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lunedì, 4 Agosto 2025
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Volpi, “Perugia capitale dell’accoglienza: si apre ai giovani pellegrini del Giubileo”

Accogliere migliaia di giovani in cammino significa dare senso profondo alla nostra vocazione di città del dialogo, della fede e dell’ospitalità

In questi giorni Perugia si conferma città di spiritualità, accoglienza e centralità nazionale. Dal 24 al 29 luglio, la nostra città sta ospitando circa 10.000 giovani pellegrini provenienti da tutta Italia e dall’estero, in cammino verso Roma per il Giubileo dei Giovani con Papa Leone XIV

– spiega il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Nicola Volpi

Un evento straordinario che coinvolge l’intera Umbria, con oltre 15.500 pellegrini complessivi accolti nelle diocesi regionali, e che vede Perugia come uno dei principali hub di accoglienza, grazie all’impegno della Diocesi, delle istituzioni civili e delle tante realtà associative e di volontariato attivate sul territorio.

Si tratta di un passaggio storico e simbolico nei quali i giovani, animati da motivazioni spirituali e dal desiderio di condivisione, vivranno giornate intense di incontro, riflessione e preghiera nella nostra città, che li accoglie a braccia aperte in molte strutture comunali. Una presenza che riempie Perugia di entusiasmo, fede e speranza, restituendo il volto più autentico e generoso della nostra comunità.

Tappa di rilievo prima dell’incontro col Papa sarà domenica 27 luglio, evento clou, quando dalle 18 alle 23 si svolgerà ad Assisi, davanti alla Basilica di Santa Maria degli Angeli, la grande festa regionale dei pellegrini, prima della partenza verso Roma per l’incontro con il Santo Padre.

Come consigliere comunale di Fratelli d’Italia, voglio sottolineare con orgoglio la capacità di Perugia di rispondere presente a questo importante momento nazionale. Accogliere migliaia di giovani in cammino significa dare senso profondo alla nostra vocazione di città del dialogo, della fede e dell’ospitalità.

Un sentito ringraziamento va alla Diocesi, ai volontari, alle forze dell’ordine e a tutte le realtà cittadine che stanno contribuendo con generosità a rendere possibile questa straordinaria esperienza collettiva

   

NIBBIO raddoppia: al via l’elisoccorso notturno in Umbria

Una delle principali innovazioni è la possibilità di atterrare di notte in qualsiasi luogo senza necessità di supporto delle squadre a terra

Dal 24 luglio il servizio di emergenza sanitaria dell’Umbria si potenzia significativamente con l’attivazione del volo notturno H24 dell’elisoccorso NIBBIO, rappresentando un importante passo avanti nella copertura sanitaria regionale e un elemento strategico fondamentale per la tutela della salute pubblica.

L’implementazione del servizio notturno risponde a una necessità cruciale del territorio umbro, caratterizzato da aree montane e rurali spesso difficilmente raggiungibili con i mezzi di soccorso tradizionali, soprattutto nelle ore notturne quando ogni minuto può fare la differenza tra la vita e la morte. La nuova copertura H24 garantisce interventi tempestivi per le emergenze-urgenze più critiche, dai traumi maggiori agli eventi cardiovascolari e neurologici acuti, assicurando ai cittadini umbri lo stesso livello di assistenza sanitaria di eccellenza 24 ore su 24.

L’aeromobile NIBBIO è stato dotato di un potente faro sul pattino anteriore per garantire operazioni sicure nelle ore notturne, mentre piloti e tecnici aeronautici saranno dotati di visori notturni NVG. Parallelamente, la piazzola di atterraggio dell’ospedale di Perugia è stata approvata da ENAC per l’utilizzo notturno, assieme all’elisuperficie della base HEMS dell’aeroporto di Foligno. L’ospedale di Terni ha ultimato i lavori nella propria piazzola ed è in attesa dell’autorizzazione ufficiale, nel frattempo potrà usufruire dell’elisuperficie di Maratta, anche questa approvata per il volo notturno.

Il nuovo servizio prevede una copertura completa con orari strutturati in due turni: 8:00-20:00 e 20:00-8:00. Una delle principali innovazioni è la possibilità di atterrare di notte in qualsiasi luogo senza necessità di supporto delle squadre a terra, caratteristica distintiva che pone il servizio umbro tra i pochi del centro Italia dotati di tale capacità operativa.

L’équipe sanitaria di NIBBIO, insieme ai piloti e ai tecnici del SASU, ha completato uno specifico percorso formativo per le operazioni notturne. Anche i sanitari della centrale operativa del 118 hanno ricevuto una formazione mirata per gestire efficacemente tutto il processo di trasporto in emergenza, dall’attivazione iniziale fino alla presa in carico presso i Pronto Soccorsi ospedalieri regionali.

L’attivazione del volo notturno rappresenta un traguardo fondamentale per la sanità umbra e un servizio essenziale per garantire un’assistenza in emergenza H24 alle persone”, ha dichiarato Emanuele Ciotti, commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera di Perugia – “Questo risultato è stato possibile grazie all’investimento su ulteriori risorse professionali provenienti dalle quattro aziende sanitarie e al livello di addestramento eccezionale altamente specializzato: piloti, sanitari e tecnici del SASU che hanno dimostrato ancora una volta di essere una squadra di assoluta eccellenza. La forza di questo team è il valore aggiunto che ci permette di offrire un servizio di elisoccorso all’avanguardia, garantendo ai cittadini umbri la massima sicurezza e professionalità in ogni intervento, sia diurno che notturno

 

 

 

   

Inaugurata la Piscina di Castel Ritaldi

La sindaca Elisa Sabbatini: “siamo riusciti a dare alla cittadinanza una piscina riqualificata con impianti rifatti, spogliatoio e bar”

Una piscina bella, inserita nel verde e posizionata nei pressi del centro cittadino. Ieri, emozionata, molto soddisfatta, grata alla sua giunta e a tutti quelli che hanno lavorato, la sindaca Elisa Sabbatini taglia il nastro della nuova piscina comunale di Castel Ritaldi.

“Questa opera per noi rappresenta molto – ha detto la sindaca Sabbatini. Sappiamo bene quello che abbiamo vissuto, ma siamo riusciti a dare alla cittadinanza una piscina riqualificata con impianti rifatti, spogliatoio e bar. La gestione sarà della Proloco di Castel Ritaldi. Riqualificare questa struttura vuol dire ridare vita ad una parte del nostro paese e questo mi crea un’emozione enorme e una gioia indescrivibile”.

Il Presidente della Provincia  Massimiliano Presciutti intervenendo all’inaugurazione insieme a molte autorità civili e militari, ha affermato: “Percepisco e capisco l’emozione di Elisa. In queste giornate un amministratore viene ripagato di tutti i sacrifici che fa, perché capisce che sta restituendo qualcosa alla sua comunità. I nostri piccoli comuni devono trovare il modo di stare insieme e di valorizzare le cose che li uniscono”. 

   

Importanti riconoscimenti a due infermieri umbri

Assegnati a Michele Pierotti del Presidio Ospedaliero di Gubbio-Gualdo Tadino e Franca Cozzari del Presidio Ospedaliero di Città di Castello

Assegnati oggi in Provincia i prestigiosi premi Daisy Award e Nursing now Italy Awards ai due infermieri umbri che si sono distinti nell’edizione 2024.

Ad essere insigniti, grazie alle loro doti di dedizione, competenza e umanità, sono stati Michele Pierotti del Presidio Ospedaliero di Gubbio-Gualdo Tadino e Franca Cozzari del Presidio Ospedaliero di Città di Castello.

La cerimonia è promossa dal CNAI (Consociazione nazionale Associazioni infermieri), l’Associazione infermieristica generalista più longeva e numerosa in Italia. Dal 1949 è affiliata all’International Council of Nurses (ICN), rappresentando ufficialmente il nostro Paese nel più autorevole organismo mondiale dell’infermieristica.

Dal 2021 la CNAI è partner della DAISY Foundation, che conferisce un premio agli infermieri di tutto il mondo che, in qualsiasi contesto assistenziale o professionale, si distinguono per straordinaria dedizione, competenza e umanità. Parallelamente, sono stati istituiti i Nursing Now Italy Awards, nell’ambito dell’omonima campagna globale, per valorizzare e dare visibilità alla professione infermieristica in tutte le sue espressioni: assistenza diretta, formazione, ricerca, docenza e dirigenza.

Ogni anno vengono premiati 50 infermieri italiani, e per l’edizione 2024 due professionisti umbri sono stati insigniti di questo prestigioso riconoscimento.

Per il DAISY Award è stata premiata come detto Franca Cozzari,

per aver dedicato – recita la motivazione – con instancabile dedizione la propria vita alla professione infermieristica, rappresentando un modello di approccio empatico e centrato sulla persona nell’ambito dell’area medica e neurologica ospedaliera; per il costante impegno nello sviluppo e nella diffusione delle conoscenze scientifiche, a beneficio dei pazienti e dell’intera comunità professionale; e per la capacità di instaurare relazioni positive, collaborative e di sostegno reciproco con i colleghi

Il premio le è stato consegnato dall’Assessora alle Politiche Sociali di Città di Castello Benedetta Calagreti, che ha sottolineato come Cozzari sia “garanzia e esempio di serietà e professionalità, oltre che grande fonte di ispirazione per le nuove leve”.

Per il Nursing Now Italy Award si è invece distinto Michele Pierotti

per aver ideato e promosso, con visione innovativa e profondo senso civico, il progetto “Vivi in una città cardioprotetta. Vivi sicuro, vivi cardioprotetto”, che mira a trasformare la comunità in un modello virtuoso di prevenzione cardiovascolare. Grazie a una strategia integrata che combina censimento e diffusione capillare dei defibrillatori, formazione della popolazione e collaborazione con le istituzioni, il progetto testimonia come la leadership infermieristica possa incidere concretamente sulla salute pubblica, riducendo il rischio di mortalità improvvisa e diffondendo cultura sanitaria e responsabilità collettiva

Il Premio gli è stato consegnato dal Presidente della Provincia di Perugia Massimiliano Presciutti. “Non dobbiamo mai dimenticare – ha dichiarato – che la vostra è una missione. Vi dedicate agli altri con professionalità e umanità che non ha pari. Siete un vanto che ci spinge a fare scelte coraggiose per questa categoria”.

Nicola Volpi, Presidente dell’Ordine Professioni Infermieristiche della Provincia di Perugia, in questa circostanza ha inviato il seguente messaggio:

Il riconoscimento conferito dalla CNAI a due professionisti del nostro territorio è motivo di grande orgoglio e testimonia l’eccellenza, la competenza e la passione che caratterizzano il lavoro infermieristico in Umbria

La professione infermieristica è, oggi più che mai, una colonna portante del servizio sanitario – è stato il commento di Aviano Rossi, presidente regionale e consigliere del Cnai -. Viviamo una fase cruciale: il riassetto del Servizio Sanitario Regionale, la definizione del nuovo Piano sanitario e l’implementazione del DM 77/2022, che entro il 2026 ridisegneranno l’organizzazione della presa in carico e la continuità assistenziale tra ospedale, territorio e domiciliarità. La nostra speranza – e il nostro auspicio – è che la professione infermieristica non resti spettatrice, ma diventi protagonista consapevole e responsabile di questo cambiamento. Sono le competenze infermieristiche, il nostro sguardo globale sulla persona e sulla salute della comunità, che possono davvero trasformare le sfide di oggi in opportunità per un servizio sanitario più equo, più vicino ai cittadini, più sostenibile

Sono infine intervenuti Nicodemo Oliverio (capo di gabinetto della presidente della giunta regionale) che ha messo in luce il valore straordinario del ruolo degli infermieri, l’ex vicepresidente della giunta regionale Roberto Morroni secondo cui la categoria ha bisogna di una doverosa attenzione, la coordinatrice del corso laurea magistrale in scienze infermieristiche Mirella Giontella che ha parlato dell’importanza di prendersi cura degli studenti e Marco Zucconi, dirigente area infermieristica ed ostetrica dell’azienda USL Umbria 1, che ha definito i premiati la punta di diamante di una grande e forte comunità professionale.

 

 

 

   

Passignano, i rioni sono pronti alla sfida per conquistare il 42° Palio delle barche

Sabato 26 luglio la prima edizione del Palio dei ragazzi per tramandare le tradizioni – La gara finale nel borgo e nelle acque del lago è in programma domenica 27 luglio alle 18.30

Sale la tensione tra i passignanesi in vista della gara finale del 42esimo Palio delle barche, che si svolgerà nel pomeriggio di domenica 27 luglio. Se da un lato prosegue con successo la ricca programmazione degli eventi e delle serate, con concerti (molto apprezzato dal sindaco Sandro Pasquali e da tutto il pubblico il ritorno di Trasimeno Blues), spettacoli, musica ed enogastronomia, dall’altro i quattro rioni cittadini continuano a preparasi per il confronto che li vedrà sfidarsi remando tra le onde del lago Trasimeno e correndo a perdifiato, con le barche in spalla, tra i ripidi vicoli del borgo e del castello cittadino.

In attesa delle prove generali, in programma nel pomeriggio di venerdì 25 luglio e che decideranno l’ordine di partenza delle quattro imbarcazioni nella gara finale, i rioni San Donato, Centro Storico, Centro Due e Oliveto hanno già svolto ciascuno la propria prova singola. Nel primo giorno di prove, lunedì 21 luglio, i biancorossi del Centro Storico hanno registrato un tempo di 3 minuti, 42 secondi e 10 decimi (nel 2024 fecero 3.53.52). Il rione simboleggiato dal pesce carpa regina, con due pali vinti all’attivo, è presieduto da Luca Biagini e capitanato da Andrea Saveri e Alex Turcheria; i rematori sono Ignazio Orsini e Alex Saveri, mentre la portabandiera è Alissa Accoto. Poi è toccato ai biancoblù del rione Centro Due ‘La Rondolina’ il cui simbolo è il luccio: la squadra presieduta da Michelangelo Ficola e capitanata da Diego Terraciano, che vanta quattordici pali già conquistati, ha fatto registrare un tempo di 3 minuti, 46 secondi e 40 decimi (nel 2024 fecero 3.50.22). Oltre ai sessanta portatori, vi fanno parte i rematori Giovanni D’Andrea e Cipriano Hassan e la portabandiera Alice Carlani. Nel terzo giorno di prove, è stato il rione biancoverde dell’Oliveto a scendere in campo e a ottenere un tempo di 3 minuti, 45 secondi e 7 decimi (nel 2024 il tempo fu 3.49.19). Con sette pali vinti nel palmares, il rione simboleggiato dal capitone è presieduto e capitanato da Alessio Treppiedi ha come rematori Alban Deda e Leonardo Pedini e come portabandiera Vittoria Treppiedi. Infine, giovedì 24 luglio, sarebbe toccato ai ragazzi in rossoblu del rione San Donato, ma per via del maltempo le prove non si sono potute svolgere. Gli è stato perciò assegnato il tempo più alto fra le tre precedenti prove: 3 minuti, 46 secondi e 40 decimi (nel 2024 avevano chiuso con 3.47.61). Con il simbolo del persico, il rione detiene il più alto numero di titoli vinti ed è guidato dal presidente Lorenzo Marchetti, capitanato da Alessandro Castellani e ha come rematori Filippo Moroni e Lorenzo Cozzari e come portabandiera Alice Alunni.

Insomma, i presupposti ci sono tutti per un gran finale di manifestazione. Ma nell’attesa, sabato 26 luglio alle 19 si svolgerà la prima edizione del Palio dei ragazzi in piazza Garibaldi, un’iniziativa introdotta quest’anno per avvicinare i più giovani alle tradizioni locali. La serà, poi, il lancio della sfida tra i rioni. Domenica 27 luglio, nel pomeriggio, il finale sarà aperto dal corteo storico che lascerà poi il posto all’adrenalinica gara finale. Il tutto si chiuderà alle 24 con il tradizionale spettacolo pirotecnico.

   

Approvata mozione per istituzione Ministero della Pace

prima firmataria dell’atto Maria Grazia Proietti sottoscritto anche da Francesco Filipponi (Pd)

Sono molto soddisfatta per l’approvazione oggi in Aula della mia mozione volta a promuovere azioni per sensibilizzare il Governo all’istituzione di un Ministero della Pace

È quanto dichiara Maria Grazia Proietti (Pd), prima firmataria dell’atto sottoscritto anche da Francesco Filipponi (Pd).

Il provvedimento impegna la Giunta umbra ad aderire alla campagna nazionale ‘Ministero della Pace – Una scelta di Governo’, promossa da Azione Cattolica Italiana, Fondazione Vaticana Fratelli Tutti, Comunità Papa Giovanni XXIII e ACLI, e di trasmettere l’iniziativa a Palazzo Chigi e al Parlamento perché valutino la creazione di un dicastero specifico dedicato alla promozione della pace, del disarmo e della difesa civile non armata” continua Proietti. Ci svegliamo ogni giorno sapendo che in Ucraina, a Gaza, Siria, Yemen si continuano a contare vittime e sfollati. È un dolore che non possiamo più tollerare, la spirale dell’odio deve essere fermata. Per questo chiedo all’Umbria di farsi promotrice di un passo in avanti: istituire un Ministero della Pace significa smettere di inseguire le crisi e cominciare a governare la pace con risorse, competenze e continuità

La mozione – sottolinea la consigliera Proietti – non è un gesto simbolico, ma un impegno preciso: spinge la Regione ad attivare percorsi di educazione alla non-violenza nelle scuole, a sostenere progetti di cooperazione internazionale e a coordinare politiche di disarmo, in coerenza con la sua storia francescana e con lo Statuto che riconosce la pace come diritto fondamentale. L’Italia ha un Ministero della Difesa, della Cultura, della Salute: perché non un Ministero della Pace? Un dicastero con cinque Dipartimenti, come proposto dalla campagna nazionale, darebbe finalmente un ‘indirizzo politico stabile’ a chi lavora ogni giorno per prevenire i conflitti, proteggere i civili e investire in forme di sicurezza non armata. Senza un soggetto istituzionale dedicato, la pace resta priva di una regia, come un’orchestra senza direttore

Questa non è una bandiera di parte – conclude Proietti – ma il riconoscimento che nelle relazioni internazionali di oggi, così fragili e infiammabili, serve lo stesso livello di professionalità e di investimenti che destiniamo alla guerra. Mettiamo per una volta al centro le persone, la loro dignità, la speranza di un futuro diverso. La pace non deve essere una speranza, ma un obiettivo da perseguire con determinazione

   

Tpl Umbria, contro la gara in 4 lotti sciopero di 4 ore indetto da Filt Cgil e Faisa Cisal

“Si rischia posti di lavoro, precarizzazione e peggioramento della qualità del servizio” – I lavoratori incroceranno le braccia sabato 26 luglio dalla 20 alle 24

“Siamo fermamente contrari alle recenti scelte della politica in merito alla futura gara di affidamento del trasporto pubblico locale (tpl). La decisione, inizialmente progettata dalla precedente amministrazione regionale e poi confermata dall’attuale, continua a suscitare preoccupazioni tra i lavoratori e le loro rappresentanze”. È quanto affermano le sigle sindacali del settore Filt Cgil e Faisa Cisal dell’Umbria in merito allo sciopero di quattro ore indetto per il tpl sabato 26 luglio nella fascia serale 20-24.

“Nonostante gli incontri e il dialogo avviato nelle ultime settimane – spiegano dalle organizzazioni sindacali –, nel tentativo di trovare soluzioni che possano mitigare gli effetti negativi di un’assegnazione della gara suddivisa in quattro lotti, non ci siamo sentiti ascoltati adeguatamente. La divisione in più lotti potrebbe comportare rischi significativi, tra cui la perdita di posti di lavoro, la precarizzazione del servizio e un peggioramento della qualità del trasporto per gli utenti. Per queste ragioni, abbiamo deciso di mantenere e rafforzare lo stato di agitazione, arrivando anche allo sciopero, per tutelare i diritti dei lavoratori e garantire un servizio efficiente, sostenibile e nel rispetto delle condizioni occupazionali”.

“Ribadiamo – concludono Filt Cgil e Faisa Cisal – la nostra disponibilità al dialogo costruttivo e alla ricerca di soluzioni condivise, auspicando un ripensamento delle decisioni che possano contribuire a un sistema di trasporto pubblico più equo e sostenibile per tutta la comunità”.

   

Perugia, sicurezza Donato:”presenti, ogni giorno, con azioni concrete”

“Un ringraziamento al personale della Polizia Locale per il lavoro puntuale e incisivo sul territorio”

Continuiamo a rispondere con prontezza e determinazione alle segnalazioni dei cittadini e alle situazioni di degrado urbano. Le operazioni condotte in questi giorni testimoniano la volontà dell’Amministrazione di garantire sicurezza, rispetto delle regole e dignità degli spazi pubblici. Un ringraziamento al personale della Polizia Locale per il lavoro puntuale e incisivo sul territorio

dichiara Antonio Donato, delegato alla sicurezza urbana del Comune di Perugia.

Negli ultimi giorni, il personale della Polizia Locale ha intensificato le attività di controllo del territorio nei quartieri di Fontivegge e Pallotta, a seguito di esposti e segnalazioni da parte dei cittadini. Gli interventi si sono concentrati sulla tutela del decoro urbano e sulla prevenzione di comportamenti contrari alla sicurezza collettiva.

A Fontivegge, in Piazza Vittorio Veneto, è stato rilevato un caso di errato conferimento di rifiuti. A seguito di accertamenti, è stato individuato il responsabile dell’abbandono illecito, che sarà sanzionato secondo quanto previsto dal Regolamento Comunale per la gestione dei rifiuti urbani.

Sempre nella stessa area è stato effettuato un intervento a tutela del decoro urbano nel tratto di collegamento tra piazza Vassalli (fermata del Minimetro) e la Stazione Ferroviaria, con operazioni di bonifica degli spazi comuni.

In via Ettore Ricci, si è proceduto alla rimozione di un attendamento abusivo, con sanzioni elevate ai sensi dell’articolo 7 del Regolamento di Polizia Urbana.

Nel quartiere Pallotta, tra via Silvio Pellico e via della Pallotta, è stata segnalata la presenza di materiale in cemento abbandonato, poi prontamente rimosso a seguito di sollecito della Polizia Locale. Durante le operazioni, è stato inoltre rinvenuto un veicolo risultato oggetto di furto, che è stato posto sotto sequestro ai sensi dell’art. 354 del Codice Penale.

La nostra Polizia Locale è sempre operativa e svolge ogni sforzo possibile per rispondere con efficacia alle richieste dei cittadini. Siamo presenti, ogni giorno, con azioni concrete nei quartieri e nelle strade della città. Il Comune fa la propria parte per concorrere alla sicurezza urbana della nostra città. Noi ci siamo, e continueremo a esserci, al fianco delle persone e delle loro esigenze di sicurezza e vivibilità

conclude Antonio Donato.

   

Incendi a Foggia, partiti Vigili del fuoco anche da Terni

Vigili del Fuoco: una squadra completa, composta da quattro mezzi e nove uomini è partita alla volta di Foggia per supportare le squadre locali impegnate in vari incendi boschivi della provincia.