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sabato, 7 Giugno 2025
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Il Ducato di Spoleto torna protagonista grazie a Pacomio, dalla rigenerazione urbana al turismo esperienziale

Le telecamere di Gulliver in viaggio tra le perle della Valle Umbra, il 22 febbraio

Un viaggio tra le meraviglie dell’Umbria che condurrà gli spettatori alla scoperta delle terre del Ducato di Spoleto. Un territorio intriso di storia, natura e tradizioni, raccontato attraverso le suggestive immagini realizzate da Pacomio, la start up innovativa e benefit, che ne esaltano l’unicità e il fascino senza tempo. Sabato 22 febbraio alle 11.30 (con replica il 23 alle 20.30) andrà in onda la seconda puntata del programma Gulliver dedicata al Cuore Verde, la prima di una serie di puntate trasmesse sul canale ALMA TV (sul numero 65 del digitale terrestre), partner industriale della startup, che si realizzano grazie alla rete di relazioni che Pacomio sta mettendo in piedi per valorizzare il patrimonio italiano.

Le telecamere seguiranno da vicino i progetti in cantiere per Spoleto, presentati direttamente dal sindaco Andrea Sisti. Il primo cittadino accompagnerà il pubblico tra le bellezze architettoniche e paesaggistiche della città, nota in tutto il mondo per il Festival dei Due Mondi. In particolare, Spoleto rappresenta la prima area in cui la startup Pacomio intende avviare un’importante opera di rigenerazione urbana per promuovere un turismo esperienziale di alta qualità. Tra i luoghi simbolici su cui si concentrerà l’intervento ci sono il Giro della Rocca, il Ponte delle Torri e la suggestiva Sedia del Papa.

Dopo aver ideato un progetto sui cammini religiosi – che ha consentito al Comune di Spoleto di ottenere un rilevante finanziamento dal Ministero del Turismo – l’attenzione si sposta ora verso una nuova visione strategica. La riqualificazione punterà a valorizzare il territorio anche attraverso gli itinerari legati alle figure dei santi umbri Benedetto e Francesco, i cui cammini storici si intrecciano proprio in questa zona. A sancire questo percorso di rilancio sarà proprio la puntata del 22 febbraio, che – non a caso – andrà in onda nel giorno della Cattedra di San Pietro, un richiamo simbolico alla Sedia del Papa di Spoleto, il primo sito che Pacomio intende rigenerare attraverso il suo innovativo approccio di hopetelling. Pacomio entra così nel vivo della sua attività di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale della bella Italia, partendo dal suo Cuore Verde, volano economico al pari di tante altre perle italiane, che la startup innovativa punta a rigenerare con l’obiettivo di renderle nuovamente fruibili, realizzando l’economia del “bene comune”.

   

A Magione il “Trail dei Molini” concede il bis

Sabato 22 e domenica 23 febbraio l’evento dedicato a Crispoldo Pesciarelli raddoppia, tra running, trekking, benessere e divertimento al “TdM Village”

Dopo il successo dell’esordio, un anno fa, il “Trail dei Molini” torna e addirittura raddoppia. Non solo il bis a livello di edizione, ma anche due giorni di sport e divertimento anziché tutto l’evento concentrato in un’unica giornata. E’ la grande novità, sotto lo slogan “Non c’è 2 senza te!”, dell’iniziativa dedicata al trail-running e non solo, ideata dell’A.S.D. Atletica AVIS Magione e organizzata in collaborazione con l’azienda BigMat Pesciarelli Edilizia, che proprio nel 2025 compie 60 anni di attività, con il supporto di AVIS Comunale di Magione e con il patrocinio dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, del Gal Trasimeno-Orvietano, del Comune di Magione e della “Pro Loco” Magione insieme alle altre “Pro Loco” del territorio.

L’iniziativa, in programma Sabato 22 e domenica 23 febbraio dalla mattina a tarda sera, è stata presentata nello scenario del Salone d’onore di Palazzo Donini, degna cornice per quella che si prospetta come una grande festa nel triangolo ai piedi di Magione compreso tra il “Pesciarelli Showroom”, il Palazzetto dello sport e il “TdM Village” allestito presso l’area del Centro Commerciale Pesciarelli, che fungerà da punto di partenza e arrivo delle varie competizioni e sarà il fulcro di tutte le attività, compresi il “TdM Party” del sabato sera (dalle 19 con street food, musica e “Giogopub”) e il “PastaParty” della domenica a mezzogiorno, e della raccolta delle iscrizioni.

Anche quest’anno a focalizzare l’attenzione, oltre ai singoli eventi sportivi, sarà il ricordo di Crispoldo Pesciarelli, fondatore dell’azienda, attraverso lo svolgimento del 2° Memorial a lui dedicato per rendere omaggio a una figura storica dell’imprenditoria locale particolarmente stimato dalla comunità.

Numerose le personalità intervenute: da Eleonora Pace, Consigliere della Regione Umbria, a Massimo Lagetti e Silvia Burzigotti, rispettivamente Sindaco e Assessore allo Sport del Comune di Magione; da Michele Fumanti, Presidente dell’Atletica Avis Magione a Filippo Rigucci, ideatore del “Trail dei Molini”; da Fabio Pantalla, Presidente del Comitato regionale della Fidal a Monica Paparelli, Dirigente Scuola primaria Lombardo Radice di Magione. Tra loro anche Cristian Bonella, event manager di Pesciarelli Network, che nel declinare i vari momenti della kermesse ha sottolineato come “sia stata una bella fatica organizzare insieme all’A.S.D. Atletica AVIS Magione questo evento che però grazie all’adesione di oltre 50 tra aziende, associazioni ed enti pubblici, ci ha dato molte soddisfazioni. La seconda edizione del Trail, dedicata a Crispoldo Pesciarelli, ci ha visti impegnati per favorire la partecipazione di un numero superiore ai 400 atleti iscritti alle gare agonistiche e un gran numero tra quelli amatoriali, tra trekking, running e iniziative connesse per il benessere e la natura anche a favore delle famiglie e dei bambini”.

Con l’obiettivo di far vivere a tutti un’esperienza unica anche a livello naturalistico ad atleti ed appassionati dell’avventura outdoor e del benessere saranno dunque ben quattro i momenti su cui l’organizzazione ha concentrato gli sforzi, tutti concentrati domenica 23 (iscrizioni aperte dalle 7). Le gare di trail running si snoderanno su due tracciati: il “Long TdM” di ben 25 km (1000 D+, in fatto di dislivello complessivo in salita) e lo “Short TdM” di 14 km (500 D+). Partendo da via dei Molini 1, rispettivamente alle 9.30 e alle 10, in un percorso ad anello, i runners attraverseranno e poi costeggeranno il torrente “Caina”, emissario del Lago Trasimeno e fonte di energia per i mulini che attorno al 1500 si svilupparono lungo il suo corso, per poi percorrere una bella fetta di territorio magionese dove insistono i resti di ben cinque mulini che identificano proprio la zona di Casenuove di Magione: il Mulino del Ponte, il Mulino della Badia, il Canneto, la Molinella e il Mulino Nuovo.

Altrettante saranno le proposte non agonistiche ma aperte a tutti: il percorso Trekking di 13 km (400 D+) e la Camminata di 5 km (140 D+). Queste attività sono ideali per trekker esperti ma anche per neofiti, adulti, bambini e dog-walker ed hanno l’obiettivo di diffondere il concetto di salute e benessere, uno stile di vita attivo, il rispetto per l’ambiente, la solidarietà, nonché approfondire gli aspetti storico-culturali del territorio.

Un programma particolarmente apprezzato dal Consigliere della Regione Umbria Eleonora Pace che ha evidenziato “la convinzione e l’entusiasmo dell’Ente nel patrocinare questo evento poiché determinate manifestazioni danno la possibilità di promuovere il territorio e creare iniziative culturali abbinate allo sport insieme agli aspetti sociali e di solidarietà.

Le iniziative sportive del “Trail dei Molini” 2025 avranno un succoso prologo nella giornata di sabato 22, a partire dalle molte iniziative per i bambini. Si comincia alle 9.30 con la “Passeggiata naturalistica Kids” con tanto di guida escursionistica alle 9.30 (anche domenica alle 9.35 aperta a tutti ma su percorso di 13 Km e dislivello 470 D+); poi alle 15 “Orienteering e Bug Hotel Kids” con svariate attività ludiche (anche domenica dalle 10). E sempre ai ragazzi guardano le finalità sociali dell’evento con una raccolta fondi per la Scuola Primaria magionese per la ristrutturazione dell’aula polifunzionale della scuola stessa. Un aspetto, quest’ultimo, evidenziato dal Sindaco di Magione, Massimo Lagetti, per il quale “è importante sottolineare l’iniziativa di solidarietà a favore della scuola “Lombardo Radice” di Magione che beneficerà della prevista raccolta di fondi. Si tratta di uno dei tanti risultati che il “Trail dei Molini” consentirà di raggiungere, nonostante sia solo la seconda edizione, al pari dei notevoli consensi tra la cittadinanza e della significativa rete tra associazioni, volontari ed enti locali che ha fatto attivare l’intero territorio magionese per l’ottima organizzazione dell’evento”.

Tornando alle tante iniziative dell’edizione 2025, sempre sabato (ore 14.30) per gli adulti è previsto il “Bike-Trail in Mountain Bike” sui sentieri del “Trail dei Molini” con lunghezza alternativa di 25 o 14 km. Inoltre (ancora dalle 14.30), ci si potrà indirizzare verso il “Tour turistico in bus alla scoperta delle meraviglie del Trasimeno” presso l’Oasi La Valle e il Museo della Pesca di San Feliciano. Alle 15.30, poi, partenza della “Camminata Metabolica” (anche domenica dalle 10.15), un’opportunità per approfondire il tema del movimento, della salute e del benessere psicofisico, in una forma innovativa che strizza l’occhio alla tecnologia.

Sempre sabato, altri due appuntamenti di rilievo: alle 17 un meeting sul tema “Lo sport dal sapore sociale” presso il “Pesciarelli Showroom”, dove poi alle 18.30 è prevista l’inaugurazione di “#TdM25”, l’attività social della manifestazione con possibilità di condividere foto sui canali Facebook e Instagram. A seguire, la premiazione del contest fotografico che farà da apripista all’attesissimo “TdM Party”, aperto a tutte le varie realtà del territorio e a curiosi e appassionati con ingresso libero e vari momenti di intrattenimento conditi dalle specialità culinarie umbre.

Numerosi i partner istituzionali e gli sponsor che hanno voluto fornire il proprio contributo “per una iniziativa – sottolineano gli organizzatori – che vuole coniugare la passione per la disciplina del Trail-Running con il benessere fisico e pure con la scoperta e la promozione degli angoli più nascosti e sorprendenti del territorio dei Colli del Lago Trasimeno. Per questo un caloroso ringraziamento va al main sponsor BigMat Pesciarelli Edilizia e agli altri sponsor Toy Motor, Saint Gobain, Kapriol ed Edilizia 2000 e a tutte le altre aziende e realtà, ben 45, che collaborano alla realizzazione dell’evento”.

Magione, 20 febbraio 2025

   

Agenda digitale, vicepresidente Bori: “L’Umbria sarà il laboratorio digitale d’Italia” 

(aun) – Perugia 20 feb.025 – La Regione Umbria è orientata a promuovere una trasformazione digitale democratica e inclusiva, che diventi strumento di crescita dell’intera società umbra, capace di alimentare la partecipazione, di superare le disparità di genere e di scongiurare polarizzazioni sociali e territoriali che la tecnologia rischia di amplificare: si può riassumere così il senso dell’intervento con il quale il vicepresidente della Regione Umbria con delega all’innovazione e Agenda digitale, Tommaso Bori, ha avviato la prima riunione del “Tavolo regionale dell’Umbria 2030”, fortemente voluto dal vicepresidente “proprio con l’obiettivo di coinvolgere il partenariato istituzionale ed economico/sociale, in un percorso finalizzato a fare del digitale una leva strategica per lo sviluppo dell’Umbria, sia in ambito pubblico, che privato”.

In apertura dell’incontro –  alla presenza dei direttori e dei dirigenti regionali, dei rappresentanti delle società e enti partecipati o controllati, delle aziende sanitarie e ospedaliere, delle università e degli altri centri di ricerca presenti nella regione, dell’ufficio scolastico regionale per l’Umbria, delle associazioni di categoria, delle realtà cooperative, dei sindacati e delle altre principali istituzioni del territorio – Bori ha ricordato che “nel programma di governo della Presidente Proietti, è evidenziato il proposito di fare dell’Umbria la Regione più digitale d’Italia e, di conseguenza, la priorità di far tornare l’agenda digitale in una dimensione trasversale della programmazione regionale.

Per Bori di conseguenza, “i servizi regionali non dovranno essere compartimenti stagni, ma al contrario, strutture leggere e sempre più dialoganti, anche sul fronte delle risorse, visto che il nuovo orientamento è quello di stabilire un’osmosi anche tra tutti i fondi a disposizione in un’ottica sempre più integrata per far sì che la Regione Umbria possa mettersi a servizio dell’intero sistema pubblico dell’Umbria”.

Spostando l’attenzione dai propositi all’azione, Bori ha reso noto che  nel PIAO 2025-2027 approvato dalla Giunta la trasformazione digitale e la comunicazione sono state poste come missioni trasversali da coordinare in tutte le articolazioni regionali, perché è necessario e quanto mai urgente, che il miglioramento e la digitalizzazione del sistema amministrativo-contabile dell’ente sia attuato non come semplice riproposizione in chiave digitale dell’iter approvativo cartaceo, ma tramite una riorganizzazione dei processi, attraverso l’adozione di strumenti digitali avanzati, supportati anche dall’intelligenza artificiale, che possano condurre ad un sistema più efficiente a parità di investimenti”.

Il focus della riunione è stato spostato quindi, sulle azioni avviate: ovvero il restyling e l’innovazione radicale del sito della Regione Umbria,(prossima.regione.umbria.it) la comunicazione integrata e i servizi dell’app UmbriaFacile.

Il responsabile del servizio regionale semplificazione e facilitazione digitale, Giovanni Gentili, ha illustrato la fase di dispiegamento e test del nuovo sito istituzionale della Regione Umbria denominato “prossima” sottolineando che la costruzione vuole essere partecipata e coinvolgere attivamente tutte le persone interessate nella definizione delle funzionalità, della struttura e dei contenuti. Una buona architettura dell’informazione infatti, aiuta i cittadini a comprendere ciò che le circonda e a trovare ciò che cercano, sia online che offline. A tal fine, occorre invertire il punto di vista burocratico prediligendo un approccio che parte dai bisogni dell’utente.

L’app “UmbriaFacile”, ha spiegato il dirigente regionale alla semplificazione e facilitazione digitale, Graziano Antonelli, ha consente ai cittadini di accedere rapidamente ad un’ampia gamma di servizi della PA, inclusi quelli socio-sanitari. Il design di UmbriaFacile, con un’interfaccia intuitiva e user-friendly, è basato sul “Modello Comuni” di AgID e segue i principi dell’User Centered Design per garantire un’esperienza ottimale agli utenti. Tra le principali funzionalità dell’app vi sono l’accesso facilitato ai servizi pubblici regionali, in linea con la strategia “Cloud First” per la digitalizzazione della pubblica amministrazione; l’autenticazione sicura tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica), allerta meteo, battute di caccia, candidature ed offerte di lavoro e gestione delle pratiche amministrative, centrale è quello relativo all’area sanitaria permettendo a chiunque di usufruire in modo rapido e semplice di un servizio fondamentale, che consente di avere sempre a disposizione il proprio fascicolo sanitario, di essere informati della condizione delle file d’attesa nei vari pronto soccorso degli ospedali regionali e ambulatori in base al colore del codice di attesa, di prenotare visite mediche ed esami per se stessi e per terzi scegliendo luogo, giorno e orario e cambiare medico con un clik.

A conclusione dell’incontro sono stati presentati i DigiPass e le loro innovazioni dove i cittadini possono trovare il personale che li supporta nell’utilizzo dei servizi. Il percorso di digitalizzazione dei servizi pubblici quindi, è accompagnato dai 62 punti di facilitazione digitale distribuiti lungo il territorio umbro.

Questo è il primo passo che la Regione compie per porsi come possibile punto di riferimento in ambito digitale del Paese, anche grazie al ruolo del vicepresidente Bori come Coordinatore della Commissione per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione della Conferenza delle Regioni.

   

La presidente Stefania Proietti nominata in due commissioni europee del Comitato delle Regioni

(AUN) – Perugia, 20 feb. 025 – La presidente della Regione Umbria Stefania Proietti è stata nominata in due commissioni europee del Comitato delle Regioni. La prima è la Commissione ambiente, cambiamenti climatici ed energia e si occupa dei settori connessi al Green Deal europeo, tra cui le politiche in materia di energia e spazio, ambiente, biodiversità, economia circolare e inquinamento zero, cambiamenti climatici (a livello mondiale, la commissione ENVE riveste un ruolo guida nella partecipazione del comitato delle regioni alle conferenze dell’ONU sui cambiamenti climatici e sulla biodiversità).

La seconda è la Commissione cittadinanza, governance, affari istituzionali ed esterni e si interessa delle questioni costituzionali e istituzionali, tra cui il futuro dell’Europa, la democrazia locale e il decentramento, la sussidiarietà attiva e il miglioramento della legislazione; il settore della libertà, sicurezza e giustizia, comprese tematiche quali la migrazione e l’integrazione, i diritti e le libertà fondamentali e la cittadinanza attiva.

Nella serata di ieri la delegazione italiana del Comitato delle Regioni, guidata dal presidente Cirio, si è ritrovata per le nomine interne e le assegnazioni delle commissioni.

In mattinata, all’assemblea plenaria, la presidente Proietti ha partecipazione all’elezione della nuova presidente del Comitato delle Regioni, Kata Tutto, consigliere comunale di Budapest, e del vice presidente Juan Manuel Moreno Bonilia, presidente della Regione Andalusia.

A margine dei lavori a Bruxelles la presidente si è incontrata con vari parlamentari europei, Camilla Laureti, Dario Nardella, Nicola Zingaretti e Marco Squarta, e ha discusso delle questioni che riguardano l’Umbria.

   

Sciopero Coop Centro Italia, adesioni altissime per chiedere il piano industriale

Preoccupazione tra i circa 280 lavoratori del magazzino e della sede di Castiglione del Lago. Filcams Cgil Perugia e Uiltucs Uil Umbria temono gravi ricadute sul territorio

 

Castiglione del Lago, 20 feb. – La quasi totalità dei circa cento lavoratori del magazzino e gran parte dei circa centottanta dipendenti della sede di Coop Centro Italia hanno aderito allo sciopero di due ore indetto nella giornata di giovedì 20 febbraio dagli stessi e dalle organizzazioni sindacali Filcams Cgil Perugia e Uiltucs Uil Umbria “per chiedere con forza all’azienda il piano industriale  relativo alla fusione per incorporazione con Unicoop Tirreno e le ricadute occupazionali che l’applicazione dello stesso avrà sui lavoratori e su tutto il territorio locale”. Lo sciopero è stato accompagnato da un nutrito presidio di lavoratori, circa centottanta, che si sono ritrovati davanti alla sede di Castiglione del Lago. A portare la loro vicinanza anche rappresentanti delle istituzioni locali con i sindaci di Castiglione del Lago, Matteo Burico, Magione, Massimo Lagetti, e Paciano, Luca Dini, il consigliere regionale Cristian Betti e alcuni consiglieri comunali di Castiglione del Lago. D’altronde, la questione è molto delicata essendo Coop Centro Italia una delle imprese più grandi della regione e uno dei maggiori bacini occupazionali del Trasimeno.

“Vogliamo essere subito chiari per non esseri strumentalizzati – hanno ribadito Filcams Cgil Perugia e Uiltucs Uil Umbria, ringraziando anche le istituzioni e le forze politiche presenti –: non siamo contro la fusione. Anzi, riteniamo questo passaggio fondamentale per fare in modo che la cooperativa possa continuare a vivere. Siamo qui fuori oggi, in sciopero, però, per ribadire con forza la necessità che Coop Centro Italia fornisca subito un piano industriale. Scioperiamo per questo. A oggi non sappiamo quali siano le intenzioni dell’azienda. Chiediamo perciò che la cooperativa si sieda nuovamente al tavolo, in maniera responsabile, e ci dica qual è il piano industriale. Questo tavolo non deve essere solo nazionale, ma anche locale perché soprattutto qui a Castiglione del Lago temiamo ricadute occupazionali: c’è in ballo la tenuta del tessuto economico e sociale di un intero comprensorio e non solo. D’altronde la sede legale della futura Unicoop Etruria sarà ubicata in provincia di Livorno e questo pone molti dubbi sul destino dei lavoratori della sede di Castiglione del Lago. La cooperativa si deve sedere al tavolo, in questo territorio, e aprire subito un confronto con le organizzazioni sindacali”. In alcuni aspetti specifici, poi, i sindacati sono stati chiari: “Per quanto riguarda il magazzino, già da anni interessato da esternalizzazioni, la nostra posizione è categorica: non accetteremo ulteriori forme di esternalizzazione. A questa ipotesi ci opporremo con tutti i mezzi. Anzi riteniamo necessario ragionare su eventuali internalizzazioni nel caso di ipotetiche ricollocazioni. Ma la nostra preoccupazione è anche per i punti vendita. Nonostante le rassicurazioni della cooperativa, vogliamo avere ulteriori certezze sul futuro dei punti vendita”.

“Ovviamente – concludono Filcams Cgil Perugia e Uiltucs Uil Umbria – non accetteremo ricatti del tipo ‘o ti trasferisci in una nuova sede o perdi il posto di lavoro’. Su ogni aspetto ci dobbiamo confrontare al tavolo. Non vogliamo neanche che l’azienda faccio appello al senso di responsabilità dei lavoratori: i lavoratori ne hanno avuto anche troppa di responsabilità in questi anni, rinunciando progressivamente a parte dei loro diritti, proprio credendo di contribuire alla rinascita della cooperativa. Ora il senso della responsabilità ce lo devono avere i dirigenti della cooperativa”.

 

 

   

Proietti visita l’Hospice di Perugia ed esprime gratitudine verso ogni operatore del settore

(aun) – Perugia, 20 feb. 025 – La Presidente della Regione, Stefania Proietti, ha voluto onorare i professionisti sanitari, sociosanitari, socioassistenziali e del volontariato, in occasione della Giornata nazionale istituita nel corso della pandemia da Coronavirus per ricordare quanti sono stati in prima linea a difendere la salute della popolazione in un momento particolarmente complesso per il sistema sanitario nazionale e per l’intero paese.

“Per chi, come me ha amministrato le città quando le persone, in particolare i più fragili, morivano sotto i nostri occhi, il Covid rappresenta una cicatrice sull’anima – afferma la Presidente Proietti – ma quello che fece tutto il personale sanitario fu davvero eroico ed è per questo che dobbiamo ricordare, con rispetto e gratitudine, ogni singolo professionista che lavora nel sistema sociosanitario della nostra regione. A cinque anni di distanza, questa giornata rappresenta ancora di più un giusto tributo all’impegno straordinario di medici chirurghi e odontoiatri, infermieri, ostetriche, fisioterapisti, tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, veterinari, farmacisti, psicologi, chimici e fisici, biologi, assistenti sociali, ma anche del personale amministrativo, tecnico e di tutti i volontari. Oggi più che mai il loro contributo è essenziale per sostenere un sistema sociosanitario sempre più equo e inclusivo.  Conosciamo le difficoltà che sta attraversando il mondo della sanità e siamo consapevoli della necessità di promuovere politiche di sostegno per i professionisti del settore, in termini di benessere organizzativo, formazione e pieno coinvolgimento nel rinnovamento del sistema salute della nostra regione”.

La Presidente Proietti ha da poco voluto testimoniare la propria vicinanza ai professionisti sanitari e sociosanitari facendo visita all’Hospice di Perugia. “Ho voluto portare personalmente il mio ringraziamento all’equipe dell’Hospice La casa nel parco, come gesto simbolico di vicinanza agli oltre 14 mila professionisti del sistema sanitario regionale e per conoscere meglio un centro d’eccellenza che promuove un modello di accoglienza e di assistenza particolarmente attento ai bisogni psicologici e sociali del malati e delle loro famiglie”.

L’ Hospice di Perugia “La Casa nel parco”, infatti, è parte integrante della rete di assistenza territoriale della Azienda USL Umbria 1 ed offre un servizio pubblico gratuito a persone affette da patologie cronico-evolutive, oncologiche e non, prevalentemente in fase avanzata o terminale di malattia, ma anche pazienti in terapia simultanea che necessitano di terapia di supporto. Offre inoltre accoglienza, sostegno e calore umano alla rete familiare e amicale che ruota intorno al malato. È una struttura dotata di dieci camere di degenza per ricoveri temporanei che accoglie i pazienti per il tempo necessario al controllo dei sintomi e permette l’organizzazione di una dimissione in sicurezza verso il domicilio o altra struttura. L’equipe multidisciplinare e multiprofessionale opera sia all’interno dell’Hospice che sul territorio del Distretto del perugino erogando cure domiciliari ai pazienti che necessitano di cure palliative. L’equipe è composta da medici palliativisti, psicologi, infermieri, fisioterapisti, operatori sociosanitari, assistenti sociali, volontari e tirocinanti che lavorano in integrazione nella costruzione di un approccio bio-psico-sociale e spirituale.

Per maggiori informazioni sui servizi offerti dall’hospice e sulle modalità d’accesso è possibile consultare la pagina web dedicata: https://www.uslumbria1.it/struttura/hospice/

   

Il perugino Graziano Giommaroni a Sanremo per truccare gli artisti

L’umbro faceva parte dello staff di Casa Sanremo

La sua è stata la seconda esperienza nella città dei fiori

 

Castiglione del Lago, 20 febbraio 2025 – Ha lavorato a Sanremo truccando vari cantanti in gara dal vincitore Olly, a Gaia, a Coma_Cose, a Antonio “Stash” Fiordispino dei The Kolors fino agli ospiti che si sono esibiti su palco esterno al Teatro Ariston come Big Mama. È stata coinvolgente ed emozionante questa esperienza che gli ha permesso di godersi anche l’atmosfera di festa e gioia che ha regnato nella città durante il settantacinquesimo Festival della canzone italiana. A vivere tutto questo è stato Graziano Giommaroni, make-up artist nato a Perugia ma ora residente di Castiglione del Lago con una lunga esperienza nel campo della moda, della fotografia, della televisione e del wedding. La sua non è stata la prima esperienza a Sanremo, ci era già stato nel 2021.

 

“La prima volta c’ero stato era l’anno del Covid – racconta Graziano – e allora non c’era nessuno in giro, abbiamo vissuto la manifestazione rispettando le distanze e seguendo le accortezze del caso. Quest’anno invece è stato completamente diverso. C’era gente in giro e veniva trasmessa musica 24 ore al giorno, la sentivi ovunque. A parole non si può spiegare, andrebbe vissuto. È stata una bellissima esperienza, anche se abbiamo fatto un po’ le corse. Io lavoravo a Casa Saremo, dove passano gli artisti per le interviste e le conferenze stampa. Il tempo che avevamo a disposione per prepararli era pochissimo, facevamo tutto di corsa lavorando in team con un parrucchiere. Una volta sono stato intervistato pure io a Radio Sanremo per commentare i make-up dei concorrenti del Festival. È proprio vero che Sanremo è Sanremo”.

L’avventura di Graziano è cominciata il mercoledì mattina per concludersi il sabato. “Cominciavamo alle 9 della mattina – termina Giommaroni – e non sapevamo mai a che ora si andava a letto. Tra lavoro e divertimento passava il tempo senza che ce ne accorgessimo”.

Tra i cantanti truccati da Graziano, oltre ai già citati, ci sono stati Clara, Rocco Hunt, Francesca Alotta, Senhit, l’attore Massimo Boldi e l’ex pugile Clemente Russo. Oltre agli artisti, i professionisti del beauty di Casa Sanremo si sono occupati anche dell’entourage al lavoro per il Festival.

   

Norcia: prevenzione delle truffe, i Carabinieri incontrano i cittadini

Nel pomeriggio di martedì, 18 febbraio scorso, i Carabinieri della Stazione di Norcia hanno condotto un incontro informativo sul tema della prevenzione delle truffe e dei reati in danno degli anziani presso il centro “Digipass” a Norcia, in collaborazione con la locale amministrazione comunale e il “Ce.S.Vol.” Umbria (Centro Servizi Volontariato).
L’incontro ha visto la partecipazione numerosa, attiva e interessata dei cittadini che hanno posto tante domande ai Carabinieri.
I Carabinieri hanno svolto un’importante opera di rassicurazione sociale fornendo consigli pratici ai cittadini presenti per evitare di rimanere vittime di truffe o essere coinvolti in relazioni pericolose, illustrando le principali tipologie e i modi più frequenti con cui i malviventi contattano le vittime, traendo anche spunto da eventi realmente accaduti nei mesi scorsi ai danni di cittadini della Valnerina.
Possibili bersagli dei truffatori sono gli anziani, spesso soli e vulnerabili.
I Carabinieri, presso il centro “Digipass”, si sono avvalsi anche del supporto multimediale della sala, proiettando immagini, articoli e consigli utili contro le truffe. Sono stati distribuiti anche degli opuscoli informativi contenenti i consigli per prevenire le truffe. È stata ricordata la necessità di chiamare il Numero Unico di Emergenza – NUE – 112 nel caso di dubbi scaturiti da atteggiamenti strani assunti da persone sospette, oppure di rivolgersi alla Stazione Carabinieri più vicina. È stata posta attenzione alle diverse modalità di truffa, da quelle telefoniche a quelle porta a porta, con una particolare attenzione a quelle che avvengono on-line, attraverso i social network o siti web.
I reati predatori e contro la fede pubblica rappresentano fenomeni criminali che condizionano negativamente il sentimento di sicurezza dei cittadini, in particolare gli anziani, che vivono con apprensione la consumazione di tali delitti. Ecco che, oltre all’attività di contrasto, diviene fondamentale l’opera di rassicurazione sociale attraverso iniziative di prevenzione, come quella svolta dai Carabinieri della Stazione di Norcia, iniziativa che rientra in una più ampia attività, portata avanti dalla Compagnia di Norcia su tutto il territorio di competenza, dal Comando Provinciale di Perugia e, più in generale, a livello nazionale dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.

   

Premio nazionale ‘Ilario Castagner’ a Norcia con Chicco Evani scelto da una commissione

La premiazione, nell’ambito di Nero Norcia, venerdì 28 febbraio alle 10.30 alla sala DigiPass

Norcia, 20 feb. – Appuntamento a Norcia venerdì 28 febbraio, alle 10.30 nella sala DigiPass in via Solferino, con il Premio nazionale ‘Ilario Castagner’. L’iniziativa, nell’ambito della 61esima edizione di Nero Norcia mostra mercato nazionale del tartufo nero pregiato e dei prodotti tipici, è alla memoria di un allenatore che ha fatto la storia del calcio italiano con il ‘Perugia dei Miracoli’ prima squadra imbattuta in Serie A nel 1978-1979, cittadino onorario di Norcia dove portava i giocatori in ritiro pre-campionato e durante la stagione. Il premio sarà consegnato all’ex centrocampista Alberico ‘Chicco’ Evani. Il premio ‘Ilario Castagner Panchina Umbria’ andrà a Federico Turriziani, nato ad Assisi e perugino d’adozione, che in Canada ha portato il St. Catharines Roma Wolves alla promozione nella League 1 Premier. Il Premio nazionale giornalistico ‘Ilario Castagner’ verrà consegnato a Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, anche nel ricordo di Mario Mariano, già collaboratore del quotidiano sportivo torinese al quale Vaciago era molto legato. Il Premio giornalistico ‘Ilario Castagner e Mario Mariano’ andrà a Remo Gasperini, storica firma del quotidiano Il Messaggero.

D’intesa con il Comune di Norcia e il comitato organizzatore con Renzo Berti, Massimo Boccucci, Roberto Barbacci, Gian Paolo Stefanelli, Luca Lazzarini e Alberto Allegrini, ha individuato i profili meritevoli del riconoscimento una commissione presieduta da Luca Mercadini (caporedattore del Corriere dell’Umbria), con il coinvolgimento di Giampiero Molinari (già viceallenatore di Castagner) e Federico Castagner (figlio di Ilario), Giuliano Boccanera (sindaco di Norcia), Maria Anna Stella (assessore del Comune di Norcia), l’avvocato Marco Brusco, i giornalisti Renzo Berti, Massimo Boccucci, Roberto Barbacci, Elio Clero Bertoldi, Italo Carmignani, Riccardo Cucchi, Raffaele Garinella, Claudio Sampaolo, Massimo Sbardella, Claudio Sebastiani, Giancarlo Bastianelli, Fabio Gasparri e Andrea Sonaglia.