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venerdì, 15 Agosto 2025
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Ponte Felcino, arrestato 25enne per spaccio di droga

L’uomo, di origini albanesi, è senza fissa dimora

I militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Perugia hanno arrestato in flagranza di reato un 25enne, di origini albanesi, senza fissa dimora, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il risultato operativo è maturato nel corso di un servizio di controllo del territorio e di prevenzione dei reati in generale, durante il quale i Carabinieri, nella frazione di Ponte Felcino, hanno notato la presenza sospetta di un ragazzo a bordo di un’auto parcheggiata, con i finestrini chiusi, che, alla vista dei militari, ha tentato di nascondersi all’interno del veicolo.

L’insolito atteggiamento è stato subito notato dagli operanti, fornendo loro lo spunto per procedere al controllo del soggetto al fine di identificarlo.

Alla richiesta dei militari di esibire un documento d’identità, il giovane albanese si è mostrato visibilmente in difficoltà, palesando un evidente forma di nervosismo per la verifica in essere degli operanti.

Il comportamento tenuto e la sua ingiustificata presenza nel luogo, hanno indotto i Carabinieri ad approfondire il controllo, sottoponendo il ragazzo a perquisizione personale e veicolare.

In tale fase, i militari hanno rinvenuto 11 dosi di cocaina, confezionate in involucri di cellophane termosaldati, per un peso complessivo di circa 8 g, riposti all’interno di una calza occultata sotto al sedile lato passeggero, oltre che la somma di 100 euro in contanti, verosimile provento dell’illecita attività delittuosa, il tutto sottoposto a sequestro.

Alla luce di così rilevanti elementi probatori, il 25enne, accompagnato in caserma, è stato dichiarato in stato di arresto e, su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Perugia, informato nel senso, trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa della celebrazione del rito “direttissimo”.

All’esito dell’udienza, il Giudice del Tribunale di Perugia ha convalidato l’arresto.

   

Incarico nazionale per il perugino Edoardo Gentili

Simone Leoni lo nomina Responsabile degli Enti Locali ed entra nella Segreteria Nazionale di FI Giovani

Il Segretario regionale Pannacci: “FI Giovani Umbria laboratorio politico nazionale per i ragazzi di Centrodestra”. Gentili: “Ora facciamo rete”

Perugia, 5 luglio 2025 – A seguito dell’elezione del nuovo Segretario Nazionale Simone Leoni, avvenuta al Congresso svoltosi a Roma lo scorso 31 maggio, e alla nomina dei Segretari regionali, dove per l’Umbria è stato confermato Edoardo Pannacci, il Neosegretario Leoni ha strutturato la propria Segreteria Nazionale.

Tra le figure apicali della nuova struttura nazionale dei giovani Azzurri ci sarà il Consigliere Comunale perugino Edoardo Gentili, il quale ricoprirà l’incarico di Responsabile degli enti locali, affiancando Simone Leoni nel più alto organo nazionale.

Il Segretario Regionale di FI Giovani Umbria, Edoardo Pannacci, ha accolto con entusiasmo la nomina di Edoardo Gentili: “Il prestigioso incarico nazionale affidato a Edoardo è motivo di grande soddisfazione per tutti noi. Edoardo ha ricoperto fino ad ora la carica di Responsabile degli enti locali a livello regionale affiancandomi nella Segreteria, e da oggi affiancherà Simone Leoni concentrandosi con il suo impegno su tutta l’Italia. Si tratta di un riconoscimento per tutto il Giovanile dell’Umbria: per il nostro metodo di lavoro, di gestione del Movimento, di proposta politica, di coinvolgimento e di formazione dei ragazzi e di capacità di empatizzare con loro. Forza Italia Giovani Umbria è a tutti gli effetti un laboratorio politico nazionale per i Giovani di Centrodestra.”

Il commento di Edoardo Gentili: “Ringrazio Simone Leoni per la fiducia riposta nei miei confronti e per valorizzare un giovane amministratore locale, il cui percorso parte dalle scuole superiori come rappresentante di istituto, per arrivare ai ruoli di rappresentanza all’Università ed ora in Consiglio Comunale a Perugia. Questo prestigioso riconoscimento è frutto del lavoro di squadra fatto assieme a Edoardo Pannacci e a tanti altri giovani amministratori e ragazzi sui territori. Accolgo l’incarico con passione ed entusiasmo. Lavorerò fin da subito per creare il contesto e le condizioni per fare rete tra giovani amministratori di Forza Italia, partito che esprime la miglior classe dirigente e gli amministratori più preparati. È però necessario rilanciare la capacità di mettere in campo iniziative corali per rafforzare ancora di più l’area del Centro e del Centrodestra moderno, moderato e ragionevole.”

Edoardo Gentili, perugino, classe 1997, svolge la professione di avvocato ed è Consigliere Comunale per Forza Italia nel Capoluogo di regione dal 2024 dove è stato eletto con ben 951 preferenze e dove ricopre anche il ruolo di Vicepresidente del Consiglio. Il suo attivismo politico è iniziato come rappresentante di istituto al Liceo Classico Mariotti e a seguire nei vari incarichi di rappresentanza degli studenti all’Università degli Studi di Perugia. Presidente di Idee in Movimento e successivamente Coordinatore Comunale di Forza Italia Perugia, è stato segretario fiduciario di Andrea Romizi presso il gabinetto del Sindaco, a Palazzo dei Priori, dal 2021 al 2024.

   

Anci Umbria e Pnrr, in Umbria 805 progetti registrati su Regis, di di cui 88 in collaudo

A Perugia un incontro per i funzionari dei Comuni con un focus sulle novità del circuito finanziario del Pnrr e i nuovi adempimenti previsti per gli enti locali

 

Perugia, 5 luglio 2025 – Sono 805 i progetti umbri registrati su Regis (Rete gestionale integrata per la transizione digitale) dal Mef (Ministero dell’Economia e delle Finanze), per un finanziamento totale di 517.612.476,60 euro da elargire tramite fondi Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), di cui il 32,2% di pagamenti effettuati (pari a 166.824.577,76 euro) e il 31,7% di spesa rendicontata (per 164.027.976,92 euro). Ad oggi ne sono in collaudo 88 mentre 242 sono in esecuzione. Sono questi alcuni dati emersi nel corso dell’iniziativa intitolata “Dm del Mef del 6 dicembre 2024 e le novità riguardanti il circuito finanziario del Pnrr rivolto agli Enti locali”, organizzata dalla Ragioneria Territoriale dello Stato, Anci Umbria, dall’ Ispettorato Generale per il Pnrr del Mef, in collaborazione con il Servizio Help Desk della Regione Umbria, nato in supporto agli enti locali.

La giornata di approfondimento, che si è svolta venerdì 4 luglio presso la sala del Consiglio del palazzo della Provincia di Perugia, era dedicata al Decreto del Mef del 6 dicembre 2024, con un focus sulle novità riguardanti il circuito finanziario del Pnrr e i nuovi adempimenti previsti per gli enti locali. Sono stati circa 40 funzionari comunali umbri, responsabili della gestione dei progetti Pnrr, che hanno preso parte all’iniziativa, a conferma dell’interesse e della necessità di un confronto diretto su un tema tanto tecnico quanto cruciale per la corretta attuazione del Piano.

Ad aprire i lavori sono stati Paola Severini, direttrice della Ragioneria Territoriale dello Stato di Perugia e Terni; Silvio Ranieri, segretario generale Anci Umbria, Francesco Zepparelli, dirigente del Servizio coordinamento Pnrr e Pnc della Regione Umbria, Antonella Merola, direttrice Ufficio VII Assistenza Tecnica del Mef dell’Igpnrr (Ispettorato generale per il Piano nazionale di ripresa e resilienza). La giornata è stata tenuta dagli esperti dell’assistenza tecnicacontrolli e monitoraggio dell’Ispettorato Generale per il Pnrr, che hanno illustrato i contenuti del Decreto, le implicazioni operative per i Comuni, le novità sul sistema Regis e le modalità aggiornate per i trasferimenti finanziari nel 2025.

Nel corso del suo intervento Silvio Ranieri, segretario generale di Anci Umbria, ha dichiarato che

“incontri come questo sono fondamentali per rafforzare la capacità amministrativa degli enti locali e affrontare in modo concreto e operativo un tema strategico come il circuito finanziario del Pnrr. I Comuni – ha proseguito – si trovano a gestire anticipazioni continue: per questo è essenziale garantire flussi finanziari certi, tempestivi e fluidi, e confrontarsi sugli strumenti a disposizione, al fine di assicurare efficacia, efficienza e sostenibilità nella realizzazione dei progetti. L’iniziativa si inserisce in un percorso strutturato di accompagnamento e supporto agli enti locali. Fin dall’avvio dell’attuazione dei progetti Pnrr, Anci Umbria, Regione Umbria, Ragioneria Territoriale dello Stato e Prefettura hanno lavorato in sinergia con l’obiettivo di trasformare la sfida del Pnrr in un’opportunità di crescita sostenibile e duratura per il territorio”.

   

All’ospedale di Umbertide è entrata in funzione la nuova Tac

Umbertide, 5 luglio 2025 – Da oggi (sabato 5 luglio) è entrata in funzione la Tac 128 strati, installata nei giorni scorsi all’ospedale di Umbertide. Il cronoprogramma dei lavori, che prevedeva anche la dismissione del vecchio apparecchio da 16 strati, è stato pienamente rispettato.

La nuova Tac, proviene dall’ospedale di Città di Castello, è dotata di pacchetto cardiologico, un sistema di ricostruzione iterativa in grado di ridurre la dose erogata al paziente garantendo immagini di elevata qualità e possibilità di eseguire esami con mezzo di contrasto. Rappresenta un grande avanzamento della diagnostica radiologica per l’ospedale di Umbertide sia per i pazienti interni che esterni, ampliando la possibilità di effettuare esami qualitativamente migliori. Inoltre, dal mese di settembre, sarà possibile implementare l’attività radiologica con mezzo di contrasto, riducendo quindi la necessità di trasporto dei pazienti interni presso l’ospedale di Città di Castello e producendo un doppio beneficio sia per i pazienti che  per i costi dei trasporti sanitari secondari, che diminuiranno.

   

Incendio in un campo tra Marsciano e Cerqueto: richiamata l’attenzione sulle misure di prevenzione

L’incendio si è sviluppato nella tarda mattina di sabato 5 luglio ed ha interessato svariati ettari di un campo coltivato. Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco, Protezione civile e Polizia locale

Nella tarda mattina di sabato 5 luglio 2025 un incendio ha interessato un campo di grano di svariati ettari, non ancora mietuto, sulle colline tra Marsciano e la frazione di Cerqueto. Le fiamme, spinte dal vento, hanno interessato anche aree con vegetazione, lambito le alberature a recinzione di un’abitazione e si sono spinte fino alla banchina della strada statale 317.  Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Todi e Perugia, la Protezione civile di Marsciano e la Polizia locale. Sono arrivati per un sopralluogo  anche il sindaco Michele Moretti e il vicesindaco Sergio Pezzanera.

Questo tipo di incendio non rappresenta, purtroppo, un episodio isolato e quanto accaduto serve a richiamare, ancora una volta, l’attenzione sulle attività e buone pratiche che sono volte alla prevenzione di incendi e che devono vedere la collaborazione tra istituzioni pubbliche e privati.

Il Comune ricorda che è in vigore una ordinanza che, tra le altre cose, richiama i proprietari, i conduttori e i gestori di fondi rustici e aree agricole di qualsiasi natura, a ripulire da rovi ed altre sterpaglie, e comunque dalla vegetazione erbacea ed arbustiva (fatta eccezione per le specie protette), le aree limitrofe alla strada e alle recinzioni e le scarpate stradali.

Inoltre, tutti i possessori, a qualsiasi titolo, di terreni coltivati o tenuti a pascolo o incolti, adiacenti ai percorsi di viabilità, hanno l’obbligo di tenere sgombri i terreni, fino a 20 metri dal confine della viabilità e percorrenza, da materiale combustibile (come balle di fieno, erbe secche, sterpaglie, ecc.) e di circoscrivere il fondo coltivato, appena mietuto, mediante una striscia di terreno, solcato dall’aratro e larga non meno di 5 metri, che dovrà essere costantemente tenuta priva di seccume vegetale e di provvedere inoltre alla realizzazione di idonee “fasce” tagliafuoco realizzate mediante lavorazione del terreno, di larghezza non inferiore a 10 metri di larghezza lungo tutto il perimetro degli edifici ed al confine di strade e ferrovie. Tutti i soggetti interessati devono anche provvedere ad effettuare le necessarie opere di pulizia, a propria cura e spese, dei terreni invasi da vegetazione, mantenendo, per tutto il periodo estivo, le condizioni tali da non accrescere il pericolo di incendi.

   

Montone e India ‘di nuovo’ uniti nel ricordo del soldato Yeshwant Ghadge: inaugurata scultura in bronzo

L’opera finanziata dal Governo indiano e realizzata dall’artista Emanuele Ventanni, si trova in piazza san Francesco, dove vi è già il Memoriale dedicato ai caduti della seconda guerra mondiale e al valoroso combattente

(AVInews) – Montone, 5 lug. – ‘Omnes sub eodem sole’, viviamo ‘Tutti sotto lo stesso sole’, si legge nella meridiana che insieme a cinque cippi di mira costituisce il ‘Memoriale di guerra nell’Alta Valle del Tevere’, monumento parte di un progetto più ampio, inaugurato nel luglio del 2023 in piazza san Francesco a Montone e dedicato agli uomini che persero la propria vita per la liberazione durante il secondo conflitto mondiale, in particolare al sacrificio del soldato indiano Yeshwant Ghadge, combattente nel luglio 1944 tra le file dell’esercito inglese nelle campagne montonesi. Proprio in ricordo di Ghadge, che cadde a 23 anni da eroe assaltando all’arma bianca una postazione di mitragliatrice tedesca (gesto per cui fu insignito della Victoria cross, la più alta onorificenza militare inglese), si sono radunati ancora una volta ‘tutti sotto lo stesso sole’, cittadini, autorità locali e indiane, sabato 5 luglio in piazza San Francesco, per la cerimonia di inaugurazione della scultura in bronzo in sua memoria, finanziata dal Governo indiano e realizzata dall’artista Emanuele Ventanni.

Presenti, oltre all’artista umbertidese, l’ambasciatrice dell’India in Italia, Vani Rao, accompagnata dall’addetto militare dell’Ambasciata indiana in Italia, Rohan Farnikar; inoltre, per il Comune di Montone, il sindaco Mirco Rinaldi, il vicesindaco e assessore alla Cultura David Gonfia e l’assessore al Turismo Sara Volpi; la consigliera regionale dell’Umbria Letizia Michelini; il presidente della provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti; il vicario della questura di Perugia, Marco Scarpa e per l’Esercito italiano, il tenente colonnello Leonardo Pazzaglia e il maresciallo ordinario Pietro Schillaci. La cerimonia si è aperta con la parata della Banda dei trasporti e materiali dell’Esercito italiano, poi tutti nella Chiesa di san Francesco per i saluti istituzionali e la presentazione dell’opera scultorea e infine l’inaugurazione ufficiale con la deposizione della corona di fiori, in piazza san Francesco.

“Questa scultura arricchisce e completa il Memoriale di guerra dell’Alta Valle del Tevere, inaugurato nel 2023 – ha dichiarato il sindaco Rinaldi –, un monumento unico nel suo genere, che non è solo memoria, ma dialogo tra tempo, spazio e storia. Ciò che oggi celebriamo non è solo un’opera d’arte, è la costruzione di un ponte tra popoli. Un ponte fatto di rispetto, di memoria, di riconoscenza e di amicizia. Il motto che campeggia sul nostro memoriale, ‘Viviamo tutti sotto lo stesso sole’, ci ricorda ogni giorno che i valori della libertà e della pace non conoscono confini. Un ringraziamento profondo va a tutte le persone e le istituzioni che hanno reso possibile questo percorso: l’Ambasciata indiana in Italia, l’Istituto di storia politica e sociale ‘Venanzio Gabriotti’, l’associazione StoricaMente Aries, l’associazione Storicercando, la Filarmonica Braccio Fortebraccio, l’artista Emanuele Ventanni, che ha ideato quest’opera con grande sensibilità, la Fonderia artistica di Massimo Fraternali, le ditte Punto Comune, Luchetti Stefano, per l’eccellente realizzazione, e naturalmente un ringraziamento a tutta la comunità montonese e alle altre associazioni montonesi, che hanno saputo aprire il cuore, la mente e la propria storia. Yeshwant Ghadge non appartiene solo all’India: oggi appartiene anche a Montone, alla nostra terra, alla nostra identità. Che questa scultura in bronzo parli alle future generazioni come monito di pace, come segno di fratellanza, e come testimonianza indelebile di ciò che siamo, grazie anche a ciò che è stato”. Il sindaco ha poi ricordato che nell’imminente Umbria Film Festival, a Montone dall’8 al 13 luglio, ci sarà spazio anche per la visione di film indiani, a testimonianza che “la cultura unisce i popoli e conoscersi, confrontarsi, scambiare sapere può aiutare a vivere in un mondo di pace”.

L’ambasciatrice Rao ha sottolineato “il valore altissimo dell’iniziativa e il valore dei soldati indiani che hanno aiutato l’Italia nella Liberazione. Questa opera porta un messaggio di libertà, pace e unione tra i due Paesi. Il governo indiano si impegna a rendere noto quello che i soldati indiani hanno fatto in Italia in tanti piccoli paesi per la Liberazione, per cui questo è un piccolo grande regalo che il Governo dell’India fa a Montone nelle parole di libertà, uguaglianza e democrazia”.

Durante la cerimonia è stato anche letto il messaggio che il ministro della Difesa Guido Crosetto ha mandato per l’occasione, nel quale ha evidenziato come “il Memoriale di guerra dell’Alta Valle del Tevere rafforza il messaggio di pace, memoria e fratellanza. Un’iniziativa dal profondo valore simbolico e storico che rende omaggio non solo al soldato caduto eroicamente nel 1944 nelle campagne montonesi e insignito della Victoria cross, ma anche a tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita per la libertà, un messaggio universale che attraversa il tempo e i confini e che oggi più che mai ci ricorda quanto un bene prezioso come la libertà vada custodito, protetto e trasmesso alle nuove generazioni”.

   

Todi sempre più apprezzata dagli stranieri


I dati della Regione evidenziano anche un aumento della permanenza media di quasi il 20%

Alla luce dei dati turistici molto positivi diffusi su base regionale, nell’ambito dei quali Todi risulta tra le cinque mete più richieste, l’Amministrazione Ruggiano ha chiesto alla Regione l’analisi dei flussi riferiti alla sola città di Todi al fine di approfondire ulteriormente le dinamiche degli ultimi mesi.
A maggio gli arrivi sono cresciuti del 4,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, mentre le presenze sono aumentate del 6,2% ed anche la permanenza media è salita dell’1,82% sfiorando le 2,3 giornate per visitatore. Decisamente positivi, peraltro rispetto ad un trend che già nel 2024 aveva toccato livelli record, i dati riferiti agli stranieri le cui presenze sono cresciute del 24%, con un aumento della permanenza media del 19,8%.
“I numeri non mentono e delineano una continuo progresso di Todi – commenta il Sindaco Antonino Ruggiano – anno su anno, mese su mese. L’analisi dei dati non si deve però limitare alla soddisfazione ma aiutare a capire come, dove e quando agire per continuare a migliorare all’interno di un contesto regionale certamente favorevole”.
La tendenza era già stata registrata in aprile, quando Todi aveva registrato il +3,8% negli arrivi e il +4,5% nelle presenze rispetto all’anno prima, anche qui trainata dai turisti stranieri che hanno segnato il 16,6% negli arrivi e il 35,6% nelle presenze con un aumento della permanenza media del 16%.
“L’andamento eccellente – sottolinea il Vice Sindaco Claudio Ranchicchio – è confermato anche dall‘apertura di nuove attività nel centro storico, frutto dell’iniziativa di una imprenditoria nuova, dinamica e positiva che sta svecchiando l’immagine anacronistica di un commercio stile anni ’50 che aveva e ha bisogno di stimoli per adeguarsi ai tempi”.
La preponderanza dei turisti stranieri è in ogni caso l’elemento di maggior importanza, dato anche il potere di spesa generalmente più alto e, come confermano i dati, caratterizzato da soggiorni molto più lunghi. Una preponderanza che si avverte ormai ogni giorno in città, crocevia internazionale di relazioni.

   

A Cascia riaprono il Comune e la Chiesa di San Francesco

Proietti: “L’Umbria che ricostruisce unisce memoria, innovazione e senso di comunità”

(AUN) – Perugia, 5 luglio 2025 – Due luoghi simbolo di Cascia, profondamente colpiti dal sisma, sono tornati a vivere nello stesso giorno: Palazzo Frenfanelli, sede storica del Comune, e la Chiesa di San Francesco, cuore spirituale e culturale della città. Una giornata carica di significato, che segna un passaggio fondamentale nel percorso di rinascita della comunità e dell’intero territorio.

La riapertura del municipio un intervento di recupero da 1,6 milioni di euro, è avvenuta alla presenza del ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci, del commissario alla ricostruzione Guido Castelli, dell’arcivescovo di Spoleto–Norcia Renato Boccardo e della presidente della Regione Umbria Stefania Proietti.

“Dopo il dolore festeggiamo la casa comunale e la casa spirituale, una doppia ricostruzione in favore di una comunità che, come raramente mi è capitato di osservare, è legata da un grande e profondo senso di appartenenza – ha dichiarato il ministro Musumeci”.

“Due case, quella civica e quella religiosa, tornano alla comunità casciana colpita dall’ultimo terremoto del 2016 – ha affermato la Presidente della Regione Stefania Proietti – terremoto che provocò ferite profonde, danneggiando abitazioni, scuole, chiese e ospedale. Ma la gente di Cascia nonostante il dolore si è fatta forza ed è ripartita. Oggi in un contesto di rinascita celebriamo un modello di speranza. Qui a Cascia c’è l’Umbria e l’Umbria e’ Cascia”.

Il sindaco Mario de Carolis ha sottolineato come la riapertura di Palazzo Frenfanelli abbia permesso di riportare in un’unica sede tutti gli uffici dell’ente, i servizi e il personale, fino a ieri dislocati in sericprovvisorie. “Una giornata importantissima per Cascia – ha aggiunto – che rappresenta però solo un traguardo, lavoro da fare è tanto, ma lo stato della ricostruzione è confortante”.

A pochi passi dal municipio, nella stessa giornata, è stato presentato il progetto “Sibillia AI” all’interno della tavola rotonda istituzionale “L’intelligenza artificiale racconta la Chiesa di San Francesco”. Un momento di grande intensità che ha celebrato non solo la riapertura della chiesa, ma anche l’inizio di una nuova fase di fruizione del patrimonio artistico e spirituale, grazie a una guida vocale e conversazionale basata su intelligenza artificiale.

“Sibillia AI” ideata dalla dottoranda Sara Ferretti dell’Università di Perugia e sviluppata con Agnese Beatrici e Leonardo Angelini per il Comune di Cascia, è la prima esperienza italiana in cui il visitatore può “dialogare” direttamente con il luogo sacro, ascoltandone la storia, le opere e le emozioni, inclusa la più antica raffigurazione di Santa Rita.

“La tecnologia non sostituisce la memoria, ma la rende viva, accessibile e condivisa. Con Sibillia AI l’Umbria – ha detto la presidente della Regione Stefania Proietti – dimostra che la ricostruzione è anche culturale, identitaria e partecipata. Diamo voce a una chiesa segnata dal sisma e restituiamo dignità istituzionale a un Comune che torna a essere punto di riferimento per cittadini e amministratori. È così che la nostra Regione costruisce futuro: unendo tradizione e innovazione, cura dei luoghi e centralità delle persone. L’Umbria conferma così il proprio ruolo guida nella gestione della ricostruzione post-sisma e nell’adozione di modelli innovativi di valorizzazionee culturale, capaci di generare appartenenza, bellezza e nuove economie. A Cascia il futuro ha ripreso forma e voce”.

   

Intensificazione controlli: la Polizia sanziona una 33enne per possesso di sostanza stupefacente

Il personale della Polizia di Stato di Perugia, durante l’intensificazione dei servizi di controllo del territorio nel Capoluogo, ha sanzionato amministrativamente un uomo, cittadino italiano, classe 1981, trovato in possesso di sostanza stupefacente.

Nello specifico, durante il pattugliamento in via Armando Diaz, i poliziotti hanno notato due persone in prossimità di un veicolo e con atteggiamento sospetto; hanno quindi deciso di sottoporle ad un controllo più approfondito.

Dagli accertamenti, è emerso che entrambe erano gravate da precedenti in materia di stupefacenti, per questo i poliziotti li hanno sottoposti a perquisizione, estesa anche al veicolo, trovando, nella disponibilità della 33enne, un involucro che, in seguito agli accertamenti tecnici del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica è risultata essere stupefacente, tipo eroina.

L’uomo, invece, proprietario del veicolo, è risultato privo di assicurazione.

Terminati tutti i controlli, gli agenti hanno provveduto a segnalare la 33enne alla Prefettura di Perugia come assuntore di sostanze stupefacenti ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/1990; la sostanza stupefacente, invece, è stata sottoposta a sequestro amministrativo.

Gli agenti hanno poi sanzionato per violazione del Codice della Strada il proprietario del veicolo, nei confronti del quale, oltre alla sanzione pecuniaria di 3.396 euro, è stato disposto il sequestro amministrativo dell’auto.

 

 Perugia, 5 luglio 2025