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venerdì, 6 Giugno 2025
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Nella città di San Francesco il Convegno dedicato al lavoro dignitoso e sostenibile

Sabato 15 febbraio si è tenuto al DigiPASS Assisi il Convegno Lavoro NaturalMente Dignitoso

Si è svolto sabato 15 febbraio, presso il DigiPASS di Assisi, il secondo convegno del progetto NaturalMente Umbria, dedicato all’equilibrio sociale e lavorativo. L’incontro ha visto la partecipazione di esperti provenienti da diversi ambiti, che hanno condiviso il loro punto di vista su tematiche legate alla sostenibilità, al benessere e al valore umano nel contesto lavorativo.

L’evento è stato aperto da Michelangelo Ceccarelli, CEO di TTreePhi e responsabile del progetto, che ha illustrato le finalità dell’iniziativa e il programma della giornata. Dopo i saluti dell’assessore Massimo Paggi in rappresentanza dl Comune di Assisi, il primo intervento è stato a cura di padre Marco Asselle, frate minore ed esperto in formazione aziendale, che ha approfondito il paradigma dell’ecologia integrale introdotto da San Francesco d’Assisi. Padre Marco ha proposto una visione alternativa del valore, non misurato dal PIL come nel paradigma tecnocratico, ma dal BES (Benessere Eco Solidale), concetto che invita a ripensare il progresso in termini di benessere globale e sostenibile.

A seguire, Fabio Bortesi, esperto di sostenibilità aziendale, ha trattato il tema della responsabilità ambientale nelle imprese, raccontando la sua esperienza nel progetto Cultipharm. Nel pomeriggio, Kevin Boyd, master trainer e facilitatore di risorse umane, ha sottolineato l’importanza del capitale umano nelle organizzazioni, spiegando come gli investimenti in formazione e sviluppo delle persone possano portare a risultati concreti e duraturi. Cinzia Bizzarri, counselor sistemico, HR e recruiter, ha poi illustrato il ruolo del counselor nelle aziende. Grazie alla sua interazione con i team, il counselor è in grado di creare un ambiente comunicativo e relazionale favorevole al cambiamento.

La giornata si è conclusa con una tavola rotonda dal titolo Lavoro, Benessere e Sostenibilità: un dialogo aperto per il futuro delle organizzazioni, a cui hanno partecipato l’ing. Alessio Lutazi, Consigliere Delegato TSA S.p.A. e Rappresentante AIDP Umbria, Laura Minni di Unoenergy, e Fabiola De Toffol, PMP per Organica.

NaturalMente Umbria è un progetto di TTreePhi in collaborazione con AboutUmbria, patrocinato da Regione UmbriaRAI UmbriaANCI UmbriaAIDP, e dai Comuni di Assisi, Bettona, Norcia e Perugia.

Sponsor dell’evento sono state le aziende Corebook Multimedia & EditoriaGrafox, Unoenergy e Peppe Artwork.

I prossimi appuntamenti di NaturalMente Umbria saranno:

  • 5 aprile a Perugia: Vivere NaturalMente Eco, un incontro dedicato alla ricostruzione di una connessione armonica tra esseri umani e natura.
  • 28 giugno a Norcia: NaturalMente Api-sostenibile, un evento focalizzato sull’analisi del comportamento delle api in chiave biologica, psicologica e socio-antropologica.
   

Cultura, Ferdinandi: “5 marzo primo tavolo per la creazione della Card Unica museale”

“L’amministrazione comunale è impegnata a fare dell’arte e della cultura due pilastri fondamentali per lo sviluppo della città. Ci stiamo facendo promotori di un’azione sinergica di valorizzazione di questo patrimonio di bellezza anche attraverso il coinvolgimento e la messa in rete di tutte le realtà museali, sia pubbliche che private. Questo progetto si concretizzerà dando vita una card unica dei musei cittadini”.
È quanto ha sottolineato la Sindaca Vittoria Ferdinandi a margine della presentazione del programma delle attività 2025 della Galleria Nazionale dell’Umbria.
“Il prossimo 5 marzo – ha annunciato – si terrà un tavolo di coordinamento, presieduto dal Vice Sindaco e Assessore alla Cultura, Marco Pierini, che servirà a finalizzare la fase attuativa di questo percorso condiviso.
“L’obiettivo – ha concluso – è quello di creare un biglietto unico che permetterà di promuovere un’offerta diffusa e diversificata, attraverso la quale, sia i turisti che i tanti appassionati dell’arte, possano vivere esperienze culturali uniche andando, al contempo, alla scoperta della bellezza dei diversi luoghi della città”.

 

 

 

   

Celebrazioni Benedettine 2025 in tono sommesso per la prematura scomparsa del sindaco della Città di Subiaco, Domenico Petrini

La sua dipartita lascia un vuoto incolmabile nei cuori di tutte le comunità unite (Norcia, Subiaco e Cassino), nel nome del Patrono d’Europa, da un sentimento di affratellamento”

 “Con profondo dolore, le città di Norcia, Subiaco e Cassino, gemellate nel nome di San Benedetto, annunciano che le Celebrazioni benedettine 2025 si svolgeranno in tono sommesso a causa della recente e prematura scomparsa del sindaco di Subiaco, Domenico Petrini, avvenuta lo scorso 22 gennaio”.

È quanto dichiarano, in una nota congiunta, le amministrazioni dei tre Comuni, aggiungendo inoltre che “la sua dipartita lascia un vuoto incolmabile nei cuori di tutte le comunità unite, nel nome del Patrono d’Europa, da un sentimento di affratellamento che, in queste circostanze, assume un senso di reciproca vicinanza. In segno di rispetto e per onorare la sua memoria, le attività originariamente programmate saranno annullate o modificate”.

“In questo 2025 – si legge, inoltre, nella nota – la luce della Fiaccola Benedettina Pro Pace et Europa Una non illuminerà una capitale europea ma verrà custodita dalle tre Città sorelle, affinché possa tracciare un percorso che può e deve ripartire proprio da quelle comunità colpite da un dolore condiviso. Va esattamente in questa direzione la scelta di conferire alle Celebrazioni uno stile religioso ed istituzionale al tempo stesso, dal tono sommesso. Pertanto, con dispiacere, i cortei storici di Norcia, Subiaco e Cassino, non verranno coinvolti con i loro costumi. Le Celebrazioni si articoleranno in un programma che porrà al centro la vocazione benedettina di Norcia, Subiaco e Cassino e, al tempo stesso, l’Anno Giubilare, foriero di speranza”.

Domenica 23 febbraio 2025 la staffetta di luce partirà dalla Città d’origine di Benedetto, Norcia, con l’accensione della Fiaccola da piazza San Benedetto, luogo dove la tradizione vuole siano nati i santi gemelli Benedetto e Scolastica. La Fiaccola Benedettina Pro Pace et Europa Una sarà benedetta dal Santo Padre mercoledì 26 febbraio 2025, durante l’udienza settimanale. La Fiaccola arriverà domenica 9 marzo a Subiaco, presso quel Sacro Speco dove ebbe inizio la meditazione spirituale che condusse il monachesimo a gettare le basi del mondo occidentale e quindi domenica 16 marzo a Montecassino, sulla tomba del Santo, e a Cassino. Da Montecassino martedì 18 marzo prenderà poi avvio la staffetta della Fiaccola Benedettina, scortata dai gruppi podistici delle tre città, Norcia Run 2017 (Norcia), Marciatori Simbruini (Subiaco) e CUS (Cassino). Gli atleti percorreranno interamente a piedi il tracciato del Cammino di San Benedetto per far rientro a Norcia la sera del 20 marzo. La mattina del 21 marzo partirà alla volta di Subiaco, giorno nel quale le celebrazioni benedettine, religiose e civili, si concluderanno in contemporanea nelle tre Città. Le Celebrazioni Benedettine anche quest’anno godono di partnership e patrocini di notevole significato istituzionale, tra cui il Ministero della Cultura, la Regione Lazio e la Regione Umbria.

   

Un percorso verde lungo il Tevere da Torgiano a Todi

È la proposta che fanno i Comuni di Marsciano e Collazzone dopo che sono stati riproposti alcuni progetti di collegamento tra le due sponde del fiume in diversi punti della Media Valle del Tevere   

Nelle scorse settimane si è tornato a parlare di alcuni progetti legati al collegamento pedonale tra le due sponde del fiume Tevere in diversi punti della Media Valle.

Alla passerella ciclopedonale in corso di realizzazione tra la frazione di Pontenuovo e Torgiano, si affianca l’iniziativa, che coinvolge soggetti privati con l’interessamento dei Comuni di Todi e di Monte Castello di Vibio, del ripristino della cosiddetta “barcaccia”, ovvero una zattera in legno che veniva usata fino alla metà del secolo scorso per l’attraversamento del fiume. Del ripristino di questo tipo di collegamento se ne parla, da molti anni, anche a Marsciano, Collazzone e Fratta Todina dove erano pure attivi servizi di spostamento su barca tra le sponde del Tevere. Il Comune di Collazzone, in particolare, contava due barche: la barca di Piedicolle e la barca di Collepepe. Entrambe, attive fino agli anni ’60, permettevano l’attraversamento del Tevere fungendo da mezzo di trasporto per superare la barriera naturale del fiume tra i territori di Marsciano e Collazzone.

Come sottolineano i sindaci Michele Moretti, di Marsciano, e Laura Antonelli, di Collazzone “proprio partendo da questo rinnovato interesse per la fruibilità delle aree lungo il Tevere, è nostra intenzione approfondire e proporre all’attenzione dei Comuni interessati, la creazione di un vero e proprio percorso verde, pedonale e ciclabile, nel tratto del fiume tra Torgiano e Todi. Si tratta di un’operazione che ha una duplice finalità: rivitalizzare un aspetto legato alla memoria e alla storia del territorio ma anche attualizzare e valorizzare, in ottica di attrattività e fruibilità, il fiume Tevere, principale asse fluviale della regione Umbria, nel suo aspetto naturalistico e ambientale”.

Al lavoro su questa proposta anche gli assessori alla cultura del Comune di Collazzone, Marta Sambuco e del Comune di Marsciano, Michele Capoccia, “un percorso che può unire sentieri già esistenti e che sarebbe valorizzato proprio dalla presenza di collegamenti tra le sponde e, in particolare, dal ripristino di attraversamenti su zattere a recupero di una tradizione che risale ai secoli scorsi e che fino a metà del ‘900 ha continuato a garantire il passaggio a persone e animali da una sponda all’altra, in punti distanti dai ponti. Siamo convinti che dalla riscoperta di una tradizione antica possano nascere nuove modalità di fruizione del nostro inestimabile patrimonio paesaggistico e naturalistico”.

In merito a questo ampio progetto, la cui valenza tocca sia gli aspetti culturali che quelli turistici e paesaggistici, le Amministrazioni di Marsciano e Collazzone intendono quanto prima avviare un momento di confronto con tutti gli Enti coinvolti, a partire dalla Regione, dal GAL Media Valle del Tevere e dai Comuni i cui territori si affacciano sul tratto del fiume Tevere interessato dal percorso verde.

   

Orvieto, pulsossimetro donato dal gruppo di preghiera di Padre Pio Madonna della Cava

ORVIETO – Un pulsossimetro da polso WristOx2 di ultima generazione è stato donato all’ospedale “Santa Maria della Stella” di Orvieto dal gruppo di preghiera di Padre Pio Madonna della Cava.

La cerimonia di consegna dello strumento diagnostico ai professionisti della struttura complessa di Medicina diretta dal dott. Massimo Bracaccia si è svolta nei giorni scorsi alla presenza dei rappresentanti dell’Associazione guidati dal Cav. Uff. al merito della Repubblica Italiana Giacomo Gusmano, della direttrice del “Santa Maria della Stella” dott.ssa Ilaria Bernardini, del direttore del reparto di Medicina dott. Massimo Bracaccia e della pneumologa dott.ssa Vincenzina Anna Martino.

Il generoso gesto rappresenta un’ulteriore testimonianza della sensibilità e dello spirito di solidarietà del gruppo di preghiera nei confronti dei sanitari e dei pazienti della struttura ospedaliera di Orvieto.

“Il pulsossimetro provvisto di sistema Bluetooth – spiega la dott.ssa Martino – permetterà la rilevazione saturimetrica continua in condizioni difficili come la bassa perfusione periferica sia movimento che durante il sonno. La donazione consentirà quindi al servizio di Pneumologia dell’Ospedale di Orvieto di ampliare l’offerta diagnostica domiciliare nell’ottica di una maggiore integrazione ospedale – territorio, per la gestione delle patologie respiratorie croniche come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e per i pazienti affetti da insufficienza respiratoria cronica in ossigenoterapia domiciliare o affetti da sindrome delle apnee notturne in trattamento con protesi ventilatorie tipo CPAP che necessitano di monitoraggi saturimetrici continui periodici”.

Un sentito ringraziamento per la donazione e il gesto di vicinanza e generosità è stato rivolto ai rappresentanti dell’Associazione dal direttore generale della Usl Umbria 2 dott. Piero Carsili, dal direttore sanitario dell’azienda sanitaria dott. Nando Scarpelli, dalla direttrice della struttura ospedaliera dott.ssa Ilaria Bernardini e dai professionisti della S.C. di Medicina del “Santa Maria della Stella”.

Orvieto, 18 febbraio 2025

   

Sorprese all’interno di un’abitazione: la Polizia di Stato denuncia due minorenni per furto aggravato in concorso

 

Il personale della Polizia di Stato di Perugia, a seguito di chiamata al Numero Unico di Emergenza Europeo, è intervenuto presso un’abitazione a Corciano, dove erano state segnalate due giovani sospette – rispettivamente classe 2010 e 2013 – che sono poi state denunciate per il reato di furto aggravato in concorso.

È stato un cittadino, dopo aver notato le due giovani introdursi con fare sospetto all’interno del cortile del vicino, a richiedere l’intervento della Polizia di Stato.

Gli operatori, giunti sul posto, hanno sorpreso le due donne – corrispondenti alle descrizioni – mentre uscivano dall’abitazione.

Le minori, che fin da subito hanno mostrato una certa insofferenza al controllo, sono state sottoposte a perquisizione con esito positivo. Infatti, all’interno delle rispettive borse, i poliziotti hanno trovato alcuni cacciaviti e attrezzi da lavoro, oltre ad una lastra in plastica dura – generalmente impiegate per forzare le serrature – e una banconota da 5 euro, risultata essere provento di furto.

Dal sopralluogo, gli agenti hanno accertato che le due giovani, dopo aver infranto un vetro, si erano introdotte all’interno dell’abitazione da dove avevano prelevato la banconota per poi tentare di allontanarsi.

Accompagnate in Questura, sono state denunciate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni per il reato di furto aggravato in concorso.

Le due minori sono poi state affidate ai servizi sociali.

Perugia, 18 febbraio 2025

   

Tre ricercatrici UniPg in diretta radiofonica a Caterpillar di RADIO 2 per M’illumino di meno

L’evento in programma il 21 Febbraio, ore 18, all’Auditorium di San Francesco al Prato

L’Università degli Studi di Perugia sarà co-protagonista, insieme al Comune di Perugia, dell’evento clou nella settimana dedicata all’iniziativa “M’illumino di meno“, campagna radiofonica di sensibilizzazione sul risparmio energetico e sugli stili di vita sostenibili ideata nel 2005 dal programma Caterpillar di RAI Radio2 e istituita cmìome Giornata nazionale con la Legge n. 34/2022.
L’iniziativa, che si celebra il 16 febbraio, quest’anno viene simbolicamente estesa fino al 21 del mese e prevede una variegata serie di eventi all’insegna del risparmio energetico. Il tema di riflessione promosso quest’anno dagli organizzatori di M’illumino di meno è quello del fast fashion e il suo impatto inquinante.
Sulla scia di questo argomento, nelle prossime settimane l’Università degli Studi di Perugia proporrà uno SWAP party all’insegna dell’economia circolare e del riciclo, che si svolgerà nel chiostro di Palazzo Murena.
UniPg, oltre ad aver adottato il Decalogo delle buone pratiche di sostenibilità stilato dai promotori dell’iniziativa, metterà a disposizione tre delle sue ricercatrici nel corso della diretta radiofonica di RADIO 2 con Caterpillar, che si terrà venerdì 21 alle ore 18 all’Auditorium di San Francesco al Prato di Perugia.
L’occasione vedrà protagonista anche la band Fast Animals and Slow Kids di Aimone Romizi, presente oggi in occasione della conferenza stampa di lancio, accanto alla Sindaca Vittoria Ferdinandi, agli assessori comunali David Grohmann e Marco Pierini, e al rappresentante del progetto europeo di divulgazione scientifica Sharper, Leonardo Alfonsi.
In questa occasione, il Delegato rettorale UniPg al Public Engagement, Prof. Roberto Rettori, ha espresso la sua soddisfazione per l’adesione dell’Università a una iniziativa di così grande impatto:
“La ricerca è a disposizione, ancora una volta, del nostro territorio e della nostra popolazione. È una ricerca che esce dalle mura dell’università e si mette a disposizione della società” – ha sottolineato il Prof. Rettori.
A questo proposito, nel corso della diretta radiofonica di venerdì 21, che si propone come una grande festa cittadina ad ingresso gratuito, ci saranno le tre ricercatrici UniPg Luana Perioli, del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, Debora Puglia, del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale – Polo di Terni e Agnese Taticchi, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali.
“Abbiamo cercato di valorizzare le ricerche più innovative e più vicine all’utilizzo pratico per la società – ha dichiarato il Delegato al Public Engagement – e abbiamo preso tre esempi che a nostro parere rappresentano l’eccellenza dei Dipartimenti dell’Università degli Studi di Perugia”.
Le tre ricerche protagoniste di Caterpillar
🔹 Luana Perioli – Dipartimento di Scienze Farmaceutiche
Conduce studi innovativi per lo sviluppo di cosmetici sostenibili, utilizzando scarti della filiera alimentare umbra e del Centro Italia. In particolare, il suo gruppo di ricerca ha valorizzato biomasse come pelli di cipolla di Cannara, fiori di zafferano, gusci di nocciole e sottoprodotti della birra, estraendo molecole preziose con proprietà antibatteriche, antiossidanti e rigenerative. Il processo di produzione riduce l’uso di solventi tossici, minimizza gli scarti e ottimizza il consumo di acqua ed energia. Il metodo sviluppato è scientificamente validato, riproducibile e applicabile anche su scala industriale. Un progetto che unisce innovazione, sostenibilità e sicurezza, in linea con le più moderne esigenze del settore cosmetico.
🔹 Debora Puglia – Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale – Polo di Terni
Sviluppa nuovi materiali polimerici sostenibili utilizzando biopolimeri ottenuti da biomasse di scarto e pigmenti naturali derivati da residui alimentari. Il suo lavoro mira a sostituire i coloranti sintetici con sostanze naturali più sostenibili ed efficienti, riducendo l’impatto ambientale della colorazione dei polimeri. La ricerca ha portato alla stabilizzazione di pigmenti estratti da limone, melograno e broccoli, migliorandone la resistenza ai raggi UV e alle alte temperature mediante tecniche avanzate con nanocariche. Inoltre, il processo permette di ottenere filati polimerici con proprietà antibatteriche a rilascio lento, aprendo nuove prospettive per tessuti innovativi e sicuri. Un approccio che coniuga scienza, sostenibilità e applicabilità industriale.
🔹 Agnese Taticchi – Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali
Coordina il progetto Shades of Wines, sviluppato in collaborazione con la cantina Famiglia Cotarella. L’iniziativa punta alla valorizzazione dei residui della vigna e della cantina, come foglie e vinacce, attraverso l’estrazione ecosostenibile di pigmenti fenolici naturali da impiegare nella tintura dei tessuti. Il processo, che utilizza ultrasuoni e osmosi inversa senza solventi tossici, permette di ottenere colorazioni sicure e stabili su fibre naturali come il cachemire, con sfumature che richiamano i toni del vino e della vigna. Attualmente in fase di brevetto, la tecnica è applicabile direttamente in cantina, promuovendo un modello di economia circolare che riduce gli sprechi e valorizza i sottoprodotti del settore vitivinicolo.
 
Perugia, 18 febbraio 2025
   

Chiede soldi al titolare in cambio del ritrovamento dei suoi documenti: donna arrestata dai Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Perugia Fortebraccio hanno arrestato in flagranza di reato una 39enne, gravata dal provvedimento restrittivo della detenzione domiciliare, ritenuta responsabile dei reati di evasione e tentata estorsione.
L’indagine ha preso avvio quando un 33enne, residente nel capoluogo, si è recato presso la citata Stazione Carabinieri per denunciare lo smarrimento di documenti e carte di credito. Successivamente, questi ha scoperto che alcuni pagamenti erano stati effettuati presso un esercizio commerciale di ferramenta della città. Nel tentativo di recuperare quanto perso, ha chiesto informazioni presso detto negozio, venendo in quella circostanza contattato dalla 39enne anzidetta, che si è resa disponibile ad aiutarlo a ritrovare i documenti.
Nei giorni successivi, la donna ha più volte contattato la vittima, inizialmente con l’intento di restituire i documenti, salvo poi avanzare la richiesta di una somma di denaro come compenso. Di fronte al rifiuto iniziale dell’uomo, la 39enne ha continuato a insistere con ripetute richieste, arrivando ad esercitare pressioni tali da intimorire la vittima, che ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri.
I militari, avuta contezza della situazione, hanno predisposto un servizio mirato presso la fermata del Minimetrò del “Pincetto”, ove sono riusciti a sorprendere e bloccare la donna nel momento in cui riceveva la somma di denaro richiesta al 39enne. Oltre al reato di tentata estorsione, la stessa è stata arrestata anche per evasione, essendo stata trovata fuori dall’abitazione dove avrebbe dovuto scontare la detenzione domiciliare.
L’arresto nella mattinata odierna è stato convalidato dal GIP del Tribunale di Perugia, che ha disposto per lei la custodia cautelare in carcere.

   

Città di Castello: applicato il “DASPO” a tre giovani, con divieto di avvicinamento alla discoteca

I Carabinieri della Compagnia di Città di Castello hanno notificato a tre giovani dell’Altotevere, di età compresa tra i 18 e i 24 anni, con precedenti di polizia, il provvedimento del “Divieto di accesso ai pubblici esercizi e locali di pubblico intrattenimento” (cd. “Daspo Willy”), per la durata di un anno, emesso dal Questore della provincia di Perugia, per le gravi condotte tenute nei pressi di una nota discoteca tifernate.
L’episodio che ha determinato l’emissione dei provvedimenti risale allo scorso mese di gennaio, allorquando i militari sono intervenuti nel parcheggio antistante il locale a seguito di una violenta rissa che vedeva il coinvolgimento di più persone.
Nella circostanza i tre giovani, identificati quali facenti parte del gruppo di coloro che avevano preso parte alla rissa, riportavano ferite al volto, tanto da dover ricorrere a cure mediche ospedaliere.
Il Questore della Provincia di Perugia, dr. Dario Sallustio, esaminati gli atti e la proposta formulata dal Comando Compagnia di Città di Castello, che ha svolto gli accertamenti nel merito dell’accaduto, in considerazione delle modalità con cui si era svolto il fatto e l’allarme sociale creato, ritenendo la condotta tenuta dalle persone coinvolte tali da determinare una situazione di grave pericolo e turbativa dell’ordine e la sicurezza pubblica, al fine di tutelare i cittadini che sono soliti frequentare quei luoghi ed evitare il ripetersi di episodi analoghi, ha adottato nei confronti dei tre soggetti la misura di prevenzione personale del Daspo Willy.
Il provvedimento dell’Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza vieta ai destinatari l’accesso all’esercizio pubblico per durata di un anno, nonché lo stanziamento nelle immediate vicinanze dello stesso.
Il “Daspo Willy” costituisce una misura di prevenzione personale di competenza del Questore, che rientra nella categoria dei “divieti di accesso alle aree urbane”, la cui disciplina è stata potenziata nel dicembre 2020, dopo i tragici fatti che portarono all’omicidio del ventiduenne Willy Monteiro a Colleferro (Roma).
La violazione del provvedimento citato integra un autonomo delitto, punito con la reclusione da 1 a 3 anni e la multa da 10 a 24 mila Euro.