“FAAK Records”: nasce una nuova etichetta perugina

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“FAAK Records”: nasce una nuova etichetta perugina. Ad essere coinvolti, giovani artisti (dai 17 ai 24 anni) della scena urban del capoluogo umbro

   

“Fly as a kid”. Questo è il nome e anche il motto della nuova etichetta perugina, nata ufficialmente il 1 settembre 2020 da un’idea di due ragazzi ventenni: Guglielmo Duranti e Gregorio Brugnoni. L’obiettivo della FAAK Records è quello di raggruppare gli artisti emergenti della scena urban perugina e farli esprimere in ampia libertà senza particolari vincoli. All’interno del progetto, infatti, ognuno può dare sfogo alla propria creatività e al proprio estro, senza etichettare per forza il prodotto in un genere preciso e senza precludere contaminazioni di vari stili differenti. Si passa dalla musica più mainstream con sfaccettature hip hop, trap e reggaeton alla musica più elettronica con sonorità house.

L’etichetta coinvolge artisti e produttori di età molto giovane: i ragazzi che ne fanno parte infatti hanno dai 17 ai 24 anni. Il punto di forza della FAAK Records è sicuramente rappresentato dal grande senso di unione dei membri del team. La squadra di lavoro non è composta solamente da cantanti e produttori, ma partecipano al progetto anche fotografi, videomaker, addetti stampa, social media manager, grafici e legali. La “base” fisica è il FAAK Studio, che da semplice luogo di ritrovo fra amici sta diventando un concreto luogo di lavoro a 360 gradi. Dal 20 novembre in poi l’agenda della FAAK Records è piena di singoli in uscita. Venerdì romperà il ghiaccio “Pacman” di Emme Mash, il 27 sarà la volta di LPKL (in foto) con il pezzo “Bat” e le settimane a seguire verranno pubblicate tre canzoni di altri tre artisti.