Trevi: “8 marzo, tre donne, tre strade”. Individuare nuove aree dedicate a figure femminili

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Moccoli, “costituito un gruppo di lavoro per ridurre il gap di genere nella toponomastica”

   

 Individuare figure femminili cui intitolare nuove aree di circolazione (automobilistica, pedonale, ciclabile) configurabili anche come larghi, parchi, parcheggi o luoghi significativi del territorio comunale.
Questo è l’obiettivo che si pone l’Associazione Toponomastica femminile che ha condotto un censimento nazionale delle strade per segnalare e ridurre l’evidente gap di genere presente nelle intitolazioni degli spazi e dei luoghi pubblici.
Con la campagna “8 marzo, tre donne, tre strade”, l’associazione rinnova ogni anno la sua proposta ai Comuni e Trevi, per volontà dell’Assessora Stefania Moccoli che si è fatta promotrice di un apposito odg in consiglio comunale, ha aderito prevedendo la costituzione di questo gruppo composto da  Paola Spinelli (rappresentante dell’associazione Toponomastica femminile), Giuliana Astarita (consigliera di Parità competente per territorio), Stefania Moccoli (assessora comunale alle Pari Opportunità),  Sandro Mignozzetti (assessore Urbanistica), Carlo Roberto Petrini, Franco Spellani, Lucia Bertoglio ed Elisabetta Todeschini (rappresentanti della società civile e del mondo associativo e culturale locale).
“Il gruppo, spiega l’assessora Moccoli, ha il compito di individuare e/o valutare proposte di figure femminili una di rilevanza locale, una nazionale, una straniera, che per le loro opere o benemerenze acquisite nel campo civile, professionale, morale, sociale o artistico, hanno suscitato l’interesse, l’ammirazione od il riconoscimento della collettività, e che per queste motivazioni se ne vuole mantenere viva memoria, intitolandogli appunto aree, vie o piazze”.