In attesa del ritorno ad ottobre a Foligno, per la 13esima edizione, di Young Jazz, festival dedicato alle contaminazioni contemporanee del genere, dal 4 al 6 maggio 2017 tra Foligno e Perugia sono in programma tre giorni di anteprima. Il titolo scelto per la preview è ‘Spring is here’.
“Molto spesso – afferma il direttore artistico di Young Jazz Giovanni Guidi – per organizzare gli eventi servono tante riunioni, tante discussioni, nottate passate a fare conti, che non tornano, ed i meravigliosi frutti di questo processo si raccolgono solo molto tempo dopo. Questa volta, imprevedibilmente, è bastato comporre un piccolo puzzle, unire le tante realtà che vivono la nostra città e non solo per creare un programma che è il risultato spontaneo di tanti anni di lavoro. Ringraziamo tutte queste realtà che avevano scelto di avventurarsi autonomamente in un campo in cui forse avevamo seminato e che ci permettono ora di raccoglierne i frutti. Tutti insieme”.
Questi allora saranno i protagonisti di questa nuova avventura musicale: giovedì 4 maggio, al Microclima vini & vinili di Foligno il concerto ‘50 Ways to leave your lover’; venerdì 5 maggio dalle 19.00 al Supersonic Record Store il concerto per chitarra di Dion Kerr, dalle 22.30 al T-Trane Record Store il doppio live di Catalina Pasi e Jelly e, tornando a Foligno, dalle 01.00 al Supersonic Music Club The Gam Scorpions; sabato 6 maggio dalle 23.00 al laboratorio Marchisielli i live di Autunno, Solki, Jelly e, dalle 01.00, al Serendipity il ‘Rec room closing party’ con Mama Africa.
“Avremo quindi – afferma ancora Giovanni Guidi – un musicista americano, Dion Kerr, che torna a Foligno dopo essersene innamorato nelle scorse edizioni di Young jazz, Microclima Vini & Vinili che ospiterà il concerto ‘50 Ways to Leave Your Lover’, il Supersonic che per la festa di chiusura del Tropicana sceglie i Gam Scorpions, l’etichetta BVR che organizza il trio Jelly al T- Trane e ai Marchisielli, e la Rec Room del Serendipity che chiuderà la propria stagione con il progetto Mama Africa, che ha scaldato già le freddi notti invernali passate”.
