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venerdì, 19 Dicembre 2025
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Al via la Settimana della Custodia a Perugia

Perugia, la sindaca Ferdinandi riorganizza la macchina comunale


Lunedì 15 settembre i primi interventi con la sindaca Ferdinandi, Carolina Cucinelli e la Giunta comunale

Prenderà il via lunedì 15 settembre 2025 la prima edizione della Settimana della Custodia, l’iniziativa promossa dal Comune di Perugia insieme alla Fondazione Cucinelli, che vedrà cittadini, associazioni e istituzioni impegnati in un grande progetto di cura e rigenerazione dei luoghi simbolo della città sia nel centro storico che in periferia.
La giornata inaugurale sarà caratterizzata da importanti interventi di recupero e manutenzione, alla presenza della Sindaca Vittoria Ferdinandi, di Carolina Cucinelli, dell’assessore Andrea Stafisso e di altri membri della Giunta comunale.

Programma di lunedì 15 settembre

* Ore 9.30 – Piazza Birago
Avvio dei lavori di rigenerazione della fontana: rasatura della vasca, impermeabilizzazione dei faretti, sistemazione delle griglie di raccolta delle acque, sostituzione degli sportelli in ferro, fornitura e posizionamento di sei vasi con fiori all’interno delle sedute, smontaggio e successivo rimontaggio dei faretti.
* Ore 10.00 – Scale del Duomo
Intervento di pulitura e cura della scalinata.
* Ore 10.30 – Scale delle Poste, Piazza Matteotti
Pulitura e restyling urbano.
* Ore 17.00 – Pretola (Associazione per Pretola APS)
Recupero del Centro di Vita Associativa (CVA) con interventi di pulizia e riverniciatura della porta e delle pareti in muratura, gravemente deteriorate da scritte, ruggine e segni del tempo.

La Settimana della Custodia continuerà per tutta la settimana con decine di attività diffuse in città e nelle frazioni, grazie alla collaborazione tra cittadini, scuole, università, associazioni, comitati e imprese.
Un’occasione unica per dimostrare, insieme, che custodire la città significa amarla e consegnarla più bella alle generazioni future.

   

Provincia di Terni, controlli dei Carabinieri su circoli e agriturismi


Sospesa un’attività, sequestrati alimenti scaduti ed elevate sanzioni per 4.500 euro

Nei giorni scorsi, nell’ambito della strategia operativa “Estate tranquilla 2025” e dei controlli straordinari su esercizi commerciali di diversa tipologia avviata da alcuni mesi, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione di Perugia, unitamente a personale del Comando Provinciale dell’Arma, hanno eseguito una mirata attività ispettiva nei confronti di alcune attività del territorio amerino. A conclusione delle verifiche, che in alcuni casi sono state eseguite in collaborazione con i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Terni e con personale dell’Ispettorato Civile di Terni, sono stati adottati i seguenti provvedimenti:

  • in un agriturismo, gestito da un cittadino italiano, si è proceduto al blocco sanitario ai fini della distruzione di 57 kg di alimenti congelati, risultati privi di tracciabilità o scaduti; nella circostanza sono state comminate al trasgressore sanzioni amministrative per € 1.500,00;
  • di sospensione dell’attività di un circolo ricreativo per carenze igienico-sanitarie; contestualmente, al responsabile sono state contestate sanzioni amministrative per un importo pari ad € 3.000,00.
   

Normativa antiriciclaggio, i commercialisti di Perugia ne parlano con il comandante Tomassini

Nell’ambito dei rapporti tra l’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili della provincia di Perugia e il comando regionale della Guardia di Finanza, si è tenuto presso la sala consiliare della provincia di Perugia l’incontro con il comandante generale di brigata Carlo Tomassini della Gdf nel corso del quale sono stati trattati gli  argomenti fulcro della normativa antiriciclaggio con focus su adempimenti e casi pratici e in particolare sulle Sos (segnalazione operazione sospetta), con attenzione agli indicatori di anomalia che ne generano il presupposto.

All’incontro, con la moderazione del presidente della Commissione antiriciclaggio dell’Odcec Perugia Anna Rita Costa, hanno partecipato molti commercialisti che hanno mostrato interesse e partecipazione all’iniziativa.

   

Guardea: 37enne coinvolto in sinistro stradale denunciato per ricettazione

 

I Carabinieri della Stazione di Guardea, in collaborazione con i colleghi del Norm della Compagnia di Amelia, hanno deferito in s.l. un 37enne, di origini meridionali ma residente in Lombardia, per ricettazione. Nella serata di lunedì una pattuglia della Stazione di Guardea è intervenuta lungo la SS 205 amerina, nel territorio di Montecchio, ove un’utilitaria si era ribaltata, senza fortunatamente conseguenze per il conducente, identificato nel citato 37enne. Nel corso dei rilievi del sinistro e del recupero del veicolo incidentato, i militari hanno rinvenuto a bordo del mezzo una batteria per l’alimentazione dei semafori stradali, di cui l’uomo non ha saputo giustificare il possesso. Gli immediati accertamenti sul manufatto, munito di numero seriale, hanno però consentito, in breve tempo, agli operanti di individuare sia la ditta proprietaria della batteria, avente sede nelle Marche, che il cantiere da dove era stata asportata, sito proprio nel territorio di Guardea, a pochi km dal luogo dell’incidente. Per il 37enne, peraltro gravato da precedenti, è così scattata la denuncia mentre il manufatto è stato restituito al legittimo proprietario.

Il procedimento è tuttora pendente e sino ad eventuale condanna irrevocabile l’indagato deve ritenersi innocente.

   

Foligno, anziano disperso a Morro ritrovato dai Vigili del fuoco

immagine di repertorio

Nella mattinata di oggi un uomo di circa 89 anni, impegnato nella ricerca di funghi insieme al figlio in località Morro, nel comune di Foligno, si è allontanato perdendo l’orientamento. Dopo un primo tentativo di ricerca autonomo, il figlio ha lanciato l’allarme intorno alle ore 11.

Sul posto sono intervenute le squadre dei Vigili del fuoco di Foligno, supportate dal nucleo SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto). Attivati anche il 118, i volontari della Protezione Civile e il SASU.

Intorno alle ore 12:30 i Vigili del fuoco hanno individuato l’anziano, scivolato in un fosso, provvedendo al recupero e al successivo affidamento al personale sanitario. Apparentemente le condizioni dell’uomo risultano buone.

   

Federcaccia regionale umbra, eletti i nuovi organi dirigenti: Maurizio Lorenzini è il nuovo presidente

Perugia, 13 set. – È l’avvocato Maurizio Lorenzini il nuovo presidente di Federcaccia Umbria. L’elezione è avvenuta durante l’assemblea regionale della federazione, sabato 13 settembre, durante la quale sono stati rinnovati gli organismi dirigenti regionali. A guidare la Federazione per il prossimo mandato sarà dunque Lorenzini “figura di comprovata esperienza – commentano da Federcaccia Umbria – e da sempre impegnata nella tutela e nella valorizzazione della caccia e del mondo venatorio”.

Lorenzini subentra al presidente uscente Nazzareno Desideri “che ha lasciato l’incarico – spiegano da Federcaccia Umbria – per sopraggiunti e gravi motivi di salute. A lui va il più sentito ringraziamento da parte di tutta la struttura regionale per il lavoro svolto con dedizione e passione, nonché i più sinceri auguri di pronta ripresa da parte di tutti i dirigenti e associati”.

“Federcaccia regionale Umbra attraverso le sue sezioni provinciali di Perugia e Terni – proseguono da Federcaccia Umbria – sta attraversando un periodo di straordinaria partecipazione e unità interna. La coesione delle sezioni comunali e il crescente entusiasmo da parte degli associati rappresentano un momento di grande forza e condivisione, mai registrato con questa intensità nella storia recente della Federazione”.

Il nuovo gruppo dirigente, che si insedierà entro 30 giorni, si pone come obiettivo prioritario quello di rafforzare il dialogo tra tutte le componenti del mondo venatorio umbro, proseguendo lungo la strada della gestione responsabile del territorio, della promozione della cultura venatoria e della collaborazione istituzionale.

Al contempo, Federcaccia ribadisce “il proprio impegno a non farsi distrarre da inutili e sterili polemiche, alimentate da una ristretta minoranza di dissidenti che, purtroppo, continuano a portare avanti azioni e ricorsi privi di fondamento, nel tentativo di minare il lavoro della Federazione. Tentativi che non solo non rispecchiano il sentire della base associativa, ma che vengono promossi vantando inesistenti consensi da parte degli iscritti”. “Federcaccia Umbria – concludono dalla Federazione – guarda avanti, con rinnovata determinazione e senso di responsabilità, per continuare a rappresentare con forza e autorevolezza la voce dei cacciatori umbri e per essere, come sempre, al servizio del territorio, della fauna e della buona gestione venatoria”.

   

Lega Spi-Cgil Perugia-Corciano-Torgiano: “straordinario” successo della festa del tesseramento

Organizzata al centro socio culturale La Piroga a Ponte della Pietra

 Parla di uno “straordinario successo” la Lega Spi Cgil Perugia Corciano Torgiano per la festa del tesseramento organizzata al centro socioculturale La Piroga, a Ponte della Pietra, nel capoluogo umbro. Presenti circa 120  persone dalla mattina in occasione della tavola rotonda coordinata dal segretario generale dello Spi-Cgil provinciale di Perugia Fabrizio Fratini in cui si è discusso di sanità, welfare, disabilità. All’incontro hanno partecipato Gianni Fiorucci, segretario regionale Cgil Umbria, il cardiologo Maurizio Del Pinto, Stefano Ricci del Dipartimento sanità della lega promotrice dell’iniziativa, Costanza Spera, assessora alle politiche sociali del Comune di Perugia, e Simone Pampanelli, segretario generale della Camera del lavoro provinciale di Perugia a cui sono state affidate le conclusioni. La festa è proseguita con un momento conviviale a pranzo, l’esibizione pomeridiana del coro dell’Anpi, ma anche con una gara di briscola e una lotteria, fino alla chiusura con apericena e l’esibizione del noto complesso ‘Il treno merci’.

“Un momento importante, sia dal punto di vista politico e sindacale – ha affermato nel saluto iniziale il segretario della lega Spi Cgil Perugia Corciano Torgiano Renzo Basili –, che ha sottolineato la necessità di soluzioni per superare le criticità sociali e sanitarie con le quali le persone anziane sono costrette a fare i conti nell’ambito territoriale”. “Ringrazio – ha aggiunto il segretario Fratini – tutte le volontarie e i volontari dello Spi per l’organizzazione e la passione con cui svolgono l’attività promossa dalla segreteria della lega che conferma lo straordinario lavoro di tutte le strutture dello Spi provinciale, organizzato in 9 leghe, quotidianamente impegnate contro le ingiustizie e le diseguaglianze che colpiscono violentemente gli anziani attraverso la contrattazione sociale, lo sportello sociale e altre tantissime attività”.

Basili e Fratini hanno sottolineato infine che

“la pace e il riconoscimento dello Stato di Palestina sono fondamentali e le idee basate sullo sviluppo, il progresso, il welfare pubblico necessario per l’inclusione sociale, come l’aumento delle pensioni, non hanno bisogno di armi. Lo Spi e la Cgil continueranno a mobilitarsi per la pace, la democrazia e il lavoro. La stella polare è e sarà la Carta costituzionale che va difesa e attuata completamente”.

   

Capitale italiana del Libro 2026: Perugia tra le città finaliste

Il capoluogo umbro è chiamato a illustrare il suo progetto, “Gocce. L’acqua si fa voce” il 17 settembre nella sede del MiC

Il MiC, Ministero della Cultura ha annunciato i cinque Comuni finalisti per il titolo di Capitale italiana del libro 2026:

A contendersi il riconoscimento saranno: 

Carmagnola (Torino) con il dossier “Identità, libri e territorio”

Perugia con “Gocce. L’acqua si fa voce”

Pistoia con “Pistoia: l’avventura del leggere, il coraggio di costruire il futuro”

Nardò (Lecce) con “Nardò Capitale della Lettura Rigenerativa: Territori, Comunità, Futuro”

Tito (Potenza) con “Una lettura che rigenera. Tito 2026, tra identità, diversità, comunità e futuro”

Il 17 settembre le cinque città finaliste si recheranno presso la sede del Ministero della Cultura dove saranno chiamate ad illustrare nel dettaglio il proprio progetto agli esperti che dovranno valutarli.

L’inserimento di Perugia nella short list per il titolo di Capitale Italiana del Libro 2026 è per noi motivo di grande soddisfazione e orgoglio

– afferma la sindaca Vittoria Ferdinandi –

 Il progetto nasce dalla convinzione che i libri possano e debbano essere fonte di salvezza per ciascuno di noi, veri e propri ponti verso la conoscenza, l’incontro e la rinascita personale e collettiva. Attorno a questa idea, associazioni, librerie, gruppi di lettura, editori, scuole e cittadini hanno messo a disposizione la loro creatività e le loro energie, componendo una costellazione di iniziative che nel 2026 potrà scandire la vita culturale della città. Perugia potrà diventare un laboratorio diffuso di cultura e partecipazione, in cui la lettura sarà esperienza quotidiana, occasione di incontro e motore di comunità

Perugia vuole diventare la città dove ogni libro è una goccia di vita e ogni lettore una sorgente di futuro. Una città che cresce grazie alla cultura, che scorre come l’acqua, portando con sé storie, emozioni e conoscenza, da condividere e diffondere ovunque

dice il vicesindaco con delega alle politiche culturali e alle biblioteche, Marco Pierini.

Abbiamo legato al tema del libro e della cultura quello dell’acqua, così importante per la nostra città a partire da un simbolo identitario e unico al mondo come la Fontana Maggiore. Gli spazi dell’acqua sono quindi stati collegati agli spazi della lettura, tutti luoghi fondativi e identitari della città. In più, ricordando che i ‘resistenti’ che salvano i libri in Fahrenheit 451 di Ray Bradbury si ritrovavano lungo le sponde di un fiume, il progetto si impernia anche sul tema della salvezza delle persone grazie alla lettura

Il Comune vincitore riceverà un contributo finanziario di 500.000 euro destinato alla realizzazione degli obiettivi e delle iniziative contenute nel dossier di candidatura. La giuria, al termine delle audizioni, sottoporrà al Ministro della Cultura il nome del progetto presentato che diventerà Capitale italiana del libro 2026.

Martina Braganti

   

Ferdinandi, episodi di violenza a Perugia: “gravi e inaccettabili”

“Perugia è e deve restare una comunità che non tollera la violenza e che si prende cura di chi è più fragile”

“Le immagini che abbiamo visto in queste ore sono gravi e inaccettabili. Episodi di violenza come questo colpiscono l’intera comunità e non possono trovare alcuna giustificazione. Chi si rende responsabile di tali atti deve rispondere delle proprie azioni davanti alla legge.

Siamo attenti a quanto è emerso e stiamo seguendo con la massima attenzione tutti gli elementi legati a queste immagini. La sicurezza dei cittadini è una priorità assoluta per questa amministrazione, e continueremo a lavorare a stretto contatto con tutte le istituzioni preposte per garantire una città più sicura, con un presidio costante dei luoghi più sensibili e interventi mirati di prevenzione.

Come abbiamo già detto più volte, la sicurezza non ha colore. Non possiamo ogni volta gridare allo scandalo senza lavorare insieme per il bene della nostra comunità, sicurezza e prevenzione devono essere il terreno su cui unire le forze politiche e sociali, non dividerle.

Questo episodio ci ricorda che, accanto al tema della sicurezza, esiste un tema sociale urgente. I nostri servizi sociali sono spesso in affanno e serve uno sforzo collettivo per rafforzare la rete di protezione sociale, prevenire è il primo passo per garantire sicurezza e coesione in città. Il Comune di Perugia sta facendo un gran lavoro e per questo ringrazio i nostri uffici che ogni giorno, tra mille difficoltà, si prendono cura delle situazioni di maggiore fragilità.

Perugia è e deve restare una comunità che non tollera la violenza e che si prende cura di chi è più fragile”