A Gubbio presentato il programma dell’evento “Rivive il mondo degli antichi umbri”

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E’ stato illustrato in conferenza stampa nella Sala degli Stemmi il programma dell’evento ‘Rivive il mondo degli antichi umbri’ ispirato alle sette Tavole Eugubine, il più antico documento dell’Italia preromana. L’iniziativa si svolgerà nel Centro Storico nei giorni di sabato 12 e domenica 13, con un’anteprima domenica 6 settembre, quando verrà inaugurata alle 18,30 nel Palazzo dei Consoli, la Mostra ‘UKRIPER FISIU – i segni delle Tavole Eugubine nell’arte contemporanea’, che farà da apripista alla riscoperta dell’affascinante mondo degli ‘antichi progenitori’ della ‘Tota’, la città-stato insediata sulle alture. Il progetto, nato su iniziativa di Dina Castellani e Lucia Baldelli, ha raccolto vari contributi e apporti, sia pubblici che privati, a partire da quello del Comune all’associazione ‘Gubbio Fa Centro’, al ‘Maggio Eugubino’, al patrocinio della Soprintendenza Archeologica dell’Umbria, e a vari sponsor. « Ho aderito con grande entusiasmo a questa proposta – ha commentato il sindaco Filippo Mario Stirati – che naturalmente ci vede, come amministrazione, interpreti attivi dell’iniziativa. Gubbio è città di tali e tante ricchezze che si fa perfino fatica a poterle adeguatamente valorizzare e far conoscere. E sicuramente le ‘Tavole Eugubine’, il ‘più importante testo rituale di tutta l’antichità classica’ per dirla con Devoto, sono il fondamento linguistico, culturale e sociale dell’evoluzione della nostra civiltà. Mi pare ben centrato l’obiettivo di coniugare un alto profilo di ricerca e di studio, con la capacità di comunicare una conoscenza anche emozionale al grande pubblico. Occorre allargare il più possibile il coinvolgimento per entrare nel mondo che esse rappresentano ». Elisabetta Bedini dell’associazione ‘Gubbio Fa Centro’ ha poi invitato ad entrare nei dettagli, dando la parola a Dina Castellani: « E’ stato un percorso lungo che finalmente ha trovato compimento anche grazie al sostegno dell’amministrazione e in particolare del sindaco Stirati e dell’assessore Augusto Ancillotti, che da esperto glottologo delle Tavole ci ha dato indicazioni preziose. La città diventerà protagonista di un periodo esaltante della sua storia, fondato su una grande religiosità, intesa come rispetto dell’intero creato, per riscoprire principi e valori umani e sociali, di solidarietà e armonia, capaci di conferire senso anche all’esistenza dell’uomo dei nostri tempi. Tremila anni fa, mentre infuriavano ovunque guerre e saccheggi, qui esisteva una Confraternita di 10 comunità che vivevano in ‘pace’, parola che spesso viene evocata nel testo delle Tavole. Faremo conoscere ai visitatori una civiltà pressoché ignorata anche dai più approfonditi manuali di storia, ma grande e straordinariamente affascinante, con alcune curiosità come la bevanda ‘idromele’, che verrà prodotta dall’ Associazione Apicoltori Eugubino Gualdesi ». Isabella Sannipoli ed Ettore Sannipoli hanno poi illustrato l’esposizione che accoglie opere spontanee di otto artisti italiani e stranieri (Lucia Angeloni, Nello Bocci, Pippin Drysdale, Elio Licata, Agapito Miniucchi, Oscar Piattella, Isabella Sannipoli) dalla ceramica al metallo, alla fotografia all’iconografia delle Bandiere, corredate da un testo critico ad introdurre il catalogo di Cesare Coppari, aperta dal 6 al 20 settembre nella Sala dell’Arengo del Palazzo dei Consoli. ‘UKRIPER FISIU – i segni delle Tavole Eugubine nell’arte contemporanea’, è il titolo dell’esposizione ispirata a temi legati al dio ‘Fisio’, a sottolineare lo sguardo verso l’alto dell’artista. Molte le iniziative in programma a partire da sabato 12 settembre alle 18,30 in piazza Oderisi, con la vita quotidiana e la cultura della comunità di Igovio, che torneranno a diffondere le loro voci in una rappresentazione teatrale sulla base di un voto fatto agli dei, il rito della Primavera Sacra, con il gruppo ‘Carlo Nardelli’, coreografia ‘Scuola di danza Città di Gubbio’, musiche Fausto Paffi. In caso di pioggia l’evento avrà luogo sotto il Voltone, tra via Ducale e via Federico da Montefeltro. E poi una mostra di fotografia alla Galleria della Porta di Maurizio Biancarelli, “I luoghi della transumanza”: paesaggi, flora e fauna dei pascoli d’altura, dimora estiva di greggi, mandrie e pastori delle antiche comunità umbre. Inoltre, laboratori didattico-creativi come le “Cartoline dagli Antichi Umbri”,

“Lavoriamo la pelle e il legno”, “Scriviamo come gli Antichi Umbri”. Non mancheranno visite guidate, domenica 13 settembre, orario 10 e 12 nei pressi del Teatro Romano, con l’archeologo Filippo Paciotti al luogo del ritrovamento delle Tavole Eugubine e si parlerà anche dell’acquisto da parte del Comune e dell’inestimabile valore delle Tavole. Sabato e domenica, in via Cavour, piazza Giordano Bruno, via dei Consoli, via Piccardi, via Piccotti, presso i ristoranti aderenti all’iniziativa ci saranno pasti preparati secondo il menu dell’antica ‘çesna’ umbra, si potrà gustare il banchetto rituale che concludeva le grandi cerimonie religiose. Domenica dalle 10 alle 20, in piazza S. Giovanni, ci sarà il mercatino delle erbe autoctone e di prodotti legati alla tradizione del territorio. Per maggiori informazioni www.antichiumbri.it