Aggressioni alla compagna incinta, arrestato in Umbria

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Emerse minacce di dare fuoco a casa e di sfregiare la donna

   

Deve rispondere di gravi minacce, aggressioni verbali e fisiche nei confronti della compagna, anche quando era incinta, un trentacinquenne arrestato dalla polizia per maltrattamenti in famiglia.

A suo carico è stata eseguita una misura di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Spoleto.

L’intervento è stato compiuto dalla squadra mobile di Perugia e dal commissariato di Foligno.
Secondo gli investigatori i “numerosi” episodi di violenza erano proseguiti anche in seguito alla nascita del bambino della coppia, ingenerando nella donna quello che viene definito un “profondo stato d’ansia e paura nei confronti del compagno”.
Dall’indagine – riferisce la Questura di Perugia – è emerso che lo scorso 25 novembre, questa era stata vittima di una “violenta” aggressione subendo lesioni guaribili in 14 giorni e quindi se ne era andata di casa e a quel punto il compagno le aveva inviato – secondo l’accusa – numerosi messaggi in cui minacciava di dare fuoco all’abitazione e persino di sfregiarla.
Per questo la donna aveva chiesto aiuto alla polizia.