Gubbio, in arrivo dal PNRR importanti contributi  per la scuola

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Dopo i 16 milioni per gli edifici scolastici, ora ci sono 715mila euro per servizi ai disabili e altri finanziamenti in fase di ammissione

   

I parametri utilizzati per il riconoscimento dei finanziamenti legati al PNRR relativamente ad asili nido e poli dell’infanzia vanno a premiare realtà nelle quali il rapporto tra il numero dei nidi disponibili e il numero dei residenti è molto basso: il  Comune di Gubbio ha all’attivo sei nidi pubblici e tre privati autorizzati, con una disponibilità di 191 posti totali, numeri decisamente superiori alla media nazionale.

Così l’amministrazione comunale risponde alle polemiche relative alla presunta esclusione della città di Gubbio dai finanziamenti del Fondo nazionale per la ripresa e la resilienza, ricordando comunque che, per quanto riguarda San Pietro, proprio grazie all’elevato numero di strutture per l’infanzia presenti sul territorio, il Comune resta in attesa di verificare nelle prossime settimane l’eventuale scorrimento di graduatoria delle altre città.

E’ bene inoltre ricordare che, sempre in tema di edilizia scolastica, lo stesso Comune di Gubbio, tra le misure precedenti di POR FESR GSE e mutui bei, ha introitato per adeguamento sismico ed efficientamento energetico delle strutture comunali circa 16milioni di euro, grazie ai quali sono stati già terminati i lavori nelle scuole di Torre, Madonna del Ponte e Carbonesca e sono in corso riqualificazioni nelle principali strutture scolastiche del territorio.

Sempre dal PNRR sono in arrivo 5 milioni di euro per la rigenerazione urbana di Piazza 40 Martiri, mentre, sul fronte dei Servizi Sociali, sono tre le linee di intervento per le quali il Comune di Gubbio ha fatto richiesta di finanziamento. La prima, per la quale è stato ufficialmente approvato il finanziamento per 715mila euro, ha visto Gubbio come Comune capofila ed è relativa a percorsi di autonomia e progetti di vita indipendente per persone con disabilità, un finanziamento al quale Gubbio è stata ammessa senza nessuna integrazione al progetto presentato. Il secondo progetto, che vede il Comune di Gubbio sempre come capofila, riguarda il sostegno alle capacità genitoriali e la prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini: i 211mila euro previsti sono in fase di ammissione. Il terzo progetto, presentato dai Servizi Sociali di Gubbio insieme al Comune di Foligno, riguarda invece il rafforzamento dei servizi e la prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori sociali, che prevede un importo, anche questo in fase di ammissione, pari a  330mila euro.