Terremoto, feriti i luoghi francescani

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Assisi e Napoli unite nel nome dei Santi protettori
   

Il terremoto, “graffio della terra”, ha inferto ferite profonde e spesso indelebili al patrimonio francescano umbro-marchigiano, ma anche laziale. Ai danni provocati dal sisma di agosto e di ottobre è interamente dedicato l’ultimo numero del trimestrale on line “Il sentiero francescano”, periodico di francescanesimo umbro-marchigiano con un ampio reportage fotografico. “Una mappa delle località francescane che hanno subito danni” la definisce nell’editoriale il direttore Diego Mecenero. Il periodico online elenca le chiese intitolate a san Francesco a Norcia, Amatrice e Accumoli e vari monasteri delle Clarisse fra le tre regioni, ma sono una trentina le località citate delle Marche, non a caso definite “la terra dei Fioretti” per la ricchezza di siti di interesse francescano.