Finanziamento Associazione Metanoia: intervengono i consiglieri di opposizione

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Finanziamento Associazione Metanoia: intervengono i consiglieri di opposizione

 

La nota dei consiglieri comunali di opposizione in merito al finanziamento all’Associazione Metanoia

   

“Come molti perugini – spiegano in una nota i consiglieri di opposizione – abbiamo assistito con curiosità al siparietto realizzato su instagram dalla sindaca Ferdinandi e dall’assessore Spera. L’ennesimo video, come se il dibattito politico possa esaurirsi sui social, per di più senza repliche, in maniera unilaterale. Ogni questione un video e una sola versione dei fatti: pare questa la linea dell’amministrazione Ferdinandi.

Al di là della forma, discutibile, ci interessano i contenuti, culminati nella minaccia di adire le vie legali.

Nel merito:

1.Nessuno ha mai sostenuto che l’assessore Spera sia stata presidente o ai vertici dell’associazione Metanoia. Che la Spera però sia un membro di rilievo di Metanoia non lo dice l’opposizione ma lo dice lei stessa, sottolineandolo nel suo curriculum e nei suoi post nei social; tra questi un post del marzo scorso dove lei stessa scrive: “come Metanoia siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di questa splendida esposizione”, in riferimento ad una mostra. La stessa Spera afferma poi di aver partecipato a diversi incontri istituzionali di primo livello a nome di Metanoia oltre ad essere stata ufficialmente indicata come componente supplente per l’associazione presso la Consulta dei giovani della Regione Umbria.

2. Il luogo del dibattito politico resta, principalmente, il Consiglio comunale ed è lì, insieme alla commissione Controllo e garanzia, che porteremo la nostra azione politica. È lì che attenderemo risposte su opportunità e trasparenza, e, in base a quelle, valuteremo il da farsi.

3. Respingiamo totalmente l’impostazione della sindaca, secondo la quale l’opposizione è sempre strumentale e faziosa. Al contrario svolge il suo ruolo: non va denigrata né censurata. Questo atteggiamento di svilimento della parola dell’opposizione, che rappresenta elettoralmente quasi la metà della città di Perugia, è inaccettabile e senza precedenti.

Invitiamo quindi la Sindaca a governare e a non cercare di dare continue lezioni di toni e di comportamento”.