Gubbio: al via i progetti ‘Banca del Tempo’ e attuazione del sostegno all’associazionismo familiare

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Forte l’impegno degli enti locali per l’attuazione nel territorio di riferimento dei progetti Banca del Tempo e sostegno all’associazionismo familiare. A tal fine, sono state firmate nei giorni scorsi le convenzioni tra Comune di Gubbio, in qualità di capofila della Zona Sociale n. 7 comprendente i Comuni di Gualdo Tadino, Fossato di Vico, Sigillo, Costacciaro e Scheggia e Pascelupo e l’associazione  ‘Da Sein’, per dare vita ad un progetto che faccia crescere esperienze di solidarietà sociale e di mutuo aiuto, nonché la consapevolezza del ruolo della cittadinanza attiva, in rete con le altre realtà sia pubbliche che private.  « A seguito di uno specifico bando pubblico – spiega Rita Cecchetti assessore alle politiche sociali di Gubbio Comune capofila  – promosso dai Comuni,  l’associazione di promozione sociale ‘Da Sein’ è stata individuata quale soggetto organizzatore. Il  contributo è di  € 7.549,18 per il progetto  ‘Banca del Tempo’ e di € 5.942,64 (pari 90% dell’importo richiesto nel piano finanziario presentato) per gli interventi a favore dell’associazionismo familiare, risorse derivanti da uno specifico trasferimento della Regione Umbria.  Voglio sottolineare – precisa Cecchetti – il grande valore aggiunto della sinergia tra pubblico e privato, per ottimizzare risorse e obiettivi. La ‘Banca del Tempo’,  sulla base del progetto presentato e per assicurare una più ampia operatività in grado di coinvolgere l’intero territorio della Zona Sociale 7, attiverà punti informativi nei Comuni di Gubbio, Gualdo Tadino e Sigillo,  in collaborazione con AUSER territoriale Alto Chiascio, per progetti di scambio reciproco. Le attività di informazione e promozione del nuovo servizio si estenderanno sull’intera Zona Sociale,  attraverso il prezioso supporto di associazioni e referenti locali. Si creerà poi un ‘Registro’ dei volontari che metteranno a disposizione il loro tempo per attività specifiche (ripetizioni, piccoli lavoretti di manutenzione, riparazioni, compagnia) per ricevere in cambio non denaro o contributi, ma altre prestazioni, con una sola condizione: l’unità di scambio non è il denaro, ma il tempo. Nella Banca del Tempo infatti, non avviene scambio di merci o di prestazioni con un valore di mercato valutabile, ma si recuperano le abitudini ormai perdute di mutuo aiuto, tipiche dei rapporti di buon vicinato, con reciproca convenienza. Diversamente che nel puro volontariato, la solidarietà che circola nella ‘Banche del Tempo’ non è a senso unico: è reciproca e alla pari. Il tempo scambiato è misurato in ore e l’ora è di 60 minuti per tutti, indipendentemente dalla professione, dalla classe sociale di appartenenza o dalle condizioni economiche delle singole persone.  L’associazione ‘Da Sein’, inoltre, porterà avanti, in rete con altre realtà del privato sociale della Zona Sociale 7, le iniziative a sostegno dell’associazionismo familiare, inteso come anello fondamentale del sistema di welfare. A tal fine, nell’anno di durata del progetto, saranno realizzati interventi sia informativi – formativi riguardanti sia le responsabilità familiari e  l’affido familiare, che interventi rivolti a facilitare la vita quotidiana della famiglia. La rete di associazioni coinvolte, in fase di costruzione sull’intera Zona Sociale, comprende oltre alla ‘Da Sein’, l’AUSER territoriale Alto Chiascio, l’associazione ‘Educare alla Vita Buona’ di Gualdo Tadino, l’associazione Semonte ».