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“Cambia il tuo Profilo”: i geometri invitano gli studenti a diventare Professionisti Cat

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Sono meno di 200, in Umbria, i ragazzi che in questo anno scolastico hanno deciso di iscriversi a uno dei dodici istituti Costruzione ambiente e territorio (Cat) della regione, quelli, cioè, che prima della riforma del 2010 si chiamavano istituti tecnici per geometri. Dati, questi, in costante calo ormai da alcuni anni e che allarmano i Collegi dei geometri e dei geometri laureati delle provincie di Perugia e Terni per il futuro della categoria da loro rappresentata. È così partita la campagna ‘Cambia il tuo profilo. Diventa professionista Cat’ ideata e promossa dai Consigli dei due Collegi e dagli istituti scolastici interessati. I volti sorridenti di studenti e studentesse con in testa il caschetto, stampati in migliaia di manifesti e depliant gialli diffusi in tutto il territorio regionale, invitano già da alcuni giorni i giovani a cogliere l’opportunità di scegliere un percorso didattico che li porti a divenire geometri. L’iniziativa è stata presentata, anche agli studenti, nel corso di un incontro che si è tenuto martedì 10 novembre, all’Istituto tecnico tecnologico (Itt) ‘Capitini – Vittorio Emanuele II – Di Cambio’ di Perugia. A illustrarne i dettagli sono stati Enzo Tonzani e Alberto Diomedi, presidenti del Collegio rispettivamente di Perugia e Terni, Silvio Improta e Carlo Menichini, dirigenti scolastici rispettivamente dell’Itt ‘Capitini – Vittorio Emanuele II – Di Cambio’ e dell’Istituto di istruzione superiore (Iis) ‘Polo – Bonghi’ di Assisi. “Il geometra – ha ricordato Improta – è una professione che, ora come mai, offre una vastissima gamma di impieghi e applicazioni e risponde alle esigenze di coniugare sviluppo, qualità delle costruzioni e cura di ambiente e territorio”. “A Perugia – ha commentato Tonzani –, fino agli anni Novanta, si riuscivano a istituire anche otto sezioni da 30 studenti. Quest’anno i neoiscritti alla scuola più grande dell’Umbria sono, invece, solo 41 suddivisi in due sezioni. A Terni, con appena sei iscritti, addirittura non se ne è formata neanche una”. In provincia di Perugia le matricole sono 143, 24 in meno del 2013/2014, mentre a Terni circa 50. A livello nazionale, a scegliere l’indirizzo Cat è l’1,9 per cento di tutti gli studenti usciti dalle scuole secondarie di primo grado. “Quella del geometra – ha aggiunto Tonzani – è una professione essenziale per il Paese e con grandi opportunità lavorative. Saremo vicini alle scuole e agli studenti fornendo informazioni e professionisti in grado di insegnare competenze specifiche sfruttabili una volta entrati nel mondo del lavoro. Porteremo anche tecnologie innovative, come i droni che ormai vengono impiegati anche dalla nostra categoria”. Oltre agli istituti di Perugia e Assisi, coinvolti nella campagna ‘Cambia il tuo profilo’ sono gli Iis ‘Franchetti –Salviani’ di Città di Castello, ‘Casimiri’ di Gualdo Tadino, ‘Cassata – Gattapone’ di Gubbio, ‘Ciuffelli – Einaudi’ di Todi, tecnico professionale ‘Spoleto’, ‘Battaglia’ di Norcia, scientifico e tecnico di Orvieto e ‘Gandhi’ di Narni e gli Itt ‘Da Vinci’ di Foligno e ‘Allievi – Sangallo’ di Terni. “Negli anni – ha affermato Menichini – è anche migliorata l’offerta didattica con l’aumento, per esempio, delle ore di inglese. Con la cosiddetta ‘Buona scuola’ sono state, inoltre, portate a 400 le ore per i tirocini con i professionisti. Si possono anche proseguire gli studi nei settori progettazione, architettura e ingegneria”. “Abbiamo bisogno – ha concluso Diomedi – della collaborazione di tutti per far si che il geometra possa continuare a essere una professione attrattiva per i giovani”.

   

In “B” tiene banco il fattore campo

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Il Cagliari allunga in testa, approfittando della giornata negativa del Cesena, scavalcato anche dal Crotone. Ben trentaquattro le reti messe a segno in questa dodicesima giornata che fa registrare l’assoluto dominio del fattore campo, con ben nove vittorie delle squadre di casa e un pari, a fronte di un unico successo esterno. Tornano a fioccare, purtroppo, anche i cartellini rossi, ben quattro.

Promozioni dirette e zona play-off                                                                                                                                                         

Il Cagliari, capolista solitario con ventisei punti, si sbarazza, anche se con qualche apprensione di troppo nel finale, della pratica casalinga col Modena, centrando la sesta vittoria in altrettante gare giocate al “Sant’Elia”. La nuova damigella d’onore, con ventiquattro punti, è il Crotone, ancora implacabile allo “Scida”, stavolta contro l’Avellino. Alle spalle dei pitagorici scivola al terzo posto, con una lunghezza di ritardo, Il Cesena, che perde a Latina. Con ventidue punti fa capolino al quarto posto il Bari, vittorioso di misura sulla Salernitana nell’anticipo del “San Nicola”, che approfitta delle sconfitte di alcune dirette concorrenti come il Livorno, battuto a sorpresa a Vercelli e ora quinto a quota venti. Al sesto posto, un punto dietro i labronici, si affaccia il Novara, che travolge in casa il malcapitato Brescia. Altra grande delusa  il Pescara, inopinatamente sconfitto in zona Cesarini all’“Adriatico-Cornacchia” dalla Ternana. Gli abruzzesi sono settimi con diciotto punti. Tre squadre appaiate a quota diciassette chiudono la virtuale griglia play-off. Lo Spezia, in piena crisi, seppellito da ben cinque reti dal Trapani, con mister Bjelica che ora rischia la panchina, il Vicenza, che rifila tre gol all’Ascoli al “Menti” e il Brescia, annichilito al “Piola” dal Novara.

Centroclassifica

Il Trapani impartisce una lezione di gioco allo Spezia al “Provinciale” e si installa all’undicesimo posto, ad una sola lunghezza dalle zone importanti. A pari punti con i siciliani c’è il Latina del nuovo allenatore Somma, vittorioso di misura al “Francioni” sull’ex capolista Cesena. Con quindici punti, al tredicesimo posto, troviamo il Perugia, tornato alla vittoria casalinga dopo oltre due mesi, contro il Lanciano. Alle spalle degli umbri, con un punto in meno,  la coppia composta dalla Pro Vercelli, capace di sconfiggere il blasonato Livorno al “Piola” e l’Entella, che non va oltre un pareggio in rimonta in casa contro il Como. Al sestultimo posto, con una sola lunghezza sulla zona calda, l’Avellino, sconfitto nettamente nel posticipo dal Crotone e la Ternana, che compie un’impresa, andando ad espugnare il munito terreno del Pescara.

 Zona play-out e retrocessioni dirette

La sconfitta di Cagliari, arrivata nonostante la discreta prestazione nella ripresa, fa piombare il Modena in quintultima posizione con dodici punti. Alle sue spalle, a quota undici, la Salernitana, battuta a Bari ma non senza qualche recriminazione. Al terzultimo posto, con un punto di ritardo sui campani, c’è l’Ascoli di Mangia, che bagna negativamente l’esordio sulla panchina bianconera subendo tre reti a Vicenza. Penultimo con nove punti è il Lanciano che, in questa settimana, oltre a perdere a Perugia nel posticipo dopo aver sciupato l’impossibile, si è visto appioppare un punto di penalizzazione per inadempienze amministrative. Sempre solo in fondo alla classifica, con otto punti, rimane il Como che, comunque, con il nuovo tecnico Festa in panchina, mostra qualche piccolo segnale di ripresa andando a pareggiare a Chiavari

Top player

Se il Cagliari, centrando il successo sul Modena, è di nuovo da solo al comando della graduatoria,  lo deve in gran parte al suo trequartista, il brasiliano Joao Pedro, autore di una maiuscola prestazione contro gli emiliani, impreziosita dalla doppietta personale realizzata. Arrivato in Sardegna nello scorso campionato di Serie A, conclusosi con l’amara retrocessione dei sardi, punta a ritornarci prontamente, sempre con la maglia rossoblu

Danilo Tedeschini

   

Coppia aveva in casa 90 grammi di cocaina

Avrebbero garantito 10 mila euro a settimana i 90 grammi di cocaina purissima sequestrati dalla squadra mobile di Terni a marito e moglie sorpresi a spacciare in casa, a Borgo Bovio. I due – lei casalinga di 56 anni originaria della provincia di Napoli, lui ternano di 45 – sono stati arrestati. Con loro in casa è stato trovato un pitt bull utilizzato, secondo gli investigatori, per intimorire i clienti e fornire una copertura alla proprietaria che con la scusa di portarlo a spasso spacciava. (fonte: Ansa.it)

   

Test gratuiti della glicemia nelle farmacie umbre

In occasione della Giornata mondiale del diabete in programma il 14 novembre, Federfarma Umbria e Lions moltiplicano gli sforzi per ampliare l’offerta dei test gratuiti della glicemia. Estendendo questa possibilità a un’intera settimana: da sabato 14 a venerdì 20 novembre in tutte le farmacie della regione aderenti all’iniziativa (elenco completo sul sito umbria.federfarma.it). Negli ultimi tre screening realizzati, sono stati monitorati 4.300 umbri scoprendo 91 nuovi casi di diabete. (fonte: Ansa.it)

   

Sesta edizione del Pmi Day

Appuntamento per il 13 novembre con il Pmi Day, la Giornata nazionale promossa da Piccola Industria, cui sin dall’inizio aderisce anche Confindustria Umbria, che apre a studenti e insegnanti le piccole e medie imprese per visite aziendali ed incontri.

Record di partecipazione per questa sesta edizione con oltre 850 imprese coinvolte (il 20% in più rispetto allo scorso anno) e più di 34.000 partecipanti all’iniziativa (+12%) che vede in campo 64 Associazioni di Confindustria in 78 province.

In Umbria saranno undici le aziende del territorio, di diversi settori produttivi, che ospiteranno altrettante classi delle scuole superiori regionali.

Dal nord al sud del Paese i giovani, i loro insegnanti, ma anche giornalisti e amministratori locali, potranno conoscere da vicino l’attività delle imprese del territorio, l’impegno degli imprenditori e delle persone che vi lavorano e vedere come insieme contribuiscano a determinare la crescita del Paese.

Le imprese umbre che quest’anno hanno aderito sono: Arnaldo Caprai Società Agricola di Montefalco, Cantine Giorgio Lungarotti di Torgiano, Cardinalini & C. di Montecastrilli, Cartotecnica Tifernate di Città di Castello, Ciotti Luciano di Baschi, Hotel Ristorante Cursula di Cascia, Meccanotecnica Umbra di Campello sul Clitunno, Officine Meccaniche Galletti di Perugia, Umbra Cuscinetti di Foligno, Umbria Gas sedi di Assisi e Città di Castello e Villa Salus di Bastia Umbra.

Nella mattinata di venerdì 13 novembre, oltre 200 studenti di alcune classi degli istituti d’istruzione superiore visiteranno le sedi produttive delle undici aziende per scoprire come nasce un prodotto, ma soprattutto per conoscere il ruolo fondamentale che l’impresa svolge nell’economia e nella società. Si tratta di: Istituto Istruzione Superiore Franchetti-Salviani e Patrizi-Baldelli-Cavallotti di Città di Castello,  Istituto Istruzione Superiore Ciuffelli-Einaudi di Todi, l’Istituto tecnico e tecnologico Volta di Perugia, Ite-Ipsia Cassata-Gattapone di Gubbio, l’Istituto tecnico e tecnologico Da Vinci di Foligno, la Scuola per estetiste Puntoform, l’Istituto Istruzione Superiore Polo-Bonghi di Assisi, Istituto Tecnico Commerciale Casagrande-Cesi di Terni, l’Istituto Istruzione Superiore Tecnico Professionale di Spoleto, l’Istituto Alberghiero di Assisi e il Liceo Scientifico Majorana di Orvieto.

“Ci piacerebbe che le giovani generazioni di questa regione – ha sottolineato il presidente di Confindustria Umbria Ernesto Cesaretti – vedessero le nostre imprese come un luogo bello, in cui portare la loro voglia di fare, ma anche che avessero la percezione di come e dove nascono i prodotti e i servizi che usano tutti i giorni. Siamo convinti che nulla sia più convincente e suggestivo dell’assistere da vicino a un processo produttivo della nostra industria manifatturiera. Anche quest’anno le nostre imprese hanno aderito con entusiasmo dedicando tempo ad accompagnare i ragazzi nei luoghi dove il valore della competenza e la cultura del fare danno vita a prodotti e a servizi che fanno l’eccellenza e la forza della nostra economia”. “Questo evento – ha aggiunto Anna Maria Baldoni, Presidente Piccola Industria Confindustria Umbria – si inserisce pienamente in seno all’indirizzo della recente riforma scolastica che vede nell’alternanza scuola lavoro il fulcro di un nuovo rapporto, più efficace, tra scuola ed azienda in modo che il curriculum formativo degli studenti sia più vicino alle esigenze delle imprese.”

 

   

Sinistra lavoro Umbria incoraggia il confronto sull’Italia Mediana

“L’incontro tra i presidenti delle Regioni Toscana, Umbria e Marche, annunciato dalla presidente Catiuscia Marini è un’iniziativa positiva, che innanzitutto ha il pregio di non lasciare la proposta in tema di riforme istituzionali e assetto della Repubblica esclusivamente al governo centrale”. Questo il commento che arriva da Stefano Vinti, dell’associazione Sinistra Lavoro Umbria. “L’attacco alle Regioni, così com’è stato avviato dal Governo Renzi – è quanto sostiene Vinti –, è un fatto di assoluta gravità istituzionale, con gravi ripercussioni sociali, economiche e culturali sui territori”. “La proposta renziana – continua Vinti – prevede che Toscana, Umbria e la Provincia di Viterbo vadano a costituire la nuova Regione Appenninica con l’inevitabile marginalizzazione dell’Umbria, che andrebbe a perdere la propria autonomia e possibilità di programmazione, relegandola a un ruolo secondario ed emarginandola al pari di una periferia. Si tratta di una proposta autoritaria, da respingere nel merito e nel metodo”. “Riteniamo, invece – aggiungono da Sinistra Lavoro Umbria –, che sia necessario intensificare e strutturare alcuni livelli strategici della programmazione e gestione regionale tra Toscana, Umbria e Marche, dando vita a quella che viene chiamata l’Italia mediana, lasciando la centralità delle regioni attuali”. “Con questo spirito – conclude Vinti – Sinistra Lavoro incoraggia ogni incontro a livello regionale e sollecita le forze politiche, sociali e culturali, nonché le istituzioni umbre, a sviluppare il confronto sull’Italia mediana”.

   

A Norcia si discute di legge stabilità e fondi comunitari per la Valnerina

Le opportunità della legge di stabilità per il 2016 e la programmazione dei fondi comunitari 2014-2020. Di questo e delle possibilità che si prospettano per Norcia e la Valnerina si discuterà nell’incontro pubblico organizzato dall’associazione Rifare l’Italia, venerdì 13 novembre, alle 16, nell’hotel Grotta Azzurra di Norcia. Sarà Luciano Palazzeschi a introdurre i lavori mentre spetterà a Alberto Naticchioni, amministratore unico della Scuola umbra di amministrazione pubblica di Perugia, moderare il dibattito. Interverranno l’onorevole Giampiero Giulietti, parlamentare Pd e membro della commissione Bilancio della Camera dei deputati, e Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria.

   

Perugia: in primavera il restauro della fonte di via Maestà delle Volte e del Frontone

Il Sindaco Andrea Romizi, insieme alla dirigente Luciana Cristallini, ha incontrato Camilla Cucinelli e Riccardo Stefanelli per ringraziarli dell’iniziativa cui hanno dato vita in occasione delle loro recenti nozze dello scorso 5 settembre. La coppia, infatti, ha deciso di destinare i fondi, raccolti tramite i contributi degli invitati in occasione del matrimonio, al restauro di due opere inserite dall’Amministrazione Comunale nell’ambito del progetto “art bonus”. Si tratta della Fonte di via Maestà delle Volte, nonché delle Statue e dell’Arco del Frontone – Teatro dell’Arcadia che si trovano nei giardini di Borgo XX giugno. Art Bonus è la norma destinata a promuovere la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo attraverso la partecipazione attiva di tutti i cittadini e delle imprese, riconoscendo un credito d’imposta pari al 65% di quanto donato nell’anno 2015 e al 50% per il 2016 per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici (art. 1 del D.L. n.83/2014 convertito in legge n. 106/2014). I beni individuati per questo progetto dall’Amministrazione Comunale sono: la fonte dei Tintori di via San Galigano (bene cosiddetto bandiera), il pozzo di San Francesco, la Vera del Pozzo etrusco ed, appunto, la Fonte di via Maestà delle Volte e le Statue e l’Arco del Frontone – teatro dell’Arcadia. Il sindaco ha espresso a Camilla Cucinelli e Riccardo Stefanelli tutta la gratitudine sua, dell’Amministrazione Comunale e dell’intera città per aver reso possibile l’importante operazione. “Ci tenevo a ringraziare i nostri ospiti che, con questo gesto, hanno dato un esempio virtuoso a tutta la città; hanno dimostrato con i fatti che ogni persona, in base alle proprie possibilità, può contribuire concretamente a migliorare il volto di Perugia. La dignità, l’orgoglio e le radici di questa meravigliosa città sono valori che ci accomunano; dunque l’appello che mi sento di rivolgere a ciascun perugino è di sentire propria la storia di Perugia. Solo così, infatti, potremo raggiungere l’obiettivo di salvaguardare il nostro passato per tramandarlo a chi verrà dopo di noi”. Il sindaco, in occasione dell’incontro di ieri ha donato alla coppia una targa di ringraziamento per il gesto compiuto in favore della città. Ora si aspetta solamente il via ai lavori di restauro, previsto per la primavera 2016. L’auspicio è che, salvo imprevisti, la riqualificazione dei due beni possa essere completata entro la successiva stagione estiva 2016. A tal proposito il sindaco ha già invitato formalmente Camilla Cucinelli e Riccardo Stefanelli per l’inaugurazione ufficiale della “nuova” Fonte di via Maestà delle Volte e delle Statue ed Arco del Frontone – Teatro dell’Arcadia. Camilla Cucinelli e Riccardo Stefanelli, nel contempo, hanno voluto ringraziare personalmente tutti gli invitati al loro matrimonio per aver compreso lo spirito dell’iniziativa, apportando un contributo decisivo a questa nobile causa.

   

Spreco alimentare: la sfida parte dell’Umbria. Ecco alcune delle 70 proposte dei giovani e degli Enti Locali per intervenire

Intervenire nelle varie fasi della filiera alimentare, dalla produzione alla distribuzione, agendo sui comportamenti individuali dei consumatori e promuovendo cambiamenti urgenti sul piano legislativo che possano permettere e favorire il recupero dei cibi freschi e cotti nei supermercati e nella ristorazione collettiva, la redistribuzione dei cibi in scadenza e stimolare l’utilizzo delle doggy bag nei ristoranti. Così come promuovere strategie che favoriscano la relazione consumatore-produttore, la filiera corta e l’economia circolare, intervenire sui sistemi agroalimentari locali e globali per ridare al cibo il suo reale valore e superare la sua visione come “merce”, favorire la cooperazione tra territori e modelli di sviluppo sostenibile, anche attraverso l’introduzione dei temi dell’educazione allo sviluppo nelle scuole e la sensibilizzazione della società civile. Sono alcune delle circa settanta proposte contenute nella “Carta Don’t Waste Our Future – Manifesto europeo dei giovani e degli Enti Locali contro lo spreco alimentare e per il diritto globale al cibo”, che gli studenti e i rappresentanti dei Comuni umbri hanno elaborato con i loro colleghi europei in occasione del 1° Forum europeo contro lo spreco alimentare e per il diritto globale al cibo (che si è tenuto ad Expo 2015 nelle giornate del 21 e 22 ottobre 2015), e che da oggi li vedrà attivamente impegnati nei propri territori proprio sui punti elaborati nel Documento. La Carta, strumento di impegno individuale e collettivo e allo stesso tempo di pressione verso le istituzioni nazionali e sovranazionali, contiene al suo interno principi, responsabilità, proposte, azioni concrete e richieste per la lotta contro lo spreco alimentare e per la promozione del diritto globale al cibo rivolte ai  giovani, ai governi, alle istituzioni e ai cittadini  Europei. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività del Progetto di educazione allo sviluppo, finanziato dall’Unione Europea, “Don’t Waste Our Future” , promosso e coordinato da Felcos Umbria (Fondo di Enti Locali per la Cooperazione Decentrata e lo Sviluppo Umano Sostenibile), in collaborazione con il Comune di Foligno e con altri 9 partner nazionali ed internazionali. I protagonisti umbri del processo: in particolare, in Umbria sono stati attivamente coinvolti 8 istituti scolastici superiori (a Foligno il Liceo Classico “F. Frezzi-Beata Angela”, l’Istituto Istruzione Superiore “Orfini” e l’Associazione “CNOS FAP”, l’Istituto Istruzione Superiore Professionale e Tecnico-Commerciale “A.Casagrande- F.Cesi” di Terni, l’Istituto di Istruzione Superiore “Ciuffelli-Einaudi” di Todi, l’Istituto Istruzione Superiore Polo Tecnico “Franchetti-Salviani” di Città di Castello, l’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Alessandro Volta” di Perugia; l’Istituto d’Istruzione Superiore Artistica Classica Professionale di Orvieto) e 6 Enti Locali, ovvero il Comune di Foligno, che è anche tra i partner dello stesso, il Comune di Terni, Perugia, Todi, Orvieto e Città di Castello. Tra i protagnisti del Forum milanese, oltre ad una delegazione di studenti e insegnanti delle scuole umbre coinvolte, i rappresentanti del Comune di Terni, Silvano Ricci, consigliere con delega alla Cooperazione Internazionale e presidente di FELCOS Umbria, e il consigliere comunale Andrea Zingarelli; per il Comune di Foligno l’assessore e vicepresidente di Felcos Umbria Silvia Stancati e l’assessore Giovanni Patriarchi; per il Comune di Perugia il consigliere Gabriele Romizi; per il Comune di Orvieto il consigliere Paolo Maurizio Talanti e il vicesindaco Cristina Croce; per il Comune di Città di Castello il consigliere Cristian BragantiCirca 120 studenti e 45 insegnanti delle scuole secondarie insieme a 25 rappresentanti degli Enti Locali di 7 Paesi europei (Italia, Belgio, Spagna, Portogallo, Cipro, Regno Unito e Francia), in rappresentanza delle oltre 50 municipalità e 40 istituti scolastici coinvolti nel Progetto, si sono riuniti a Milano (il 21 e 22 ottobre) per il 1° Forum Europeo dei Giovani e degli Enti Locali contro lo spreco alimentare e per il Diritto globale al cibo, iniziativa organizzata da FELCOS Umbria in collaborazione con i partner di progetto e con il patrocinio del Programma per lo Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) e di Active Citizenship Network (ACN Network). Ora i ragazzi delle scuole coinvolte presenteranno la Carta nei rispettivi Consigli Comunali dell’Umbria proponendo la sua approvazione e poi saranno impegnati nella creazione di una Campagna locale contro lo spreco alimentare e in un’ attività educativa rivolta alle scuole primarie. La versione completa del Documento è scaricabile sul sito di FELCOS Umbria ( www.felcos.it) e su quello di Progetto ( www.dontwaste.eu), sul quale è possibile trovare le informazioni sulle attività di progetto. Il progetto europeo “DON’T WASTE OUR FUTURE”, è un progetto di educazione allo sviluppo promosso da FELCOS Umbria in collaborazione con Comune di Foligno, ACR + (Associazione delle Città e Regioni per il Riciclaggio e gestione sostenibile delle risorse), FAMSI (Fondo Andaluso dei Municipi per Solidarietà Internazionale), FPMCI (Fondo Provinciale Milanese per la Cooperazione Internazionale), l’Associazione portoghese per lo Sviluppo e la Cittadinanza “IN LOCO”, CARDET (Centro per l’Avanzamento della Ricerca & Sviluppo in tecnologie Didattiche – Università di Nicosia), il Comune cipriota di Agios Athanasios, l’Unità di Educazione per una Cittadinanza Globale dell’Università di Glasgow , Oxfam Italia, e l’Associazione francese per l’Educazione allo sviluppo sostenibile “PASSERELLE.INFO”. che ha l’obiettivo di migliorare la comprensione critica, la responsabilità e il protagonismo dei giovani cittadini e degli enti locali europei in relazione allo spreco alimentare e al diritto al cibo e sul ruolo che essi  possono svolgere riguardo tali tematiche. Per realizzare tale obiettivo, il progetto agisce su due piani tra loro complementari: da un lato realizza attività didattiche con le scuole secondarie e primarie dei sette paesi europei coinvolti sul tema dello spreco alimentare, del consumo consapevole e del rapporto con il diritto globale al cibo, al fine di renderli consumatori responsabili e futuri agenti di cambiamento. Dall’altro promuove un percorso di sensibilizzazione e scambio di buone pratiche con gli Enti Locali e con gli altri attori pubblici, privati e associativi dei territori coinvolti per la promozione di azioni concrete per la riduzione dello spreco.