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domenica, 3 Agosto 2025
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Il Comune di Gubbio aderisce alla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Perugia

Anche il Comune di Gubbio ha aderito alla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Perugia. Questa mattina il sindaco della città dei Ceri e il Presidente della Provincia hanno sottoscritto la convenzione che di fatto, in applicazione alla legge Delrio, affida ad un unico organismo la gestione di procedure di gare per l’acquisizione di beni, servizi, forniture e lavori pubblici. Dal 1 gennaio 2015 i Comuni fino a 10mila abitanti devono infatti per legge gestire in associazione le materie oggetto di appalto (acquisizione beni, servizi e forniture) o fare riferimento alla Stazione Unica Appaltante istituita presso le Province. Per quanto riguarda i Comuni con popolazione superiore ai 10mila abitanti resta la facoltà di procedere ad affidamenti diretti entro i limiti di 40mila euro di valore. Da giugno scatterà per tutti i Comuni, non capoluogo, l’obbligo di gestire in forma associata o attraverso la Stazione Unica Appaltante provinciale anche le procedure di gara relative ai lavori pubblici. Sono attualmente dieci i Comuni che hanno formalizzato l’adesione, due (Collazzone e Tuoro) sono prossimi alla firma della convenzione. Hanno manifestato interesse per l’attivazione di questo importante servizio una trentina di Comuni della Provincia che ha nella Stazione Unica Appaltante una delle prerogative del nuovo Ente, nato dalla legge di riforma.

   

Buona la partenza per ‘‘quattro passi nella rocca’’ a Perugia

Formula vincente non si cambia. Lo dimostra il successo già dall’apertura, nel giorno della festa della Liberazione, di ‘Quattro passi nella Rocca’. La mostra mercato dell’associazione culturale L’arte e la terra, infatti, ha avviato la sua quinta avventura con una buona partecipazione di pubblico. “Sono stati tanti a venire a trovarci all’avvio del nostro evento – ha detto Pasquale Tirelli, presidente dell’associazione L’arte e la terra –, ancora di più dell’anno scorso. È evidente che il nostro format, che mette insieme enogastronomia e artigianato, piace. Siamo felici che la nostra idea sia stata molto apprezzata da tanti perugini e da numerosi visitatori che ci sono venuti a trovare dalle regioni limitrofe”. Cinquanta gli stand che animeranno la Rocca Paolina fino a domenica 3 maggio. Per tutti gli appassionati dell’artigianato, manufatti in ferro battuto, legno, pietre e vetro, bigiotteria e oggettistica di produttori provenienti da tutta Italia. E, immancabile, il consueto spazio dedicato alle prelibatezze del gusto: umbre, italiane e non solo. “Abbiamo messo insieme tante specialità regionali – ha aggiunto Tirelli – e cercato di accontentare tutti palati. Anche quest’anno arricchiscono la nostra offerta due maestri cioccolatieri, uno dal Piemonte e l’altro, invece, dalla nostra Umbria. Inoltre, è presente nuovamente lo stand della birra tedesca Jacob di tipo weiss”. Con enogastronomia e artigianato, infine, ‘Quattro passi nella Rocca’ ha dato e darà spazio anche all’arte. Per tutta la durata dell’evento, infatti, la sala Cannoniera della Rocca Paolina ospita una collezione di opere di pittura e scultura visibili gratuitamente.

   

Ad Orvieto ”Verrà un giorno”

Una formula diversa dalle megamostre, megafestival o megaraduni. Piuttosto una piccola rassegna con l’intento di “creare la giusta occasione per tentare di restituire a un luogo sacro una voce in grado di parlare alla solitudine, allo smarrimento degli uomini di oggi. Un appuntamento nel quale le persone che si fanno domande possano ritrovarsi per approfondire stimoli che stanno al di fuori dal frastuono dei media”.
E’ il format dell’iniziativa ideata dalla scrittrice Susanna Tamaro che, da un anno, fa parte dell’Opera del Duomo di Orvieto. Ente che ha subito condiviso il progetto, perché “il capolavoro di Luca Signorelli nella ‘Cappella Nova’ – sostiene il Presidente, Francesco Venturi – è la fonte di ispirazione del ciclo di incontri che porteranno al centro del dibattito i grandi temi del nostro tempo. L’attenzione al contemporaneo è una delle costanti dell’Ente fin dagli inizi della sua attività legata alla costruzione del Duomo la cui prima pietra fu posata nel 1290”. Pochi incontri, ogni volta una lectio magistralis, temi e relatori d’eccezione, con un nume tutelare che è nella storia dell’arte. Il primo di tre diversi cicli tematici si intitola VERRA’ UN GIORNO. Riflessioni sul Giudizio Universale. L’appuntamento è ad Orvieto nei giorni 1-2-3 maggio presso il Palazzo dei Congressi.
Si parte dunque dal Giudizio Universale di Luca Signorelli, ospitato all’interno della cappella di San Brizio nel Duomo di Orvieto. Affresco monumentale che suggerisce motivo, linea, approfondimento, proposti dalla rassegna. Verrà un giorno inizia venerdì 1 maggio alle ore 17, con il prof. Luigino Bruni, docente di economia alla Lumsa e collaboratore di Avvenire che interviene sul tema: Vogliamo un cielo più alto del tetto di casa: l’eclissi del tempo e il desiderio di paradiso. Sabato 2 maggio, alle 11, il contributo di Andrea Segré, docente di politica agraria internazionale e comparata presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie agroalimentari dell’Università di Bologna: Primo, non sprecare. Dieci ingredienti per uscire dalla crisi.
Ancora sabato, alle ore 17, è la volta del presidente della Specola Vaticana e astrofisico, Padre José G. Funes, con una lezione dal titolo La Fine dell’Universo. Domenica 3 maggio alle 11, il professor Angelo Vescovi, direttore scientifico della Casa Sollievo della Sofferenza e docente di Biologia Cellulare presso il Dipartimento di Biotecnologia e Bioscienza all’Università di Milano-Bicocca, propone una riflessione dal titolo: Dal Caos verso la Complessità dell’Uomo e una Nuova Medicina.
Alle 17, invece, il professor Giuseppe M. Della Fina, archeologo e direttore del Museo Etrusco di Orvieto illustrerà al pubblico la storia della scomparsa di una Civiltà Etrusca con l’intervento dal titolo: Come l’erba del campo: ci sono stati i secoli degli Etruschi.
Ad arricchire la manifestazione sono in programma altre iniziative: sabato 2 maggio alle 21, all’interno del Duomo, il Trio Magritte, Emanuela Piemonti, Yulia Berinskaya, Relja Lukic con la partecipazione di Fabrizio Meloni, eseguirà il Quatuor pour la fin du temps, scritto dal compositore francese Olivier Messiaen nel 1941, nel campo di concentramento di Göerlitz, durante l’invasione tedesca della Francia.
Per facilitare la partecipazione delle famiglie, l’organizzazione ha previsto – in contemporanea agli orari delle conferenze – quattro laboratori dedicati ai bambini, nei suggestivi Sotterranei del Duomo, tenuti dall’artista polacca Agnieszka Zawisza, autrice e illustratrice, tra l’altro, di un libro dal titolo Un seme speciale. La meravigliosa storia del Corpus Domini dedicato al miracolo di Bolsena, da cui scaturì la costruzione stessa del Duomo.
Per la partecipazione agli eventi è richiesto l’acquisto della tessera Verrà un giorno, al costo di 5€, disponibile presso il Palazzo dei Congressi in Piazza del Popolo.

   

La Graficonsul San Mariano si riscatta e stende l’Azzurra Terni

Bella prova fra le mura amiche della Graficonsul San Mariano che dopo la non preventivata sconfitta subita a Nocera nell’ultimo turno di campionato si riscatta con un convincente e deciso successo contro l’Azzurra Terni. Coach Farinelli schiera Maggi in regia con Valocchia in posizione di opposto, Vergoni e Biscarini in banda, Distante e Vibi al centro, con Vata a far da guardia alla difesa e alla ricezione. Terni risponde con Mastini e Fanini nella diagonale palleggio opposto, Bastianelli e Boscaglia in banda, Pecoraioli e Benedetti al centro, Troiani come libero. La partita, che dura poco più di un’ora, vede le ragazze del San Mariano costantemente avanti nel punteggio in tutti e tre i set che controllano grazie ad una attenta condotta di gara, ricacciando indietro con autorevolezza i timidi tentativi di reazione delle ternane. Con capitan Vergoni e Biscarini sempre incisive e con Distante e Vibi ben presenti al centro, degne di nota sono state le belle prestazioni delle tre giovani rossoblu Maggi Valocchia e Vata che, nei rispettivi ruoli, hanno contribuito in maniera determinante alla vittoria. Prossimo appuntamento per le atlete della presidente Loletto nell’anticipo di mercoledì 29 aprile ad Acquasparta.

San Mariano – Terni 3 – 0 (25-22, 25-12, 25-21)

San Mariano: Vergoni 12, Valocchia 11, Biscarini 8, Distante 8, Vibi 6, Maggi 4, Vata (L), Corselli ,  Bragetti, Morarelli, De Santis, Urbani . All. Roberto Farinelli – Elisa Duvalloni

Terni: Fanini 8, Boscaglia 7, Pecoraioli 6, Benedetti 2, Mastini 2, Bastianelli, Troiani (L), Ferretti 1, De ciantis 3. All. Roberto Vichi

Arbitri: Valenti Massimo – Pocceschi Paolo

   

Perugia: improvvisa scomparsa del maresciallo Pietro Barberi

‘‘Ho appreso con profondo dispiacere la notizia dell’improvvisa scomparsa del maresciallo Pietro Barberi, in forze alla Polizia provinciale nel comprensorio dell’Alta Valle del Tevere, morte avvenuta a pochi mesi dalla pensione. Esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia, a nome mio personale, del Consiglio provinciale e dei dipendenti tutti, in particolare del Corpo della Polizia provinciale particolarmente colpito dal lutto’’.

   

Terni: iniziano gli interventi per prevenire la diffusione della zanzara tigre

L’ufficio igiene e sanità pubblica del Comune di Terni, nell’ambito del Piano di Igiene Urbana per l’anno 2015 sta per dare inizio agli interventi di prevenzione e lotta alla zanzara tigre.
“Anche quest’anno – spiegano i tecnici dell’ufficio – il programma prevede l’attuazione di un maggior numero di trattamenti larvicidi con l’obiettivo di ridurre gli interventi adulticidi, che poi verranno eseguiti solo nelle aree sensibili e maggiormente a rischio a partire dal mese di maggio (le date verranno stabilite e comunicate prossimamente)”.
“Il trattamento antilarvale, che non richiede particolari attenzioni alla cittadinanza, verrà effettuato attraverso la collocazione di pastiglie larvicide nelle caditoie stradali, nei tombini, nelle bocche di lupo, nei grigliati di piazzali e parcheggi, su aree verdi ed in ogni altro sito pubblico idoneo alla deposizione delle uova esistente nel territorio di ciascuna delle tre ex Circoscrizioni, frazioni comprese”.
Gli interventi verranno eseguiti, a partire dalla zona Est, nelle seguenti date:
1. Zona Circoscrizione Est:
Martedì 28 Aprile dalle ore 7,30 alle ore 20 circa, per l’intero centro abitato cittadino della ex 1°circoscrizione Tacito ed ex 5°circoscrizione Valserra.
Giovedì 30 Aprile dalle ore 7,30 alle ore 20 circa, per tutte le frazioni della ex 5°circoscrizione Valserra, della ex 6° Valnerina ed ex 7° Velino.

2. Zona Circoscrizione Nord:
Mercoledì 29 Aprile dalle ore 7,30 alle ore 20 circa, per l’intero centro abitato cittadino della ex 2° circoscrizione Interamna ed ex 4° Circoscrizione Colleluna, compresa la frazione di Cesi.

3. Zona Circoscrizione Sud:
Giovedì 30 Aprile dalle ore 7,30 alle ore 20,00 circa, per l’intero centro abitato cittadino della ex 8° circoscrizione Cervino ed ex circoscrizione Ferriera, compresa la frazione di Collescipoli.

   

Montecastello di Vibio: spettacolo-omaggio al Teatro della Concordia

Sabato 2 Maggio alle 21,15 il Teatro della Concordia di Monte Castello di Vibio ospiterà lo spettacolo: “Quei gloriosi premi Nobel vinti dall’Italia”. Lo spettacolo, scritto, diretto e interpretato da Alessandro Panini Finotti, è dedicato ai premi Nobel e presentato per la prima volta al Todi Festival nel 2012, racconta la vita di Alfred Nobel e il suo testamento, la storia del premio e i trionfi che l’accompagnano dal 1901. Il premio nasce dal desiderio di premiare, con i proventi della sua prospera attività imprenditoriale, coloro che si rendono artefici di benessere per l’umanità. La rievocazione si sofferma sulla vita del personaggio e sul contesto storico-economico-politico in cui è vissuto. I primi premi sono consegnati nel 1901ma solo nel 1906 l’Italia riesce ad agganciare i paesi più avanzati e conquista i suoi primi riconoscimenti: Giosuè Carducci (letteratura) e Camillo Golgi (medicina). Lo spettacolo prosegue puntando i riflettori sui riconoscimenti ottenuti dall’Italia nel campo letterario: Grazia Deledda, Luigi Pirandello, Salvatore Quasimodo, Eugenio Montale, Dario Fo, con una piccola, affettuosa digressione riservata a Rita Levi Montalcini, che partecipò ad un convegno realizzato nel Teatro della Concordia nel 2003. Per lo spettacolo, sono stati individuati sei lettori (quattro voci maschili e due femminili), studenti del Liceo “Jacopone da Todi”, ai quali è affidata la lettura di una pagina dei premiati (l’autore e protagonista dello spettacolo si riserva la lettura del testamento di Pirandello).  L’ultima parte dello spettacolo è riservata al premio Nobel per la chimica – l’unico italiano finora – Giulio Natta, inventore del polipropilene isotattico, il polimero “padre” della plastica. L’Italia ha vinto finora venti premi Nobel ed è settima nella graduatoria mondiale. L’Autore ci spiega che la sua passione per i premi Nobel è nata da quando fu invitato a partecipare alla consegna del premio per la letteratura a Dario Fo e ogni volta viene chiamato a rappresentare il suo spettacolo, il cui ricavato sarà devoluto alla Pro Loco locale che di recente ha rinnovato l’organico. L’evento, ha il patrocinio dell’Amministrazione Comunale che ha sottolineato l’importanza di approfondire la conoscenza delle tante eccellenze italiane e meriterebbe essere portato nelle scuole, dove le giovani generazioni sono chiamate a scoprire e riconoscere il valore della ricerca, della passione per il proprio lavoro e del volontariato. Per prenotazioni o informazioni: www.teatropiccolo.it.

   

Bettona: le celebrazioni del 25 aprile

Doppia celebrazione a Bettona in occasione della Festa della Liberazione. Venerdì mattina gli studenti delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado di Bettona, insieme alla Amministrazione Comunale, si sono recate al Monumento ai Partigiani, situato sulle colline dietro Bettona. I ragazzi hanno rappresentato, grazie ad un lavoro di ricerca ed approfondimento svolto a scuola in questi ultimi mesi effettuato sotto la guida delle insegnanti, il significato della giornata della Liberazione e lo hanno fatto raccontando la storia, leggendo poesie, illustrando quanto riportato sul cippo, suonando e cantando una canzone partigiana.

«Si è trattato – commenta l’assessore comunale con delega alla pubblica istruzione, Paola Pasinato – di un momento davvero emozionante oltre che importantissimo dal punto di vista socio-culturale, che l’Amministrazione Comunale, in primis il sindaco Stefano Frascarelli, ha fortemente voluto. Pensiamo che siano proprio i giovani a dover riscoprire il significato di queste ricorrenze storiche ed il loro valore. Le Istituzione hanno, nei confronti delle generazioni più giovani, proprio questo compito, ossia quello di organizzare momenti come questi, che possano coadiuvare la scuola nel compito di insegnare per non dimenticare».

Sabato mattina, il 25 aprile, sempre davanti al Monumento ai Partigiani si è tenuta una cerimonia analoga a quella del giorno precedente. Erano presenti oltre cento persone. Questa volta, oltre ai giovani e alle loro famiglie, sono intervenute l’Associazione Culturale Bictonia, la Pro Loco di Bettona e l’Anpi di Marsciano.

   

La Grifo Perugia chiude con una vittoria e centra il terzo posto

La Grifo Perugia non tradisce le attese e chiude la stagione con una bella vittoria casalinga. Le ragazze di Valentina Belia si vendicano del Trevignano, vittorioso nella gara di andata e grazie al rotondo 4-1 centrano persino il terzo posto. Un piazzamento impensato fino a qualche settimana fa e arrivato anche in virtù dell’inattesa sconfitta della Jesina sul campo del Gordige. Al “Mariotti” di Santa Sabina, Belia ripropone il 4-3-3 con il trio d’attacco composto da Marinelli, Giulia Fiorucci e Narcisi. In mezzo spazio a Natalizi, Corinna Fiorucci e Brozzetti, mentre dietro Saravalle e Bordellini agiscono da centrali, con Ricci e Monetini sugli esterni. L’avvio di gara è piuttosto frizzante. Saravalle chiama alla pronta risposta Donà, su un colpo di testa da calcio d’angolo, mentre dall’altra parte Monsignori ci mette i guantoni su Favero. Il Trevignano sembra più in palla e al 10′ sfiora il vantaggio, prima colpendo la traversa su punizione di Ganga e poi Costantini, che sulla ribattuta, non trova la conclusione vincente. Al 23′ la Grifo è costretta ad operare la prima sostituzione: fuori Narcisi per un problema alla spalla e dentro Hashimoto. La squadra biancorossa sembra beneficiare dell’ingresso della giapponese e al 39′ passa in vantaggio con Marinelli, che ben imbeccata non fallisce la mira.
Nella ripresa, la Grifo legittima subito il vantaggio. E’ il 12′ quando Corinna Fiorucci trova la zampata vincente per il raddoppio. Neanche cinque minuti e Hashimoto mette a segno il primo gol stagionale e cala il tris. Il Trevignano accusa il colpo e al 20′ rimane in dieci per un fallo di reazione di Corrò su Natalizi. In superiorità numerica la Grifo si rilassa, sbaglia qualche occasione di troppo e concede alle avversarie il gol della bandiera: bella la punizione dai venti metri di Toffolo. Nel finale (42′), Hashimoto centra il poker con un’azione personale e chiude in bellezza la sua parentesi perugina, visto che la prossima stagione, a causa di problemi famigliari, farà ritorno in Giappone.
Una notizia non positiva, che viene in parte compensata da un’altra notizia, quella della sconfitta della Jesina in casa del Gordige. La Grifo chiude così il campionato con una vittoria e con un confortante terzo posto.

INTERVISTE

Valentina Roscini, presidente Grifo Perugia: “Sono contenta della prestazione, della vittoria e più in generale della stagione. Il terzo posto ci gratifica e ci consente di riprogrammare la prossima stagione con maggiore entusiasmo”.

Valentina Belia, tecnico Grifo Perugia: “Una bella vittoria, che ci permette di chiudere positivamente la stagione. Il bilancio annuale è buono: ora speriamo di mantenere il gruppo, perchè quest’anno abbiamo lavorato tanto per integrare le giovani con le più esperte”.

Kio Hashimoto, centrocampista Grifo Perugia: “Sono molto contenta dei due gol e di aver fatto parte di una bella squadra. Sono venuta in Italia per studiare e qui ho trovato la possibilità di continuare a giocare a calcio. Grazie Grifo”.

TABELLINO

GRIFO PERUGIA – TREVIGNANO 4-1 (1-0)

GRIFO PERUGIA: Monsignori; Ricci (18′ st Bianchi), Saravalle, Bordellini, Monetini; Natalizi, Fiorucci C., Brozzetti; Narcisi (23’ pt Hashimoto), Fiorucci G., Marinelli (16′ st Mariotti). A disp.: Cucchiarini, Spapperi, Montero, Vinciarelli. All.: Belia

TREVIGNANO: Donà; Carboni, Corrò, Bazzan (18′ st Ceccato), Morosin (1′ st Pezzo F.), Favero, Murer, Toffolo, Foltram, Ganga (21′ st Pezzo G.), Costantini. A disp.: Manente, Leopardi, Michelotto, Calorò. All.: Pavan.

ARBITRO: Angelucci di Foligno (Favoriti – Paoni)

MARCATORI: 38’ pt Marinelli (P), 12′ st Fiorucci C. (P), 15′ e 42′ pt Hashimoto (P), 26′ st Toffolo (T)

NOTE: spettatori cinquanta circa. Espulsa (T) al 20′ st Corrò per fallo di reazione. Ammoniti: Bianchi (P). Angoli: 4-1. Recupero: 3′ pt; 2′ st