Melasecche: “Fare tesoro dell’esperienza per velocizzare il post-sisma”

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melasecche - giunta regionale (foto Basilietti)

“Abbiamo ancora pratiche legate al sisma del ’97”

   

“La cosa fondamentale credo sia affrontare questo terremoto in maniera un po’ difforme, grazie anche all’esperienza del passato.

Come Regione stiamo facendo i salti mortali, con varie delibere, per cercare di chiudere il terremoto del ’97 su cui ancora stiamo lavorando e non è possibile dopo 25 anni ritrovarsi una coda lunghissima di pratiche amministrative.

Abbiamo sveltito, semplificato e siamo venuti incontro ai Comuni, anche dando un contributo diretto in termini di personale e di tecnici, per chiudere. Ma proprio dall’esperienza precedente dobbiamo partire per velocizzare il tutto”. Lo ha detto l’assessore regionale umbro alla Protezione civile, Enrico Melasecche.
“E’ fondamentale – ha sottolineato l’assessore, nel corso dell’incontro che si è tenuto al Centro operativo comunale di Umbertide, dopo il sisma di giovedì scorso – dare risposte rapide e prospettive alla gente, alle attività economiche. La zona presenta realtà in cui è possibile allocare le famiglie velocemente cercando di evitare l’ipotesi delle casette perché diventerebbe una cosa troppo lunga, macchinosa, amministrativamente complessa, di cui obiettivamente vorremmo fare a meno”: “Quindi – ha aggiunto – se il governo, come siamo certi, ci darà una mano, procedere con il Cas (Contributo di autonoma sistemazione), trovare immediatamente gli alloggi e impostare da subito, dopo avere completato le operazioni di ricognizione in corso, le procedure per ripartire, avendo l’esperienza e avendo la struttura della ricostruzione che sta funzionando alla grande e che si dovrà fare carico anche di questo nuovo evento”.
Melasecche ha sottolineato che dopo il sisma “c’è stata fin dall’inizio la coralità assoluta fra gli enti e si sta lavorando molto bene”.