Diabete mellito, dal 1° gennaio nuove modalità per dispositivi di automonitoraggio

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Entreranno in vigore il primo gennaio 2017 le nuove modalità di prescrizione, autorizzazione ed erogazione di dispositivi per l’automonitoraggio del diabete mellito, forniti tramite il Servizio sanitario nazionale alle persone affette da questa patologia. La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, ha infatti definito nuovi criteri per assicurare l’accesso a tecnologie innovative, come i microinfusori per l’infusione continuativa di insulina, i sensori per il monitoraggio continuo della glicemia e i sistemi semi-integrati fra i due, per modalità più sicure di autocontrollo della malattia.

“Il diabete mellito – ha spiegato Barberini – è una patologia cronica complessa, che richiede continui e molteplici interventi sui livelli glicemici per prevenire e ridurre il rischio di complicanze. In questo contesto, è fondamentale l’autocontrollo della glicemia ed è opportuno che le persone che ne soffrono abbiano a disposizione gli strumenti più innovativi, oggi ritenuti parte integrante nella gestione della malattia. La possibilità di accesso a tali dispositivi rappresenta, dunque, una risposta importante e attesa da anni per i numerosi cittadini umbri affetti da questa forma di diabete, soprattutto per i pazienti in età pediatrica o evolutiva che non riescono a riconoscere i sintomi dell’ipoglicemia, o ne sono colti di notte, per consentire di correggere tempestivamente la terapia insulinica ed evitare complicazioni”.

Per Barberini “i nuovi strumenti sono particolarmente efficaci anche negli adulti con ipoglicemie inavvertite, frequenti o notturne, consentendo livelli ottimali di autocontrollo e rappresentano un salto in avanti notevole nella personalizzazione dei percorsi assistenziali”. Secondo l’assessore Barberini, “il nuovo modello di assistenza proposto, i cui risultati saranno verificati fra un anno, aumenta l’attenzione del Servizio sanitario regionale verso le persone che soffrono di diabete mellito e le loro famiglie, con soluzioni tecnologie altamente innovative e procedure organizzative e di indirizzo uniformi su tutto il territorio umbro, a garanzia della qualità degli interventi in particolare per pazienti in età pediatrica ed evolutiva”. L’assessore Barberini ha infine sottolineato che “i nuovi dispositivi utilizzati necessitano di una verifica costante della loro appropriatezza d’uso, che sarà assicurata da diabetologi autorizzati alla prescrizione mediante un sistema informatizzato regionale per il monitoraggio dei dati. Il coordinamento di queste attività verrà svolto dai Centri di riferimento regionali, condividendo i risultati con tutti gli enti coinvolti e con le associazioni delle persone con diabete in Umbria, che svolgono – ha concluso – un ruolo importante nell’informazione e nella promozione di corretti stili di vita per prevenire e tenere sotto controllo la malattia”.