Paciano, “Giornate di Primavera”, visite guidate dagli “apprendisti ciceroni”

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Paciano, la notte delle stelle cadenti apre la Festa d'agosto
   

Saranno gli studenti dell’Istituto Comprensivo Paciano, Panicale e Tavernelle ad aprire domani, sabato 19 marzo alle ore 10 “Le giornate di primavera FAI” a Paciano. Gli “apprenditi ciceroni” accompagneranno i visitatori nel percorso che, partendo da Palazzo Baldeschi, darà modo di ammirare la Tavola di Salvio Savini, la Pinacoteca e il Museo diocesano Don Aldo Rossi, per concludere con gli affreschi della Chiesa della Madonna della Stella. Organizzate dal Gruppo Fai Trasimeno, sul territorio lacustre le Giornate di primavera avranno come motivo ispiratore Ascanio della Corgna nel cinquecentenario della nascita e saranno dedicate allo sviluppo della pittura manierista al Trasimeno. Verranno aperti al pubblico sei monumenti in tre diversi comuni: Paciano, Panicale e Piegaro. A Paciano, come detto, saranno quattro i luoghi da scoprire. Fulcro la Chiesa della Madonna della Stella e il suo interno ricco di testimonianze, con cicli di affreschi di grande interesse, ai quali lavorarono, tra gli altri, l’artista perugino Scilla Pecennini e maestranze fiamminghe. Nell’occasione, sarà riaperta anche la sagrestia, interamente decorata dalla rappresentazione di temi della vita di Maria e della narrazione del miracolo e della costruzione della chiesa stessa. Sempre a Paciano, è in programma la visita alla sala consiliare del Comune, che custodisce una “Sacra conversazione” attribuita a Salvio Savini. In sintonia con l’anno del Giubileo della Misericordia, saranno aperti la sala della confraternita dei Bianchi e il museo Don Aldo Rossi a Palazzo Baldeschi, sede di Trasimemo, la Banca della Memoria del Trasimeno. Seconda tappa a Mongiovino, nel comune di Panicale, per godere di una visita al Santuario di Mongiovino, straordinario monumento alla devozione mariana e all’Arte. Caratterizzato dall’impianto cubico, con cupola ottagonale, il santuario legato alla leggenda della pastorella Andreana, conserva all’interno uno dei più completi cicli pittorici manieristici in Umbria: vi lavorarono Niccolò Circignani, Giovan Battista Lombardelli, Salvio Savini, Arrigo Fiammingo (Hendrick van den Broeck), Rocco di Tommaso da Vicenza. Terza tappa nel comune di Piegaro, a Pietrafitta, l’Abbazia dei Sette Frati, antichissimo complesso benedettino trasformato sotto il Cardinale Fulvio della Corgna in residenza gentilizia, che conserva all’interno ambienti con decorazioni a grottesca, attribuiti a Salvio Savini. All’interno del complesso la chiesa, con un affresco del Danti raffigurante i sette fratelli martiri che danno il nome all’abbazia, conserva ancora la cripta, il coro e l’abside romanica. Tutti i siti interessati saranno aperti con orario 9:00-13:00 e 15:00-18:00.