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sabato, 7 Giugno 2025
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“Individuare aree idonee e non idonee per realizzazione impianti transizione energetica”

“Subito al lavoro per individuare le aree idonee e non idonee per la realizzazione degli impianti di transizione energetica in Umbria: il percorso di ascolto dei sindaci, dei Comitati e delle comunità locali, avviato in Seconda commissione, è quello giusto”.

Lo affermano in una nota i consiglieri del gruppo Pd in Commissione: Letizia Michelini-presidente, Cristian Betti e Stefano Lisci che hanno rivolto quindi  “un ringraziamento particolare a quanti sono intervenuti ai lavori: i  rappresentanti dei Comitati, i sindaci, i rappresentanti della Provincia, il
presidente Anci e, non ultimo, l’assessore Thomas De Luca”

   

Lago Trasimeno, Marchetti (Lega): “Passi avanti merito del Centrodestra”

“Ora la Regione firmi il protocollo per adduzione acque Montedoglio”

“La recente visita del Commissario Straordinario per la gestione dell’emergenza del Lago Nicola Dell’Acqua, nominato nell’estate scorsa su impulso dell’allora governatrice dell’Umbria Donatella Tesei e grazie all’intervento tempestivo del Ministro Salvini, testimonia la vicinanza che il governo nazionale dimostra al nostro territorio, in particolare alle problematiche che da anni riguardano il Lago Trasimeno.

Grazie alla volontà e alla perseveranza della Lega, lo scorso anno è stato commissionato al Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Perugia lo studio di compatibilità delle acque di Montedoglio e del Trasimeno, in vista di una eventuale adduzione delle acque dell’invaso per contribuire all’innalzamento del livello idrometrico del lago. Stando ai risultati ottenuti sembra che sarà possibile un travaso annuo di 10-15 milioni di metri cubi di acqua, che consentirebbero un innalzamento del Trasimeno di circa 10 centimetri all’anno. 

Da oltre vent’anni esiste un protocollo d’intesa, ormai scaduto dato che nessuna amministrazione regionale gli ha mai dato seguito, siglato da Umbria e Toscana per il riparto e la gestione delle acque, che però non prevedeva Montedoglio. Se ci fosse ancora l’amministrazione Tesei alla guida dell’Umbria, il protocollo sarebbe stato già aggiornato e sottoscritto: l’auspicio è che la nuova Giunta si attivi tempestivamente e porti a termine il lavoro avviato dalla precedente, dato che le infrastrutture che consentono l’adduzione sono già esistenti, ma che senza la firma del protocollo non è possibile procedere.

Il Governo nazionale ha stanziato un finanziamento di un milione di euro per il Trasimeno, a testimonianza della massima disponibilità a collaborare con le amministrazioni locali al fine di mettere in campo tutte le misure utili a sanare una crisi idrica che perdura da anni e alla quale nessuno prima è stato in grado di porre soluzioni efficaci. Ho già informato il Ministro Matteo Salvini, che ha convocato nei mesi scorsi il tavolo tecnico sul Trasimeno, della necessità che il Governo valuti anche di emanare un decreto legge per la gestione delle emergenze che contenga ulteriori provvedimenti ad hoc per il nostro Lago.

Risolvere le problematiche che da decenni affliggono il Trasimeno e che hanno pesanti ripercussioni su tutti i settori dell’economia del territorio, è stata una delle priorità della Lega e del Centrodestra alla guida della Regione Umbria e continueremo a lavorare anche a livello nazionale affinché si prosegua quanto iniziato, con l’auspicio che la nuova Giunta sappia sfruttare i benefici del lavoro fatto negli ultimi cinque anni e i fondi governativi a vantaggio del Lago, dell’economia e del turismo del territorio”.

Così in una nota il Segretario Regionale della Lega Umbria, On. Riccardo Augusto Marchetti

   

Questione Ast: incontro tra presidente Proietti e ministro Pichetto Fratin

Al centro i costi energetici. Proietti: “Regione fa la sua parte ma su costo energia necessaria azione immediata e incisiva”

La questione Ast è stata al centro dell’incontro a Roma tra la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti e il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin. L’incontro si è concentrato in particolare sul tema del costo dell’energia per l’azienda siderurgica in rapporto a quanto spendono i competitor dell’acciaio a livello internazionale e che è, come dichiarato dalla stessa Ast, ostativo per la firma dell’Accordo di Programma la cui stesura, come hanno dichiarato al ministero, risale addirittura al 2019.

Con il ministro e i tecnici del dicastero la presidente, oltre ad illustrare la posizione presa dalla giunta in merito alle concessioni idroelettriche (alla scadenza la Regione a guida Proietti intende mantenere per sé e per le aziende energivore umbre una consistente quota parte di energia prodotta dagli impianti idroelettrici ternani) ha posto sul tavolo altre due ipotesi tecniche per abbattere i costi dell’energia che, negli ultimi due mesi, hanno subito una significativa impennata. E’ stato poi ricordato che l’azienda, insieme alla regione e alle parti sociali, sono in attesa della convocazione del tavolo tecnico che dovrebbe avvenire a cura del ministero dell’industria e Made in Italy.

A proposito del prezzo agevolato dell’energia, che è incredibilmente innalzato in poche settimane per imprese e famiglie, il ministro ha informato che il Governo sta improntando un decreto ad hoc e se questo provvedimento andrà in porto anche la situazione dell’Ast ne gioverebbe.

“Le sorti dell’azienda ternana – ha affermato la presidente Proietti – sono priorità della nostra azione politica, consapevoli che si tratta di una partita che non è solo umbra, ma nazionale ed europea. La Regione sta facendo la sua parte e intende farla fino in fondo, ma potrà esercitare le prerogative sulla concessione solo dal 2029, mentre per riprendere prima possibile la produzione nel reparto a caldo occorre un’azione immediata ed incisiva sull’energia ma anche la piena disponibilità della proprietà e dell’azienda a mantenere quanto promesso “.

   

FI Giovani Perugia: ricostituito coordinamento comunale e nuove nomine

Lunedì 17 febbraio si è riunito il primo coordinamento comunale di FI Giovani Perugia presieduto dal Coordinatore Comunale Emanuele Trubbianelli e alla presenza del Coordinatore Regionale di FI Giovani Umbria Edoardo Pannacci e del Consigliere Comunale di Perugia Edoardo Gentili. Alla prima riunione hanno partecipato anche il Segretario Regionale di FI Umbria e Consigliere regionale Andrea Romizi e la Coordinatrice Provinciale Fiammetta Modena.

In primo luogo è stata ufficializzata la nomina a Vice Coordinatore Comunale di FI Giovani Perugia di Filippo Donnari che ha dato piena disponibilità a lavorare per il gruppo e per il partito.

La riunione è stata di ampio contenuto toccando temi legati alla sicurezza della città, l’imprenditoria e il lavoro giovanile, l’università e le scuole superiori. Temi cruciali da affrontare nel breve e medio periodo per rendere Perugia sempre più attrattiva per i giovani che decidono di vivere e investire nel nostro territorio.

Dichiarazione del Coordinatore Emanuele Trubbianelli: “La prima riunione del Coordinamento mi rende molto entusiasta del lavoro che stiamo svolgendo, è stata una riunione ampiamente partecipata con ragazzi e ragazze che hanno dimostrato la voglia e la volontà di far parte attivamente di un gruppo, con la voglia di lavorare per il bene dei nostri giovani e della nostra città. Sono convinto che nei prossimi mesi e anni continueremo a costruire per un futuro prospero per Forza Italia Giovani e per la nostra città. Sono molto contento e ringrazio dell’importante presenza Andrea Romizi e Fiammetta Modena che ci continuano a dimostrare che Forza Italia crede nei giovani e questo ci da la forza per lavorare in modo serio e responsabile. Ringrazio il Coordinatore Regionale Edoardo Pannacci, il Consigliere Comunale Edoardo Gentili e tutti i ragazzi e le ragazze che hanno attivamente partecipato per dare un contributo significativo all’inizio dei lavori del nostro Coordinamento. Inoltre sono lieto di annunciare la nomina a Vice Coordinatore per Filippo Donnari che ci tengo ringraziare per la sua disponibilità e determinazione, sono sicuro che insieme lavoreremo con serietà e impegno. Da lunedì è iniziata una nuova era per Forza Italia Giovani Perugia.”

Dichiarazione del Vice Coordinatore Filippo Donnari: “Sono entusiasta di intraprendere questo percorso e desidero ringraziare di cuore il nostro Coordinatore Regionale di Forza Italia Giovani, Edoardo Pannacci, e il Coordinatore Comunale di Perugia, Emanuele Trubbianelli. Con quest’ultimo lavorerò con il massimo impegno e serietà per raggiungere i nostri obiettivi e coinvolgere il maggior numero possibile di giovani, perché crediamo che il futuro della politica passi attraverso il loro entusiasmo e le loro idee. Forza Italia Giovani è un movimento in continua espansione, grazie all’impegno di tutti coloro che credono nei nostri valori e nella nostra visione. Ognuno di noi è fondamentale per proseguire questo percorso di crescita, rafforzando la nostra presenza sul territorio e dando voce alle nuove generazioni. Un sentito ringraziamento anche ad Andrea Romizi per la fiducia che ha riposto in me. Sono certo che, insieme, riusciremo a costruire qualcosa di importante.”

   

“No a leggi regionali sul fine vita”, Vescovi (Anima Perugia)

Fine vita, Vescovi, capogruppo di Anima Perugia in Consiglio comunale, commenta le recenti iniziative legislative regionali sul suicidio medicalmente assistito

“Faccio mie le parole del segretario nazionale di Democrazia Solidale Paolo Ciani: non condivido politicamente e umanamente l’idea che il tema del suicidio medicalmente assistito venga affrontato con leggi regionali. Si tratta di una questione di competenza nazionale e non spetta alle Regioni legiferare su un tema tanto delicato, che richiede un approccio unitario e condiviso.

Mentre contrastiamo l’autonomia differenziata per evitare frammentazioni sui diritti fondamentali, non possiamo accettare che su una materia così complessa si proceda in ordine sparso. Il fine vita è una questione che tocca la dignità della persona e va affrontata con serietà, garantendo vicinanza ai malati e rafforzando le cure palliative, piuttosto che aprire la strada a una deriva di autodeterminazione assoluta. Su questi temi non servono fughe in avanti, ma un confronto approfondito e responsabile nelle sedi opportune, senza ideologie né scorciatoie”.

Così in una nota Riccardo Vescovi, capogruppo di Anima Perugia in Consiglio comunale, commenta le recenti iniziative legislative regionali sul suicidio medicalmente assistito.

Il consigliere comunale Riccardo Vescovi intende precisare che la posizione sul “Fine Vita” è stata espressa a titolo personale e non impegna, in alcun modo, gli altri consiglieri della lista Anima Perugia di cui è capogruppo.

   

Scuola: annullato il concorso PNRR per i docenti di laboratorio in Umbria

Uil Scuola: “Quando parlano i giudici e i sindacati non vengono ascoltati, le conseguenze ricadono sui precari”

Il Concorso PNRR per 174 docenti di laboratorio delle Regioni Abruzzo, Emilia Romagna, Marche, Puglia e Umbria, è stato annullato con decisione del TAR Marche, accogliendo un ricorso di alcuni docenti, perché è stato violato l’anonimato; quindi tutto da rifare.

“La sentenza – spiega la segretaria regionale Uilscuola dell’Umbria Lucia Marinelli – evidenzia l’ennesima brutta figura del MIM, e ricadrà sulle spalle dei precari, che, pur di riuscire ad ottenere un posto a tempo indeterminato, partecipano a tutti i concorsi che vengono banditi. Pensate che le prove del Concorso PNRR precedente ancora non sono terminate, e ne viene bandito un altro”.

“E’ paradossale quanto sta succedendo – afferma la Marinelli – abbiamo migliaia di persone che hanno superato concorsi precedenti, con anni di precariato alle spalle e si continua a bandirne di nuovi. Le scuole, sedi dei concorsi, sono sotto stress, con personale amministrativo costretto a tour de force, così come i membri di commissione, pagati pochi soldi e costretti a lasciare la loro attività di docenza. Queste le domande che ci poniamo, come Uilscuola: la prova si ripeterà, come viene indicato? Coinvolgerà solo i ricorrenti? E, soprattutto, quanto slitteranno i tempi di svolgimento?”.

“Come sempre – conclude la Marinelli – quando i sindacati restano inascoltati, parlano i giudici, con tutte le relative conseguenze, che ricadono sempre e solo sui lavoratori più fragili, cioè i precari”.

   

Magione diventa “Comune Riciclone”

Premiato per la prima volta da Legambiente. Assessora Burzigotti: “Negli ultimi anni abbiamo raggiunto importanti risultati”

Con il suo 71,7% di rifiuti differenziati, il Comune lacustre è tra i sei con popolazione compresa tra i cinquemila e i ventimila abitanti, premiati nei giorni scorsi da Legambiente.

La proclamazione dei vincitori, sedici complessivamente in Umbria, è avvenuta nel corso dell’ottava edizione dell’EcoForum promosso da Legambiente Umbria a Castiglione del Lago.

“Come amministratori siamo profondamente onorati di ricevere per la prima volta il prestigioso premio – dichiara l’assessora all’ambiente Silvia Burzigotti –. Un riconoscimento che testimonia l’impegno di tutta la comunità e la dedizione per un futuro più sostenibile.

Negli ultimi anni, abbiamo affrontato numerose difficoltà nel migliorare la gestione dei rifiuti, ma grazie al contributo di tutta la comunità e alla collaborazione tra cittadini e istituzioni, siamo riusciti a raggiungere importanti risultati. Questo premio è il frutto del lavoro e della passione di ognuno di loro. Ci sono ancora molte sfide da affrontare – aggiunge Burzigotti – e c’è sempre spazio per migliorare. Continueremo a lavorare con lo stesso entusiasmo e determinazione per rendere il nostro comune un modello di sostenibilità e innovazione ambientale”.

In Umbria sono aumentati di sette i Comuni dichiarati “Ricicloni”. Merito del miglioramento della qualità della raccolta dell’umido, che, ricordano da Legambiente, è un parametro premiante, così come un’alta percentuale di raccolta differenziata.

Per essere fregiati del titolo di Comuni Ricicloni, i criteri selezionati da Legambiente Umbria sono i seguenti: rispettare l’obiettivo minimo di Raccolta Differenziata RD del 72%; produrre un rifiuto organico con una qualità media superiore o uguale al 95%, ovvero con presenza di Materiale Non Compostabile MNC uguale o inferiore al 5%.

 

   

Perugia, sicurezza: controlli straordinari a Fontivegge

Perugia, sicurezza: controlli straordinari a Fontivegge

Identificate 63 persone, di cui 6 con precedenti di Polizia e sottoposto a controllo 37 veicoli

Continua l’intensificazione dei controlli straordinari nell’area della stazione di Perugia-Fontivegge, con una funzione di deterrenza e repressione verso episodi di microcriminalità, degrado urbano, immigrazione clandestina, reati predatori, furti e spaccio di sostanze stupefacenti.

Lunedì scorso, nella fascia oraria serale/notturna, l’attività di prevenzione ha visto l’impiego di un dispositivo, composto oltre che dal Personale della Polizia di Stato anche dagli equipaggi della Polizia Locale, i quali hanno effettuato un attento controllo, anche con pattugliamenti appiedati, in diverse zone, tra cui via Campo di Marte, via Veneto, via Mario Angeloni, via Cortonese, via Sicilia, via del Macello, piazza del Bacio, via Martiri dei Lager e della stazione ferroviaria Fontivegge.

A tale servizio straordinario di controllo del territorio ha concorso anche il personale appartenente al Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, dell’Ufficio Immigrazione, dell’Ufficio Servizi Generali della Questura di Perugia e al Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche.

Nel corso del servizio, gli operatori hanno effettuato appositi controlli in molte aree sensibili del territorio in questione come ad esempio le zone di parcheggio del Centro Commerciale l’Ottagono, gli spazi comuni dei plessi condominiali in via del Macello e in via Mario Angeloni, l’area della stazione del minimetro e delle varie fermate degli autobus.

I servizi hanno riguardato anche le aree verdi e ricreative come lo skate park adiacente a piazza del Bacio.

Il dispositivo ad “alto impatto” ha riguardato anche il contrasto dell’immigrazione clandestina. Nel corso dei controlli interforze, infatti, il personale impiegato ha sottoposto ad accertamento i titoli per il permesso di soggiorno numerosi cittadini stranieri.

Nel corso dei servizi, il personale impiegato ha complessivamente identificato 63 persone, di cui 6 con precedenti di Polizia e sottoposto a controllo 37 veicoli.

   

Uiltrasporti Umbria: “Sulla gara per il Tpl bene la Corte dei Conti”

“ok anche ad unico gestore per quattro lotti”

La Uil Trasporti Umbria si esprime positivamente in relazione al pronunciamento della Corte dei Conti sulla Gara Tpl e rinnova l’appello al dialogo tra giunta regionale e sindacato. “La Uiltrasporti si è sempre posta in modo costruttivo nei vari momenti di confronto con la Regione Umbria propedeutici alla costruzione della gara del TPL, con proposte volte a salvaguardia dei lavoratori e dell’economicità ed efficacia del servizio di Trasporto Pubblico.

Atteso che la questione della scomposizione in quattro lotti non è ritenuta dalla Uiltrasporti umbra un sistema che possa contenere costi, in quanto esclude qualsiasi possibilità, che oggi esiste, di applicazione di importanti sinergie tra i vari sistemi di TPL (es. tra Urbano ed extraurbano, tra urbano e navigazione), si ritiene che neppure la possibilità di affidamento ad un unico gestore massimo due lotti dei quattro possa essere utile”. 

“Quindi, andrebbe superato questo scoglio rendendo fattibile, qualora lo fosse possibile per effetto della offerta migliore per ciascun lotto, che l’affidamento possa avvenire ad un unico gestore per tutti i quattro lotti. Ne guadagnerebbe sicuramente l’abbassamento dei costi generali, appunto, perché un’unica azienda potrebbe davvero avvalersi di quelle sinergie di cui sopra. Ancor di più se la gara stessa prevedesse una importante revisione del sistema TPL in Umbria, fermo a qualche decina di anni fa, in considerazione delle notevoli modifiche intervenute nel tempo circa l’aspetto demografico che degli insediamenti residenziali, nonché industriali, nel territorio umbro. Ciò migliorerebbe, andando a ottimizzarlo, il TPL rendendolo anche più efficace”.

“Senza dover adottare misure di lotta estreme, la Uiltrasporti predilige il confronto costruttivo che ci aspettiamo, a questo punto, da parte della Regione Umbria, quindi, dall’Assessore competente De Rebotti, a cui si richiede una immediata apertura di un tavolo di discussione. Siamo certi gioverebbe a tutte le parti interessate, più di prese di posizione sbandierate al vento. Andrebbe colta anche l’occasione di improntare una discussione importante in tutto l’ambito dei Trasporti, compreso quello aereo, che preoccupa moltissimo il sindacato ed i lavoratori operanti internamento all’Aeroporto San francesco di Assisi, vista la sciagurata decisione di SASE Spa di esternalizzare il servizio di sicurezza aeroportuale, con impoverimento salariale e abbassamento della qualità della sicurezza destinata agli utenti. Potrebbe essere anche l’occasione per meglio capire le modalità di affidamento. Attendiamo una convocazione celere”.

Così in una nota il segretario generale Uil Trasporti Umbria, Stefano Cecchetti.