Melasecche: “Monitoriamo i treni per dare servizi migliori”

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La Regione sta monitorando con le Ferrovie dello Stato il quadro dei servizi ai cittadini.

“Entro febbraio, porterà ad un summit fra tutti gli attori in cui si analizzeranno le richieste pervenute dai territori e le relative osservazioni in modo da migliorare tutto ciò che è possibile migliorare” ha annunciato l’assessore umbro ai Trasporti Enrico Melasecche.

Prendendo ognuno i relativi impegni – aggiunge – per contenere i disagi nei casi in cui i lavori lungo le linee siano indispensabili ai fini della sicurezza, puntualità e velocità, a cominciare da alcune aree, come quella di Orvieto, ma altre ancora che, per ragioni geografiche, necessitano di particolare attenzione”.
In particolare vengono verificati – si legge in un comunicato della Regione – la qualità dei servizi prestati, la puntualità dei treni, le percentuali di riempimento, la possibile introduzione di nuove corse soprattutto quando alcuni treni regionali gestiti da regioni vicine subiscono variazioni.
“Ma anche – spiega ancora Melasecche – il passaggio di treni Frecciabianca a Frecciargento, la mitigazione dei disagi dei pendolari ogni qualvolta si eseguono lavori sulle linee per il loro miglioramento, come l’attuale introduzione della tecnologia Ertms sia sulla Fcu che sulla Orte-Falconara”.
Per l’assessore “in particolare crea incertezza negli utenti e genera proteste l’ormai frequente fenomeno dei treni che partono da Roma Termini, sono fatti sostare a Roma Tiburtina per far passare i Frecciarossa, per poi incanalarli sulla linea ordinaria, in ragione della saturazione delle tracce sulla linea ad alta velocità, causando ritardi significativi negli orari di arrivo”. “Tutti questi problemi – aggiunge – vengono sistematicamente trattati dalla Regione Umbria che di frequente ha ottenuto miglioramenti significativi anche nell’introduzione di nuove corse. Tuttavia tali fenomeni, in attesa della consegna da parte di Trenitalia dal 2025 dei nuovi dodici treni, attualmente in fabbricazione, che raggiungono i 200 chilometri orari, vanno monitorati per ridurre il disagio e accrescere l’efficienza del servizio agli utenti”.