Un progetto che porta i valori della cooperazione tra i banchi di scuola, coinvolgendo quasi 1.000 studenti umbri in esperienze formative dentro le imprese
PERUGIA, 21 maggio 2025 – Educoop, il progetto di Educazione Cooperativa promosso da Legacoop Umbria, giunge al suo quarto anno con un’edizione da record: quasi 1.000 studenti umbri coinvolti in attività formative e laboratori cooperativi. Realizzato grazie al contributo attivo di numerose cooperative associate tra cui Coop Centro Italia, Gruppo Grifo Agroalimentare, Ceramiche NOI, Cosp Tecnoservice, Cir Food, Unicoop Tirreno, Piccolo Nuovo Teatro, Anonima impresa sociale, Umbria 24, cooperativa Edit, Pliniana stabilimento Tipografico, ASAD, Il Poliedro e la cooperativa Il Cerchio, con la partecipazione di Libera terra. Educoop continua a offrire ai più giovani l’opportunità di scoprire, vivere e sperimentare la cultura del “fare insieme”.
Il progetto si propone di educare alla cooperazione, avvicinando i ragazzi ai valori della solidarietà, della responsabilità condivisa e dello sviluppo collettivo attraverso esperienze concrete all’interno delle imprese cooperative umbre.
Danilo Valenti, presidente di Legacoop Umbria, ha ricordato:
“La cooperazione è nota agli addetti ai lavori, ma spesso poco alla comunità intera. Il nostro compito è raccontare ai giovani che esiste un’impresa capace di resilienza, inclusione e democrazia. In questi anni abbiamo lavorato bene, ed è un progetto che ci dà grandi soddisfazioni. Proseguiremo anche nei prossimi anni sulla strada tracciata, perché siamo consapevoli che investire sulle scuole è investire sul nostro futuro”.
Educoop si collega agli Obiettivi dell’Agenda 2030 e si struttura in percorsi didattici differenziati, ognuno legato alla specificità dell’impresa ospitante. Le attività sono completamente gratuite e prevedono una prima parte comune con la presentazione della storia e dei valori della cooperazione, seguita da laboratori pratici che permettono agli studenti di entrare nel vivo delle dinamiche cooperative.
L’evento conclusivo, con la proiezione del film “Il mio vicino Totoro”, ha permesso di riflettere sui temi della fiducia, dell’ambiente e delle relazioni autentiche – valori che richiamano fortemente l’identità cooperativa. Totoro rappresenta una presenza che migliora le cose semplicemente stando insieme agli altri: una metafora perfetta per spiegare la cooperazione. Le classi vincitrici di questa edizione sono state la classe 3A della Scuola Primaria di Sant’Egidio e la 5A della Scuola Primaria “Giacomo Santucci” di Perugia che sono state premiate con un buono acquisto sulla cancelleria di 250 euro offerto da Coop centro Italia .
Alla giornata hanno partecipato Cesare Carini, Consigliere del Comune di Perugia, e i rappresentanti delle cooperative coinvolte, tra cui Jacopo Teodori e Sabrina Iannozzi (Coop Centro Italia), Lorenzo Giornelli (Ceramiche NOI) e Maria Grazia Ligonzi (Gruppo Grifo Agroalimentare)
Lucia Casciari, pesponsabile del progetto per Legacoop Umbria, sottolinea:
“Per noi è importante raccontare alle nuove generazioni i valori della cooperazione. Accogliendo i ragazzi nelle imprese, testimoniamo che esiste un modo di fare impresa differente, che guarda al NOI, che premia la collettività e propone un’alternativa concreta all’individualismo e alla competizione. Siamo profondamente convinti che lo sviluppo può essere totale e reale solo quando si sta un pochino meglio tutti. Questo è l’impegno quotidiano delle nostre cooperative, che cerchiamo di trasmettere alle nuove generazioni.”
Con Educoop, la cooperazione si conferma non solo un modello economico alternativo, ma anche una visione educativa e culturale capace di seminare consapevolezza, responsabilità e speranza tra le nuove generazioni.
Legacoop Umbria è un’associazione di rappresentanza che svolge il ruolo di tutela e promozione delle cooperative, ed offre servizi di consulenza e assistenza per le oltre 160 imprese associate.
Le cooperative aderenti all’Associazione lavorano secondo un modello di sviluppo condiviso e partecipato ed operano nei settori più eterogenei: dai processi industriali ai servizi alla persona, dall’ecologia alle produzioni culturali-artistiche, dall’agricoltura all’energia, dai fabbisogni delle comunità alla grande distribuzione, dalla ristorazione all’edilizia. Le imprese associate contano circa 450mila soci e 16.213 occupati ed valore della produzione aggregato di 6 miliardi. Il valore aggiunto all’economia locale è del 9,4%. 15 le workers buyout nell’associazione con valore di produzione 80 milioni