Perugia, eventi a San Lorenzo: Spera e Croce in Commissione controllo, scintille in aula

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I consiglieri di opposizione: ‘Il presidente dell’associazione incaricata ha firmato il manifesto pro-Ferdinandi’

   

 

Si è riunita questa mattina la Quinta Commissione di controllo e garanzia del Comune di Perugia: nel corso dell’audizione sono stati sentiti gli assessori Costanza Spera e Fabrizio Croce, il presidente dell’associazione culturale Metanoia e la dirigente che ha firmato la determina per l’organizzazione di due eventi svolti il 10 agosto. È quanto riferiscono in una nota i consiglieri di opposizione Margherita Scoccia, Riccardo Mencaglia (Fratelli d’Italia), Gianluca Tuteri (Forza Italia) Leonardo Varasano (Progetto Perugia) e Nilo Arcudi (Perugia Civica).

La seduta è durata circa due ore. In avvio gli esponenti dell’opposizione hanno fatto riferimento al curriculum vitae dell’assessore Spera utilizzato per candidarsi alle recenti elezioni amministrative di giugno 2024, nel quale si legge che «dall’aprile 2020 a tuttora è componente dell’associazione culturale Metanoia»; hanno parlato di alcuni post pubblicati dall’assessore sul proprio profilo Facebook nel marzo scorso, quindi in piena campagna elettorale (nei quali si legge, tra le altre cose «Come Metanoia siamo orgogliosi di aver contribuito…»), ai riferimenti nel sito internet di Metanoia dove è riportato tuttora del suo ruolo nella pagina ’Organizzazione eventi’ (di «evento artistico» si parla nella determina dirigenziale del Comune di Perugia datata 7 agosto 2024) oltre che del ruolo di «componente supplente» che si evince dal decreto della presidente della Giunta regionale del 27 dicembre 2021 in riferimento alla Consulta regionale dei giovani. Spera ha detto di non aver rinnovato la tessera di iscrizione a Metanoia per l’annualità 2024, di «non essere a conoscenza della determina» e di non aver comunicato il nuovo incarico di assessore alla Regione. «C’è un solo altro nome nel decreto ed è quello del presidente – dichiarano gli esponenti di centro destra e civici -. La nomina di ‘componente supplente’ per Metanoia alla Consulta non lascia pensare ad un ruolo propriamente secondario della Spera all’interno dell’associazione».

Nel corso delle audizioni è emerso che nessuna altra associazione ha presentato domande per l’organizzazione dei due eventi svolti la notte di San Lorenzo a Perugia. «Sapevo che Costanza Spera faceva parte di Metanoia», ha detto l’altro assessore, Fabrizio Croce, il quale si è soffermato sui tempi molto veloci tra l’affidamento diretto per circa duemila euro e l’organizzazione degli eventi a San Francesco al Prato e al Mercato Coperto: «Non c’è stato neppure il tempo di stampare i manifesti cartacei».

L’opposizione ha spiegato che in questo affidamento «la politica ha avuto un ruolo preciso in quanto nella determina dirigenziale è scritto testuale ‘Sentito l’assessore Croce’». Nel corso dell’audizione i dirigenti del Comune hanno ricostruito l’iter burocratico e specificato che riguardo la Spera «non risultava nessun ruolo di sue funzioni specifiche in Metanoia». Stamani in aula è emerso che mentre era in corso la campagna elettorale per le elezioni amministrative di Perugia il presidente dell’associazione culturale Metanoia ha firmato il manifesto ‘Dadaista di idee e progetti per la città’ a sostegno della candidatura a sindaco di Vittoria Ferdinandi.

«Abbiamo chiesto l’apertura dell’istruttoria alla Quinta Commissione per verificare la legittimità e l’opportunità dell’operato dell’amministrazione riguardo l’affidamento diretto a Metanoia – dichiarano gli esponenti dell’opposizione -. Abbiamo sempre riconosciuto straordinaria importanza al ruolo delle associazioni e continueremo a farlo in futuro, ma riteniamo corretto che certe anomalie riscontrate in questo caso meritino approfondimenti per un controllo forse più di sostanza che di forma». Il presidente Matteo Giambartolomei ha rinviato la seduta al 7 ottobre.