Protezione Civile: “Grazie alle associazioni del volontariato e all’assessore Melasecche. Ora serve una legge regionale”

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Nota di Mancini (Lega)

“Le associazioni umbre e la Consulta regionale del volontariato della Protezione civile sono state decisive nella gestione dell’emergenza idrogeologica conseguente all’alluvione che nel settembre scorso ha colpito le Marche e l’alta Umbria, donne e uomini umbri hanno dato prova ancora una volta della loro operatività, del loro grande valore e umanità, oltre che di indiscusse competenze”.

   

Il riconoscimento viene dal presidente della Seconda commissione consiliare Valerio Mancini (Lega), che ha incontrato i vertici della Consulta regionale del volontariato della Protezione civile.

“La Regione Umbria – sottolinea Mancini – è tra le prime d’Italia ad aver istituito gli ambiti ottimali della Protezione Civile, sono stati definiti tredici ambiti, ciascuno dei quali comprende le associazioni del territorio. I membri attuali della Consulta regionale del volontariato di Protezione civile sono stati eletti quando ancora gli ambiti ottimali territoriali non erano stati istituiti e il loro mandato scadrà il prossimo 5 novembre. Sarebbe opportuno, prima di provvedere a espletare nuove elezioni, che tutti i tredici ambiti territoriali ottimali eleggano il loro responsabile, dato che spetta a questi ultimi eleggere il Consiglio della Consulta regionale del volontariato di Protezione civile. Qualora non siano ancora stati eletti tutti i rappresentanti di ciascun ambito – prosegue Mancini – è auspicabile rimandare le elezioni del nuovo Consiglio della Consulta, in quanto lo si eleggerebbe con il vecchio metodo e si dovrebbe provvedere a una ulteriore elezione non appena definito l’assetto di ciascun ambito ottimale. Ci tengo a ringraziare tutti i volontari della Consulta Regionale di Protezione Civile dell’Umbria e l’assessore Enrico Melasecche per il lavoro che stanno portando avanti a vantaggio non solo della nostra comunità, ma di tutte le popolazioni che si trovano ad affrontare difficoltà come accaduto nelle Marche. C’è assoluta necessità e urgenza di provvedere all’approvazione della Legge regionale di Protezione civile, alla quale l’assessorato di competenza sta lavorando con abnegazione. La Commissione che presiedo – conclude Mancini – è pronta a un rapido e attento esame dell’atto, che risulta in fase di ultimazione. Nella passata legislatura ho sempre monitorato questo tema nella convinzione che una gestione ottimale del sistema di Protezione Civile salva vite, previene danni all’ambiente e al patrimonio. Investire nel volontariato e nella formazione di donne e uomini della Protezione Civile è il miglior modo per risparmiare ingenti risorse pubbliche”.