla squadra di Bisoli la seconda vittoria in campionato e mette fine ad un periodo davvero nero sul piano dei risultati e delle prestazioni. Al “Liberati” il Grifo ha fornito una prestazione gagliarda, soprattutto nella ripresa quando ha difeso il vantaggio e”pizzicato” in contropiede. Nella prima frazione, occasioni da una parte e dell’altra, con Rosati che ha ampiamente riscattato l’errore di Latina. Una bella boccata d’ossigeno per la classifica e per il morale. Un plauso a tutti e la speranza che da questa partita il campionato del Perugia possa prendere una piega diversa. L’autostrada invocata da Bisoli è ancora lontana, ma da Terni il Grifo torna in tangenziale.

CRONACA – Breda e Bisoli si affidano entrambi al 4-2-3-1. Il tecnico di casa sceglie Signorelli dietro ad Avenatti, mentre quello biancorosso dà fiducia a Zapata e lascia in panchina Lanzafame. Rientro per il brasiliano Fabinho dopo diverse settimane di assenza. L’avvio è di marca rossoverde. Rosati al 5′ e al 20′ respinge con prontezza le conclusioni di Signorelli e Coppola. Il Perugia risponde al 25′ con Del Prete, che dal limite conclude male. Una manciata di minuti dopo l’occasione propizia capita sui piedi di Fabinho: il brasiliano non riesce però a calciare dentro l’area e la difesa delle Ternana se la cava, se pur con qualche affanno. Al 30′ Breda è costretto al primo cambio: fuori Signorelli infortunato e dentro Falletti. La prima frazione si chiude senza sussulti e con le due squadre ferme sullo 0-0. Inizio di ripresa più frizzante. Avenatti non arriva su un bel invito di Furlan, mentre dall’altra parte Ardemagni colpisce di testa ma troppo sul portiere. Al 5′ Falletti raccoglie un colpo di tacco sempre di Avenatti e calcia in porta, con la palla che sfiora la traversa. Al 10′ Perugia in vantaggio. Fallo in area di Masi su Ardemagni: per l’arbitro Maresca è calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta lo stesso numero nove che realizza e va a festeggiare sotto lo curva dei tifosi biancorossi. Breda mette mano alla panchina e cerca la rimonta affidandosi a Gondo e Dianda. Bisoli risponde con Lanzafame, Zebli e Drole. Al 29′ Falletti ci prova ancora dalla distanza, con Rosati pronto alla deviazione. I rossoverdi collezionano calci d’angolo e il Perugia punge in contropiede. Al 34′ Spinazzola serve Drole in area, ma Mazzoni c’è. Nel finale la Ternana ci prova con tutte le forze, Masi sfiora il pari nel recupero. Il Grifo tiene, sospira e porta a casa un successo d’oro. Per la classifica, il morale e la supremazia calcistica regionale.

TERNANA – PERUGIA 0-1 (0-0)

TERNANA (4-2-3-1): Mazzoni; Zanon, Gonzales, Masi, Vitale; Coppola (21′ st Gondo), Busellato; Belloni (30′ Dianda), Signorelli (30′ pt Falletti), Furlan; Avenatti. A disp.:  Sala, Valienti, Meccarieello, Dugandzia, Janse, Palumbo. All.: Breda.

PERUGIA (4-2-3-1): Rosati; Del Prete, Volta, Belmonte, Alhassan; Rizzo (18′ st Zebli), Della Rocca; Fabinho (31′ st Drole), Zapata (12′ st Lanzafame), Spinazzola, Ardemagni. A disp.:  Zima, Comotto, Rossi, Di Carmine, Mancini, Parigini. All.: Bisoli

ARBITRO: Maresca di Napoli (Del Giovane e De Meo). IV uomo: Di Paolo

MARCATORI: 10′ st Ardemagni (rig)

NOTE: Ammoniti: Gondo, Masi e Busellato (T), Alhassan e Lanzafame (P). Angoli: 5-3. Recupero: 3′ pt; 4′ st.

   

Todi: Consolazione, al via il restauro delle semicupole

In partenza i lavori per il rifacimento delle coperture in piombo delle quattro semicupole del Tempio della Consolazione di Todi, afflitte da anni da pericolose infiltrazioni di acqua meteorica. Il progetto di restauro conservativo prevede interventi per un importo complessivo di 355.000 euro, di cui 200.000 assegnati dalla Regione Umbria, 70.000 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia ed i restanti 85.000 a carico del bilancio di ETAB (Ente Tuderte di Assistenza e Beneficenza), Ente proprietario del monumento. Il progetto è stato presentato alla cittadinanza sabato 24 ottobre 2015 nell’incontro svoltosi nella Sala della Giunta comunale di Todi alla presenza del Presidente de “La Consolazione ETAB” Paolo Frongia, della Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, del Sindaco di Todi Carlo Rossini e del progettista e direttore dei lavori Antonio Corradi. Presenti anche rappresentanti del Centro Regionale della Protezione Civile e del Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia. Le autorità regionali e comunali hanno sottolineato l’importanza dell’intervento per la tutela e riqualificazione di uno dei monumenti più significativi del Rinascimento italiano, oltre che simbolo dell’identità storica e culturale della Città di Todi. Il progetto di intervento riguarda la sostituzione delle lastre con il conseguente ripristino della sicurezza strutturale e delle condizioni di stabilità degli ancoraggi e delle lastre stesse, con particolare attenzione al mantenimento delle attuali caratteristiche estetiche e cromatiche delle semicupole. Il progetto, condotto in stretta collaborazione e di concerto con il Comune di Todi e la Soprintendenza Beni Artistici e Paesaggisti dell’Umbria, ha avuto il beneplacito del prestigioso Laboratorio M.A.RE. (Materiali Analisi REstauro) del Dipartimento PAU (Patrimonio Architettonico ed Urbanistico) dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria ed ha potuto beneficiare dei preziosi suggerimenti dei prof. Enzo Bentivoglio e Simonetta Valtieri, docenti presso l’Ateneo calabrese. “Grazie alla sinergia di Regione, Comune e Fondazione CRP – sottolinea il Presidente di ETAB Paolo Frongia – riteniamo di essere riusciti a dare una risposta tempestiva ed appropriata ad uno dei problemi gravi ed urgenti che abbiamo trovato al momento dell’insediamento ed al quale il CdA ha riservato da subito la massima attenzione. Questo è il primo passo per avviare una serie di interventi per il restauro e la conservazione dello straordinario gioiello rinascimentale“. Nel sottolineare la valenza storico-artistica del monumento e l’attenzione ad esso riservata dall’Ente regionale, la Presidente Catiuscia Marini ha specificato che “la Regione Umbria, grazie alla Legge 61/98, per questo ultimo intervento di conservazione ha concesso un finanziamento di 200.000 euro. Con la stessa legge – ha ricordato la Presidente – negli anni precedenti il Tempio della Consolazione aveva ricevuto finanziamenti per circa 750.000 euro per lavori di consolidamento strutturale in seguito ai danni causati dal sisma del maggio 1997. Questo progetto si inserisce all’interno di una cultura della programmazione che la Regione porta avanti da tempo per il recupero e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico regionale”. “Grazie all’impegno ed alla tenacia del CdA e dei tecnici di ETAB – ha evidenziato il Sindaco di Todi Carlo Rossini – il progetto trova oggi compimento dopo essere stato portato all’attenzione di tutti i soggetti istituzionalmente competenti ed essere stato allargato alla collaborazione di soggetti e professionalità specializzate. Questo è il modo corretto di lavorare. Il risultato raggiunto è frutto della sinergia tra vari livelli istituzionali. Essenziale, come nel caso della Consolazione, la collaborazione e l’attenzione della Regione Umbria per la città, che negli ultimi due anni ha significato la riqualificazione di Porta Romana con il Puc2, il nuovo ascensore di Palazzo dei Priori che inaugureremo a breve, l’avvio del cantiere per la riqualificazione delle Mure urbiche tra Porta Perugina e San Carlo. Abbiamo già la disponibilità per un progetto di riqualificazione di Porta Orvietana, per i quali sono stati già stanziati 400.000 euro e siamo in fase di definizione del progetto esecutivo. Significa – prosegue il Sindaco – intervenire per la riqualificazione integrale dei Voltoni dei Palazzi Comunali per un nuovo ufficio di informazione turistica, potenziare i sistemi museali con la riqualificazione di una parte della Sala delle Pietre e del Complesso delle Lucrezie. Importante anche l’intervento regionale per circa 200.000 euro per il recupero della facciata della Chiesa di Sant’Ilario, riaperta domenica scorsa per la FAI Marathon”.

   

Un nuovo mezzo per la Croce Bianca Perugia (GUARDA IL VIDEO)

Croce Bianca Perugia (3)La Croce Bianca Perugia si è dotata di un nuovo mezzo per rendere ancora più efficiente il proprio servizio, con particolare riferimento al territorio di Ponte San Giovanni. Dopo aver ricevuto in dono una moderna autoambulanza, inaugurata in occasione della “Settimana Ponteggiana”, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio e delle pro loco di Balanzano e Ponte San Giovanni, l’associazione di volontariato ha arricchito il proprio parco mezzi con un Fiat Doblò, dedito al trasporto di persone con disabilità. Un nuovo arrivo reso possibile grazie i proventi derivanti dai servizi offerti dagli encomiabili volontari, che quotidianamente prestano il loro servizio. “Siamo molto orgogliosi di loro – ci tiene a precisare il Presidente della Croce Bianca Perugia, Claudio Consalvi – per il loro grande contributo che offrono nei confronti di quelle persone che hanno bisogno e sono meno fortunate di altre. Questo mezzo ci consentirà di essere maggiormente presenti con i servizi”. All’inaugurazione del Doblò, che si è tenuta nella mattinata di sabato 24 ottobre, presso il piazzale del centro commerciale “Apogeo” a Ponte San Giovanni, dove è ubicata la sede dell’associazione, ha preso parte anche il Presidente onorario della Croce Bianca Perugia, Marcello Pecorari. “Il volontariato è un valore fondamentale per la nostra associazione. L’acquisto di questo nuovo mezzo ne è una testimonianza importante, perchè è frutto del loro lavoro. Ben vengano queste giornate, come ben vengano tutti coloro che decideranno di  aderire alla nostra associazione”. Croce Bianca Perugia (1)E’ arrivato giusto in tempo per il taglio del nastro e per testimoniare la sua vicinanza all’associazione l’Assessore regionale alla sanità e al welfare Luca Barberini. “La Croce Bianca Perugia merita un grande plauso per il suo grande attivismo. In quattro mesi che sono Assessore è già la seconda volta che vengo a far visita ai volontari e a partecipare all’inaugurazione di uno nuovo mezzo. Il grado di qualità del nostro sistema sanitario si percepisce anche dalla funzionalità delle attività di primo soccorso”. Con il Sindaco Romizi tenuto a riposo da un attacco influenzale ci ha pensato il consigliere Erika Borghesi a rappresentare il comune di Perugia e visto il doppio incarico anche la Provincia. Immancabile la benedizione di Don Gianluca e la vicinanza delle numerose associazioni del territorio. La mattinata si è conclusa all’interno della sede della Croce Bianca con la consegna da parte del Direttore Orlando Falaschi degli attestati di partecipazione ai corsi di formazione di alcuni volontari presenti.

[vc_video link=”https://www.youtube.com/watch?v=hzuzthDk9Bc&feature=youtu.be” title=”GUARDA IL SERVIZIO”]

Angelo Pagano

   

Tanti i visitatori per la mostra di Burri a NY

Sono stati 39 mila in due settimane i visitatori della mostra dedicata ad Alberto Burri al Guggenheim Museum di New York. Lo ha comunicato la stessa istituzione americana alla Fondazione Burri, a Città di Castello. Il presidente Bruno Corà si è detto “molto soddisfatto”. The trauma of painting è la più grande mostra di Burri allestita lontano dai “suoi” musei. Si compone di circa cento opere, un terzo derivanti dalla Fondazione, altre appartenenti a gallerie e privati. (fonte: Ansa.it)

   

“Il Cippo” visto dai Ponteggiani

Una infinità di ipotesi per il Cippo posto in via dei Loggi, proprio sopra la nuova rotatoria tra via Assisana e via Etrusca. “Da qualche parte in comune – dice un residente – dovrà pur esistere un documento che attesti l’età del cippo, se non altro per identificare il periodo politico dell’epoca e la data di posizionamento”. “Io sono di destra e ho una certa età – dice un altro signore di Ponte San Giovanni sempre davanti a un frequentatissimo bar di via Manzoni – ma non ho mai sentito dire che quel Cippo sia un’opera del regime fascista. Anche perché, allora, avrebbero messo a caratteri romani l’anno o qualche altro elemento che ricordasse ai posteri la paternità dell’opera”.

Considerazioni legate alla polemica politica se sistemare il cippo al centro della nuova rotonda, lasciarlo lì dove è o, addirittura, secondo alcune voci, eliminarlo. Dispiacerebbe anche alla Pro Ponte questa ultima voce, perché nel 1979 ne finanziò il restauro senza che, allora, sorgessero polemiche di alcun genere e soprattutto di carattere politico: anzi giunsero complimenti e ringraziamenti. La Pro Ponte ha uno statuto che all’articolo 4 recita così “….non ha fini di lucro, è apolitica, apartitica, aconfessionale, volontaristica, libera e democratica….” Quindi se qualcuno avesse messo in relazione il restauro del cippo con qualche eventuale tendenza o riferimento o legame dell’associazione al periodo storico tirato in ballo oggi, sarebbe “insorto” e sarebbero emerse già da allora le polemiche attuali.

Ma qualche altro cittadino di Ponte San Giovanni, sempre del gruppo del bar, fa notare che l’intenzione o l’idea di spostare il cippo giunge tardi, ad opera quasi ultimata: “tardi poerché mi sembrava più logico, in quel tratto, far passare dietro al cippo il tracciato del percorso pedonale di via dei Loggi e avere più larga la carreggiata che, sia proprio all’ingresso in rotonda da via dei Loggi sia verso il paese, mi sembra subisca un restringimento”. In effetti già si notano sul cemento sul cemento che fiancheggia la strada delle strisciate di auto o di camion con autisti maldestri, distratti o ingannati dalla lieve discesa che invita ad accelerare e a provare, magari, l’emozione di una derapata. Forse il getto d’acqua improvviso che durante i lavori della rotonda ha fatto la doccia a qualche automobile farebbe bene anche a chi ha montato e sta alimentando questa sterile polemica che non ha le fondamenta solide e sicure come quelle del “cippo”.