Orvieto: gli imprenditori di Confindustria incontrano il Sindaco Germani

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Viabilità, aree interne, contratto di fiume, turismo e situazione della discarica: sono i temi su cui si è svolto il confronto tra gli imprenditori della sezione di Orvieto dei Confindustria Umbria e il sindaco della città Giuseppe Germani in occasione della riunione del Consiglio direttivo della Sezione confindustriale che si è svolta giovedì sera. All’incontro ha partecipato anche l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Floriano Custolino.

“Le nostre imprese – ha sottolineato Francesco Lanzi presidente della Sezione di Orvieto di Confindustria Umbria – si trovano in una situazione di grande difficoltà, tuttavia, consapevoli del proprio ruolo sociale ed occupazionale, si stanno battendo con tutte le loro forze. In una realtà di dimensioni contenute come la nostra, non si può prescindere da un rapporto chiaro e costruttivo con le istituzioni. Accogliamo quindi molto positivamente la disponibilità al confronto dimostrata dal sindaco Germani e dell’Amministrazione comunale. I temi cruciali per il territorio, su cui teniamo a rapportarci in maniera costruttiva sono noti: dalle aree interne al contratto di fiume fino alla situazione del turismo, che vede gli operatori del settore in gravissima crisi, una crisi fortemente accelerata dal terremoto di fine ottobre, e per i quali sarebbe il caso di prevedere misure straordinarie di supporto, come per esempio la sospensione delle imposte comunali, misura che consentirebbe alle aziende di sopportare nell’immediato il drastico crollo di presenze”.

TURISMO

“Abbiamo perfettamente chiara la situazione del comparto turistico – ha ribadito Germani – che è diventata grave da ottobre in poi. La nostra intenzione è mettere in campo tutte le iniziative possibili compatibilmente con la tenuta del Bilancio del Comune”.

Il sindacato Germani ha spiegato che utilizzerà una parte dei proventi della tassa di soggiorno del 2016 per attività di comunicazione e per l’organizzazione di eventi che abbiano potere attrattivo.

“Per quel che riguarda le imposte locali – ha detto – cercheremo di avere riguardo per quelle attività che si trovano in particolare sofferenza, ma non sarà possibile diminuire le tasse in modo generalizzato perché il Bilancio del Comune non ce lo permette”.

Gli imprenditori del comparto presenti alla riunione hanno inoltre sollevato la questione legata all’iniquità tra le imposte applicate al settore alberghiero e quelle applicate all’extralberghiero.

“E’ una questione su cui stiamo riflettendo – ha aggiunto Germani – e che sottoporremo all’Anci affinché si faccia portavoce nei confronti del Governo centrale”.

VIABILITÀ

“Altro tema in agenda è quello della viabilità – ha ricordato Lanzi – con al centro i Fori di Baschi e la Complanare di cui ancora non è stato completato il primo stralcio poiché ci risulta debbano ancora essere appaltate le opere di competenza del Comune”.

Per qual che riguarda la Complanare il Sindaco ha assicurato che entro breve sarà pubblicato il bando per l’affidamento dei lavori per il completamento del primo stralcio.

“Stiamo lavorando con la Regione Umbria – ha ricordato – che ci ha assicurato il finanziamento del secondo stralcio per il completamento di una delle poche opere in Umbria rimaste incompiute. Il Comune ha intenzione di mettere a Bilancio 100 mila euro come quota di compartecipazione alla progettazione. L’opera, però, potrà iniziare l’iter non appena la Regione trasferirà i fondi”.

Per i Fori di Baschi il sindaco ha informato che il dipartimento dell’Anas avvierà a breve la fase di progettazione.

DISCARICA

Per quanto riguarda la discarica, il Sindaco ha ribadito che sono stati fatti innumerevoli controlli e che al momento non vi sono fattori di rischio per la salute delle popolazioni.

“Sgomberato il campo da questa preoccupazione – ha aggiunto – stiamo ragionando su come gestire in modo costruttivo la questione dei rifiuti. Il nostro Comune ha raggiunto circa il 70% di raccolta differenziata. Il restante 30-40%, a valle della differenziata, deve essere trattato e recuperato in modo da mettere in moto una economia di sviluppo capace di creare posti di lavoro. In questo modo solo una quantità residuale sarà conferita in discarica. La politica, in questo caso a livello regionale, ha il compito di creare le condizioni affinché questo avvenga ma poi sarà necessario trovare partner privati in grado di farsi carico dell’investimento”.

“Prendiamo atto con grande soddisfazione dell’affermazione del Sindaco sul fatto che la discarica non rappresenti assolutamente un pericolo per la salute dei cittadini, dato essenziale per ogni successiva riflessione – ha sostenuto Lanzi – Condividiamo in linea di principio l’impostazione espressa sulla via della differenziata e del ciclo chiuso dei rifiuti che potrà avere ricadute positive per il territorio e rappresentare indubbiamente una enorme risorsa imprenditoriale. Speriamo soltanto che nel realizzare questo progetto l’Amministrazione non si presti a nessun tipo di condizionamento esterno”.

AREE INTERNE

Sulle aree interne Confindustria ha chiesto informazioni sullo stato dell’arte e sui tempi di esecuzione dei progetti. Il Sindaco ha spiegato che lunedì 6 marzo sarà chiusa la fase di progettazione con 120 progetti che sono stati dichiarati fattibili e finanziabili con un importo di complessivi 13 milioni di euro che genererà investimenti per circa 26 milioni di euro.

“Alcuni progetti – ha sottolineato Germani – saranno finanziati interamente altri soltanto per una parte. Tra settembre 2017 e gennaio 2018 saranno pubblicati tutti i bandi. I progetti sono tanti, sia privati che pubblici, e alcuni hanno un particolare valore: penso a quello per la stazione di Baschi, a quelli della filiera agricola, ai beni culturali al turismo”.

CONTRATTO DI FIUME

“Abbiamo in animo – ha detto il sindaco Germani –di realizzare nell’arco di un anno una analisi accurata sulla salute delle acque, esaminando sia la flora che la fauna fluviale. Abbiamo poi trovato una intesa con gli assessori di Umbria, Lazio e Toscana per realizzare un progetto complessivo di messa in sicurezza del bacino imbrifero del Paglia attingendo ai fondi della legislazione nazionale sul rischio idrogeologico”.

“Ci teniamo a ringraziare il Sindaco per la sua disponibilità – ha concluso Francesco Lanzi – crediamo che questa sia stata una occasione per fare chiarezza su alcuni nodi cittadini che ci stanno particolarmente a cuore. Potremo così seguire il loro evolversi e intervenire, quando necessario, mettendo a disposizione le nostre competenze con spirito costruttivo. L’obiettivo è comune: lavorare insieme per il bene di Orvieto”.