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giovedì, 18 Dicembre 2025
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Un francobollo per celebrare il borgo di Giano dell’Umbria

appartenente alla serie “Il patrimonio naturale e paesaggistico”

Il borgo di Giano dell’Umbria sarà celebrato il prossimo anno con l’emissione di un francobollo ordinario appartenente alla serie “Il patrimonio naturale e paesaggistico”. L’emissione è prevista nel mese di maggio, come riportato nel programma annuale delle emissioni filateliche reso noto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (link: www.mimit.gov.it/images/stories/francobolli/programma_emissioni_cvp_2026.pdf).

A darne notizia è l’assessore al turismo e alla cultura del Comune umbro, Jacopo Barbarito.

E’ una grande soddisfazione ottenere questo riconoscimento, che nel 2026 sarà attribuito solo al nostro Comune in tutta Italia. Devo in primo luogo ringraziare il ministro Adolfo Urso e la sottosegretaria con delega alla filatelia, Fausta Bergamotto, entrambi esponenti di Fratelli d’Italia del governo Meloni, per l’attenzione che hanno riservato alla nostra domanda, insieme al sottosegretario Emanuele Prisco, che si è fatto ‘ambasciatore’ del nostro Comune. Dopo l’ingresso nell’associazione dei Borghi più belli d’Italia nel 2023, Giano dell’Umbria ottiene un altro prestigioso risultato che celebra il nostro territorio e rafforza ulteriormente le svariate attività di promozione e valorizzazione che stiamo mettendo in campo in questi anni. Nelle prossime settimane valuteremo apposite iniziative per valorizzare questo risultato e arrivare al mese di maggio con appuntamenti ed eventi dedicati, oltre alla cerimonia che si terrà alla sede del Ministero

conclude l’assessore.

   

Regione Umbria, commissione antimafia, incontro con il Prefetto di Terni

“Oggi – ha detto il presidente della Commissione d’inchiesta sulla criminalità organizzata, Fabrizio Ricci – abbiamo avuto il piacere di ospitare la dottoressa Antonietta Orlando, che da circa un anno guida la Prefettura di Terni.
Un periodo nel quale l’impegno sul fronte del contrasto alle infiltrazioni mafiose e alla criminalità organizzata è stato altissimo. Lo dimostrano le tre interdittive antimafia già emesse dal suo ufficio, così come i 12 accessi nei cantieri del Pnrr e della ricostruzione, anche per contrastare il lavoro nero, e le 20 riunioni del comitato interforze, deputato proprio al controllo dei cantieri. La Commissione tutta ha espresso apprezzamento per l’impegno sul versante della legalità e massima disponibilità alla collaborazione istituzionale”.

   

Il GalAci 2025 celebra un anno speciale: l’Automobile Club Perugia compie 100 anni

Premi e riconoscimenti a chi ha contribuito a sostenere l’attività dell’associazione – Oltre cento persone attese a Perugia, venerdì 12 dicembre alle 18.15 al Teatro della Sapienza. Ospite d’onore l’ex pilota di Formula 1 Ivan Capelli

 Oltre cento persone sono attese alla 20esima edizione del GalAci, appuntamento che l’Automobile Club Perugia organizza ogni anno per fare un bilancio delle attività dell’associazione e consegnare premi e riconoscimenti a chi ha contribuito a sostenerne l’attività condividendone i valori, su tutti l’educazione e la sicurezza stradale. Un evento speciale quello che si terrà venerdì 12 dicembre alle 18.15 a Perugia, al Teatro della Sapienza, perché ricorrono i cento anni dalla fondazione dell’Aci Perugia: un traguardo importante che il Club festeggerà con tanti ospiti, uno su tutti Ivan Capelli, fra i piloti più apprezzati della Formula 1 degli anni Ottanta e Novanta e oggi telecronista di Sky, destinatario del prestigioso premio ‘Gli Automobili’.

Saranno inoltre premiati Maurizio Mori, Renzo Paciotti, Claudio Pannilunghi, podio del Campionato di Autoturismo organizzato da Automobile Club Perugia e dedicato alle auto storiche che tra altrettanti storici tracciati, prove di precisione, destrezza e media imposta, nel corso dell’anno hanno toccato varie città dell’Umbria, passando anche per Rieti (Terminillo) e Colle San Marco (Ascoli Piceno).

Ulteriori riconoscimenti a Cancellotti Spa, Domauto Srl, Unipoltech, Sulga Strl, L.G. Srl , Sara Assicurazioni Spa, che hanno sostenuto Automobile Club Perugia nella organizzazione della mostra “100 anni di storia 100 anni di strada’, retrospettiva di 100 anni di mobilità sostenibile” organizzata al Centro espositivo della Rocca Paolina (Cerp) di Perugia. Premi anche per i soggetti che si sono spesi sul territorio per realizzare iniziative di promozione della sicurezza stradale così come alle delegazioni che maggiormente hanno promosso iniziative per favorire l’associazionismo.

“Il 2025 è stato un anno importante – ha detto il presidente dell’Automobile Club Perugia, Ruggero Campi –  tante sono state le iniziative che abbiamo organizzato per celebrare i primi cento anni dell’Aci Perugia. Siamo molto soddisfatti della risposta  ricevuta dal territorio, c’è stata grande partecipazione di pubblico in tutte le iniziative intraprese. Un grazie particolare va infine al Panathlon di Perugia e al Vespa Club Perugia che hanno dimostrato una affettuosa vicinanza all’Ente in tutte le manifestazioni celebrative”.

   

Gran Tour Perugia, visite gratuite per bambine dai 6 ai 12 anni

Ogni visita si concluderà poi con la merenda natalizia a cura del Bar dell’Accademia

“Racconti di Natale” è il titolo dell’insieme di visite guidate gratuite a cura di Gran Tour Perugia che prenderanno il via in questo periodo di festività natalizie, inserite e promosse dal Comune di Perugia nei borghi del centro storico, dedicate a bambini dai 6 ai 12 anni. Durante le passeggiate tra Borgo Bello e corso Garibaldi, si andrà alla scoperta di storie, luoghi nascosti e tradizioni natalizie dei due borghi. Ogni visita si concluderà poi con la merenda natalizia a cura del Bar dell’Accademia.

Le date: il 13 dicembre alle 10.30 Borgo Bello; il 20 dicembre alle 10.30 Corso Garibaldi; il 21 dicembre alle 10.30 Borgobello; il 5 gennaio alle 10.30 corso Garibaldi.

Per informazioni e prenotazioni alle visite guidate: 371 3116801 (anche WhatsApp).

Sito ufficiale www.grantourperugia.it.         

   

A Piegaro il primo presepe monumentale in vetro

Personaggi a dimensione reale, realizzati con tutte le tecniche di lavorazione. L’inaugurazione sabato 13 dicembre alle 18

Piegaro dà vita al primo presepe monumentale in vetro, unico in Italia perché realizzato con tutte le tecniche di lavorazione.

Tutto pronto in Valnestore per l’inaugurazione dell’originale installazione artistica. La cerimonia è fissata per sabato 13 dicembre alle ore 18, presso il Museo del Vetro, nell’ambito della manifestazione Wine Food Christmas.

Ideato dalla Società Cooperativa L’Orologio, e realizzato in collaborazione con il Comune di Piegaro e il Gal Trasimeno Orvietano, il presepe è il risultato di un lungo e minuzioso lavoro artigianale realizzato da maestri vetrai che impiegano le tecniche ereditate dalla lunga tradizione vetraria locale come la vetrofusione, il mosaico, la pittura a fuoco e la Tiffany.

Un progetto in divenire, in quanto è previsto che ogni anno, a partire da questa edizione, si aggiungano scene, secondo la tipica tradizione presepiale italiana.

A partire dalla prima scena di quest’anno, la Sacra Famiglia, accompagnata da un pastore e una pecorella (tutti a grandezza naturale) realizzati con il contributo di artisti del calibro di Sabrina Vernarecci, Roberto Andolfi (esperto di vetrofusione), Barbara Rotini (esperta di tecnica Tiffany e incisione su vetro) e Nadia Festuccia (esperta di soffiatura del vetro a fornace).

Non si conoscono altri casi di realizzazione ed esposizione di presepi con personaggi di vetro a dimensione naturale – spiega il vicesindaco di Piegaro, Michele Bartolini -, realizzati direttamente in loco dai maestri vetrai e con una ampia varietà di tecniche. Non si tratta infatti di esporre pezzi o soggetti realizzati altrove, ma creazioni fatte direttamente sul posto riprendendo le tecniche di lavorazione specifiche del borgo che si perpetuano attraverso i secoli. Un modo dunque per celebrare gli eventi natalizi impiegando le maestranze e soprattutto i secolari saperi del nostro borgo”.

   

Denunciate tre persone per guida in stato di alterazione

Si tratta di un 47enne moldavo, di un 39enne ternano e di un 48enne residente nell’orvietano

Nell’ambito dei rafforzati controlli eseguiti sulle strade della Provincia, in questi giorni, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Terni, con l’impiego di pattuglie dei Nuclei Radiomobili e delle Stazioni, tre persone sono state deferite in s.l.:

  • per guida in stato di ebbrezza, un 47enne moldavo residente nel capoluogo che, controllato nella notte tra sabato e domenica, da un equipaggio della Sezione Radiomobile di Terni, alla guida di un suv a Stroncone e sottoposto alla prova dell’etilometro, è risultato avere un tasso alcolemico quasi quattro volte superiore al limite di legge; per lui è scattato anche il contestuale ritiro della patente;
  • per guida sotto l’influenza di stupefacenti un 39enne ternano, fermato domenica pomeriggio da una pattuglia della Sezione Radiomobile di Terni nella frazione di Cesi mentre era alla guida di uno scooter, con in sella anche una 26enne: nel corso del controllo l’uomo è risultato privo di patente perché mai conseguita ed il mezzo, di proprietà della ragazza, già sottoposto a fermo amministrativo per un’analoga sanzione per guida senza patente a carico della stessa. Invitato a sottoporsi al test salivare antidroga, l’uomo si è rifiutato. Per lui, oltre alla denuncia penale, è scattata anche una sanzione amministrativa di oltre 5.000,00 € per guida senza patente mentre nei confronti della 26enne sono state elevate contravvenzioni per circa 2.500,00 €; il ciclomotore è stato sequestrato ai fini della confisca;
  • a Ficulle, da personale della locale Stazione, per guida in stato di ebbrezza e sotto l’influenza di stupefacenti, un 48enne residente nell’orvietano: l’uomo, coinvolto in un autonomo sinistro stradale in Monteleone d’Orvieto e sottoposto ad accertamenti tossicologici presso l’ospedale di Orvieto, è risultato avere un tasso alcolico oltre sette volte superiore ai limiti di legge oltre che positivo alla cocaina; anche per lui è scattato il ritiro della patente di guida.

I procedimenti penali sono pendenti in fase di indagini preliminari e sino ad eventuale condanna irrevocabile gli indagati devono ritenersi innocenti.

   

Arrestato 27enne per spaccio di sostanze stupefacenti

Nella serata di domenica i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R.M. della Compagnia di Amelia hanno tratto in arresto un 27enne residente nell’amerino per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane è stato fermato alla guida della propria autovettura in località Farnetta del Comune di Montecastrilli: il suo atteggiamento nervoso ed insofferente ha indotto gli operanti ad approfondire il controllo, sottoponendolo a perquisizione personale e veicolare, poi estesa anche al suo domicilio, all’esito della quale sono stati rinvenuti, complessivamente, 45 grammi di hashish, già suddivisi in 21 dosi, 2 grammi di marijuana, 0,2 grammi di cocaina, bilancini di precisione e materiale destinato al confezionamento delle dosi, il tutto posto in sequestro.

Il 27enne è stato tratto in arresto e condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima, svoltosi lunedì, all’esito del quale il Giudice, nel convalidare l’arresto, ha disposto nei suoi confronti la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Il procedimento è pendente in fase di indagini preliminari e sino ad eventuale condanna irrevocabile l’indagato deve ritenersi innocente.

   

Assisi, in tanti all’iniziativa Spi Cgil contro guerra e violenza di genere

Annunciate altre iniziative di sensibilizzazione e approfondimento

Molto partecipata l’iniziativa promossa a Santa Maria degli Angeli, ad Assisi, venerdì 5 dicembre dal coordinamento donne Lega Spi-Cgil Assisi Bastia Bettona Cannara Valfabbrica sull’attualissimo tema delle guerra e della violenza di genere. L’incontro è stato aperto da Silvana Lavelli, coordinatrice donne della Lega Spi, che lo ha organizzato, e concluso dalla segretaria nazionale Claudia Carlino che ha sottolineato l’importanza e la rilevanza dell’iniziativa. Molto interessanti i contributi nel dibattito della coordinatrice provinciale donne spi Perugia Rossella Casciarri, di Giulia Cirica di Arcisolidarietà che ha illustrato il Progetto Cas (centro accoglienza straordinaria nel territorio), della rappresentante di Emergency Simonetta Lumediluna, di Shady Akizadeh avvocata italo iraniana, attivista per il riconoscimento dei diritti delle donne, di Francesca Gianformaggio della Casa dei popoli di Foligno. Molto emozionante anche l’esibizione ‘Nella notte ci guidano le stelle’ del coro Anpi Cgil Perugia. La coordinatrice Silvana Lavelli, nel ringraziare i presenti al dibattito, ha preannunciato prossime iniziative di sensibilizzazione e approfondimento sulla violenza di genere.

   

Assemblea Fiom Cgil Perugia: i metalmeccanici chiedono di affrontare la crisi del settore

I lavoratori si sono ritrovati a Umbertide, “area simbolo delle difficoltà dell’automotive” – Insieme allo sciopero, rilanciata la proposta di una cabina di regia regionale

“Non a caso abbiamo scelto di tenere la nostra assemblea provinciale a Umbertide: questo territorio è infatti emblematico della crisi che sta attraversando il settore dell’automotive anche in Umbria. Ma è in generale tutta la metalmeccanica, soprattutto in questo territorio, a vivere una crisi profonda, che va indagata, ma che in gran parte trova le proprie cause da dinamiche internazionali e dal contesto mondiale degli ultimi anni, a cui oggi si sommano i dazi americani e l’aggressione commerciale che subiamo da Paesi molto forti sul mercato come la Cina”. A fare un quadro del comparto metalmeccanico nel territorio provinciale perugino, è il segretario generale della Fiom Cgil Perugia, Marco Bizzarri, in occasione dell’assemblea dei delegati Fiom del territorio della provincia, che si è tenuta appunto a Umbertide mercoledì 10 dicembre, alla presenza di Simone Pampanelli, segretario generale della Camera del lavoro di Perugia, e e Luca Trevisan, segretario nazionale della Fiom Cgil.

“Il nostro territorio non è risparmiato da queste dinamiche – ha spiegato ancora Bizzarri –. Stiamo avendo una profonda e massiccia espulsione dal ciclo produttivo dei lavoratori interinali e, a caduta, registriamo in diverse aziende l’apertura di procedure di licenziamento. Soltanto nell’ultimo periodo ne abbiamo avute tre in altrettante aziende della zona e soltanto con molta fatica siamo riusciti a farle ritirare. Rimane comunque uno stato di allerta in tutto il settore e una difficoltà diffusa ad affrontare le questioni del momento”. “Questo – ha commentato anche Pampanelli – è un luogo importante che rappresenta non solo il settore automotive ma tutto il comparto metalmeccanico che oggi sta in crisi per una deindustrializzazione causata dalla mancanza di politica industriale. Per questo rilanciamo lo sciopero generale di venerdì 12 dicembre, uno sciopero che vuole parlare anche al territorio e alla Regione. Occorre – ha ribadito ancora una volta il segretario della Camera del lavoro di Perugia – una politica industriale che parta anche dal territorio, occorre una cabina di regia regionale per capire come affrontare questa crisi. Le politiche di riarmo e i dazi non danno risposte alle persone, ma tagliano lo stato sociale in un paese in cui i salari sono già bassi. Per questo è necessario scioperare”.

Sempre a proposito di sciopero generale è intervenuto anche il segretario nazionale Trevisan che ha pure ricordato il recente rinnovo del Contratto nazionale di lavoro del comparto, “contratto che ha aumentato i salari e innovato la parte normativa, con importanti diritti da esercitare, in particolare per contrastare la precarietà”. “Mai come in questa fase – ha quindi affermato Trevisan – i lavoratori sono impegnati a contrastare una legge di stabilità che non risponde alle questioni poste dai lavoratori stessi, e che quindi non aumenta i salari e non riduce le tasse. Anzi prospetta un Paese tutto teso a riarmarsi a danno della sanità, della scuola e delle politiche abitative. I metalmeccanici proveranno, insieme alla Cgil, a cambiare l’agenda politica del governo, chiedendo misure in grado di rispondere alla questione salariale, a partire dalla richiesta di detassare gli aumenti salariali e intervenire con un politica di riforma del fisco”.