Perugia: conclusi i lavori del primo stralcio del bacino di Santa Margherita

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Riguardano la messa in sicurezza e la bonifica dal rischio idrogeologico 

   

Un incontro con la cittadinanza al circolo del Tempo Bono, in via del Cortone  è servito a fare il punto sul primo stralcio di lavori, concluso di recente, per la messa in sicurezza e la bonifica dal rischio idrogeologico del bacino di Santa Margherita.

Sono intervenuti il sindaco del Comune di Perugia Andrea Romizi, l’assessore ai lavori pubblici e ambiente Otello Numerini, l’assessore regionale alle infrastrutture e opere pubbliche Enrico Melasecche, i dirigenti comunali Gabriele De Micheli (Area Governo del territorio e Smart city) e Vincenzo Tintori (Unità operativa Ambiente e Energia), con gli ingegneri Viviana Suvieri (Comune di Perugia) e Marco Balducci (Area Progetto Associati), direttori dei lavori, rispettivamente, del primo e del secondo lotto.

Hanno partecipato anche gli assessori Margherita Scoccia (urbanistica) e Gabriele Giottoli (sviluppo economico), il consigliere Paolo Befani, la comandante della polizia municipale Nicoletta Caponi e rappresentanti delle ditte che hanno eseguito i lavori (Bst Bonifiche e Bagnoli di Campobasso per il primo lotto e Saceb di Chieti e Pelliccia Scavi per il secondo), oltre a esponenti di associazioni locali, tra cui soci del Circolo del Tempo Bono con il presidente Enzo Garghella.

L’intervento del primo stralcio, finanziato dalla Regione Umbria, ha perseguito tre obiettivi interdipendenti: la corretta regimentazione idraulica in una zona da sempre critica della città, il contenimento dei dissesti franosi che interessano le strade poste nella vicinanza delle mura urbiche e il ripristino delle condizioni di sicurezza delle opere storiche a sostegno del centro abitato.

La progettazione è stata redatta dalla società Area Progetto Associati di Perugia dopo una lunga fase di monitoraggio geologico.

I lavori sono anzitutto consistiti nella realizzazione di una serie di pali in cemento armato infissi nel terreno con profondità variabile, dimensionati per resistere al traffico intenso e pesante in viale San Domenico e al traffico prevalentemente residenziale di via del Cortone. Il tutto per consolidare i terreni e impedire il ripetersi dei franamenti superficiali verificatisi nel tempo. Sono stati inoltre rifatti tutti i percorsi pedonali e le scale di collegamento tra le diverse quote e gli impianti curando anche il miglioramento del verde.

Si tratta di una prima serie di opere pubbliche programmate per aumentare la resilienza del territorio comunale lungo tutto il corso d’acqua denominato fosso di Santa Margherita, che dalle mura urbiche procede nel parco di Santa Margherita, a cui dà il nome, e progressivamente percorre la vallata fino all’immissione nel Tevere, presso la zona industriale di Ponte San Giovanni.

Il primo stralcio ha un valore complessivo di 3.703.594 euro (primo lotto da 2.200.000 euro e secondo lotto da 1.503.594 euro), mentre il valore dell’intervento complessivo da aggiudicare in diversi stralci funzionali fino a Ponte San Giovanni sarà dell’ordine di 50 milioni circa.

“L’intervento concluso – ha affermato l’assessore Otello Numerini – è stato preceduto da una importante attività di prevenzione e previsione portata avanti dagli uffici comunali in vista di una riqualificazione complessiva dell’area. Dobbiamo in particolare ringraziare il lungimirante studio propedeutico, condotto dall’allora dirigente Vincenzo Piro con i tecnici comunali Guendalina Antonini e Oliviero Fusini, che fu alla base del progetto preliminare complessivo per il bacino di Santa Margherita approvato nel 2015”.

Numerini ha rimarcato che

“i lavori effettuati, unitamente a quelli lungo l’asta del Tevere, all’intervento per il Parco delle Mura e a quello per San Marco finanziato con fondi del Mite, testimoniano la volontà dell’amministrazione comunale di mettere in sicurezza aree importanti della città consentendo, al contempo, di riscoprire tutta la loro bellezza”.

L’assessore ha anche ricordato che il Comune proseguirà l’operazione relativa alla messa in sicurezza del bacino di Santa Margherita continuando ad adoperarsi per reperire risorse.

Melasecche, dopo aver espresso apprezzamento per i lavori già eseguiti, ha confermato che l’esigenza di continuare a consolidare questo versante di Perugia sarà senz’altro tenuta in considerazione dalla Regione Umbria.

Il sindaco Romizi si è detto “orgoglioso e riconoscente” per quanto fin qui realizzato.

“Questa era una delle aree che più necessitavano di azioni decise tra quelle prossime alla parte antica della città – ha affermato -. Oggi, oltre a un’operazione epocale di messa in sicurezza, celebriamo anche uno straordinario intervento di recupero che ne ha migliorato di gran lunga la fruibilità e il decoro”.

INTERVENTI DEL PRIMO STRALCIO

In via del Cortone e in viale San Domenico (da via Ripa di Meana a viale San Girolamo) sono state realizzate le seguenti opere: paratia di pali lungo tutto il tratto stradale sul lato del versante a valle;  nuovo collettore di acque bianche meteoriche; nuova fognature per le acque miste provenienti dall’area residenziale di San Domenico; bonifica della pavimentazione stradale lungo tutto il tratto di intervento e ripristino della pavimentazione delle due aree di parcheggio in via del Cortone; marciapiede lato valle con finiture in cemento spazzolato e cordoli in travertino e con parapetto in acciaio zincato; attraversamenti pedonali con idonea illuminazione.

Sul muro dei Bottinelli, sono state realizzati i seguenti interventi: perfori armati e iniezioni di consolidamento per migliorare la resistenza meccanica; risistemazione del ciglio superiore; pulizia generale del paramento; asportazione del materiale presente in copertura per riportare in vista la pavimentazione antica; messa in sicurezza della porzione di muratura laterale lesionata per un successivo intervento.

Sulle scarpate, tra viale San Domenico e via del Cortone, muro dei Bottinelli, sono stati eseguiti interventi di consolidamento con rete elettrosaldata e biostuoia, ripulitura del verde e piantumazione di nuove essenze lungo la strada non infestanti.

Prossimamente verranno eseguiti anche interventi di consolidamento sul muro della terrazza del Cortone e il ripristino della porzione di muratura del muro dei Bottinelli.