Marini alle celebrazioni della fondazione dell’Arma dei Carabinieri

779
La Presidente Marini:
Fonte foto: Ansa.it
 

Marini alle celebrazioni della fondazione dell’arma dei carabinieri. “Con la mia presenza voglio testimoniare la mia personale vicinanza e quella dell’Istituzione regionale”, ha dichiarato la Presidente

“Con la mia presenza alla cerimonia di oggi ho voluto testimoniare, ancora una volta, la personale vicinanza e quella dell’Istituzione regionale all’Arma dei Carabinieri che rappresenta un prezioso riferimento dello Stato per tutti gli italiani e per la nostra comunità regionale”.

   

Lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che ha partecipato a Perugia alla celebrazioni del 204esimo anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

“La capillare presenza dei Carabinieri su tutto il territorio rappresenta un baluardo di legalità e sicurezza per i cittadini, legati all’Arma da un sincero sentimento di affetto e di riconoscenza per l’opera che quotidianamente svolge per garantire la civile convivenza della comunità e per prevenire e combattere ogni forma di crimine e di illegalità. Dalle grandi città alle località minori i Carabinieri sono infatti pronti ad intervenire a protezione e tutela dei diritti dei cittadini”.

Marini ha poi ricordato il “ruolo prezioso” che l’Arma svolge “con competenza ed efficienza” in numerosi ambiti di intervento, tra i quali la salvaguardia del patrimonio storico artistico e ambientale, la sicurezza nei luoghi di lavoro, la salute, le missioni all’estero.

“A ciò – ha sottolineato la presidente – si aggiunge l’impegno che l’Arma ha profuso anche in Umbria nell’aiuto ai cittadini delle zone terremotate sin dalla primissima emergenza, con una attività instancabile, mai interrotta, che ha portato sincero conforto e reale sostegno alla popolazione colpita. All’Arma ed ai Carabinieri che operano in Umbria – ha concluso Marini – voglio quindi porgere, a nome dell’intera comunità regionale, un sincero augurio ed un sentito ringraziamento per quanto hanno fatto e continueranno a fare”.