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domenica, 14 Dicembre 2025
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I 14 premiati del Premio Minerva Etrusca 2016

Una cornice incantevole, quella del Teatro “La Sapienza” dell’ONAOSI a Perugia, che ha ospitato ieri la XV edizione del Premio Minerva Etrusca. Il premio, promosso dalla casa editrice Bertoni Editore, con la collaborazione del Club UNESCO Perugia-Gubbio, AVIS Comunale Perugia, Thelethon Umbria e ANED Umbria, anche quest’anno ha visto la partecipazione di importanti realtà culturali e sociali del territorio perugino. In tantissimi hanno assistito alla premiazione dei 14 vincitori del Premio Minerva Etrusca 2016, che ha visto salire sul palco nomi importanti e rappresentanti dell’associazionismo perugino che da anni si impegnano nel sociale e svolgono attività di volontariato. Ad aprire questa quindicesima edizione sono stati i saluti di Dramane Diego Wague’, assessore del Comune di Perugia con delega alla Partecipazione e Associazionismo che ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa per il Comune di Perugia. A portare i saluti di AVIS Comunale Perugia sul palco, il Presidente Fabrizio Rasimelli che ormai da diversi anni sostiene con la sua associazione il Premio Minerva Etrusca. Saluti iniziali anche per la Vice Presidente UNESCO Perugia – Gubbio, Maria Antonietta Gargiulo. Il primo a salire sul palco per ricevere il riconoscimento per la categoria “Cultura” è stato Giorgio Cavallero, che ha ritirato il premio conferito alla Fondazione Onaosi, per il ruolo importante che l’istituzione riveste per la città di Perugia, educando e formando giovani e consentendo loro di conseguire un titolo di studio e di accedere al mondo professionale e del lavoro. Per categoria “Sport e Sociale” il premio è andato a Giacomo Sintini, il pallavolista che ha vinto la “partita” più grande della sua vita, sconfiggendo il cancro. Dalla sua personale battaglia è nata poi l’Associazione Giacomo Sintini che si occupa di raccogliere fondi per la ricerca medica contro leucemie e linfomi e per l’assistenza in campo onco-ematologico. “E’ davvero un onore per me ricevere questo riconoscimento e ringrazio gli organizzatori per aver voluto premiare il nostro impegno – ha detto Giacomo Sintini -. Questo premio lo voglio condividere con quanti, a Perugia, in Umbria e in tutta Italia hanno contribuito a rendere l’Associazione Giacomo Sintini un riferimento per la comunità del cancro”. Per la categoria “Teatro” il Premio Minerva Etrusca 2016 è stato consegnato da Sandro Allegrini a Mario Mirabassi, per l’impegno profuso nell’arte del Teatro di Figura, che lo ha visto impegnato per anni nella produzione di testi e spettacoli rivolti in particolare all’infanzia. Grande emozione per la consegna del premio alla memoria per la categoria “Mecenate” a Valter Baldaccini, fondatore ed Amministratore Delegato di Umbra Cuscinetti. Un imprenditore illuminato, ma anche un uomo con grandi valori, che ha sempre creduto nell’importanza della solidarietà, sostenendo in prima persona i poveri e bisognosi, e fornendo il proprio contributo alle associazioni di volontariato del territorio. A ritirare il premio dalle mani dell’onorevole Adriana Galgano è stato Francesco Comodo, dirigente di Umbra Cuscinetti. Per la categoria “Poesia” il Premio Minerva Etrusca 2016 è andato a Luciano Pellegrini, autore umbro con all’attivo numerose pubblicazioni poetiche, nonché fondatore del Premio Nazionale di Poesia “Città di Corciano” e il premio “Essere Armonia” di Assisi. A premiarlo sul palco i poeti della Bertoni Editore. Premiazione a sorpresa per Nirvana Castellini, presidente di Aned Umbria che ha ricevuto il Premio Minerva Etrusca per la categoria “Volontariato”, data la passione e l’entusiasmo con cui da anni si dedica al mondo del volontariato e dell’associazionismo. Annalisa Baldi, premiata invece per la categoria “Musica e Sociale” ha portato sul palco la sua musica e la sua vitalità. Grazie al grande successo riscosso con la trasmissione X Factor, il talent show di Rai due a cui ha partecipato nel 2013, Annalisa ha ricevuto questo riconoscimento, dalle mani di Filippo Dragoni dell’Associazione Raound Table Perugia, come testimonianza di un vero talento umbro. Salendo sul palco la cantante ha ribadito il suo impegno nei confronti del sociale e del mondo dell’associazionismo. Per la categoria “Sociale e Volontariato” Premio Minerva Etrusca a Loreno Mercanti, Presidente del Coordinamento Centri Socio Culturali del Comune di Perugia per il suo impegno nei centri sociali per anziani. A premiarlo è stato Luciano Lepri. Il premio “Impresa e Sociale” è andato invece alla Cooperativa Servizi Associati, sinonimo di imprenditoria sociale che da sempre promuovere la partecipazione e il coinvolgimento di tutti i suoi lavoratori in attività di volontariato e sociali. Premio Minerva Etrusca per la categoria “arte” a Roberto Banfi Rossi, pittore originale dotato di grandi capacità, da sempre attento al sociale, molte delle sue opere infatti sono state donate per aste di beneficenza. A conferire il riconoscimento al pittore è stato un altro importante artista umbro, Franco Venanti. Altro momento molto emozionante è stata la consegna del premio per la categoria “Volontariato Giovanile” a Gloria Tramontana, per il coraggio e l’attivismo sociale che ha dimostrato e continua a dimostrare, nonostante la sua malattia genetica. Una piccola grande donna che affronta la vita con grinta e entusiasmo, esempio e stimolo per molte persone. A premiare Gloria è stato Giuseppe Ruberti di Telethon Umbria. Premiato da Sandro Allegrini il poeta fratticciolese Tosello Silvestri, per la categoria “Poesia dialettale”, a ritirare il premio conferito al padre, Stefano Silvestri. Il riconoscimento è andato ad un uomo innamorato di Perugia, che da anni dedica la sua vasta produzione in lingua perugina alla città. Per la categoria “Sociale” il Premio Minerva Etrusca 2016 è andato a Gustavo Sciamanna, per il suo constante impegno verso le persone bisognose e per l’importante ruolo che riveste l’associazione ANTEAS. Ultimo a salire sul palcoscenico, non per importanza, Michele Toniaccini, che ha ricevuto dalle mani di Costanza Bondi e Barbara Bracci il premio per la categoria “Sociale e Politica”. Toniaccini da anni si dedica al mondo del sociale, impegnato in prima persona in associazioni di volontariato del territorio di Deruta, dove riveste il ruolo di assessore con delega all’Associazionismo e volontariato, portando avanti attività rivolte alla nascita di nuove associazioni.

   

Todi, dal 5 al 12 giugno il primo torneo comunale di calcio a 5

La suggestiva Piazza del Popolo di Todi sarà la cornice del primo torneo comunale di calcio a 5 che dal 5 al 12 giugno 2016 vedrà sfidarsi 12 squadre rionali e frazionali della città. La nuova manifestazione, organizzata dall’Associazione Sportiva Dilettantistica LOOP di Todi, patrocinata e sostenuta dall’Amministrazione comunale, è stata presentata oggi nella Sala della Giunta alla presenza degli Assessori Andrea Caprini e Manuel Valentini e dei rappresentanti dell’Associazione recentemente costituitasi. Le partite si disputeranno tutte le sere a partire dalle ore 20.00 sul campo sintetico regolamentare e rialzato allestito nella zona pedonale della piazza principale della città in un vero e proprio teatro all’aperto con tribune per seguire le gare, ad ingresso gratuito, dove si affronteranno le squadre composte da calciatori che risiedono nello stesso rione, frazione o quartiere. Per l’intera durata della manifestazione, il servizio di trasporto pubblico cittadino verrà prolungato fino alle ore 24. La formula scelta per questa prima edizione del torneo amatoriale, suddiviso in 3 gironi da 4 squadre, è stata studiata con l’intenzione di coinvolgere tutta la città: rioni entro le mura, quartieri periferici e frazioni. Il regolamento prevede infatti che non saranno squadre precostituite e già militanti in un qualunque campionato locale o regionale, sia dilettantistico che professionistico. Durante l’incontro è stato sottolineato che l’evento vuole essere una occasione di aggregazione soprattutto per i giovani, perché il calcio a 5, ed il calcio in generale, è un momento di unione che aiuta a sentirsi parte di un gruppo oltre a rappresentare un valido collante per la comunità. Il torneo è nato anche con l’obiettivo di riscoprire un sano e costruttivo spirito agonistico tra le frazioni del territorio e per approfondire la conoscenza dei “vicini di casa”. Per la giornata finale di domenica 12 giugno, inoltre, a partire dalle ore 16, il palcoscenico sarà tutto dei bambini con triangolari composti da piccoli calciatori delle società di calcio dei settori giovanili del territorio tuderte.

LE 12 SQUADRE

1) PIAZZA (tutti i residenti all’interno delle mura)
2) CONSOLAZIONE (tutti i residenti da via Carocci, via Sant’Arcangelo fino a via Montelupino)
3) PORTA ROMANA (tutti i residenti da fuori Porta Perugina proseguendo per via Angelo Cortesi arrivando fino alla chiesa del Crocefisso)
4) CAPPUCCINI (tutti i residenti in via Tiberina, quartiere Europa, fino al cimitero nuovo)
5) VASCIANO-PONTENAIA-FIORE (tutti i residenti delle frazioni e delle zone limitrofe)
6) TORRESQUADRATA (tutti i residenti in Voc. Torresquadrata)
7) COLLEVALENZA (tutti i residenti della frazione)
8) PONTERIO (tutti i residenti della frazione)
9) PIAN DI PORTO (tutti i residenti della frazione)
10) PIAN DI SAN MARTINO-CANONICA-PONTECUTI (tutti i residenti delle frazioni)
11) ILCI (tutti i residenti della frazione)
12) PANTALLA (tutti i residenti della frazione)

IL REGOLAMENTO

Il regolamento del torneo è lo stesso adottato nei campionati o tornei O.P.E.S.
– È obbligatorio avere nella squadra un over 40 sempre in gioco
– È obbligatorio avere nella squadra un non tesserato F.I.G.C. sempre in gioco
– L’over 40 e il non tesserato F.I.G.C. non potranno essere lo stesso giocatore, quindi devono essere presenti sempre in gioco contemporaneamente.
– Ogni gara dura 50 minuti divisa in due tempi di gioco da 25 minuti con un intervallo di 10 minuti.
– In caso di parità negli scontri ad eliminazione diretta, si effettueranno due ulteriori tempi di gioco da 5 minuti ciascuno; se alla fine dei tempi supplementari la parità tra le due squadre avversarie sarà rimasta invariata si effettueranno i calci di rigore.

   

“Jubilee – 40 anni di punk e rock in Umbria”

Mercoledì 1 giugno alle 17.30 presso lo spazio libreria di Umbrò a Perugia verrà presentato “Jubilee – 40 anni di punk e rock in Umbria”, evento diviso in tre serate molto informali tra Perugia e Umbertide organizzato, sotto l’insegna di Rockin’Umbria, dal Comune di Umbertide con la collaborazione della Fondazione SergioPerLaMusica. L’obiettivo è quello di celebrare tanti piccoli ma significativi “giubilei laici” della musica di cui ricorre in questi tempi l’anniversario: dai 40 anni del Punk ai 30 anni dalla prima auto-produzione su vinile realizzata in Umbria; dai 30 anni dalla prima edizione “vera” della stessa Rockin’Umbria, quella leggendaria con, tra gli altri, Redskins e Robert Wyatt, ai 30 anni dalla chiusura del mitico Suburbia, datata 21 giugno 1986, fino ai 30 anni esatti dalla uscita nei cinema di un’opera visionaria e molto intima a firma David Byrne. Insomma sarà un po’ come “resettare” cuore, polmoni e cellule mnemoniche attorno ad eventi che hanno in qualche modo segnato la storia culturale e musicale di città come Perugia e Umbertide, di questa regione e di tutti gli appassionati di musica. L’appuntamento di mercoledì 1 giugno servirà anche a presentare pubblicamente l’uscita a cura di una ammirevole etichetta discografica toscana, la Spittle Records, di una meritoria opera di riscoperta del Rock in Umbria come 391 vol.4/Umbria VOYAGE THROUGH THE DEEP 80s UNDERGROUND IN ITALY a cura di Gianlorenzo Giovannozzi: doppio CD con allegato libretto informativo e fotografico dedicato ai gruppi emersi nella nostra regione dal magma Punk, tra il 1979 ed il 1989. A seguire proposte musicali targate Rockin’Umbria ed aperitivo.

   

La Marini in visita alla Urbani Tartufi

In cinque anni ha raddoppiato il fatturato, passando da 25 a 50 milioni di euro. Ha un “portafoglio” di oltre 600 prodotti, cinque marchi, 300 professionisti che vi lavorano, di cui 180 dipendenti, esporta il 70 per cento della produzione in 70 Paesi nel mondo, detiene oltre il 60 per cento delle quote del mercato mondiale del tartufo bianco e nero, ha nove sedi in Italia ed all’estero, compresa la Tartufalba Morra, acquisita nel 1972. E’ la Urbani Tartufi di Scheggino, nata nel 1852 e che ha visto alternarsi alla direzione dell’azienda ben sei generazioni della famiglia Urbani. L’azienda è stata visitata dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, accolta da Bruno Urbani – attualmente alla guida del Gruppo -, assieme ad Olga, Carlo e Gianmarco Urbani, dal sindaco di Scheggino, Paola Agabiti, presente la senatrice Ada Spadoni Urbani. La presidente Marini ha potuto così visitare tutta l’azienda e gli stabilimenti di Sant’Anatolia di Narco dove avviene la lavorazione sia del tartufo e dei prodotti a base di tartufo, sia quella dei funghi, il recente “assett” di produzione che ha consentito alla Urbani una considerevole crescita ed espansione negli ultimi anni. “Grazie ad un forte processo di internazionalizzazione e innovazione – ha spiegato Gianmarco Urbani alla presidente Marini – basato sulla ricerca, e soprattutto in virtù di una ampia diversificazione delle produzione abbiamo potuto acquisire significative e nuove quote di mercato sia nel settore dei tartufi che in quello dei funghi. Ed è stato quest’ultimo settore che ci ha garantito in questi anni una notevole crescita, tanto da poter dire che forse questo è il periodo più florido della nostra azienda di famiglia e prevediamo per il futuro una ulteriore crescita di fatturato ed occupazionale”. Certamente hanno contribuito alla positiva fase di sviluppo della Urbani Tartufi una grande professionalità, un management competente, un rigorosa politica di qualità del prodotto ed un processo di controllo e sicurezza dello stesso di altissimo livello, ma forse la vera ricetta del successo di questa azienda è – usando le parole di Bruno e Gianmario Urbani – “il grande amore e passione per il tartufo, per la nostra terra, e per la nostra azienda di famiglia all’interno della quale ciascuno di noi Urbani svolge un suo specifico ruolo”. Al termine della visita agli stabilimenti di Sant’Anatolia di Narco la presidente Marini ha visitato prima l’Accademia del Tartufo e successivamente a Scheggino il Museo del Tartufo, le recenti realtà cui ha dato vita la famiglia Urbani, oltre ad aver voluto istituire la “Fondazione Paolo Urbani”, in ricordo di “un imprenditore di successo ed un grande maestro di vita”, che ha come obiettivo “la tenace difesa del tartufo, della sua storia, della sua conoscenza, ma soprattutto della sua sopravvivenza e tutela nel futuro”. “Questa visita – ha detto la presidente Marini – mi ha mostrato concretamente, e confermato, quanto siano di estrema importanza gli investimenti in innovazione e ricerca scientifica anche in settori produttivi legati all’agroalimentare. E mi ha fatto molto piacere constatare come le azioni che la Regione Umbria ha messo in campo, grazie al suo Piano di sviluppo rurale, siano state ben colte ed utilizzate dall’azienda Urbani Tartufi che ha potuto effettuare significativo investimenti proprio grazie alle risorse comunitarie. Investimenti che questa azienda ha effettuato sia per ciò che riguarda la ricerca che la dotazione di mezzi e tecnologie”. La presidente Marini, infine, ha positivamente sottolineato il fatto che grazie al “jobs act” la Urbani Tartufi ha potuto stabilizzare ben venti lavoratori, “segno questo – ha detto – delle importanti opportunità che le misure governative hanno prodotto in materia di lavoro ed occupazione”.

   

Successo per le due giornate di prevenzione dal glaucoma

Due giornate dedicate alla prevenzione del glaucoma: “Insieme per Star bene. Difendiamoci dal Glaucoma”, promosse dall’associazione “Gli Amici della Vista Onlus” e A.L.I.Ce. Di Ponte San Giovanni, che hanno riscosso un gran successo in termini di numeri, ma anche di soddisfazione da parte dei medici della struttura complessa di Oculistica dell’Azienda Ospedaliera di Perugia diretta dal Prof. Carlo Cagini, che hanno coordinato l’iniziativa. Il personale medico, con la collaborazione dei volontari delle associazioni, nelle giornate di sabato e domenica scorsa, ha potuto effettuare bene 198 misurazioni della pressione oculare, con l’utilizzo di strumentazione oculistica all’avanguardia. Dalle 198 visite, sono emersi ben 6 casi sospetti di glaucoma e altrettanti 6 casi patologici accertati. Ai soggetti a cui è stata riscontrata la patologia è stato consigliato di effettuare visite presso specialisti, per poter procedere alle cure che tale patologia richiede. “In questi due giorni abbiamo riscontrato come, purtroppo, molte persone sottovalutino la prevenzione oculare – dicono i medici che hanno presidiato durante i due giorni dell’iniziativa -. Spesso si pensa che la visita oculistica sia solo necessaria in casi di disagi visivi, ma in pochi sanno che è importante fare controlli periodici per verificare la presenza di eventuali patologie, come appunto il glaucoma.”
I soggetti che si sono sottoposti alla misurazione della pressione oculare, presso la sede dell’associazione A.L.I.Ce. Di Ponte San Giovanni, sono stati per lo più persone di età compresa tra i 50 e 80 anni, diversi però anche i giovani che si sono avvicinati all’iniziativa e che hanno capito l’importanza di una giusta prevenzione oculare. Questo di sabato e domenica è solo il primo di una lunga serie di eventi ed iniziative che l’associazione “Gli Amici della vista Onlus” ha previsto per la campagna di prevenzione contro il glaucoma.“Con questo evento – spiega il Presidente dell’associazione Paolo Rosetti – diamo il via alla nostra campagna di prevenzione contro il glaucoma, che ha come primario obiettivo quello di diffondere tra le persone la cultura della prevenzione con controlli periodici, che possono aiutare a prevenire gravi malattie agli occhi. Perché come per tutte le cose, prevenire è meglio che curare”.

   

Positivo il bilancio 2015 della Molini Popolari Riuniti

Bilancio positivo per la Molini popolari riuniti presentato e approvato durante l’assemblea annuale dei soci, domenica 29 maggio a Ellera di Corciano. “Anche in questo esercizio – ha affermato il presidente Dino Ricci – abbiamo chiuso con un risultato positivo che riteniamo soddisfacente soprattutto per la gestione caratteristica, nonostante il contesto economico complessivo ancora molto difficile”. Il 2015 è stato il primo esercizio completo del nuovo impianto mangimistico di Pierantonio di Umbertide e della gestione della cantina Terre del Carpine. “I risultati conseguiti – ha confermato Ricci – sono stati positivi sia sul versante delle produzioni che su quello dei risultati economici”. Il valore aggiunto complessivo è stato di circa 61 milioni di euro con un aumento del 2 per cento rispetto all’esercizio precedente determinato dall’incremento delle produzioni. La Mpr ha visto un aumento di quelle mangimistiche attestandosi su oltre 740mila quintali, mentre le produzioni dei panifici sono state di circa 47mila quintali e i cereali complessivamente ritirati 550mila quintali. Il cash flow, cioè la ricchezza prodotta, è stato di 2,2 milioni di euro circa, uno dei valori più alti degli ultimi anni. “Il bilancio – ha aggiunto Ricci – conferma, nonostante i notevoli investimenti (oltre 2,7 milioni di euro) realizzati anche in questo esercizio, un soddisfacente equilibrio patrimoniale e finanziario”. Il patrimonio netto ammonta a oltre 14 milioni di euro e il personale occupato, tra diretti e indiretti, è stato di circa 200 unità. “Riteniamo – ha proseguito Ricci – che il lavoro fatto in questi anni ci metta nelle condizioni di poter cogliere quelle opportunità di crescita che si rendono necessarie per essere sempre più competitivi sul mercato e nel rapporto con la base sociale. L’esigenza di una crescita delle attività della cooperativa passa necessariamente per un ampliamento dell’attività di servizio all’agricoltura, vendita di mezzi tecnici e ritiro cereali ed è una condizione necessaria per consolidare i processi di trasformazione, indispensabili per valorizzare al meglio le produzioni degli associati”. Nel mese di dicembre la Mpr ha perfezionato l’acquisto degli impianti produttivi (molino a grano tenero), di stoccaggio e servizi all’agricoltura dell’ex Molino di Amelia sui quali realizzare un progetto di sviluppo che rilanci la presenza della cooperazione agricola e agroalimentare in quel territorio. “Sono in corso i lavori di ristrutturazione – ha spiegato il presidente Ricci –, stiamo operando per definire gli aspetti organizzativi, pensiamo che nella seconda parte del 2016 si possa trasferire nel sito produttivo l’attività molitoria e cessare la produzione a Umbertide. A distanza di 15 anni dalla costituzione della Molini popolari riuniti possiamo affermare che si è chiusa la fase che ci ha visti impegnati nel progetto industriale alla base della fusione, la realizzazione cioè di importanti investimenti per sviluppare le attività della cooperativa, progettare e poi dare luogo in parte alla delocalizzazione, riuscendo a mantenere un equilibrio patrimoniale e finanziario sostenibile e una redditività abbastanza costante negli anni”. “Crediamo – ha concluso Ricci – si debba aprire ora una nuova fase che si ponga l’obiettivo di traguardare la cooperativa verso un percorso di ulteriore crescita e sviluppo essendo, al contempo, in grado di rispondere in termini sempre più competitivi ai bisogni di soci, produttori agricoli e mercato. Sta proseguendo il lavoro dei professionisti incaricati, sulla base del protocollo sottoscritto tra Molini popolari riuniti, Consorzio agrario di Perugia e il Gruppo Grifo agroalimentare, finalizzato ad avviare un lavoro di analisi e fattibilità progettuale al fine di verificare se possono esistere le condizioni per la realizzazione di iniziative comuni e l’eventuale integrazione”. L’assemblea ha provveduto anche al rinnovo delle cariche sociali con un forte rinnovamento del Consiglio di amministrazione.

   

Todi, il benessere dei bambini parte dalla scuola

Circa 600 persone, tra bambini, genitori ed insegnanti, sabato 28 maggio 2016 hanno animato la Cittadella Agraria dell’Istituto di Istruzione Superiore “Ciuffelli-Einaudi” di Todi per “Mangiare sano e giusto…”, evento conclusivo del progetto di continuità educativa incentrato sul tema dell’alimentazione, realizzato dal Coordinamento pedagogico di rete dei Comuni della Zona Sociale n. 4 nell’anno scolastico 2015-2016, che ha coinvolto alunni e famiglie delle scuole della prima infanzia, infanzia e primaria della Media Valle del Tevere. Le scuole del territorio protagoniste del progetto, attuato con l’adesione del Comitato Provinciale Perugia per l’UNICEF-Fondo delle Nazione Unite per l’infanzia, si sono ritrovate tutte insieme per l’intero pomeriggio durante il quale alunni e genitori, con il supporto delle operatrici e degli operatori del Coordinamento pedagogico di rete e dei Servizi sociali e scolastici dei Comuni della Zona Sociale 4, hanno organizzato vari laboratori di gioco, lettura ed animazioni per sperimentare sane abitudini e comportamenti, sia alimentari che motori, e mettere in pratica un corretto stile di vita fin dai primi anni dell’infanzia. Gli spazi dell’Istituto Agrario si sono trasformati in un vero e proprio villaggio del benessere e del divertimento dove sono stati allestiti una serie di laboratori tematici: da quello di lettura con le “piazze dei lettori” realizzate in collaborazione con le Biblioteche comunali di Marsciano e Todi, a quello delle scatole sensoriali per riconoscere sapori e profumi dei prodotti della terra; dal laboratorio psico-motorio a quello della piramide alimentare e di cucina, per continuare con i laboratori di semina, “coloriamo con gli alimenti” e “stampAlimenti”, ed uno spazio interamente dedicato ai giochi tradizionali, tra i quali il gioco dell’Oca proposto dalla scuola di San Venanzo, allestito nel rinnovato campo di calcetto all’ingresso del Ciuffelli. Oltre alle attività laboratoriali, il teatro dell’Istituto Agrario, recentemente riaperto dopo i lavori di restyling, ha ospitato il laboratorio musicale della scuola primaria di Schiavo, mentre il chiostro interno ha fatto da location alla mostra dei lavori realizzati dai diversi istituti scolastici, alla merenda con prodotti semplici, pane e marmellate e succhi di frutta di provenienza locale, ed al concerto dell’ensemble di violini e dell’ensemble di flauti dell’orchestra della Scuola Media “Cocchi-Aosta” e del Liceo “Jacopone da Todi” che ha chiuso il lungo pomeriggio di festa, giochi, profumi e colori all’insegna del “mangiare sano e giusto”.

   

La Guardia di Finanza scopre un evasore fiscale

Individuato dalla guardia di finanza un artigiano di Santa Maria degli Angeli, specializzato nella realizzazione di cancelli, infissi e armature in ferro, che per sei anni non ha presentato – secondo le fiamme gialle – le dichiarazioni dei redditi, sottraendo alla tassazione ricavi per circa un milione di euro. E’ stato quindi denunciato a piede libero. Dagli accertamenti è emerso che l’artigiano si avvaleva di cinque dipendenti, tutti regolarmente assunti, e di numerosi macchinari in un ampio capannone nella zona industriale. Dopo un’intensa attività di controllo economico del territorio, con l’incrocio delle risultanze delle banche dati in uso, la tenenza di Assisi della guardia di finanza ha accertato che dietro ad una partita Iva aperta a nome di un’insospettabile anziana c’era l’attività svolta dall’imprenditore. La ricostruzione del reale giro d’affari della ditta è stata resa difficoltosa – riferiscono gli investigatori – dalla totale assenza di documentazione contabile. (Fonte: Ansa.it)

   

Scontro tra auto e moto. Morto un giovane

Un giovane motociclista è morto oggi pomeriggio in seguito a un incidente stradale avvenuto nei pressi di Gubbio. Secondo le prime informazioni dei vigili del fuoco, intervenuti sul posto, la motocicletta si è scontrata con una vettura che viaggiava in direzione opposta. In seguito alla scontro, una o due persone, che si trovavano a bordo dell’auto, sarebbero rimaste ferite. Le cause dell’incidente, avvenuto intorno alle 17.15, sono ancora in corso di accertamento. (Fonte: Ansa.it)