In “B” tiene banco il fattore campo

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Il Cagliari allunga in testa, approfittando della giornata negativa del Cesena, scavalcato anche dal Crotone. Ben trentaquattro le reti messe a segno in questa dodicesima giornata che fa registrare l’assoluto dominio del fattore campo, con ben nove vittorie delle squadre di casa e un pari, a fronte di un unico successo esterno. Tornano a fioccare, purtroppo, anche i cartellini rossi, ben quattro.

Promozioni dirette e zona play-off                                                                                                                                                         

Il Cagliari, capolista solitario con ventisei punti, si sbarazza, anche se con qualche apprensione di troppo nel finale, della pratica casalinga col Modena, centrando la sesta vittoria in altrettante gare giocate al “Sant’Elia”. La nuova damigella d’onore, con ventiquattro punti, è il Crotone, ancora implacabile allo “Scida”, stavolta contro l’Avellino. Alle spalle dei pitagorici scivola al terzo posto, con una lunghezza di ritardo, Il Cesena, che perde a Latina. Con ventidue punti fa capolino al quarto posto il Bari, vittorioso di misura sulla Salernitana nell’anticipo del “San Nicola”, che approfitta delle sconfitte di alcune dirette concorrenti come il Livorno, battuto a sorpresa a Vercelli e ora quinto a quota venti. Al sesto posto, un punto dietro i labronici, si affaccia il Novara, che travolge in casa il malcapitato Brescia. Altra grande delusa  il Pescara, inopinatamente sconfitto in zona Cesarini all’“Adriatico-Cornacchia” dalla Ternana. Gli abruzzesi sono settimi con diciotto punti. Tre squadre appaiate a quota diciassette chiudono la virtuale griglia play-off. Lo Spezia, in piena crisi, seppellito da ben cinque reti dal Trapani, con mister Bjelica che ora rischia la panchina, il Vicenza, che rifila tre gol all’Ascoli al “Menti” e il Brescia, annichilito al “Piola” dal Novara.

Centroclassifica

Il Trapani impartisce una lezione di gioco allo Spezia al “Provinciale” e si installa all’undicesimo posto, ad una sola lunghezza dalle zone importanti. A pari punti con i siciliani c’è il Latina del nuovo allenatore Somma, vittorioso di misura al “Francioni” sull’ex capolista Cesena. Con quindici punti, al tredicesimo posto, troviamo il Perugia, tornato alla vittoria casalinga dopo oltre due mesi, contro il Lanciano. Alle spalle degli umbri, con un punto in meno,  la coppia composta dalla Pro Vercelli, capace di sconfiggere il blasonato Livorno al “Piola” e l’Entella, che non va oltre un pareggio in rimonta in casa contro il Como. Al sestultimo posto, con una sola lunghezza sulla zona calda, l’Avellino, sconfitto nettamente nel posticipo dal Crotone e la Ternana, che compie un’impresa, andando ad espugnare il munito terreno del Pescara.

 Zona play-out e retrocessioni dirette

La sconfitta di Cagliari, arrivata nonostante la discreta prestazione nella ripresa, fa piombare il Modena in quintultima posizione con dodici punti. Alle sue spalle, a quota undici, la Salernitana, battuta a Bari ma non senza qualche recriminazione. Al terzultimo posto, con un punto di ritardo sui campani, c’è l’Ascoli di Mangia, che bagna negativamente l’esordio sulla panchina bianconera subendo tre reti a Vicenza. Penultimo con nove punti è il Lanciano che, in questa settimana, oltre a perdere a Perugia nel posticipo dopo aver sciupato l’impossibile, si è visto appioppare un punto di penalizzazione per inadempienze amministrative. Sempre solo in fondo alla classifica, con otto punti, rimane il Como che, comunque, con il nuovo tecnico Festa in panchina, mostra qualche piccolo segnale di ripresa andando a pareggiare a Chiavari

Top player

Se il Cagliari, centrando il successo sul Modena, è di nuovo da solo al comando della graduatoria,  lo deve in gran parte al suo trequartista, il brasiliano Joao Pedro, autore di una maiuscola prestazione contro gli emiliani, impreziosita dalla doppietta personale realizzata. Arrivato in Sardegna nello scorso campionato di Serie A, conclusosi con l’amara retrocessione dei sardi, punta a ritornarci prontamente, sempre con la maglia rossoblu

Danilo Tedeschini