Natale di solidarietà in musica con il pianista Maurizio Mastrini

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Dicembre sarà un mese di musica e solidarietà per il celebre pianista Maurizio Mastrini. In vista del Natale sono, infatti, previste nuove tappe del “Concerto Baratto”, il tour solidale dove non si paga il biglietto, ma si “baratta” la musica del maestro con viveri da donare a chi ne ha bisogno. Per l’occasione natalizia, il maestro presenterà anche una versione di “Last Christmas” con pianoforte e sonorità elettroniche. L’appuntamento è per il 18 dicembre a Limiti di Spello (ore 17) presso il centro diurno La Semente. Per l’occasione, al posto del biglietto i presenti potranno acquistare ortaggi coltivati dai ragazzi della cooperativa sociale La Semente. Il ricavato verrà devoluto all’associazione Caritas di Foligno. Il Centro La Semente di Spello è un fiore all’occhiello in Italia a sostengo di persone affette da autismo. Nato nel 2011 per volontà dell’associazione Angsa Umbria (Associazione nazionale genitori soggetti autistici), è un centro diurno semiresidenziale rivolto a giovani e adulti affetti dallo spettro autistico. L’obiettivo de La Semente è anche quello di creare percorsi di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati attraverso laboratori ed esperienze di turismo sociale, ristorazione e agricoltura biologica. Il 18 dicembre La Semente ospiterà dunque una tappa del “Baratto Tour”, formula di musica e solidarietà ideata dal maestro Maurizio Mastrini: come per gli altri eventi organizzati dal “pianista al contrario”, non occorrerà acquistare un biglietto, ma per assistere allo spettacolo basterà acquistare direttamente a La Semente gli ortaggi coltivati e prodotti dai ragazzi della cooperativa sociale, che verranno poi interamente devoluti in beneficenza alla Caritas di Foligno. Il Baratto-Tour del maestro Mastrini ha già riscosso un grande successo: è infatti riuscito a raccogliere oltre 81 quintali di prodotti toccando numerose città italiane ed europee, come Cascia, Siena, Udine, Ascoli Piceno, Prato, Roma, Rabat, Madrid e Vilnius. “Il mio obiettivo – spiega il maestro Mastrini – non è soltanto quello di creare occasioni che esaltano la solidarietà, ma anche di lanciare un vero e proprio grido di allarme per evidenziare la forte crisi economica che sempre di più attanaglia il nostro Paese e la cultura, a causa dei pochissimi fondi che le vengono destinati nonostante l’abbondanza di talenti straordinari”. Tra le associazioni benefiche che hanno già beneficiato dei proventi del Concerto Baratto ci sono il Comitato per la Vita “Daniele Chianelli”, la Croce Rossa Italiana, la Comunità di Sant’Egidio, le Caritas etc. Pianista, direttore d’orchestra e compositore di fama internazionale per la lettura degli spartiti al contrario, Maurizio Mastrini non è nuovo a questo tipo di iniziative che coniugano musica e solidarietà. Lo scorso 25 settembre ha, infatti, inaugurato ad Arquata del Tronto “Un piano per la ricostruzione”, tour di beneficenza per i terremotati del Centro Italia che prevede anche l’incisione di un cd, i cui ricavati saranno impiegati per la ricostruzione delle zone colpite. A Spello il maestro Mastrini suonerà brani tratti dal suo ultimo album “Heart”, che prende il titolo dall’omonimo brano in cui il pianista ha usato il proprio battito cardiaco, amplificato da sensori acustici, come base ritmica per l’esecuzione musicale. Il disco, dedicato al prof. Massimo Massetti, cardiochirurgo di fama mondiale, è un lavoro in edizione limitata, in cui il pianista Mastrini ha raccolto alcune opere che negli ultimi anni hanno segnato la sua attività. All’esecuzione delle partiture ha unito un’inedita sperimentazione con sonorità elettroniche sovrapposte al pianoforte.

«Il disco – racconta Mastrini – comprende una suite, che ho chiamato “divagazioni”, contenente alcuni brani già editi come “Tango Clandestino”, “Passion”, “Children’s Love” e l’inedito “Souk”, che parte dalla musica classica per aprirsi a contaminazioni elettroniche e armonie arabeggianti, accompagnate da percussioni marocchine. Il tutto in uno stile quasi dance. Nei concerti live, il pubblico mi chiede spesso di approfondire questa sperimentazione e così ho voluto allargare il mio repertorio con l’ausilio di due amici Dj e arrangiatori: Andrea Valentini e Diego Radicati».

Nel disco sono presenti anche due brani: “Primavera la Rinascita” e “La stagione dell’amore”, in cui le note del piano di Maurizio Mastrini sono accompagnate dal suono degli archi della Merenptah International Orchestra diretta dal celebre direttore d’orchestra Flavio Emilio Scogna. L’anima artistica del Maestro trova la sua massima espressione nel brano “La Paganiniana”. Il tema e le variazioni ispirate dal capriccio in “La minore” di Paganini sono caratterizzate da una forma di virtuosismo puro. Un’esecuzione completa anche di parti suonate in piedi per avere un suono maschio e percussivo che dimostra il grande talento pianistico del Maestro e la sua famosa padronanza della tastiera, “toccata” come per magia, per suonare “grandinate” di note, ottave, accordi e glissati. L’album è presentato in una versione completamente in inglese, ispirata alla composizione “Following a Bird”, rappresentata da Enzo Bosso all’ultimo Festival di Sanremo. Una scelta necessaria, considerato che oltre 450 dei concerti che il pianista Mastrini ha tenuto negli ultimi anni si sono svolti all’estero.

«Heart – conclude Maurizio Mastrini – è un lavoro sentimentale e romantico: spero che le mie note riescano a portare un po’ di serenità a chi oggi vive momenti di assoluto sconforto a causa degli effetti della crisi economica mondiale».