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martedì, 16 Dicembre 2025
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Diabete mellito, dal 1° gennaio nuove modalità per dispositivi di automonitoraggio

Entreranno in vigore il primo gennaio 2017 le nuove modalità di prescrizione, autorizzazione ed erogazione di dispositivi per l’automonitoraggio del diabete mellito, forniti tramite il Servizio sanitario nazionale alle persone affette da questa patologia. La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, ha infatti definito nuovi criteri per assicurare l’accesso a tecnologie innovative, come i microinfusori per l’infusione continuativa di insulina, i sensori per il monitoraggio continuo della glicemia e i sistemi semi-integrati fra i due, per modalità più sicure di autocontrollo della malattia.

“Il diabete mellito – ha spiegato Barberini – è una patologia cronica complessa, che richiede continui e molteplici interventi sui livelli glicemici per prevenire e ridurre il rischio di complicanze. In questo contesto, è fondamentale l’autocontrollo della glicemia ed è opportuno che le persone che ne soffrono abbiano a disposizione gli strumenti più innovativi, oggi ritenuti parte integrante nella gestione della malattia. La possibilità di accesso a tali dispositivi rappresenta, dunque, una risposta importante e attesa da anni per i numerosi cittadini umbri affetti da questa forma di diabete, soprattutto per i pazienti in età pediatrica o evolutiva che non riescono a riconoscere i sintomi dell’ipoglicemia, o ne sono colti di notte, per consentire di correggere tempestivamente la terapia insulinica ed evitare complicazioni”.

Per Barberini “i nuovi strumenti sono particolarmente efficaci anche negli adulti con ipoglicemie inavvertite, frequenti o notturne, consentendo livelli ottimali di autocontrollo e rappresentano un salto in avanti notevole nella personalizzazione dei percorsi assistenziali”. Secondo l’assessore Barberini, “il nuovo modello di assistenza proposto, i cui risultati saranno verificati fra un anno, aumenta l’attenzione del Servizio sanitario regionale verso le persone che soffrono di diabete mellito e le loro famiglie, con soluzioni tecnologie altamente innovative e procedure organizzative e di indirizzo uniformi su tutto il territorio umbro, a garanzia della qualità degli interventi in particolare per pazienti in età pediatrica ed evolutiva”. L’assessore Barberini ha infine sottolineato che “i nuovi dispositivi utilizzati necessitano di una verifica costante della loro appropriatezza d’uso, che sarà assicurata da diabetologi autorizzati alla prescrizione mediante un sistema informatizzato regionale per il monitoraggio dei dati. Il coordinamento di queste attività verrà svolto dai Centri di riferimento regionali, condividendo i risultati con tutti gli enti coinvolti e con le associazioni delle persone con diabete in Umbria, che svolgono – ha concluso – un ruolo importante nell’informazione e nella promozione di corretti stili di vita per prevenire e tenere sotto controllo la malattia”.

   

Città della Pieve, visitabile fino all’Epifania il presepe del Terziere Castello

Fausto Biagiotti, uno dei maestri “dell’arte presepiale pievese“ e allievo dell’indimenticato Alvaro Marchesini, ha coordinato anche quest’anno il progetto ed il lavoro dei volontari del Terziere Castello nell’allestimento del presepe monumentale nei sotterranei di Palazzo della Corgna. In questa edizione, come riferisce il “Corriere pievese”, nella sala dedicata alla “Pieve in mattoni” progettata dallo stesso Marchesini, si è voluto ricordare un altro “maestro”, quel Vittorio Massoli, detto lo “stagnino” che da non molto è scomparso prematuramente e che è stato dal gruppo dei pionieri in poi un assiduo organizzatore del presepe e del Terziere in generale. Il tema anche quest’anno è quello caro a Biagiotti, quello dell’amore come risposta all’odio, quello dei ponti al posto dei muri e delle gabbie. Cioè quel fertile connubio fra temi religiosi e temi civili che nel presepe pievese si è molto spesso creato e che costituisce più in generale la forza e la natura profonda dei terzieri che fondono nei secoli le organizzazioni laiche con le confraternite e con le parrocchie della storica Diocesi, costituita nel 1600. E c’è una data che la fa da protagonista: quel drammatico 11 settembre del 2001, quando i due aerei del terrorismo islamista colpirono le Torri Gemelle, nel cuore della grande superpotenza mondiale. Da lì, per Biagiotti, tutto sembra nascere, gli sconvolgimenti, successivi, le guerre e il terrorismo, ma anche le grandi migrazioni che da sempre seguono alle guerre e che stanno scuotendo il mondo e la coscienza di tutti. Quest’anno il messaggio d’amore e di pace, il messaggio di accoglienza e di integrazione, oltre nel corridoio dove per tradizione c’è l’appuntamento con l’acqua, è consegnato anche ad una poetica fuga di ombrelli che nell’ultima sala fanno da tetto e proteggono simbolicamente i sogni da ogni attacco della natura. Amore e solidarietà nel messaggio del Presepe e nell’iniziativa concreta di gemellaggio con il Centro Chianelli di Perugia, cui viene dedicata una parte dei ricavi del Presepe. Il Presepe resterà aperto come ogni anno fino all’Epifania.

   

Furto di biancheria, madre e figlia denunciate

La Polizia di Perugia espelle 27 stranieri

Sono accusate di avere rubato biancheria intima per un valore di 170 euro in un supermercato di Ponte Felcino madre e figlia, incensurate, denunciate a piede libero dalla squadra volante della questura. Hanno 57 e 31 anni e sono residenti in città. Secondo la ricostruzione della polizia, le due donne hanno riposto nel carrello solo parte della spesa, mentre gli articoli più costosi sono stati messi in una capiente borsa. Manovra notata dagli addetti alla sicurezza che hanno chiesto l’intervento della volante. Gli agenti hanno quindi trovato nel borsone alcuni articoli di biancheria intima risultati non pagati. Madre e figlia sono state denunciate a piede libero per furto aggravato in concorso.

   

Nella Valnerina un San Silvestro con i fuochi d’artificio

Trevi, vietati fuochi d'artificio e giochi pirotecnici fino al 7 gennaio

Fuochi d’artificio a Norcia e Cascia per salutare il nuovo anno. Nelle zone della Valnerina colpite dal terremoto c’è comunque voglia di fare festa. Nella città di San Benedetto sarà organizzato un cenone nella grande tensostruttura dell’esercito, dove suonerà anche un’orchestra. “Faremo un brindisi con la voglia e la determinazione di dare un futuro alla nostra città”, spiega l’assessore comunale Giuseppina Perla. A Cascia, invece, l’amministrazione comunale affiancherà l’iniziativa di alcuni giovani che hanno messo in programma una festa sempre all’interno di una tensostruttura, mentre la mensa della Misericordia sfornerà un menù con lenticchie e cotechini. Preci saluterà il 2017 con un concerto gospel nel centro Caritas nel pomeriggio del primo gennaio. Gli sfollati della Valnerina, che hanno trovato alloggio a nelle strutture ricettive di Magione, aspetteranno, invece, il 2017 negli alberghi che li ospitano dove saranno organizzati cenoni con intrattenimenti musicali.

   

La Guardia di Finanza sequestra 3.347 fuochi d’artificio

Sequestrati dalla guardia di finanza di Gubbio 3.347 pezzi di fuochi di artificio, tra “batterie”, “cobra”, “raudi” e “candele romane”, contenenti complessivamente circa 10 chili di polvere attiva. I militari hanno accertato che il materiale era detenuto “senza misure di sicurezza e autorizzazione” in un garage adiacente ad una ferramenta operante nell’area eugubina-gualdese. L’intervento delle fiamme gialle ha fatto sì che i fuochi non fossero immessi sul mercato. Il titolare dell’esercizio commerciale è stato denunciato a piede libero per commercio abusivo di materiale esplodente.

   

Ponte San Giovanni, la Pro Ponte inizia il nuovo anno

Inizio d’anno all’insegna della salute e della cultura: è la proposta della Pro Ponte con “La Camminata delle Natività delle Rotonde”. Della salute perché la camminata consentirà di smaltire il cenone di San Silvestro e della cultura per conoscere direttamente e ascoltare dalla viva voce degli artisti le tecniche e l’ispirazione per realizzare le “Natività” che, anche quest’anno, hanno abbellito altrettante rotonde sulla viabilità del paese: un contributo alla festività religiosa ma anche alla tutela del decoro urbano. La camminata partirà domenica 1° gennaio alle 15.30 dal piazzale della Chiesa Parrocchiale dove, al ritorno, sarà offerto un brindisi a tutti i partecipanti e un simbolico riconoscimento ai 6 artisti e alle 6 associazioni cui sono dedicate le opere. Laborioso l’impegno della Pro Ponte per selezionare sei tra i numerosi progetti pervenuti da artisti umbri per realizzare queste vere e proprie opere d’arte, simbolo del Natale. Tutto il paese ha accolto con interesse questi “segnali” della festività più suggestiva e più attesa dell’anno. Ogni opera è dedicata e offerta a un’Associazione onlus del territorio: la Natività della nuova rotonda dei Loggi, realizzata in loco da Stefania Natalicchi, è dedicata a L’Abbraccio; quella all’incrocio di via Manzoni con via Adriatica, realizzata da Valeria Andreani, è abbinata ad Avanti Tutta; quella della rotonda Pascoletti (davanti a piazza del mercato) realizzata da Giusy Velloni, al Comitato per la Vita Daniele Chianelli; quella della rotonda Persichini-incrocio via manzoni e via pontevecchio- realizzata da Giorgio Pucciarini, all’AVIS; quella tra via Adriatica e via Atalanta, realizzata da Andreina Vannucci, ad A.L.I.Ce.; e infine quella di fronte al Ponte Vecchio, realizzata da Giacomo Bachiorri, alla Caritas. Sei Associazioni operanti nel territorio che insieme con la Pro Ponte sono vicine ai cittadini in ogni momento dell’anno e in ogni occasione.

   

Su Canale 5 i protagonisti di “Ragazzi di Oggi – Without Rules”

Tre perugini e un siciliano ovvero Becca, Jack, Cirù e Vanity, sono quattro dei protagonisti del format televisivo ‘Ragazzi Oggi – Without rules’ (senza regole), prodotto dall’ Associazione culturale Rosso 23, che parteciperanno con una loro canzone al concerto di capodanno trasmesso in prima serata su Canale 5. L’evento condotto da Gigi D’Alessio, affiancato da tanti personaggi dello spettacolo come Paolo Bonolis e Mara Venier, si terrà sabato 31 dicembre in Piazza XX Settembre a Civitanova Marche per sostenere le popolazioni colpite dal sisma e favorire la raccolta fondi in loro aiuto. E’ stato il noto regista televisivo, Roberto Cenci, a volere fortemente la presenza dei “ragazzi” al grande concerto di solidarietà dove si alterneranno grandi personaggi della musica italiana. I ragazzi del format tv, tutti al di sotto dei 22 anni, canteranno sul palco di Canale 5, subito dopo la mezzanotte, la canzone “Ci apri il cuore” dedicata a Papa Francesco. Il brano musicale nato per volontà dell’Associazione culturale Rosso 23 sulla base di alcuni pensieri dei ragazzi dedicati a Papa Bergoglio è stato composto grazie anche all’aiuto della cantante Alice Castagnoli che ha scritto il testo. La base è stata creata, invece, dai dj Michele Simoncini e Riccardo Paggi. Una canzone da discoteca, tutta da ballare, che si rivolge ai giovani rivelando però un forte messaggio di solidarietà sia alle popolazioni colpite dal sisma che alle famiglie delle vittime degli attentati terroristici. I giovani di “Ragazzi Oggi – Without rules” erano saliti alla ribalta, lo scorso settembre, per aver consegnato un rosario, come segno di pace, al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al vescovo di Assisi monsignor Domenico Sorrentino, nel corso dell’evento ‘Sete di Pace’ ad Assisi, organizzato dalla Comunità di Sant’ Egidio. In quell’occasione i giovani del format riportarono a casa due importanti proposte da New York e dalla Francia. Il format “Ragazzi Oggi – Without rules’ che si sta registrando in questi giorni a Gubbio, nel castello di Magrano di proprietà della famiglia Giunta, ha lo scopo di trasmettere messaggi positivi ai giovani attraverso i racconti, le esperienze e i pensieri di altri giovani. Tra le tematiche affrontate ci sarà anche la religione. “Si tratta di un progetto giovanile – spiegano dall’Associazione culturale Rosso 23 – che darà visibilità alla nostra Umbria in un momento cosi delicato a causa del terremoto che ha colpito il centro Italia”.

   

Monsignor Domenico Sorrentino: “Assisi la città della famiglia”

“Ogni vita venga accolta, perché Assisi diventi la città della famiglia, la città dell’amore, di esempio per tutto il mondo”. E’ questo l’appello lanciato dal vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino, durante la celebrazione eucaristica in occasione dell’inaugurazione della “Casa della misericordia”. Una nuova “opera-segno” sorta grazie all’impegno della Caritas diocesana unitamente a quello della diocesi di Assisi – Nocera Umbra-Gualdo Tadino e della Fondazione “Assisi Caritas”. Situata nell’ex convento delle suore spagnole (Suore francescane figlie della Misericordia) la struttura è già operativa ed accoglie cinque giovani mamme di origine africana e i loro sette bambini. A guidare la casa, dove al massimo possono essere ospitate tra madri e figli 16 persone, ci sono Jean Carlos e Nayla, due giovani sposi provenienti dal Venezuela che fanno da coppia-guida e supportano le mamme in tutto il necessario.

   

Terremoto, feriti i luoghi francescani

Assisi e Napoli unite nel nome dei Santi protettori

Il terremoto, “graffio della terra”, ha inferto ferite profonde e spesso indelebili al patrimonio francescano umbro-marchigiano, ma anche laziale. Ai danni provocati dal sisma di agosto e di ottobre è interamente dedicato l’ultimo numero del trimestrale on line “Il sentiero francescano”, periodico di francescanesimo umbro-marchigiano con un ampio reportage fotografico. “Una mappa delle località francescane che hanno subito danni” la definisce nell’editoriale il direttore Diego Mecenero. Il periodico online elenca le chiese intitolate a san Francesco a Norcia, Amatrice e Accumoli e vari monasteri delle Clarisse fra le tre regioni, ma sono una trentina le località citate delle Marche, non a caso definite “la terra dei Fioretti” per la ricchezza di siti di interesse francescano.