Colpisce con il casco l’ex compagna incinta, denunciato ternano
Voleva prendere con sé il figlio per il fine settimana, nonostante non gli spettasse, e di fronte al rifiuto dell’ex compagna e del suo convivente ha colpito la donna, incinta, all’addome con il casco della moto: per questo un ternano è stato denunciato dalla polizia. L’uomo avrebbe anche cercato di colpire la coppia con una mazza di ferro, desistendo quando ha capito che erano stati chiamati gli agenti. Gli accertamenti medici in ospedale hanno escluso lesioni al feto.
Grande successo della terza edizione degli ”Avanti Tutta day’s”
Quasi 10mila presenze e 6.430 euro di soldi raccolti: è questo il bilancio della terza edizione degli “Avanti Tutta days”, la manifestazione promossa dall’omonima associazione, che si è tenuta lo scorso fine settimana presso il percorso verde di Pian di Massiano di Perugia.
”È stata un successo», dichiara il presidente Leonardo Cenci. «La manifestazione – prosegue – è andata al di sopra delle nostre più rosee aspettative. Le presenze ci hanno confermato che il format funziona. La città di Perugia ha voglia di questi eventi, partecipa in maniera massiccia. C’è sempre più la consapevolezza della necessità di uno stile di vita sano, di condividere alcuni momenti e di socializzare con altre persone. Il tutto abbinato alla solidarietà. Ringrazio tutti i nostri partner per la professionalità e la passione. Hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione. Abbiamo ricevuto consensi unanimi. Ci hanno fatto tutti i complimenti per la tipologia dell’evento e per come è stato organizzato”.
Visti i numeri il presidente dell’associazione onlus è certo di una cosa:
”Gli “Avanti Tutta days” diventeranno uno degli eventi tra i più importanti di Perugia perché è legato allo sport, al corretto stile di vita, alla solidarietà, al divertimento e all’amicizia”.
Per quanto riguarda l’aspetto della beneficenza i soldi raccolti serviranno per acquistare la carta da parati per le pareti, dieci poltrone di ultima generazione per chi assiste i malati e quattro pc per il reparto dell’oncologia medica dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. I 6.430 euro non sono sufficienti per comprare tutto ma nei prossimi mesi tutte le iniziative e le donazioni avranno come obiettivo quello di raggiungere la cifra necessaria. Con questo bilancio va in archivio la terza edizione della manifestazione che ha avuto il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia e del Comune di Perugia, del Coni Umbria e del Csi Umbria. Partner dell’evento sono stati: Virgin Active, Decathlon, Max Radio Energy, Grafox, Mizuno, Psiquadro, Golf Club Perugia e Harley Davidson Motor Cycles. Nella due giorni molti rappresentanti delle istituzioni e del mondo sportivo hanno voluto presenziare alla kermesse. Tra di loro c’erano: la senatrice Nadia Ginetti, il sindaco di Perugia Andrea Romizi, l’assessore comunale Emanuele Prisco, i consiglieri Giacomo Leonelli (Regione) e Leonardo Miccioni (Comune), il pallavolista Jack Sintini, il presidente del Coni Umbria Domenico Ignozza, il delegato provinciale del Coni Roberto Sparnaccini.
Seduta d’insediamento della Giunta Regionale dell’Umbria
Tra gli argomenti affrontati nella seduta di insediamento della Giunta regionale dell’Umbria, come annunciato dall’assessore alle riforme istituzionali Antonio Bartolini, il tema delle Province.
“In nostro obiettivo – ha detto l’assessore – è quello di arrivare all’immediata attuazioni della legge regionale 10 del 2015 di riordino delle funzioni amministrative. La Regione Umbria – ha ricordato Bartolini – è stata fra le prime Regioni ad avere adempiuto agli obblighi previsti dalla Legge Delrio, andando ad individuare in maniera chiara le funzioni amministrative che torneranno in capo all’ente. Le analisi e le verifiche effettuate sul fronte delle risorse finanziarie e dello svolgimento delle funzioni da riaccorpare a quelle regionali fa emergere un quadro di riferimento per il trasferimento di 150 unità di personale, per un costo di circa 6 milioni e mezzo di euro. Per quanto ci riguarda – ha sottolineato l’assessore – confermiamo l’impegno ad assumerci gli oneri che ci spettano, ma non quelli che dipendono da scelte ed obblighi di altri livelli di governo. Nel numero individuato – ha aggiunto Bartolini – non è ricompreso il personale che opera nelle politiche del lavoro, Centri per l’impiego e formazione professionale: ciò è collegato all’accordo che dovrà essere sottoscritto in sede di Conferenza Stato Regioni sulla base della compatibilità e sostenibilità delle risorse finanziarie a disposizione, anche in relazione a quanto previsto dal decreto legge n.78/2015 con riferimento all’attuazione del Jobs Act. Inoltre la Giunta regionale ha preso atto delle capacità assunzionali nei propri enti ed agenzie strumentali (Adisu, Arpa, Aur, Aziende Ospedaliere e Asl, Istituto zooprofilattico) per circa 43 posti. Il Consiglio regionale ha inoltre comunicato una disponibilità per ulteriori 4 unità di personale. Il mio primo atto – ha infine annunciato l’assessore – sarà quello di convocare l’Osservatorio regionale per dare avvio alle procedure di protocollo per il trasferimento del personale. Tutto ciò in relazione a quanto sarà definito a livello nazionale nei prossimi giorni, attesi gli incontri previsti”.
Catiuscia Marini all’insediamento della Giunta Regionale
Numerosi gli argomenti all’ordine del giorno della seduta di insediamento della Giunta regionale dell’Umbria: dalla sanità all’economia, al marketing territoriale, alle infrastrutture, alla riforma delle Province. La seduta è iniziata con “l’augurio di buon lavoro agli assessori” da parte della presidente Catiuscia Marini.
“La legislatura che si apre – ha detto Marini – ci chiede un forte impegno, a cui dobbiamo rispondere mettendo in campo le competenze che abbiamo per affrontare le sfide difficili che attendono l’Umbria e la sua comunità. Lavoro, occupazione, sviluppo, sostegno alla crescita e all’innovazione economica e imprenditoriale, mantenimento del welfare e dei servizi, utilizzo pieno delle risorse disponibili, a cominciare da quelle comunitarie i cui programmi sono stati già approvati dalla Commissione europea, in una logica di maggiore efficienza e competitività sono fra i temi al centro dell’agenda regionale che dovremo attuare insieme. Ci sono le condizioni per affrontare con serenità quanto ci attende, ora dobbiamo rimboccarci le maniche”.
Trevi: “I sedimenti estratti dal fiume Clitunno non sono tossici”
Nella sala consiliare del Comune di Trevi sono stati presentati i risultati dello studio scientifico coordinato dal dottor Sandro Silveri, effettuato sui sedimenti estratti nel corso dei lavori di bonifica e riqualificazione ambientale nel tratto del fiume Clitunno che va da Campello a Casco dell’ Acqua di Trevi. Da tale studio deriva che i sedimenti in questione “non sono pericolosi” in quanto “non ecotossici” e pertanto potranno essere utilizzati per dare attuazione al progetto in corso curato dal Consorzio della Bonificazione Umbra. All’incontro con i giornalisti hanno preso parte i sindaci di Trevi e Campello sul Clitunno, Bernardino Sperandio e Domizio Natali, il presidente e il direttore del Consorzio di Bonifica, Giuliano Nalli e Candia Marcucci e l’ingegner Silvia Falconi per il Comune di Campello. Presenti inoltre in sala, tra gli altri, l’assessora alle politiche ambientali di Trevi Stefania Moccoli, il neo consigliere regionale del M5S, Andrea Liberati, il vice sindaco di Bevagna Mirco Ronci e l’ex sindaco della città delle Gaite, attuale responsabile regionale ambiente del Psi, Enrico Bastioli e Simone Moretti il consigliere di minoranza del Comune di Trevi che aveva sollevato dubbi sulla possibile tossicità dei sedimenti estratti dal Clitunno, segnalazione che di fatto ha dato il via allo studio presentato che spazza via ogni ipotesi di inquinamento ambientale. Giuliano Nalli ha annunciato a questo punto che i lavori di riqualificazione e bonifica del Clitunno andranno avanti secondo il progetto condiviso in sede di conferenza dei servizi che prevede l’utilizzo del materiale estratto dal Clitunno per realizzare una strada di servizio lungo il fiume da utilizzare come percorso pedonale anche a fini turistici. Su questo punto il sindaco di Campello ha dichiarato di voler valutare la possibilità di non procedere sul tratto del fiume che ricade nel suo territorio alla realizzazione della pista e che comunque non utilizzerà i sedimenti estratti. Da Bastioli l’appello a risolvere anche per quanto riguarda Bevagna il tema della pulizia delle acque. Un maggiore coinvolgimento della popolazione sui temi della tutela ambientale sono stati auspicati da tutti gli intervenuti. Troppo spesso infatti il lavoro svolto dalle pubbliche amministrazioni viene vanificato dalle cattive abitudini di molti cittadini che non esitano a sversare nei fiumi liquami o oggetti inquinanti, così come sussiste la pessima abitudine di gettare rifiuti dai finestrini delle auto creando di fatto lungo le strade autentiche discariche a cielo aperto. Alla luce del risultato dello studio scientifico presentato il presidente del Consorzio della Bonifica ha concluso l’incontro annunciando che i lavori di completamento del progetto in atto saranno conclusi entro quest’anno.
Cinque giorni di musica e spettacolo per ”Gubbstock Rock Festival 2015”
Al via, dal 7 al 9 luglio con un’anteprima a partire da domani 30 giugno, ‘Gubbstock Rock Festival’ edizione 2015, presentata questa mattina in conferenza stampa con tutte le novità e le proposte. Promossa e organizzata da Comune di Gubbio, in particolare assessorato alle Politiche Giovanili e Informagiovani, insieme ad altre realtà associative e di servizio tra le quali ‘Mentindipendenti’, ‘Alkimia’, Avis, Cineclub 22, Servizio civile, nonché i Vigili del Fuoco, la kermesse offre uno spaccato della musica giovane, dai gruppi emergenti a quelli più affermati.
”Il Teatro Romano farà da eccezionale cornice all’evento – ha sottolineato l’assessore Lorena Anastasi – un connubio tra arte e musica che rafforza la validità della proposta, arricchita anche da un punto ristoro nel Caffè vicino. Siamo alla 22esima edizione e dal 2013 il festival fa parte del circuito interregionale Umbria – Marche ‘Indiepolitana’, che collega quattro altre realtà di festival, oltre Gubbio, Fano, Terni e Pesaro. Nel tempo, la formula si è ampliata e si è rafforzata l’identità di luogo d’incontro e di proposta tra artisti emergenti e talenti già affermati. E’ un palcoscenico di incontro e di scambio che permette di scoprire talenti nascosti, espressione e crescita per i gruppi giovanili della zona, selezionati attraverso criteri di partecipazione ed inclusione in linea con le finalità dell’Informagiovani”.
Il sindaco Filippo Mario Stirati ha sottolineato la positiva sinergia tra l’ente pubblico e le numerose realtà associative, e la rete messa in campo dalle varie collaborazioni, che è anche
”l’unica risposta possibile per arginare la sempre più crescente carenza di risorse. Va fatta un’azione di sensibilizzazione verso l’opinione pubblica circa lo stato reale delle risorse finanziarie dei Comuni, che faticano sempre più a sostenere iniziative di carattere ludico, ricreativo e culturale, come questa e che invece riteniamo fondamentali per la crescita civile. E dunque un plauso agli organizzatori e a quanti aiutano a sostenere operazioni significative rivolte ai giovani”.
Sono poi intervenuti Lucia Biscarini diInformagiovani e Giuseppe Carbone di Cineclub 22, che hanno spiegato in dettaglio il programma. Tre i giorni di concerto che vedranno alternarsi al Teatro Romano a partire dalle ore 18,30 7 gruppi musicali, con le chiusure affidate a complessi affermati come gli ‘Invers’ (7 giugno), ‘I Camillas’ (8 giugno) e i ‘Sycamore Age’ (9 giugno). Altri eventi collaterali costruiti nel e intorno al festival sono: con “Alkimia estate”, una serata ludica domenica 5 luglio alle 18, con i giochi di ruolo nel Parco del Teatro Romano; “Musica che si vede”, una mini rassegna cinematografica di tema musicale al Cinema Astra, con la proiezione di “Faber in Sardegna & L’ultimo concerto di Fabrizio De Andrè” il 30 giugno alle 21.30 e del film “Frank” il 1 luglio e infine “Climbing in music”, l’8 e il 9 luglio dalle 18 alle 21, due serate di arrampicata sportiva nell’area del festival in collaborazione con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco – distaccamento di Gubbio. Durante le serate la zona del festival sarà animata anche da un punto ristoro presso il Caffè del Teatro oltre agli spazi informativi dell’Informagiovani, dell’ Avis Gubbio e altre associazioni. L’ingresso ai concerti è gratis mentre per I film biglietto scontato a 5 euro a serata. Per saperne di più facebook:https://www.facebook.com/Gubbstock.Rock.Festival Web: http://informagiovani.comunedigubbio.it
Provincia di Perugia: la Stazione Unica Appaltante entra nel vivo
La Stazione Unica Appaltante della Provincia di Perugia, a cui per il momento hanno aderito 16 Comuni che dovrebbero salire a 30 e con un probabile coinvolgimento anche del territorio ternano, sta entrando nel vivo anche se in un clima di incertezza dovuto alla difficile situazione che l’Ente sta vivendo in questa fase. Nella giornata odierna, alla Sala del Consiglio provinciale, si è tenuto il primo incontro operativo con i rappresentanti comunali a cui hanno partecipato il presidente dell’Ente Nando Mismetti, Silvio Ranieri dell’Anci, Ferdinando Gemma di Consip, il direttore provinciale del Settore affari generali istituzionali e legali Danilo Montagano. Quest’ultimo ha presentato la piattaforma informatica che servirà alla Stazione Unica Appaltante ed ai Comuni convenzionati per gestire le procedure di gara per i Comuni committenti. Il prodotto informatico – realizzato totalmente “in casa”, a costo zero a cura del Sistema Informativo e-Government – si rivolge ai Comuni, alle ditte interessate ed ai cittadini. Infatti, gli strumenti impiegati vanno dall’utilizzo di metodologie standard per la semplificazione del processo amministrativo anche in un’ottica di dematerializzazione del procedimento, alla creazione di un linguaggio comune ed al “rilascio” di modulistica standard che facilita la fruizione del servizio sia da parte del Comune che dalle ditte interessate. La messa a disposizione, inoltre, di strumenti di programmazione servirà ad attivare importanti economie di scala. La Stazione Unica Appaltante Provinciale si avvale di una struttura dedicata con professionalità qualificate, garantendo supporto consulenziale e momenti formativi; cura, altresì, l’attivazione di importanti sinergie con soggetti istituzionali qualificati in materia (Consip S.p.a.) per facilitare l’accesso ai servizi e per organizzare momenti formativi e di confronto. Nel fare i saluti iniziali i presidente Mismetti non ha nascosto la sua preoccupazione circa il destino di questo Ente soprattutto all’indomani dell’approvazione del decreto che doveva contenere risposte incoraggianti sul funzionamento dell’amministrazione provinciale in merito alla sua nuova veste di supporto ai Comuni, ma che sono state totalmente disattese.
“Questa nuova ‘creatura’ – così come l’ha definita Mismetti – che è la Provincia con questo decreto non ha la possibilità di crescere e sarebbe un vero peccato perché significherebbe disperdere improntanti professionalità che si trovano al suo interno con conseguente negativa ricaduta sui servizi essenziali che essa gestisce, senza parlare del personale. L’indebolimento di questa filiera di ente intermedio può essere un’occasione persa per i Comuni stessi e per l’intero Paese. Occorre agire in fretta per scongiurare il peggio”.
”Sport in carcere”, il progetto del Coni approda alla casa circondariale di Soleto
Il progetto del Coni Umbria “Sport in carcere” è partito anche all’interno della casa circondariale di Spoleto. Dopo il carcere di Terni e di Perugia, dove l’attività sportiva organizzata dal Coni col supporto delle federazioni sportive ha avuto grande successo, il progetto amplia dunque il suo raggio d’azione anche a Spoleto.
“Le attività individuate nell’ambito del protocollo di intesa recentemente sottoscritto col Coni – ha commentato il direttore del carcere spoletino Luca Sardella – sono state scelte anche in base alle richieste della popolazione detenuta. Le scelte sono ricadute sulla pesistica, gli scacchi e la pallavolo. Gli interventi dei tecnici professionisti del Coni, programmati con cadenza settimanale o bisettimanale, a seconda della disciplina – ha proseguito Sardella – hanno già registrato grande interesse e partecipazione da parte dei detenuti, tanto che sono state presentate ulteriori domande di partecipazione ai corsi anche dopo il loro inizio. Diverse nei loro presupposti e nelle loro finalità, le attività si stanno dimostrando un importante fattore di aggregazione all’interno dell’istituto”.
“Con l inizio delle attività nel carcere di Spoleto abbiamo raggiunto il primo degli obbiettivi prefissatici, ovvero quello di avere come partner in questo ambizioso progetto tutte le strutture penitenziarie della regione e dare così modo a tanti ospiti delle stesse di poter fruire dei vantaggi che lo sport può loro dare – ha spiegato il presidente del Coni Umbria Domenico Ignozza – Il nostro impegno a favore della popolazione carceraria proseguirà fino a fine anno con la possibilità, vista anche la vicinanza di enti come la Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, di proseguirla anche per il prossimo anno. I benefici non solo fisici che lo sport assicura a questa parte della popolazione è riconosciuta da tutti e la collaborazione con i Direttori degli Istituti ed i Comandanti delle guardie è veramente eccellente. Tutto questo unito alla grande passione dei tanti tecnici delle federazioni fa di questo progetto l attività per eccellenza tra quelle finanziate dal Comitato”.
La Federazione Italiana Pesistica (Fipe) svolgerà la sua attività per due volte a settimana, il lunedì ed il martedì dalle ore 9 alle 11, per un totale di quattro ore settimanali. Sono oltre 60 i detenuti che hanno aderito alle lezioni di questa disciplina sportiva che sarà portava aventi fino a dicembre dal tecnico federale Claudio Rocci.
“Oltre che sulla pesistica olimpionica abbiamo puntato su un tipo di allenamento funzionale, sul fitness e il riequilibrio posturale – ha spiegato il presidente regionale della Fipe Albano Rubeca – Si tratta di un’attività molto utile soprattutto a chi è costretto ad una vita sedentaria, utilizzando piccoli carichi e armonizzando la postura. Devo dire che abbiamo lavorato in perfetta sintonia col Coni regionale che ci ha messo nelle condizioni di lavorare al meglio all’interno della struttura”.
Grande successo tra la popolazione detenuta anche per la disciplina degli Scacchi le cui lezioni vengono svolte dal tecnico della Federazione Italiana e Istruttore della federazione internazionale Mirko Trasciatti il mercoledì dalle ore 10,30 alle 12,30, per un totale di due ore a settimana.
“Molti di loro sanno già giocare – ha specificato il presidente regionale della Federazione Scacchistica Italiana Roberto Mogranzini, nonché campione italiano Master a squadre – C’è stato da subito grande attenzione ed entusiasmo da parte dei 24 ospiti della sezione di massima sicurezza che hanno aderito alle lezioni. Il bello della nostra disciplina è che non ha barriere e può essere praticata ad ogni età. Inoltre questo è uno sport che aiuta a riflettere, a concentrarsi, allena alla pazienza ed ha un’importante valenza sociale. E’ evidente che in una condizione di reclusione la disciplina scacchistica possa risultare di grande utilità. Alla fine delle lezioni, a dicembre, mi renderò disponibile per una sfida con ogni allievo della casa circondariale ”.
A giorni partirà anche l’attività pallavolistica grazie alla collaborazione dell’Associazione Dilettantistica Volley Spoleto e dei tecnici Stefano Bernardini e Claudio Storri.
“Lavoreremo all’interno del carcere il sabato dalle 9 alle 11 anche noi come le altre discipline fino al mese di dicembre – ha commentato il presidente della società sportiva aderente alla Fipav (Federazione Italiana Pallavolo) Mauro Storri – Per ora lavoreremo con una ventina di detenuti insegnando le basi della pallavolo, per arrivare ad organizzare un mini torneo finale, ed anche una partita con una squadra esterna in una grande festa finale alla quale speriamo di portare anche un testimonial di eccezione del mondo della pallavolo nazionale”.