Nuovo processo di messa in sicurezza e sostituzione degli alberi a Terni

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“Si sta concretizzando l’annunciato programma di tutela del patrimonio arboreo della Città di Terni attraverso l’avvio del monitoraggio, censimento e sostituzione delle essenze pericolose per l’incolumità pubblica e il contestuale sviluppo di un metodo di progettazione eco –sostenibile basato su criteri scientifici. Il rinnovo del patrimonio arboreo e la messa in sicurezza tramite gli interventi di potatura sono doverosi, rispondono a un problema di sicurezza e sono rivolti al miglioramento dell’immagine e alla tutela della salute pubblica” – interviene l’assessore al Verde Stefano Bucari. “Voglio rassicurare quanti ritengono che l’azione dell’amministrazione sia sconsiderata: prima di ogni taglio verrà svolto un accurato lavoro di studio sulle condizioni di pericolosità degli alberi e sui rischi per cose e persone connessi alla loro eventuale caduta. Inoltre, il dato principale che mi preme sottolineare, è che ogni scelta è legata ad una progettazione svolta da professionisti qualificati. L’abbattimento e la piantumazione fanno parte del metodo di sviluppo dei Piani Pilota di Settore, già finanziati da questo Ente per € 42.000,00 per i pronti interventi (potature straordinarie ed abbattimenti selezionati per circa 100 alberi) e € 300.000,00 di investimenti per la rigenerazione del patrimonio arboreo. Stiamo attivando anche un ulteriore finanziamento di € 300.000,00 per l’anno 2016. Dal mese di luglio è operativa la convenzione con la quale il Comune di Terni ha individuato l’Agenzia Forestale Regionale come soggetto delegato alla tutela del patrimonio arboreo forestale, peri-urbano ed urbano. E’ operativo il comitato tecnico di progettazione, coordinato dal Comune di Terni e dall’AFOR, a cui parteciperanno i tecnici dei partner operativi individuati nella Comunità Montana Valnerina, CNR e ARPA Umbria. A fine Agosto è stato convocato il comitato tecnico e Legambiente per discutere operativamente il programma 2016 di rigenerazione del patrimonio arboreo e l’avvio del piano di potatura delle essenze”. Dal punto di vista metodologico, nei casi in cui si procederà agli abbattimenti, sarà previsto un idoneo periodo di riposo del terreno prima della messa a dimora dei nuovi esemplari, scelti attraverso adeguati studi scientifici, seguendo criteri volti a massimizzare i vantaggi per la città, in relazione all’assorbimento del calore, delle polveri e dei rumori, favorendo l’ossigenazione dell’aria, la salvaguardia degli ambienti per la microfauna e l’arredo urbano.