CNR Porano, Mancini: “Confermata la volontà di non trasferire ”

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“Ho discusso in Aula l’interrogazione, sottoscritta anche dalla collega della Lega Manuela Puletti, in merito al possibile trasferimento dell’Istituto CNR di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri (IRET) dalla sede di Porano – esordisce il Consigliere Regionale Valerio Mancini (Lega) – l’Assessore Roberto Morroni ha reso noto che sono attualmente in corso interlocuzioni tra la Provincia di Terni, proprietaria di Villa Paolina, attuale sede dell’Istituto, e il CNR per addivenire quanto prima ad un nuovo accordo pluriennale che consenta di confermare l’attuale sede. Entrambe le parti sono favorevoli ad una prosecuzione del rapporto – prosegue Mancini – e l’Assessore si è impegnato a monitorare l’evolversi della situazione confermando che intende sostenere con ogni azione che potrà rendersi utile alla celere conclusione del percorso amministrativo già avviato. È fondamentale mantenere la sede del CNR a Porano sia perché fortemente legata alle tematiche di ricerca ambientale condotte dall’istituto stesso, ma anche perché spostarla sarebbe sconveniente dal punto di vista economico dato che si arriverebbero a spendere minimo 2 milioni e mezzo di euro a fronte delle poche centinaia di migliaia che da decenni garantiscono collaborazioni e ottenimento di fondi europei, nazionali e regionali. Ringrazio l’Assessore Morroni per l’impegno che si è assunto e ribadisco totale disponibilità a fare anche io la mia parte affinché la sede rimanga a Porano – conclude Mancini – è un nostro dovere difendere gli interessi della nostra regione e la ricerca scientifica che da quarant’anni è un fiore all’occhiello per la provincia di Terni, ma anche i quaranta dipendenti che lavorano al Cnr-Iret di Porano, che sono una ricchezza irrinunciabile per la comunità”.