“Non idonei ad impianti chiusura ciclo rifiuti”

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Per il Sindaco di Terni Latini: “Comune e Regione consapevoli della situazione ambientale”

“Il Comune di Terni e la Regione Umbria sono ben consapevoli che la nostra area non possa essere considerata idonea ad ospitare impianti di chiusura del ciclo dei rifiuti, ovvero termovalorizzatori”.

   

Lo dichiara in una nota il sindaco di Terni, Leonardo Latini, in merito alle recenti delibere della giunta regionale sul tema e al documento istruttorio per il nuovo Piano regionale per la gestione dei rifiuti. Latini ricorda che

“Terni e la conca ternana sono aree soggette a procedura d’infrazione da parte della Commissione europea per la non conformità ai valori limite delle Pm10 e che sono state perciò inserite come tali nell’Accordo di programma per l’adozione di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nella Regione Umbria sottoscritto il 14 dicembre 2018 dalla stessa Regione e dal ministero dell’Ambiente e che a breve verrà rinnovato. Nell’accordo – prosegue – sono state previste diverse misure di risanamento per il territorio della Conca Ternana volte a ridurre le emissioni. L’amministrazione comunale – rimarca il sindaco – ha operato concretamente, fin dall’inizio del nostro mandato, per limitare al massimo i contributi provenienti dalle diverse sorgenti di emissione, ivi compreso dal termovalorizzatore privato già esistente. Abbiamo inoltre adottato e stiamo perseguendo – conclude Latini – politiche ambientali che hanno già fatto superare di gran lunga a Terni il 65% di riciclo dei rifiuti indicato dal nuovo Piano regionale, insieme ad importanti misure di contenimento delle emissioni in atmosfera e ad una nuova politica per favorire la mobilità sostenibile”.