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giovedì, 18 Dicembre 2025
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Musica, danza e arti, tra passato e visioni prosegue il Narnia Festival

La rassegna a Roma il 23 luglio con l’Elijah di Mendelssohn. A Narni il 22 luglio concerto con pianoforte d’epoca, il 24 spettacolo di danza verticale

Musica e racconti, suggestioni al tramonto e viaggi multisensoriali. Spazia tra le arti e i generi musicali la XIV edizione del Narnia Festival che propone ancora fino a domenica 27 luglio tanti appuntamenti a Narni e in altre città tra cui Roma. La rassegna artistica, ideata e diretta dalla pianista di fama internazionale Cristiana Pegoraro, con la direzione musicale del maestro Lorenzo Porzio, elogiata quest’anno dal presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati Federico Mollicone, ha in cartellone la serie dei ‘Concerti al tramonto – Musica e parole’, sempre alla Chiesa di San Francesco alle 19: ultimi due appuntamenti martedì 22 luglio ‘Quadri di colore – Dal barocco all’impressionismo’ con Luisa Sello al flauto, e mercoledì 23 ‘Il testamento musicale di Beethoven’ con le sonate Op. 109, Op. 110, Op. 111 che saranno eseguite da Raffaello Moretti al pianoforte. In questa serie di concerti Cristiana Pegoraro, anche grande divulgatrice, arricchisce le esecuzioni musicali con racconti e aneddoti.

Il festival ospita inoltre martedì 22 luglio, alle 21.30, alla Biblioteca Diocesana di Narni un evento di grande pregio artistico e musicale, ‘Miroirs’ che vedrà protagonista un antico pianoforte Bechstein di fine ‘800, recentemente restaurato, punto di orgoglio pe la città. Giusy Caruso proporrà musiche di Ravel e Satie in occasione del 150esimo anniversario della nascita di Ravel e del 100esimo anniversario della morte di Satie. Il Narnia Festival si sposta a Roma, mercoledì 23 luglio alle 20.30 nella Chiesa del Sacro Cuore Immacolato di Maria, per il concerto ‘An evening prayer’ con l’esecuzione dell’Elijah di Mendelssohn. Si esibiranno i cantanti della Narnia International Opera Academy, Joseph Cai al pianoforte e l’Orchestra Filarmonica Città di Roma diretta da Daniele Moroni. Nella stessa serata, a Narni alle 21.30, andrà in scena il viaggio multisensoriale ‘Cartoline dal mondo’, concerto per chitarra solista, voce e pianoforte. Sul palco del Teatro Manini si esibiranno le tre grandi chitarriste soliste Tali Roth, Antigoni Goni ed Eleonora Perretta e, al pianoforte, la compositrice Sharon Farber, insieme al Narnia Festival Quartet. Le videoproiezioni sono a cura di Pen Baxter.

Giovedì 24 luglio alle 21.30 in Piazza dei Priori a Narni ci sarà lo spettacolo ‘Radar – Danza verticale su Palazzo dei Priori’ della rinomata compagnia Il Posto, con coreografia e video di Wanda Moretti, musica per sax e live electronics di Marco Castelli e voice over di Elio Pagano su testo di Tobia Teardo. Ad esibirsi nella danza verticale saranno Simona Forlani e Isabel Rossi. “Uno spettacolo – spiegano gli ideatori – che è un radar emotivo, per percorsi sensati in un mondo imprevedibile. ‘Vedere’ significa anche scoprire ciò che non è immediatamente percepibile. Una vertigine dello sguardo”.

Per tutta la duranta dell festival, ogni giorno alle 18 nella Chiesa di Santa Maria Impensole, è possibile assistere ai concerti ‘Classica Young’ in cui si esibiscono giovani promesse del concertismo internazionale e allievi del Campus internazionale di alto perfezionamento artistico.

 

Carla Adamo

 

   

Lotta contro il cancro, Un’idea per la vita Onlus ha donato 4 poltrone all’ospedale di Foligno

La presidente dell’associazione Laura Cartocci: siamo felici di renderci utili e ringraziamo chi ci sostiene

 

Dopo gli ospedali di Perugia e Branca (Gubbio) la ‘carezza’ di Un’idea per la vita Onlus, da sempre a fianco delle malate oncologiche, arriva all’Ospedale di Foligno. Venerdì 18 giugno l’associazione fondata e presieduta da Laura Cartocci ha infatti donato al nosocomio cittadino quattro poltrone reclinabili, due omologate per i prelievi e due omologate per la somministrazione di chemiterapia. Alla cerimonia ufficiale di consegna, insieme a Laura Cartocci e Manuela Marinangeli, madrina della onlus, erano presenti la dottoressa Orietta Rossi, direttrice sanitaria dell’Ospedale di Foligno, la dottoressa Antonella Giglietti, responsabile della Struttura semplice dipartimentale Oncologia dell’Ospedale di Foligno, e Stefania Benedetti, coordinatrice infermieristica Day hospital oncologico del nosocomio folignate, e il personale del reparto.

Le poltrone, che sono state tutte destinate al Day hospital oncologico dell’Ospedale di Foligno, sono state acquiste grazie al ricavato delle raccolte fondi legate alla distribuzione del calendario 2024 realizzato da Un’idea per la vita onlus e agli eventi di beneficenza organizzati nel corso dello scorso anno, a cui si aggiungono donazioni volontarie di sostenitori dell’associazione.

“Siamo felici – ha dichiarato Laura Cartocci – ogni anno di renderci utili per quello che può servire negli ospedali del territorio, ci mettiamo a disposizione, ascoltando le esigenze che vengono espresse, e cerchiamo di dare risposte concrete. Un ringraziamento sentito va a tutti, veramente a tutti, coloro che ci sostengono, non importa se con uno o con dieci. È grazie al contributo di chi ci sta a fianco ogni giorno che riusciamo a offrire un sostegno concreto per le cure dei degenti dei reparti di Oncologia degli ospedali umbri”.

“Porgiamo un doveroso ringraziamento – ha aggiunto la dottoressa Giglietti – all’associazione Un’idea per la vita, rappresentata dalla presidente Cartocci, che in maniera generosa e gratuita ha riconosciuto l’importanza del Servizio oncologico aziendale che offre il nostro Day hospital e ha intercettato i bisogni della nostra struttura. Questa donazione è un contributo reale all’attività di assistenza quotidiana ai nostri pazienti oncologici perché oltre a donare confort e bellezza, le poltrone sono omologate per gli atti medici di emergenza e quindi conferiscono un aspetto di sicurezza assoluto”. “Un grazie di cuore a Un’idea per la vita onlus – ha dichiarato la dottoressa Rossi –, anche da parte della Direzione strategica aziendale, per la vicinanza che ha dimostrato. Questo gesto è stato molto apprezzato da tutti noi per l’attenzione che pone al malato oncologico che è fragile, quindi tutto ciò che può contribuire a migliorare le sue cure è estremamente gradito. Il presidio oggi donato per la terapia è qualcosa di innovativo rispetto a quello che abbiamo e più funzionale alle esigenze dei pazienti proprio perché si tratta di poltrone reclinabili che permettono di gestire un’eventuale emergenza”.

 

 

   

Minimetrò: 140mila passeggeri durante Umbria Jazz 2025

Con un incremento del 10% rispetto al 2024

Nei dieci giorni di Umbria Jazz, Minimetrò ha portato a bordo 140.000 passeggeri, un incremento del 10% rispetto al 2024, grazie a un servizio straordinario esteso fino all’1:45 di notte, dimostrando che una mobilità intelligente può essere anche protagonista del ritmo urbano.

Scegliere il Minimetrò durante il festival non è stato solo comodo. È stato un atto concreto di sostenibilità.

Secondo le nostre stime, basate sul coefficiente medio di occupazione delle auto circolanti in Italia, l’uso del Minimetrò ha permesso di evitare la circolazione di oltre 100.000 auto private, risparmiando più di 600.000 km di percorrenza stradale, con ciò che ne consegue in termini di minor traffico, maggior sicurezza, contrasto alla sosta selvaggia, rispetto del centro storico.

Un risultato che vale 100 tonnellate di CO2 in meno immesse nell’atmosfera, equivalenti a:

  •  oltre 40.000 litri di benzina bruciati;
  • 120 voli Roma-Milano;

– 10 ore di attività di una centrale a carbone da 50 MW;

Per compensare lo stesso quantitativo di emissioni sono necessari 7500 alberi in più.

Minimetrò si conferma la spina dorsale di una mobilità urbana sostenibile, silenziosa, elettrica, ad alta efficienza energetica. Una scelta di sistema, che rende possibile un grande evento senza congestionare la città né appesantirne l’aria.

Perugia dimostra che cultura e sostenibilità possono andare nella stessa direzione.

 

   

Umbria Jazz ’25 trionfa: oltre 500mila visitatori e un incasso lordo di 2,1 milioni di euro

P| Fb Umbria Jazz Official

Sono invece 123mila le validazioni del minimetrò

Umbria Jazz edizione 2025 si chiude oggi, 20 luglio con un bilancio decisamente positivo in termini sia di presenze che di incasso. La manifestazione ha attratto oltre 500 mila visitatori: un numero che conferma l’importanza del festival nel panorama musicale italiano ma non solo. Sono 34mila i biglietti staccati e oltre due milioni di euro di incasso lordo: cifre sicuramente importanti.

Sono invece 123mila le validazioni del minimetrò che tradotto significa 90mila veicoli in meno circolanti per 547mila chilometri risparmiati. Secondo l’ISPRA questo ha portato a un risparmio di 80 tonnellate di CO₂.

Anche per quanto riguarda l’attività digitale si registrano cifre importanti con 1 milione di visualizzazioni su Facebook, 70 mila follower su Instagram e 190 mila utenti giornalieri sul sito ufficiale. Il media team ha prodotto 25 terabyte di materiale multimediale.

Dedicato alla sostenibilità il progetto realizzato grazie al supporto di Umbria Acque: allo staff sono state distribuite borracce riutilizzabili evitando così il consumo di bottiglie di plastica (si stima una riduzione di circa 15 mila bottiglie).

I prossimi appuntamenti già fissati sono Umbria Jazz Winter a Orvieto dal 30 dicembre 2025 al 3 gennaio 2026 e l’edizione estiva a Perugia dal 3 al 12 luglio 2026.

Martina Braganti

   

Umbria Jazz 2025, Ferdinandi:”Grazie a tutte e tutti per questa edizione viva”

“Per dieci giorni, Perugia è stata una città che sta meglio, che respira di più, che si apre al mondo e si riconosce nella sua anima più viva, multiculturale, internazionale”

Si chiude oggi l’edizione 2025 di Umbria Jazz, che ancora una volta ha saputo trasformare Perugia in un palcoscenico internazionale, unendo la bellezza della nostra città alla forza creativa della musica. Per dieci giorni, Perugia è stata una città che sta meglio, che respira di più, che si apre al mondo e si riconosce nella sua anima più viva, multiculturale, internazionale. Una città che somiglia sempre di più a ciò che vogliamo che diventi ogni giorno dell’anno.

In questi giorni ogni angolo del centro storico – da Piazza IV Novembre all’Arena Santa Giuliana, dal Teatro Morlacchi alla Sala Podiani, fino al ritrovato Teatro Pavone – è stato attraversato da note, incontri, emozioni e partecipazione. Umbria Jazz ha confermato, una volta di più, di essere un festival che si fonde completamente con la città e con le sue cittadine e i suoi cittadini.

Questo risultato straordinario è merito del lavoro di squadra. Per questo voglio rivolgere un ringraziamento sentito alle oltre 1500 persone che hanno permesso lo svolgimento degli spettacoli e delle attività su tutti i palchi della città: tecnici, operatori, volontari, personale di servizio. Un grazie particolare al Gruppo comunale di Protezione civile Perusia, che ha coadiuvato la cittadinanza con attenzione e spirito di servizio, e alle forze di polizia e alla Polizia Locale, che hanno assicurato una gestione sicura ed efficiente della viabilità e della sicurezza pubblica. Per dieci giorni non si è verificato alcun incidente rilevante, a dimostrazione che le città vive sono anche città sicure. Lo diciamo spesso, ma Umbria Jazz ne è una prova concreta: una città piena di persone che si muovono per la cultura è una città sicura, inclusiva, vivibile. E questo è il modello di città che vogliamo costruire.

Ringrazio inoltre il nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Umbria Jazz, che ha seguito il Festival con costante presenza e passione, e il Presidente, la cui dedizione è stata evidente in ogni momento. Un ringraziamento speciale va a Carlo Pagnotta, anima storica e visione artistica del Festival: a lui auguro un meritato riposo, prima di tornare insieme a immaginare e costruire la prossima edizione.

Dal palco della conferenza stampa ho voluto ricordare quanto Umbria Jazz rappresenti il volto migliore della nostra città, non solo per l’impatto culturale e turistico, ma anche per la qualità della vita che genera: la cultura migliora il benessere delle persone, crea sviluppo economico, promuove il territorio e crea opportunità per le nuove generazioni.

Come Comune continueremo a essere al fianco di Umbria Jazz non solo con il nostro contributo economico, ma anche promuovendo un dialogo costante, condividendo visioni e costruendo insieme il futuro. Anche sul fronte della sostenibilità ambientale abbiamo visto primi segnali positivi, ma siamo consapevoli che c’è ancora margine per migliorare, e lavoreremo in questa direzione.

Grazie a tutte e tutti per questa edizione viva, partecipata e indimenticabile. Umbria Jazz è un patrimonio comune, che ci unisce e ci rappresenta. E Perugia è orgogliosa di esserne la casa.

   

Civica Piegaro: “La sicurezza? Ancora nessun impianto di videosorveglianza”

“La richiesta di maggior sicurezza non arriva solo dalla politica, ma soprattutto dai cittadini”

La Civica Piegaro torna a sollecitare l’Amministrazione comunale sull’annosa questione della mancata installazione degli impianti di videosorveglianza nel territorio comunale. Una battaglia che il nostro gruppo porta avanti da anni, con interrogazioni, interpellanze e mozioni presentate in Consiglio comunale, tutte puntualmente ignorate o lasciate senza risposte concrete.

Eppure, la richiesta di maggior sicurezza non arriva solo dalla politica, ma soprattutto dai cittadini: residenti sempre più preoccupati, spesso vittime di furti, atti vandalici e intrusioni nelle proprie abitazioni. Un sentimento diffuso di insicurezza che l’attuale amministrazione continua a sottovalutare, dimostrando una preoccupante distanza dai reali bisogni della comunità.

Gli impianti di videosorveglianza rappresentano un importante strumento di prevenzione, oltre che un efficace deterrente contro comportamenti criminali. Inoltre, sarebbero un supporto concreto per le forze dell’ordine nelle attività investigative e di controllo del territorio.

Dopo anni di richieste e promesse non mantenute, ci chiediamo:

quanto ancora dovranno aspettare i cittadini di Piegaro per vedere tutelata la propria sicurezza? È inaccettabile che nel 2025, in un momento storico in cui la tecnologia offre mezzi efficienti e accessibili, un Comune come il nostro sia ancora privo di un sistema di videosorveglianza diffuso ed efficace.

La Civica Piegaro con il Capogruppo Roberto Pinzo e la consigliera Francesca Peltristo continueranno a dare voce ai cittadini e a insistere, in tutte le sedi opportune, affinché la sicurezza torni ad essere una priorità nell’agenda politica locale. La gente ha bisogno di tranquillità, ma soprattutto ha diritto alla sicurezza.

   

Incendio S. Martino in Colle, il Comune ringrazia i Vigili del Fuoco

La Sindaca del Comune di Perugia e l’Assessore alla protezione civile Francesco Zuccherini esprimono un sentito ringraziamento ai Vigili del Fuoco di Perugia per il tempestivo e straordinario intervento messo in atto nella giornata del 19 luglio per domare il vasto incendio che ha interessato la zona di San Martino in Colle.

Le operazioni di spegnimento sono state rese possibili anche grazie al prezioso supporto aereo fornito dall’elicottero Drago del reparto volo dei Vigili del Fuoco proveniente da Arezzo e dall’elicottero Ericksson della flotta nazionale, dotato di una capacità di carico d’acqua pari a 10.000 litri.

Un ringraziamento va inoltre alle forze di Polizia Locale, intervenute prontamente per gestire le criticità legate alla viabilità, in particolare in relazione all’incidente stradale che si è verificato — probabilmente a causa della ridotta visibilità dovuta al fumo — sulla strada comunale adiacente all’area dell’incendio.

L’Amministrazione comunale desidera infine esprimere la propria vicinanza alle cittadine e ai cittadini di San Martino in Colle, che hanno vissuto momenti di grande apprensione e difficoltà. A loro va il nostro sostegno e l’impegno a garantire, con tutti gli strumenti a disposizione, la massima attenzione nella gestione dell’emergenza e nella tutela del territorio.

Dichiarazione del Consigliere Delegato alla Sicurezza Antonio Donato.

L’operazione di questa notte dimostra ancora una volta l’efficacia della strategia di controllo del territorio e la professionalità con cui le Forze dell’Ordine intervengono per garantire la sicurezza dei cittadini, anche nelle ore notturne quando il rischio di episodi di violenza può intensificarsi.

A tutte le donne e gli uomini dell’Arma va il mio più sincero apprezzamento per il lavoro instancabile che svolgono ogni giorno per la sicurezza della nostra comunità, confermando che Perugia può contare su presidi di legalità solidi e affidabili.

   

Rifiuti, De Luca risponde ai sindaci di centrodestra

“Con la destra Umbria è stata discarica d’Italia 5 mila tonnellate arrivate persino dalla Campania. Giunta è al lavoro per un sistema efficiente e sostenibile”

(Aun) – Perugia, 19 luglio 2025 – In riferimento al recente comunicato del Coordinamento dei Sindaci di centrodestra, stupisce leggere un’analisi così critica sulla gestione dei rifiuti da parte di chi, fino a pochi mesi fa, ricoprendo ruoli di primo piano nella governance del sistema ha di fatto trasformato l’Umbria nella discarica d’Italia.

La preoccupazione per i costi a carico dei cittadini è pienamente condivisa, ed è proprio per questo che la nuova Giunta regionale si è attivata fin dal suo insediamento per elaborare una strategia organica e strutturale, volta a rendere il ciclo dei rifiuti più efficiente, sostenibile ed equo per tutti gli umbri.

Giova ricordare che i Piani Economico-Finanziari (PEF) che i gestori stanno predisponendo sono il frutto delle programmazioni e delle decisioni proprio di quel periodo, quando il centrodestra amministrava sia la Regione che AURI con il Sindaco di Todi Ruggiano.Sorprende, inoltre, che nel quadro allarmante dipinto dai sindaci di centrodestra si ometta di menzionare il significativo aumento dei conferimenti nelle discariche umbre di rifiuti provenienti da altre regioni, registrato nei primi tre trimestri del 2024. Tale situazione deriva direttamente da una delibera AURI del dicembre 2023 che, in palese contrasto con le 180.000 tonnellate previste dal Piano Regionale dei Rifiuti, ne autorizzava il conferimento per 220.000 tonnellate, di cui 5.000 tonnellate che sono arrivate solamente dalla Campania. Vorrei chiedere ai sindaci che oggi denunciano il rapido riempimento delle nostre discariche e l’aumento dei costi per quale motivo sia stato consentito un simile afflusso, contribuendo attivamente alla saturazione dei siti di Belladanza, Borgogliglione e Le Crete e al conseguente incremento delle tariffe per i nostri cittadini. Tutto questo, peraltro, dopo che nel 2022 la stessa parte politica aveva approvato l’ampliamento delle discariche umbre per oltre un milione di metri cubi.

La priorità di questa Amministrazione è stata, fin da subito, riprendere il controllo della situazione per riallineare i conferimenti a quanto stabilito dal Piano regionale, un passo fondamentale per tutelare la capacità residua dei nostri impianti e garantire la sostenibilità dell’intero ciclo.

Abbiamo inoltre scongiurato il tentativo della precedente amministrazione di indebitare gli umbri per trent’anni e oltre con un progetto di incenerimento che, oltre a un comprovato aumento dei costi, non avrebbe risolto la dichiarata emergenza attuale, dato che l’impianto sarebbe entrato in funzione, nel migliore dei casi, dopo il 2030. La strategia della nuova Giunta regionale, che entrerà nel vivo nei prossimi mesi, mira a contrastare le inefficienze ereditate e che oggi gravano anche sulla TARI.Siamo consapevoli che tali obiettivi richiedono tempo e un lavoro strutturato. Per questo, abbiamo già avviato con la DGR 575 del 11/06/2025 la procedura di revisione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGIR). Lavoriamo incessantemente per rendere l’Umbria una regione benchmark nella gestione del ciclo dei rifiuti, con obiettivi ambiziosi e concreti, fondati sull’incremento della raccolta differenziata e la riduzione del rifiuto urbano residuo (RUR) pro-capite a non più di 100 kg annui, contro l’attuale media di 157 kg e una chiusura del ciclo che sia realmente sostenibile sia dal punto di vista economico che ambientale.Tutto questo sarà supportato da una nuova legge regionale sull’economia circolare, finalizzata a superare l’attuale Legge 11/2009.

Infine, intendiamo operare in un regime di piena trasparenza sui costi del servizio, per fornire ai cittadini un’informazione chiara e contrastare la disinformazione che spesso attribuisce erroneamente alla raccolta differenziata la causa degli aumenti. La Regione Umbria è impegnata con la massima serietà a garantire un sistema di gestione dei rifiuti corretto e sostenibile. Invitiamo tutti i soggetti coinvolti, Sindaci inclusi, a una collaborazione costruttiva per il bene delle nostre comunità, superando la logica della polemica strumentale.

   

Protezione dal caldo estremo: l’Umbria ha adottato nuove linee 

La presidente Proietti: “Un dovere di responsabilità, per tutelare chi è più esposto”

Aun)– Perugia, 19 luglio 2025 – In un’estate segnata da temperature sempre più elevate e ondate di calore sempre più frequenti, la Regione Umbria rafforza il proprio impegno per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Con l’approvazione delle nuove “Linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dal calore e dalla radiazione solare”, la giunta regionale interviene in modo strutturale per prevenire i rischi connessi all’esposizione al caldo estremo, soprattutto per chi opera all’aperto o in ambienti non climatizzati. “Abbiamo il dovere di tutelare i lavoratori – dichiara la presidente Proietti. La salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro rappresentano un diritto irrinunciabile e una responsabilità collettiva. In un contesto in cui il cambiamento climatico impone nuove sfide, dobbiamo agire con visione e responsabilità per tutelare chi è più esposto. Per questo la giunta regionale ha adottato le nuove linee guida, recependo il documento condiviso dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome”.

Le nuove disposizioni, approvate nella seduta del 16 luglio, aggiornano e sostituiscono le indicazioni regionali precedenti, armonizzando le migliori pratiche nazionali. Tra le misure previste: obbligo per i datori di lavoro di valutare il rischio da calore anche attraverso indicatori scientifici come il WBGT e l’uso del portale Worklimate, organizzazione del lavoro in fasce orarie meno critiche, fornitura di acqua e zone d’ombra, sorveglianza sanitaria per le fasce più vulnerabili.

Il documento offre inoltre indicazioni operative per intervenire tempestivamente in caso di sintomi da stress termico, e prevede regole specifiche per settori come agricoltura, edilizia e logistica. Obbligatorio anche l’aggiornamento dei documenti di valutazione del rischio in caso di appalti.

Il provvedimento si inserisce in un percorso già avviato a livello regionale: la presidente Proietti ha infatti firmato un’ordinanza che vieta il lavoro nelle ore centrali della giornata, nei giorni in cui è previsto un rischio “Alto” da esposizione al calore secondo i dati ufficiali.

“Questo atto – aggiunge la presidente – rappresenta un importante passo avanti offrendo strumenti concreti ai datori di lavoro e agli operatori della prevenzione per garantire condizioni salubri e sicure nei luoghi di lavoro. Il documento promuove un approccio sistemico che va dalla valutazione dei rischi alla formazione, dalla sorveglianza sanitaria all’organizzazione dei tempi di lavoro. La nostra priorità è chiara: nessun lavoratore deve essere esposto a rischi evitabili”.