Unità spinale di Perugia, risultati concreti anche con il contributo della Lega

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Umbria protagonista di un nuovo modello di presa in cura delle persone con lesione midollare

   

“L’inaugurazione del presidio dell’Agenzia per la Vita Indipendente presso l’ospedale di Perugia, all’interno dell’Unità spinale unipolare, rappresenta un risultato importante e concreto.delle Associazioni ed è la dimostrazione che il lavoro serio e costante della Lega ha prodotto effetti propositivi e duraturi per i cittadini che l’attuale Giunta regionale non può intestarsi”. Lo dichiara Riccardo Augusto Marchetti, segretario regionale della Lega Umbria.

“La collaborazione tra FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paraplegici), Regione Umbria, AVI Umbria (Associazione Vita Indipendente) e Fondazione Serena Ulivi per il rilancio dell’Unità spinale unipolare – prosegue Marchetti – parte da lontano ed è il frutto del grande lavoro svolto dalla precedente Giunta regionale di centrodestra che, su proposta di Paola Fioroni, che ringrazio per il grande lavoro svolto in questo ambito, ha promosso la legge regionale 20 giugno 2024 n. 7. Con quella legge per la prima volta in Umbria si parla in modo chiaro di progetto globale per la persona con lesione midollare, cioè di un vero e proprio progetto di vita. Un’impostazione innovativa che ha anticipato e accompagnato la sperimentazione nazionale sul progetto di vita, di cui l’Umbria è oggi protagonista anche grazie al lavoro del ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli.

L’Unità spinale unipolare era stata lasciata in condizioni precarie dalle precedenti amministrazioni di sinistra. Noi abbiamo scelto di rilanciarla con convinzione, partendo da un principio fondamentale: le persone con lesione midollare devono essere accolte in tutti i loro bisogni, non semplicemente ‘prese in carico’, ma realmente prese in cura. L’Umbria è oggi una delle poche Regioni ad aver voluto e saputo legiferare per un’Unità spinale realmente unipolare, capace di garantire continuità delle cure e una visione complessiva della persona, un risultato di cui andiamo orgogliosi. Un ringraziamento particolare va alle associazioni, che non hanno mai smesso di credere in questo percorso e di portare avanti insieme con impegno e determinazione, obiettivi condivisi nell’interesse delle persone con disabilità e delle loro famiglie”.