I vigili urbani di Foligno tornano a incrociare le braccia. E stavolta lo faranno per 9 giorni, precisamente dal 22 al 31 agosto, periodo per il quale è stato proclamato lo sciopero degli straordinari. Torna quindi ad alzarsi la tensione tra il corpo di polizia municipale e l’amministrazione a cui gli agenti chiedono da mesi di risolvere una serie di criticità, si va dalla carenza di personale al salario accessorio. Il braccio di ferro che si consuma ormai da mesi doveva approdare in seconda commissione consiliare, così come richiesta dall’esponente ex Pd oggi gruppo Misto, Elio Graziosi. Ma la convocazione, almeno per ora, non è arrivata:
“Appare evidente – scrivono i sindacati in una nota – come per l’amministrazione comunale ascoltare i lavoratori e le ragioni che li hanno portati alla vertenza per trovare soluzioni sia solo una perdita di tempo. Non incontriamo il sindaco Nando Mismetti dal 14 gennaio scorso che ci ha rimandato all’assessore e alla comandante, ma nonostante i mesi e le problematiche chiaramente illustrate non c’è alcuna risposta, né tanto meno chiarezza, mentre i vigili sono sempre più demotivati”.
Da qui la decisione di tornare a incrociare le braccia per tentare di spronare, una volta di più, l’amministrazione comunale ad affrontare le problematiche, cominciando dalla convocazione di una commissione ad hoc nell’ambito della quale affrontare anche le difficoltà organizzative segnalate dagli agenti
“per i quali lo sciopero – evidenziano i sindacati – rappresenta comunque un sacrificio”.
Dal 22 agosto e fino al 31 agosto, periodo in cui il centro storico di Foligno sarà animato da Cotta o cruda… mai nuda, la quinta edizione della manifestazione che porta in città birre internazionali, e poi dall’apertura delle taverne della Quintana, i vigili urbani non saranno disponibili per turni di straordinario.
