Festival Internazionale d’Arte e Fede #10

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Il Festival d’Arte e Fede dal 2005 fa parte dei grandi eventi patrocinati dal Comune di Orvieto, dalla Diocesi di Orvieto-Todi, dall’Opera del Duomo e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. Negli ultimi 10 anni ha contribuito a dare a Orvieto grande vivacità e innovazione culturale rispetto all’identità storico-artistica e religiosa della città, ottenendo mirabili risultati in termini di “costi-benefici”.
Tutti sono abituati a godere degli appuntamenti proposti dal Festival Internazionale di Arte e Fede tra la fine di maggio e gli inizi di giugno, in concomitanza con le festività della Palombella e del Corpus Domini. Quest’anno, però, non sarà così.
La direzione del Festival e l’Associazione Iubilarte (ente organizzatore) hanno deciso infatti di posticipare l’evento collocandolo nel periodo compreso tra il 28 novembre e l’8 dicembre 2015, alla vigilia del Giubileo Straordinario, Anno Santo della Misericordia indetto da Papa Francesco.
La decisione di posticipare il Festival rispetto alla settimana del Corpus Domini (suo contesto naturale) come segno di discontinuità, è stata una scelta forzata, ma ispirata da senso civico e dalla volontà di risolvere pacificamente un problema che non si sarebbe dovuto creare, ovvero la nascita di un nuovo Festival della Spiritualità (poi rinominato Orvieto: Miracolo di Bellezza. Corpus Domini. La Festa) organizzato con molto mestiere, ma con assai scarso senso civico.

“Creare un Festival della Spiritualità e sovrapporlo a un Festival preesistente e ben avviato, per di più con la stessa proposta culturale (che gli organizzatori ben conoscevano), attingendo alle quasi medesime risorse e partnership istituzionali, è un gesto d’irresponsabilità che mina la credibilità di Orvieto e la sua coesione sociale. Così facendo, non solo si è mancato di rispetto a un grande evento della città e a un’associazione (Iubilarte) che lavora da anni senza scopo di lucro, ma si è anche messo in discussione il lavoro svolto da diversi professionisti e collaboratori, ripetutamente apprezzato a livello nazionale e internazionale – ha commentato il direttore artistico del Festival Alessandro Lardani. Soprattutto si è creato un precedente e si è fatto del male alla nostra Città, vittima dell’ennesima negligenza e di uno spirito di antagonismo e di divisione che lentamente ne logorano l’unità”.

Le ultime due edizioni del Festival 2013-2014, che nel biennio giubilare hanno abbracciato anche il Comune di Bolsena, hanno messo in evidenza le grandi potenzialità di un progetto culturale che, oltre a collocarsi nella stagione più idonea per la pertinenza dei temi trattati, coinvolge tutta la città con una crescente partecipazione di pubblico e attenzione dei media. Da ricordare la puntata della trasmissione “A Sua Immagine” su Rai UNO dedicata al Festival il 22 giugno scorso, nella Domenica del Corpus Domini, che ha permesso a Orvieto e al Giubileo Eucaristico di entrare nelle case di milioni di Italiani grazie allo Speciale sul Festival d’Arte e Fede.

“Questa decisione non rappresenta solo un atto organizzativo – ha aggiunto Lardani – ma piuttosto il desiderio di evitare un dualismo nei programmi, una confusione nella promozione e nella comunicazione degli eventi, uno spreco di risorse pubbliche e private, non ultimo la frammentazione di un pubblico preda di una offerta culturale parallela e scoordinata. Insomma una cattiva pubblicità per Orvieto con due Festival simili così sovrapposti.”

Resta il fatto che, indubbiamente, un danno d’immagine e un disagio organizzativo ad Arte e Fede è stato causato, con perdita di ospiti e slittamento di appuntamenti già previsti per maggio/giugno.

“Mi auguro che queste considerazioni vengano colte dai cittadini e dagli addetti ai lavori – ha concluso Lardani – e che in futuro le Istituzioni e tutti coloro che amano Orvieto, con saggezza e competenza, possano impedire altri tentativi di “scacco” alla Città. Spero che il Festival d’Arte e Fede, con un rinnovato sforzo comune, possa crescere ancora nel 2015 per contribuire allo sviluppo culturale di Orvieto e del suo territorio, promuovendo gratuitamente e attraverso una testimonianza di vita coerente il messaggio eucaristico di Orvieto nel mondo, obiettivo per cui ogni anno impieghiamo maggiore attenzione e sensibilità.”

Nonostante tutto, quindi, il Festival Internazionale di Arte e Fede, con la vivacità e la forza di sempre, è pronto a festeggiare i suoi dieci anni dal 28 novembre all’8 dicembre 2015.

“Sarà un momento ancor più significativo per festeggiare la X Edizione. Il Giubileo della misericordia sarà un Anno Santo straordinario in cui sperimentare tutta la profondità e la creatività dell’amore di Dio per noi. Sarà anche un’occasione, mi auguro, dopo due anni di Giubileo eucaristico, di poter celebrare un terzo anno giubilare consecutivo offrendo ai pellegrini e ai visitatori l’accoglienza e l’esperienza maturate da Orvieto e Bolsena in questi anni.”

Nei prossimi mesi verrà comunicata qualche anticipazione circa i nomi nel cartellone del Festival e verrà presentato un videoclip celebrativo della manifestazione.