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sabato, 7 Giugno 2025
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Patrimonio artistico di Carla Schucani all’asta: l’appello dell’Assessore Bori per la sua tutela e valorizzazione

(aun) – Perugia 13 feb. 025 – “Dal 14 al 21 febbraio andrà all’asta il patrimonio artistico di Carla Schucani, che conta oltre 200 opere d’arte. Come vicepresidente della Regione Umbria e assessore alla Cultura, sento il dovere morale di rilanciare l’appello del critico d’arte, Massimo Duranti, affinchè questo patrimonio possa essere tutelato e salvaguardato, anche attraverso l’acquisto da   parte di soggetti che sappiano valorizzarlo”: lo afferma il vicepresidente della Regione Umbria, Tommaso Bori, invitando così tutti gli enti e le associazioni, a partecipare all’asta.

“Erede di una grande tradizione di famiglia, oltre a produrre  opere pittoriche, Carla Schucani, ha saputo elevare l’attività della pasticceria a una particolare forma d’arte attraverso la quale ha esplicato la sua personalità poliedrica e dall’intelligenza versatile – ha detto Bori –  In proposito, mi piace ricordare che, in modo discreto, Carla Schucani, è stata una figura controcorrente per il periodo storico in cui è cresciuta, mantenendo sempre nel suo stile personale, un tratto non comune e decisamente poco convenzionale”.

“La Pasticceria Sandri, che ha ospitato importanti personaggi storici, quali la regina madre di Gran Bretagna Elizabeth, Curzio Malaparte, Herbert von Karajan, il re Gustavo VI Adolfo di Svezia, la regina Beatrice d’Olanda – aggiunge Bori – ancora oggi è meta di visitatori che arrivano nel capoluogo umbro per ammirare le vetrine di questa attivià fondata nel 1860, che rientra nei “Locali storici d’Italia” ed ha privilegiato con impegno la qualità, tanto da essere annoverata tra le eccellenze produttive della nostra regione. L’auspicio è che tutto questo ‘valore’ ricco di tradizione, sapienza e cultura, possa trovare un giusto posto per essere custodito e magari anche essere reso fruibile alla comunità”.

   

Centro pari opportunità, premio Laura Cipollone: premiate le migliori tesi di laurea

(aun) – Perugia, 13 feb. 025 – Prima classificata Dott.ssa Maria Lucia Pieroni con la tesi su “Empowerment femminile nell’era digitale: il ruolo rivoluzionario dei social media”;  seconda classificata Dott.ssa Irene Stefanetti con una tesi su  “Investimenti socialmente responsabili: divario di genere e analisi del comportamento delle donne in finanza”  e   terza classificata Dott.ssa Benedetta Tomassoni con una tesi dal titolo  “Lise Meitner: la scienziata che divise l’atomo”: questa la terna delle vincitrici  del ‘Premio Laura Cipollone’ per l’anno accademico  2022/23. La cerimonia di premiazione  si è tenuta ieri nella sede  del Centro Pari Opportunità della Regione Umbria.

Il premio – ricordano dal CPO –   viene bandito ogni anno ed è volto a diffondere e valorizzare le migliori tesi di laurea con rilevanti e innovativi approcci di genere, nell’ambito di tutte le discipline di studio e di ricerca.

La Presidente del Centro Pari Opportunità, Caterina Grechi, ha inaugurato i lavori sottolineando l’impegno quotidiano del Centro nella promozione della libertà, autorevolezza e dignità delle donne. Ha evidenziato l’importanza del Premio Tesi Cipollone, che registra una crescente partecipazione con elaborati di alto valore scientifico. Grechi ha ribadito come la tesi di laurea non sia solo un traguardo accademico, ma uno strumento di ricerca e innovazione che favorisce equità, inclusione e opportunità, contribuendo al progresso sociale e alla parità di genere.

Cristina Calcagni, vicepresidente del CPO e presidente della Commissione per le tesi di laurea, ha poi sottolineato l’importante lavoro svolto dalla Commissione nella selezione delle migliori tesi per il bando dell’anno accademico 2022/23. Il focus è stato sull’originalità dei temi trattati, con particolare attenzione alla promozione del ruolo delle donne in ambito sociale, culturale, politico, economico e scientifico, nonché alle tematiche del contrasto alla violenza e alle disparità di genere. Calcagni ha espresso inoltre soddisfazione per il livello formativo e la qualità delle ricerche presentate dai candidati, evidenziando il crescente interesse per il premio, passato da 9 tesi nel 2021 a 23 nell’ultima edizione. Ha inoltre sottolineato il rafforzamento del premio grazie alla collaborazione della Regione Umbria e all’aumento del valore economico per i vincitori. L’intervento si è concluso con un apprezzamento per il lavoro di stimolazione e divulgazione della Commissione, composta anche dalle Consigliere Irene Piccione e Vittorina Sbaraglini, volto a promuovere innovazione, conoscenza e sviluppo delle competenze femminili, considerate fondamentali per la crescita della società.

Alla cerimonia sono inoltre intervenute/i: la Prof.ssa Cristina Montesi (Dipartimento di Economia, Polo Scientifico di Terni), il Prof. Simone Pacetti (Dipartimento di Fisica e Geologia,

Università di Perugia), la Prof.ssa Flavia Marcacci (docente di Storia della Scienza all’Università di Urbino)

La Commissione ha inoltre assegnato tre menzioni d’onorericonosciute attraverso una targa simbolica e di ricordo della Regione Umbria e del Centro Pari per le tesi

1) “L’emancipazione femminile nel portogallo prima del 25 aprile: il caso delle tres Marias e la nova cartas” – dott.ssa Giulia Maggi (Università della Tuscia);

2) “La certificazione della parità di genere quadro normativo, applicazione, vincoli, vantaggi e la sua azione di stimolo nell’orizzonte strategico della tarkett spa” – Dott.ssa Serena Ciani (Polo scientifico di Terni);

3) “Tullia Romagnoli carrettoni. L’impegno politico dentro e fuori i confini nazionali” – Dott.ssa Emma Migliacci.

   

Incidente stradale: camion con container ribaltato, conducente estratto e trasportato in ospedale

Un incidente stradale ha coinvolto un camion che trasportava un container sulla SS3 Flaminia, all’altezza dell’uscita di Nocera Umbra. Il mezzo si è ribaltato sotto strada, causando l’interruzione del traffico.

All’arrivo dei Vigili del fuoco di Gaifana, il conducente era già stato estratto dal personale del 118. L’uomo era cosciente, con alcune escoriazioni e dolore a una spalla, ed è stato trasportato in ospedale per le cure del caso.

Per il recupero del mezzo, è intervenuta l’autogru da Perugia. Sul luogo dell’incidente sono giunti anche i Carabinieri di Gualdo Tadino, l’Anas e l’Arpa, quest’ultima per monitorare e gestire lo sversamento di gasolio.

   

Ricevuto a Palazzo Donini l’Ambasciatore del Messico in Italia

(AUN) – Perugia, 12 feb. 024 – La Presidente della Regione Stefania Proietti nel pomeriggio di oggi ha ricevuto a Palazzo Donini l’Ambasciatore del Messico in Italia, Carlos García de Alba.

Nel corso dell’incontro che si è svolto nella Sala Verde del palazzo, l’Ambasciatore e la Presidente hanno parlato delle possibili opportunità di collaborazione che le imprese dell’Umbria potrebbero avere con quelle messicane così come della possibilità che l’Aeroporto San Francesco possa rappresentare un’ulteriore porta di accesso da oltreoceano per i pellegrini che giungono per il Giubileo, la canonizzazione di Carlo Acutis e per le celebrazioni per gli ottocento anni dalla morte di San Francesco. Nel salutare la Presidente l’Ambasciatore García de Alba, che recentemente è stato eletto Presidente dell’Istituto Italo Latino Americano di Roma, ha invitato la Presidente Proietti ad un incontro a Roma con i rappresentanti anche degli altri 21 Paesi che ne fanno parte.

   

Marsciano: 77enne perde la vita, investito mentre era in sella alla sua bicicletta

Arrestato dai Carabinieri per omicidio stradale l’investitore che si era dato alla fuga senza prestare soccorso.
Nella tarda mattinata odierna, a Marsciano, i Carabinieri della Compagnia di Todi (PG) e della locale Stazione sono intervenuti nella frazione di San Valentino della Collina, dove, intorno alle ore 12.30, un 77enne, ivi residente, è stato investito da un’autovettura mentre era in sella alla sua bicicletta.
Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del servizio 118, che, a seguito dell’impatto, non hanno potuto che constatare il decesso dell’anziano.
Immediatamente sono scattate le indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Todi, i quali hanno identificato e arrestato il conducente del veicolo coinvolto nel sinistro poiché ritenuto responsabile di omicidio stradale e fuga del conducente.
Si tratta di un 53enne italiano del luogo, che, mentre transitava sulla strada statale – SS 317 – alla guida di una Peugeot 206, per cause ancora in corso di accertamento, ha investito il ciclista con la parte anteriore destra del veicolo, causandone la morte sul colpo. Dopo l’impatto, l’automobilista si è dato alla fuga senza prestare soccorso, facendo perdere le proprie tracce.
Grazie all’immediata analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e ai successivi accertamenti, i Carabinieri sono riusciti a rintracciare il responsabile nei pressi di un’autofficina, dove aveva lasciato il veicolo incidentato per le relative riparazioni. Entrambi i mezzi coinvolti nell’incidente sono stati posti sotto sequestro.
La salma della vittima è stata messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per l’eventuale esame autoptico. Il conducente dell’auto, risultato negativo agli accertamenti alcolemici e tossicologici, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, come disposto dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Spoleto (PG) che coordina le indagini. Contestualmente, gli è stata ritirata la patente di guida.
Le investigazioni proseguono per ricostruire con esattezza la dinamica del tragico evento.

La persona sottoposta a indagini si presume innocente.

   

Gubbio: denunciati due fratelli che si spacciavano per tecnici e scassinavano i distributori di snack e bevande

I Carabinieri della Stazione di Gubbio hanno identificato e denunciato per furto aggravato due fratelli perugini, un 34enne e una 37enne, dell’area eugubina.
Secondo un piano ben studiato, i due, lo scorso mese di dicembre, nel giro di pochi giorni si erano introdotti in alcune strutture pubbliche e aziende del territorio eugubino, mirando ai distributori automatici di snack e bevande, tutti di proprietà di una specifica società del settore, che scassinavano per appropriarsi del denaro contenuto.
In un caso, i due malviventi, che si introducevano nei luoghi incappucciati per sottrarsi all’identificazione, si erano anche spacciati come tecnici incaricati dalla società che gestisce i distributori, fingendo di dover effettuare una fantomatica manutenzione straordinaria degli apparecchi.
Oltre al denaro delle macchinette, i due ladri razziavano anche soldi e oggetti personali lasciati incustoditi dai malcapitati proprietari.
Nonostante il camuffamento, tuttavia, i Carabinieri della Stazione di Gubbio, attivati dalle denunce sporte nei confronti dei responsabili, attraverso mirate indagini e analisi di filmati dei sistemi di videosorveglianza installati presso le strutture colpite, sono riusciti a identificare i due rei, uno dei quali già responsabile, in passato, di reati analoghi.
Nel corso delle indagini, i militari hanno anche accertato che il 34enne aveva commesso i furti durante il periodo di sottoposizione alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, denunciandolo per la violazione delle prescrizioni impostegli dal Tribunale di Perugia.

   

Pacomio, il ponte tra arte e impresa, promuove l’Umbria con “Gulliver”


Al via le prime due puntate: la prima su San Gemini, la seconda su Spoleto

Pacomio, start-up innovativa e benefit, entra nel vivo della sua attività di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale della bella Italia, partendo dal suo Cuore Verde. Una iniziativa che mira a produrre contenuti audiovisivi di alta qualità, per la promozione della dignità della persona umana, grazie all’intuizione di un gruppo di imprenditori capitanati dall’ideatore Francesco Saverio Nardi. Un progetto ambizioso legato ad un turismo esperienziale, anche in modalità immersiva, che va innestandosi nella nuova economia di Papa Francesco, all’interno della cornice del Giubileo 2025 “Pellegrini di speranza”, con un ponte tra arte ed impresa.

Con una serie di puntate, debutterà a “Gulliver”, canale ALMA TV (sul numero 65 del digitale terrestre), partner industriale della start up, iniziando con due focus speciali. La prima puntata andrà in onda sabato 15 febbraio, alle ore 11.30 (in replica il 16, alle 20.30), e sarà dedicata alla famiglia Tacconi-Ottelio, una storica realtà di industriali che ha lasciato un segno indelebile nel panorama economico e sociale della regione. Grazie a una visione lungimirante e alla capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato globale, il gruppo ha consolidato la propria presenza in diversi settori, diventando un punto di riferimento per l’innovazione e l’eccellenza. Nel cuore di San Gemini, attraverso le proprie strutture ricettive, il Grand hotel San Gemini e Vallantica Resort e Spa, valorizza e promuove l’Umbria offrendo un turismo esperienziale fondato sulla bellezza e sulla scoperta autentica del territorio. Un viaggio tra storia, arte, sapori e ospitalità che mette sotto i riflettori le meraviglie e le eccellenze umbre.

La seconda puntata – in onda la settimana successiva, sabato 22 febbraio, alle 11.30 (replica il 17, alle 20.30) – porterà gli spettatori alla scoperta delle terre del Ducato di Spoleto, un altro angolo d’Umbria ricco di storia, natura e tradizioni, che si svela in tutta la sua autenticità grazie alle immagini realizzate da Pacomio che ne esaltano il fascino unico. Lo sguardo delle telecamere seguirà i progetti in cantiere su Spoleto, presentati direttamente dal sindaco della città, Andrea Sisti, che guiderà il pubblico tra le architetture e i paesaggi della città del Festival del Due Mondi. Questa rappresenta in realtà la prima area di cui la start up intende favorire la rigenerazione per realizzare un turismo esperienziale di alta qualità, quella simbolicamente straordinaria compresa tra il giro della rocca, il ponte delle torri e la “sedia del Papa”. Per questo, dopo aver ideato il progetto sui cammini religiosi, grazie al quale il Comune di Spoleto ha ottenuto un significativo finanziamento dal ministero del Turismo facendo riferimento evocatio alle figure dei santi Benedetto e Francesco i cui cammini, da mettere in sicurezza e promuovere, si incrocerebbero proprio in questa zona, i soci di Pacomio hanno invitato il sindaco della loro città nel salotti di Gulliver, per esporre la visione e le strategie di lungo periodo promuovendo quella straordinarie località di cui San Francesco scrisse Nihil jucundius vidi valle mea spoletana. La trasmissione che andrà in onda il 22 febbraio, cadrà guarda caso proprio nel giorno della Cattedra di San Pietro, quasi a simboleggiare quella “sedia del Papa di Spoleto”, primo sito che Pacomio intende riqualificare con il suo hopetelling innovativo.

   

Comuni Ricicloni: sono 16 in tutta l’Umbria, sette in più dello scorso anno

Quantità e qualità attivano filiere virtuose di riciclo, ma serve lavorare

Sono 16 i Comuni Ricicloni umbri, sette in più rispetto allo scorso anno. Il merito di questo miglioramento è dovuto al dato della qualità della raccolta dell’umido, che ricordano da Legambiente, essere un parametro premiante, così come un’alta percentuale di raccolta differenziata.

Parametri fondamentali – aggiunge l’associazione ambientalista – per attivare i percorsi di economia circolare al centro del lavoro di Legambiente volto a stimolare i Comuni e i servizi di raccolta di qualità, come il porta a porta spinto. Lo ripetiamo da tempo: quantità e qualità delle raccolte vanno di pari passo altrimenti le filiere di riciclo non possono essere attivate. L’errore di voler sempre tornare a soluzioni facili, come l’inceneritore, di fronte alla complessità della gestione delle tante tipologie di materiali e prodotti che finiscono nei rifiuti, speriamo venga corretto nei prossimi anni. Il nostro mantra è sempre quello: lavorare sui dettagli, sulle buone pratiche e sull’efficienza dei servizi”.

Sono stati annunciati giovedì 13 febbraio, dal Nuovo Cinema Caporali di Castiglione del Lago, durante l’ottava edizione dell’EcoForum promosso da Legambiente Umbria, i Comuni Ricicloni della nostra regione.

Durante l’EcoForum sono intervenuti rappresentanti delle istituzioni locali, tecnici, amministratori pubblici, dirigenti, imprese, associazioni e cittadini. In questa edizione c’è stata anche la possibilità di un confronto diretto con l’assessore all’ambiente Thomas De Luca per discutere con lui dei nuovi scenari relativi al tema rifiuti. Nella sessione centrale, assieme all’assessore regionale, sono intervenuti Stefano Ciafani, presidente Legambiente nazionale; Maurizio Zara, presidente di Legambiente Umbria e Andrea Sisti, presidente di Auri. De Luca ha spiegato:

Raccolgo gli spunti e le proposte che sono arrivate dal Rapporto che oggi è stato presentato. Annuncio da subito che nelle prossime settimane avvieremo gli incontri con i diversi territori per poi lavorare da subito una nuova legge regionale. Come è noto, ho molto criticato il piano rifiuti della precedente legislatura; quello che faremo noi come amministrazione è proporre un nuovo piano rifiuti,  aggiornato ed elaborato su quello che ci dicono i numeri e i dati e non basato su preconcetti o sulla poca conoscenza di una questione complessa, come è quella dei rifiuti. L’idea adesso è quella di spingere su una nuova dotazione impiantistica non per bruciare, ma per recuperare e avviare a nuovo utilizzo i rifiuti, in una logica di filiera e quindi di tutela ambientale e di sviluppo economico. L’obiettivo di questa Giunta è fare dell’Umbria una regione laboratorio, all’avanguardia sul tema dell’economia circolare”.

Per essere premiati come Comuni Ricicloni, i criteri selezionati da Legambiente Umbria sono i seguenti: rispettare l’obiettivo minimo di Raccolta Differenziata RD del 72%; produrre un rifiuto organico con una qualità media superiore o uguale al 95%, ovvero con presenza di Materiale Non Compostabile MNC uguale o inferiore al 5%.

C’è da dire, con soddisfazione, che i Comuni di Calvi dell’Umbria e di Otricoli sono stati nuovamente premiati anche come Comune Rifiuti Free a livello nazionale, poiché hanno contenuto la produzione pro capite di secco residuo (indifferenziato) e altri rifiuti a smaltimento al di sotto dei 75 kg/anno/abitante, e quest’anno sono entrambi anche nella classifica regionale proprio perché hanno fatto bene anche nel parametro della soglia del 5% di impurità nella frazione organica (il dato di Otricoli dello scorso anno invece non lo consentiva). L’auspicio è che già dal prossimo anno a questi Comuni virtuosi se ne aggiungano altri.

Come spiegano da Legambiente Umbria:Al nuovo Governo Regionale chiediamo di dare seguito alle dichiarazioni programmatiche individuate prima delle elezioni su questo tema, e con il nostro dossier offriamo una possibile agenda delle tante attività che si dovrebbero mettere in campo. In primis rivedere e ripensare il Piano Rifiuti, approvato dalla precedente amministrazione regionale, con un cambio di approccio e visione che allinei questo settore alla transizione ecologica e alla lotta ai cambiamenti climatici. La nostra proposta è una legge sull’economia circolare dove venga definitivamente abbandonato il progetto dell’inceneritore e si organizzino e valorizzino le filiere di riuso e riciclo, partendo dalla progettazione industriale di beni fino alla valorizzazione nel mercato del riciclato (ad esempio utilizzando lo strumento degli acquisti pubblici con criteri ambientali). Va considerato ad esempio che il nuovo regolamento imballaggi richiede quote sempre maggiori di imballaggi riciclati. E’ un’opportunità di sviluppo che la regione non può perdere. Ricordiamo che già oggi l’Umbria è la terza regione italiana per quota di green jobs, le figure professionali legate alla economia verde, che rappresentano il 14,7% degli occupati totali nel 2023”.

Ritornando ai dati della raccolta, il quadro regionale è molto vario: ci sono Comuni che viaggiano stabilmente su percentuali di differenziata vicine al 90% come Calvi dell’Umbria e Otricoli, e altri comunque attorno all’80%; dall’altro lato abbiamo Comuni importanti come Nocera Umbra, Valtopina e Montefalco che sono inchiodati su percentuali mediocri tra il 20% e 40%.

Rimane evidente che laddove non venga applicato integralmente il sistema di raccolta domiciliare della frazione organica, non si riesce a raggiungere gli obbiettivi di riciclato richiesti dalla nuova normativa. Occorre lavorare quotidianamente per diffondere buone pratiche e consapevolezza, e i comuni ricicloni umbri sono ottimi laboratori per capire cosa e come fare, per questo ci aspettiamo che il numero cresca di anno in anno.

I COMUNI RICICLONI UMBRI 2024

COMUNI SOTTO I 5.000 ABITANTI

Calvi dell’Umbria, Otricoli, Arrone, Attigliano, Avigliano Umbro, San Gemini, Montecastrilli, Lugnano in Teverina, Valfabbrica

COMUNI TRA 5.000 E 20.000 ABITANTI

Narni, Torgiano, Amelia, Castiglione del Lago, Magione, Passignano sul Trasimeno

COMUNI SOPRA I 20.000 ABITANTI

Assisi

L’EcoForum è organizzato da Legambiente Umbria, con il patrocinio di Regione Umbria, del Comune di Castiglione Del Lago e della Camera di Commercio dell’Umbria; con il sostegno di: Gesenu S.p.A., Consorzio Ecopneus, Trasimeno Servizi Ambientali T.S.A. S.p.A., Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori CCNPA, Coop Centro Italia s.c., DNA Ambiente e il Progetto Interreg Euro-MED VerdeinMed. Partner scientifico: Arpa Umbria.

L’EcoForum umbro sarà anche un evento di formazione con il riconoscimento dei crediti per giornalisti ed ingegneri, grazie alla collaborazione dei rispettivi ordini professionali.

   

Magione: l’edificio di Piazza Simoncini diventerà “Casa di comunità”

In atto il perfezionamento delle procedure. Assessora Stortini: “Il nostro un Ente virtuoso, con un bilancio sano e in equilibrio” 

(Cittadino e Provincia) – Magione, 13 febbraio ‘25 – In atto il perfezionamento delle procedure per l’alienazione del fabbricato in Piazza Simoncini (ex sede distaccata del Comune) destinato a diventare Casa di Comunità.

Lo rende noto l’Amministrazione comunale all’indomani del Consiglio comunale in cui è stata approvata la variazione di bilancio propedeutica, tra le altre cose, a consentire agli uffici un’immediata operatività.

La struttura di Piazza Simoncini sarà dunque acquisita dalla Regione Umbria, che grazie ai finanziamenti del PNRR, ha identificato l’immobile tra quelli destinati a Case di Comunità. “Questo si tradurrà in una grande opportunità per i cittadini – afferma l’Assessora al bilancio Vanessa Stortini – che avranno a disposizione un luogo di facile individuazione per l’assistenza sanitaria e socio-sanitaria, implementata rispetto al passato da ulteriori prestazioni e servizi”.

Intanto dunque il Comune di Magione, dopo aver approvato il Bilancio di previsione, a dicembre, nel pieno rispetto dei termini di legge, ha provveduto ad approvare una prima variazione di Bilancio nel 2025 per gestire principalmente l’importante entrata finanziaria legata alla vendita del piano del fabbricato ad USL 2.

Anche quello magionese, come i bilanci di tutti gli altri Comuni, risente inevitabilmente del contesto economico nazionale e internazionale, caratterizzato da rincari energetici, che hanno richiesto all’ente un particolare sforzo economico. “A ciò va aggiunto – spiega Stortini – che fino al 2028 il governo ha inserito nella manovra economica tagli della spending review che per Magione impatteranno sulla spesa corrente per 67.000 euro nel 2025 e per circa 50.000 euro per gli anni dal ‘26 al ‘28. La legge di bilancio approvata dal Governo a fine 2024 prevede un ulteriore accantonamento, su un apposito fondo che sottrarrà ulteriori risorse al bilancio corrente dell’Ente, che andranno in avanzo e che solo l’anno successivo potranno essere svincolate e gestite per investimenti”.

Malgrado queste forti limitazioni, c’è tuttavia da evidenziare che il Comune di Magione non è mai ricorso all’anticipazione di tesoreria, uno strumento che gli enti pubblici utilizzano per fronteggiare momentanee difficoltà di liquidità.

Per ciò che riguarda la situazione debitoria, gli ultimi prestiti onerosi sono stati contratti dall’Ente 19 anni fa con Cassa Depositi e Prestiti e solo rinegoziati più recentemente nel 2020. La capacità di gestire l’indebitamento, come fa notare l’Amministrazione, rientra nel pieno rispetto del limite disposto dalla legge: nel 2023, l’ultimo per il quale il dato è disponibile, ha registrato una percentuale dello 0,48% rispetto al 10% stabilito dalle norme. Questa percentuale è destinata a diminuire ulteriormente nel 2024 così come l’importo degli interessi passivi, per i quali la quota annuale è di circa € 70.000 nel 2025, € 65.000 nel 2026 ed € 61.000 nel 2027, importi congrui e abbondantemente nei limiti dell’indebitamento previsto dall’art.204 del TUEL.

Dall’indicatore di tempestività dei pagamenti è possibile inoltre constatare che in media l’Ente procede a pagare le fatture d’acquisto a 17 giorni rispetto ai 30 consentiti per legge e non ha mai pagato interessi passivi applicati sui debiti verso i fornitori.

Infine, per andare incontro alle esigenze delle fasce più deboli della popolazione e così come concordato con le parti sociali, è stato deciso per gli anni a venire l’aumento della soglia di esenzione per l’addizionale comunale Irpef dagli attuali 11.000 euro a 12.000 euro (5 anni fa la soglia era 10.000). Per quanto riguarda invece l’attuale soglia d’esenzione totale Tari a 5.500 euro, si prevede l’innalzamento della stessa a 7.000 euro.

“Il comune di Magione è un Ente virtuoso con un bilancio sano e in equilibrio – conclude Stortini -. Tutti gli indicatori a disposizione per monitorare lo stato di salute delle pubbliche amministrazioni lo dimostrano, nonostante le numerose difficoltà. Come amministratori locali abbiamo il dovere, da un lato, di intercettare tutte le risorse possibili che siano finalizzate a realizzare opere o infrastrutture strategiche che migliorino il nostro territorio, dall’altro, di destinare le imposte pagate dai contribuenti ad aumentare e rendere sempre più efficienti i servizi per i cittadini”.